"THE END"

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http://www.romafaschifo.com

sabato 22 dicembre 2012

Monti non sarebbe riuscito a far meglio se avesse chiesto ai tedeschi di bombardare le fabbriche del Nord

Mario Draghi - "Un vile affarista a Bankitalia". Monti non sarebbe riuscito a far meglio se avesse chiesto ai tedeschi di bombardare le fabbriche del Nord 

- di Daniele Di Luciano -

Quello che Cossiga disse a Uno Mattina è stato recentemente confermato anche da una delle principali televisioni tedesche [Leggi: Mario Draghi sputtanato alla grande dalla TV tedesca]: Draghi è un uomo di Goldman Sachs che ha svenduto l’Italia a banchieri senza scrupoli. Quello che mi colpisce del video che segue però, a parte la divertente precisazione quasi superflua di Luca Giurato, è il servizio di Striscia che riesce a ridicolarizzare, con le risatine in sottofondo, una delle poche verità che è stata detta in TV, facendo passare l’inquietante discorso per una specie di barzelletta.

Comincio a capire perché vi chiamate Striscia…
fonte

e sempre dallo stesso blog, LOSAI.eu, altro articolo sui viscidi banchieri, guardate cosa scrivono:

[...] (la pressione fiscale sulle imprese impossibilitate al nero è ormai al 70%). Nel primo anno del governo Monti, il debito è aumentato di 282 milioni di euro al giorno (nel 2001, sotto Berlusconi, era cresciuto di 152 milioni al giorno). continuano poi:
Monti il tecnico è riuscito nella luminosa impresa: trasformare la recessione in depressione profonda. Crollo e paralisi del settore edilizio, blocco dei credito bancari, riduzione per paura dei consumi, disoccupati alle stelle; i dati sui consumi ed energetici in genere sono da 1929. Quattro trimestri filati di caduta del PIL: Monti non sarebbe riuscito a far meglio se avesse chiesto ai tedeschi di bombardare le fabbriche del Nord, come fecero gli Alleati su richiesta del Partito d’Azione… [...] preso da quest'articolo: 
Ecco come Monti ci porterà via gli Ultimi Soldi (Maurizio Blondet)

... mi sono preso la briga di calcolare i duecento e ottantadue milioni al giorno divisi per sessanta, che sono i milioni di abitanti in Italia. Fanno 4,7 euro al giorno per ogni abitante. Sono 141 euro al mese. Questo è il debito che stanno facendo pagare agli italiani. Peccato, se siamo noi a fare il debito, visto che vogliono lo pagate con lacrime e sangue, perché non iniziano a darceli quei soldi? Vorrei vedere Angela, Piero, raccontare al bambino che riceverà tutti i giorni quattro euro virgola sette, ogni giorno per una vita intera: Angela, il bugiardone, questo non lo dice, vi spiega come mai nasciamo con trentamila euro. Non erano trenta milioni? hahahahahahha. Piero Angela questo non lo dice perché è vero, lui è pagato per nasconderla la verità. Nasconderla con grandi menzogne. Lui come questi cretini qui sotto:


fuori onda strage in America, un uomo che ride, ora il blog è sotto attacco, ma vedrete ..... qui articolo



Non fatevi abbindolare, non sono miti questi, non sono miti e non sono nemmeno brave persone, se tutto il mondo si comportasse come loro sarebbe una merda ancora più grande di quello che vedete oggi. Iniziamo dalle piccole cose sempre, cambiate miti e ascoltate anche questi consigli:

Consigli

- Smettere di guardare la TV
- Evitare di guardare il più possibile le pubblicità
- Considerare arte solo ciò che innalza lo spirito umano e ti fa sentire meglio. Tutto il resto è spazzatura
anti-bellezza e viene promossa come strategia per farti sentire depresso ed amare le pubblicità...
- Diventare il più possibile auto-sufficienti (sovranità personale in ogni area della nostra vita etc...).
tratto dall'articolo che consiglio
Il predatore-psicopatico e la sua guerra contro l'Essere Umano

... in fondo non è  difficile: Se il mondo va al contrario, è l'esatto opposto ... basta comportarsi di conseguenza, fare l'esatto opposto di quello che ci hanno sempre insegnato sin da piccoli ... diviene un mondo perfetto!
Ci, o vi, hanno insegnato ad essere disumani, a disumanizzarvi ... essere UMANI è la cosa più bella che ci sia ... peccato però che l'essere umano preveda ben altro di quello che sponsorizzano a TROMBONI: Nelle piazze per richiamare le pecorelle ... il debito, il peccato originale, sono la stessa cosa, non fatevi abbindolare mai se potete!!! E poi dico solo un'ultima cosa: Mario Draghi e Mario Monti, i due mario insomma ... il Bar Mario di Ligabue, la ricordate che bella? 
Bene, questi però sono creature dei Gesuiti, gli stessi Gesuiti che Malanga cita come al vertice della piramide predatoria, PARASSITI, ecco cosa sono, enormi parassiti visto quello che mangiano: Debito pubblico a duemila miliardi, enbè, il Giappone viaggia con il 240% di debito\pil, dov'è il problema? L'Islanda è uscita e non paga, l'Uruguai uguale, non paga, e hanno chiuso le sale d'azzardo, in Italia le aprono ... il presidente dell'Uruguay, è stato in prigione e dona il 90% del suo stipendio, e vive con 900 dollari, e che serve? Non serve di più ... ci sono le case, il cibo c'è, che serve? Niente, tutto il resto è solo consumismo spietato e senza senso. E per mantenere chi alla fine? Non certo NOI ... ergo ... è semplice la questione, molto semplice.
Parassiti giganteschi!!!
Le Banche. I Banchieri. I Mercanti del tempio, davvero!!! E tutti quelli che ci ronzano attorno, ELIMINATE il superfluo e discutete di cose importanti e la felicità si avvicina sempre di più ...

C'è solo un modo per liberarsene, conoscerli e conoscere se stessi ancora di più di quel che si conosce il nemico. Chi detiene lo scettro della tua infelicità non può essere che un nemico, non siete d'accordo?
by Dioniso777

La Cospirazione Aliena

La Cospirazione Aliena. Guardiamo il cielo sopra di noi se non ci crediamo ancora. Scie per mantenere addormentate le coscienze, i cervelli e di conseguenza le azioni quotidiane. Lo sanno bene lor signori, come sedarlo, il popolo. Deve essere addormentato perché numericamente sono tanti. youtube Malanga Gaining Consciousness

Come fare a fermare le irrorazioni?




traduzione dell'articolo di Dane Wigington pubblicato su http://www.geoengineeringwatch.org

Tutti quelli che sono a conoscenza dell’orribile crimine della geoingegneria tramite aerosol, più comunemente noto comescie chimiche, vogliono una risposta a questa domanda. Sebbene non ci sia una risposta semplice, c’è una strada. Aumentare la consapevolezza dei cittadini fino a raggiungere la massa critica.

Questo suonerà molto vago, ma in realtà è l’unica strada da seguire.

La concertata e coordinata opera di occultamento del governo e delle istituzioni

Riguardo alla questione della geoingegneria, le porte di tutti i rappresentanti del governo e di tutte le agenzie governative sono state accuratamente sbarrate. Quelli che si trovano dietro le operazioni di irrorazione hanno fatto dei grandi preparativi per proteggere questi programmi nel corso delle ultime decine di anni. Non hanno lasciato nessuno spiraglio, nessuna porta socchiusa. Le agenzie governative che si occupano di “Qualità dell’aria” e “Qualità dell’acqua” sono state strutturate in maniera tale da mascherare la montagna di composti tossici originati dai programmi di modificazione climatica e meteorologica.

Dieci ragioni per evitare il vostro medico

Joseph Mercola

In breve

• La maggioranza delle visite mediche finisce col fornire “soluzioni” farmacologiche e chirurgiche che risolvono solamente i vostri sintomi ma spesso causano effetti collaterali e problemi.
• Esempi di quando fareste meglio ad evitare il vostro medico sono screening come le mammografie e i test del PSA, condizioni di salute come colesterolo alto, influenza e raffreddore e necessità di consigli nutrizionali.

• In definitiva, più prendete seriamente la vostra salute – nel senso di coltivare il vostro corpo alla prevenzione delle malattie – meno avrete bisogno di contare sul “disservizio” sanitario che negli Stati Uniti viene fatto passare come servizio sanitario (1).

Ho iniziato molto tempo fa a dire che la miglior strategia per stare in salute inizi con l'evitare di andare dal medico. Perché? Perché in molti casi semplicemente lascereste il suo ufficio con una o due prescrizioni, che raramente risolverebbero il vostro problema di salute. La maggior parte delle visite mediche finisce con il prescrivere “soluzioni” che si limitano a sopprimere i sintomi, spesso causando però effetti collaterali e altri problemi.

Invece che consigliare i pazienti riguardo alle vere condizioni sottostanti alle loro malattie e alle soluzioni reali che li potrebbero guarire, spesso [i medici] si limitano a mettere un cerotto tossico su una ferita spalancata. Come mostrato nello slideshow (2), e dettagliato nel testo sotto, ci sono davvero molte ragioni per evitare il vostro medico e che potrebbero essere la scelta migliore per la vostra salute...

1. Il pap test annuale

Molti medici consigliano ancora alle donne di fare un pap test su base annuale, ma le linee guida più recenti della task force americana per i servizi preventivi sono chiaramente contro questa pratica. Le nuove raccomandazioni consigliano alle donne di fare un pap test solo una volta ogni tre anni, dall'età di 21 anni fino a circa 65.

Quando la frequenza di pap test è superiore, o si comincia a farlo prima dei 21 anni, aumenta la probabilità di riscontrare il papilloma virus (HPV) e le lesioni associate. Se il medico riscontra tali lesioni crederà che siano precancerose e le tratterà di conseguenza. La realtà è che la maggior parte delle infezioni da HPV e le lesioni intraepiteliali associate guariscono da sole senza bisogno di interventi mentre il trattamento in sé può dare incompetenza della cervice e/o aborti spontanei in futuro. Dato che la maggior parte dei casi di HPV guarisce da sola, questo è il tipico caso in cui la cura può fare più male che bene.

Detto questo, il pap test (un controllo per il cancro della cervice uterina tipicamente associato ad HPV) è uno dei migliori strumenti per prevenire le morti da cancro alla cervice uterina – ma farne uno l'anno è molto probabilmente inutile.

I dati dimostrano come fare uno screening più frequente che ogni tre anni non porta a riscontrare più tumori. Le donne che non sono state esposte ad HPV non sono a rischio di cancro alla cervice. Inoltre, anche se siete state esposte, e l'infezione non si risolve da sola (cosa non comune) ci possono volere fino a dieci anni prima di progredire alla fase cancerosa. I cancri alla cervice crescono molto lentamente, ed è questo il motivo per cui pap test meno frequenti sono comunque efficaci.
Ignorando le nuove linee guida per il pap test, la maggior parte dei medici continua a consigliare pap test annuali alle loro pazienti, soprattutto perché sono (insieme alle loro pazienti) abituati a farlo. Alcuni medici temono inoltre che le pazienti non tornino da loro per gli esami annuali e gli altri screening se non si vedessero prescritto il pap test.

Sembra abbastanza chiaro però che la revisione delle linee guida per il pap test sia parte di un piano per salvare le vendite del vaccino Gardasil (HPV), al momento incredibilmente basse. Il vaccino anti HPV è fortemente pubblicizzato e molto costoso, ma è stato un flop: solo il 27% delle donne l'hanno accettato e continuano ad arrivare notizie di seri effetti collaterali.

2. Mammografie

Solo per circa una donna su otto il cui cancro alla mammella è stato identificato durante una mammografia di routine è vero che questo screening ha salvato la vita, stima una recente analisi (3). Usando i dati sul cancro alla mammella del National Cancer Institute e del Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie, i ricercatori hanno calcolato la probabilità per una donna di 50 anni di sviluppare la neoplasia in dieci anni, la probabilità che questa venisse scoperta dalla mammografia e il rischio per la paziente di morire entro vent'anni per la patologia.

Lettera aperta a Benigni da parte della solita nonnina di 81 anni


Signor Benigni,
qualche giorno fa ho chiesto a Pippi Calzelunghe di pubblicare una mia lettera aperta alla signora Luciana Littizzetto, e ora chiedo sempre a Pippi (che conosco perchè amica di mia figlia) di pubblicare questa mia lettera che spero le arrivi.
Sa, Pippi mi aveva detto di non guardare il suo programma, ma lei mi piace e quindi ho fatto di testa mia e ho guardato RAI uno! In fondo, pur aveno 81 anni, pur vivendo con una pensione di 478,00 euro al mese ( pensione che mi sono sudata lavorando come contadina un fazzoletto di terra che è meno di un ettaro), devo pagare il canone RAI che è superiore ai cento euro. In pensione ci sono andata a 60 anni, dopo aver versato tutti i contributi che lo Stato mi chiedeva. Ora vivo con 478,00 euro al mese e visto che abito in una catapecchia mezza diroccata, che non ho mai potuto ristrutturare, e dalle cui finestre filtra aria gelida e ho un marito di 87 anni che prende una pensione di 516,00 euro al mese (anche lui è un contadino) , purtroppo non posso usufruire dell’esenzione dal canone prevista per gli ultrasettancinquenni, perchè per aver diritto all’esenzione del canone, il mio reddito pensionistico, insieme a quello di mio marito, non dovrebbe essere superiore a circa 6.500,00 euro l’anno.Per pochi euri in più non ho diritto all’esenzione dal canone. Quindi visto che sono costretta a pagare il canone che la RAI mi impone, ho deciso di guardare il suo programma.
Bello, mi è piaciuto, ma soprattutto mi è piaciuto quando lei ha commentato quell’articolo della costituzione che lei ha detto obbliga quelli che stanno meglio, ad aiutare quelli che stanno peggio.
Mi hanno detto che per due ore la RAI le avrebbe dato non ho capito bene se unmilioneottocentomilaeuro o circa seimilioni di euro!.
Caro Benigni, visto che io prendo 478,00 euro al mese e che quest’anno, per vari acciacchi dovuti all’età e anche alla vitaccia da cani che ho dovuto fare per campare (sole o pioggia, caldo o freddo, il campo lo devi lavorare, e se sudi o senti freddo, ci devi stare,) le mie ossa avrebbero bisogno di qualche terapia, di stare al caldo, di integratori alimentari, tutta roba che si paga ( Pensi che persino per i farmaci per il cuore devo pagare il tiket (circa sui 40 euro al mese)… mi farebbe comodo usare gli oltre cento euri del canone per farmi qualche cura.
VISTO CHE, COME CI HA COSI’ BENE SPIEGATO IERI SERA, LA SOLIDARIETA’ NON E’ SOLO UN SENTIMENTO, MA E’ STATA MESSA NELLA COSTITUZIONE COME UN DOVERE COSTITUZIONALE DI CHI HA DI PIU’ VERSO QUELLI CHE HANNO DI MENO, VISTO CHE LEI HA RICEVUTO UN COMPENSO MILIONARIO ANCHE GRAZIE AL CANONE CHE IO SONO OBBLIGATA A PAGARE, E QUINDI LEI E’ TRA QUELLI CHE HANNO DI PIU’ E CHE LA COSTITUZIONE OBBLIGA AD ESSERE SOLIDALE, CHE NE DIREBBE DI INIZIARE LEI AD APPLICARE QUESTO BELLISSIMO ARTICOLO DELLA NOSTRA BELLISSIMA COSTITUZIONE MANDANDOMI I SOLDI NECESSARI PER IL CANONE RAI?
E MI PUO’ DIRE COSA PREVEDE LA COSTITUZIONE PER OBBLIGARE QUELLI CHE HANNO DI PIU’ AD ESSERE SOLIDALI CON QUELLI CHE NON HANNO QUASI NIENTE COME ME? A CHI MI DEVO RIVOLGERE PER FAR RISPETTARE AI RICCHI COME LEI, COME SANTORO, VESPA, TRAVAGLIO, CLERICI, LITTIZZETTO, BERLUSCONI, BERSANI, CASINI, CALTAGIRONE, DE BENEDETTI ETC LORO QUESTO DOVERE?
GRAZIE SIGNOR BENIGNI HA RAGIONE, LA NOSTRA COSTITUZIONE E’ LA PIU’ BELLA DEL MONDO, SONO SICURA CHE LEI LA RISPETTERA’.

Un ‘ultima cosa volevo dirle: mi è piaciuto tanto quando ha fatto “Pinocchio”!

Fonte


http://www.losai.eu

LE 36 MORTI BIANCHE DEL VACCINO INFANRIX HEXA

VACCINI: TRAPELATO DOCUMENTO CONFIDENZIALE 
Un documento riservato della GlaxoSmithKline recentemente trapelato alla stampa mostra che in un periodo di due anni, sono morti un totale di 36 bambini, dopo aver ricevuto l’Infanrix Hexa, il vaccino 6 in 1. [1] Secondo il sito web dell’iniziativa Citoyenne [2], il quale ha riportato la notizia, il documento di 1271 pagine rivela che la GlaxoSmithKline ricevette un totale di 1.742 segnalazioni per reazioni avverse al vaccino dal 23 ottobre 2009, al 22 ottobre 2011, tra cui si contano 503 casi gravi e 36 morti. Iniziativa Citoyenne ha dichiarato:



Pensavamo che la GSK avesse registrato 14 morti tra l’ottobre 2009 e l’ottobre 2011, invece il numero è salito a 36 (14 nel periodo 2010-2011 e 22 nel periodo 2009-2010). Oltre a queste 36 morti bisogna aggiungerne almeno altre 37 (principalmente morti improvvise), per un totale di 73 morti dal lancio del vaccino nel 2000. Le segnalazioni riguardano solo le morti improvvise.

Utilizzando la cifra di 36 morti in un periodo di due anni, la media è di 1,5 morti al mese, un tasso oggettivamente molto elevato. Si noti che solo l’1-10% di reazioni avverse ai vaccini viene effettivamente riportata. Pertanto, in realtà, il problema potrebbe essere molto più grave e il numero effettivo di morti molto superiore.

IL COCKTAIL CHIMICO MORTALE

I grafici mostrano che molti dei bambini morti sono deceduti entro pochi giorni dalla vaccinazione. [3] Tre bambini sono morti a poche ore dal ricevimento del vaccino.

Corrado Malanga - PARASSITI

guardate il pezzo sette
episodio 7 di 25

Interventi USA nel mondo

Mauro Pasquinelli, tratto dal libro «Il libro nero degli Stati Uniti»
ORDINA IL LIBRO

- Bombardamenti
- Armi non convenzionali
- Aggressioni chimiche contro paesi stranieri
- Appoggio ad aggressioni chimiche di altri paesi
- Test chimici sulla popolazione
- Tortura
- Sovvertimento delle elezioni in paesi stranieri


Bombardamenti:
- Cina 1945-6
- Corea 1950-3
- Guatemala 1954
- Indonesia 1958
- Cuba 1959-61
- Guatemala 1960
- Vietnam 1961-73
- Congo 1964
- Laos 1964-73
- Perù 1965
- Cambogia 1969-70
- Guatemala 1967-69
- Grenada 1983
- Libano 1983-84
- Libia 1986
- El Salvador anni ‘80
- Nicaragua anni ‘80
- Iran 1987
- Panama 1989
- Iraq 1991-2002
- Kuwait 1991
- Somalia 1993
- Bosnia 1994-5
- Sudan 1998
- Afghanistan 1998
- Jugoslavia 1999
- Afghanistan 2001…
- Iraq 2003…


Utilizzo di armi non convenzionali:
- Uranio impoverito:
Utilizzo nella guerra del Golfo 1991 e in Jugoslavia 1999
Afghanistan 2001-?
- Bombe a grappolo :
Utilizzo in Laos 1965-73, Vietnam 1961-1973, Cambogia 1969-70, Jugoslavia 1999, Afghanistan dal 2001 in poi

Aggressioni chimiche e batteriologiche contro paesi stranieri:
- Bahamas anni ’40-50 (esperimento: segreto di stato)
- Canada 1953 (esperimento: diffusione di solfuro di zinco-cadmio sulla città di Winnipeg)
- Cina e Corea anni ’50 (attacco batteriologico, bombardamenti con napalm)
- Corea anni ’60 (cospargimento dell’erbicida diossinico Agent Orange)
- Vietnam anni ’60-70 (cospargimento dell’erbicida diossinico Agent Orange, bombardamenti con napalm)
- Laos anni ’70 (utilizzo di gas nervino Sarin, Cbu-15 o Gb)
- Panama anni ’40-90 (vari test di Agent Orange, Iprite, VX, Sarin, Cianuro di idrogeno e altri gas nervini ed erbicidi)
- Cuba anni ’50-60 (probabile diffusione di zanzare portatrici di febbri dengue e febbre emorragica poi effettivamente verificatesi; contaminazione dello zucchero; contaminazione di allevamenti di tacchini con il morbo di Newcastle; contaminazione degli allevamenti di maiali con virus della febbre del maiale africano; varie contaminazioni delle coltivazioni.

Appoggio ad aggressioni chimiche e batteriologhe di altri paesi:
- Egitto anni ’60 (addestramento e supporto all’attacco con gas venefici sullo Yemen)
- Sudafrica anni ’70 (addestramento e supporto)
- Iraq 1984-89 (addestramento ed esportazione dei progetti e delle attrezzature necessarie a produrre virus e batteri e installarli su testate missilistiche, nonché degli stessi virus e batteri Bacillus Antracis (Antrace), Clostridium Botulinum (Botulino), Citoplasma Capsulatum Brucella Melitensis, Clostridium Perfringens, Clostridium Tetani (Tetano).

venerdì 21 dicembre 2012

LE 5 PERSONALITÀ DOMINANTI CHE INCONTRERETE IN QUESTO FOLLE MONDO

Cosa sta succedendo nel mondo? Perché la gente è così falsa e bugiarda? Perché le persone più malvagie (come Eric Holder) fanno carriera ricoprendo posizioni di spicco in questo governo di matrice fascista?

Per risolvere tali questioni, ecco i 5 archetipi di una società sull’orlo del collasso. Queste sono le cinque personalità dominanti che incontriamo, prevalentemente, nell’odierna vita quotidiana:
Zombie
Negazionisti
Sociopatici
Affaristi
Difensori


A quale categoria appartieni?

Controlla le descrizioni qui sotto per scoprirlo. Potreste anche scoprire il vero archetipo del tuo capo, del coniuge, del vostro collega o di un parlamentare che avete eletto!


ZOMBIE

Gli zombie sono le masse cerebralamente morte, le teste di coccio che continuano a guardare la televisione, ritenendola fonte di verità e che voteranno doverosamente per il prossimo fantoccio globalista (mi viene in mente una giovane sostenitrice di Renzi che oggi ha cercato di fare la saputella su Neovitruvian). Vivono le loro vite senza consapevolezza, e vanno avanti come “sonnanbuli” giorno dopo giorno, lavoro dopo lavoro, trangugiando bibite dietetiche e mangiando cibo OGM.
La maggior parte degli zombie non sono in grado di mantenere un lavoro retribuito. Gli strati più bassi degli zombie tendono ad essere disoccupati e senza casa, vagando per le strade strafacendosi di tutto.
Quando non sbraitano alla polizia, questi zombie spesso mendicano per strada, con cartelli che recitano “Senza lavoro. Dio vi benedica” o con qualsiasi altra frase che gli aiuti a raccimolare soldi per alcool e droga. Quattro anni fa, i loro cartelli recitavano “speranza e cambiamento.” Il cambiamento è avvenuto, certo, ma non come se lo aspettavano!
La popolazione Zombie è in rapida crescita in America, grazie alla implosione economica e l’assalto continua in sanità mentale cognitivo tramite sostanze chimiche presenti negli alimenti, l’acqua, l’aria e la medicina. Molti possessori di armi sono di bloccaggio e caricamento con Hornady di “Ammo ZombieMax”, in preparazione per l’apocalisse zombie in arrivo. Ricorda: Se si tratta di mangiare la faccia a faccia un’altra persona, va bene sparare.

Sintesi della Archetipo Zombie:
Capacità cognitive: Folle.
Bussola morale: Inesistente.
Desiderio principale: Auto – intrattenimento.
Adora: Niente.
Abito tipico: Stracci.

Facce da poker


Il regime shockeconomista viaggia spedito verso la consacrazione finale grazie ai suoi volonterosi e smaniosi collaborazionisti piddini e centraioli e noi siamo talmente tramortiti dall'oppio della propaganda mediatica che rischiano di sfuggirci alcune notiziole della serie 2+2=4. Toglietevi dal grugno quell'espressione da fumeria cinese come Noodles nel finale di "C'era una volta in America" di Sergio Leone ed ascoltate.

Oggi i giornali online sono pieni delle immagini e dei resoconti del Triumph des Willens del Monti operaio, applaudito (dice la Repubblica) dai dipendenti FIAT di Melfi durante la visita allo stabilimento assieme ai feldmarescialli Elkann e Markionne. Addirittura L'Huffington Post titola, riferendosi al solito discorso terroristico "del baratro", a sedicenti "Toni da Churchill", riuscendo a superare forse certe vette del vecchio Rude Pravo.
L'Annunziata forse si rammarica che non siamo in giugno, perché così Monti avrebbe potuto trebbiare a torso nudo tra il plauso dei lavoratori agresti delle fertili terre italiche.

Non eravano abbastanza furenti per le notizie del bailout della banca MPS, finanziato con i nostri sudati soldi attraverso i Monti bond, successori dei Tremonti bond del passato governo e che saranno seguiti, chissà, dai 'Nti bond fino all'esplosione finale del bubbone marcio. Una cifretta che si aggirerà, alla fine, sui 4,45 miliardi di euro e che l'Europa fa finta di non voler concedere. Una cifra che corrisponde circa alla cessione del quinto dell'IMU. Un aiuto di stato giustificato dalla solita scusa che "le banche non possono fallire". I poercrist si, invece.

Non bastasse questo, ora scopriamo che il governo intende spremerci anche attraverso la nuova tassa comunale sui rifiuti (eredità anch'essa del passato governo) - con i legaioli che scopriranno le delizie del federalismo fino in fondo - e soprattutto grazie alla prossima autorizzazione all'apertura di almeno 1000 sale da poker. Badate bene, non scuole, ospedali o RSA per anziani, ma bische. Quand'è che siamo stati annessi allo Stato del Nevada? Ne hanno parlato poco, è vero, ma se l'hanno fatto, e ciò è allucinante, l'hanno fatta passare per una cosa normale.
E' quasi disperante ricordare che la ludopatia - la dipendenza dal gioco d'azzardo - è una malattia che spinge tante persone a giocarsi lo stipendio appena incassato alle macchinette, ad indebitarsi con gli strozzini e che alla fine getta sul lastrico intere famiglie, ma a questi dottor morte in loden non interessa. Tutto va bene per far cassa e foraggiare la finanza. La finanza casinò, appunto.

Accennavo alla formula matematica del 2+2=4. Beh, un anno fa esatto, poco prima della messa in mobilità del caimano da parte dei golpisti con il silenziatore, si parlò molto dell'entrata di Iddu nel bisinissi del gioco d'azzardo attraverso la Glaming, società controllata al 70% dal gruppo Mondadori.
Non solo, ma in uno degli ultimi atti del suo governo, in un maxiemendamento, si scoprì che l'aumento delle aliquote per chi vince più di 500 euro al gioco d'azzardo non sarebbe valso per il poker online. Combinazione, proprio il nuovo ambito di interessi di babbo e figlia caimani e l'ennesima legge ad personam. Questo giusto per ripassare ciò che è stato B. al governo, visto che sembriamo dimenticarcene.
Ebbene, venendo ai giorni nostri, l'approvazione nel DDL di stabilità dell'apertura delle nuove sale da gioco - quando ci sarebbero mille altre priorità di interesse generale - a me puzza tanto di regalo di Natale e di mantenimento della linea di continuità e contiguità con il governo degli interessi particulari di chi sapete.Un modo per tenerselo buono? Soprattutto quando in ballo c'è l'autorizzazione o meno proprio del poker live, ancora in forse. Ah beh, comunque Bersani ha detto che la prima cosa che farà al governo (ma quanto si strugge per il potere, l'umarell) sarà la legge sul conflitto di interessi. Possiamo stare tranquilli.
Però consolatevi. Mentre autorizzano la moltiplicazione delle bische dove gli italiani si illuderanno di potersi arricchire, i banchieri proibiscono, sempre nel DDL, la pubblicità del gioco d'azzardo in TV. Una bella ipocrisia pretesca da neodemocristiani.

E allora capite che, in questo schifo istituzionale, in questa deriva da mafia state, la notizia che Renato Vallanzasca, il bandito della Comasina, il bel René, di giorno lavora presso una ricevitoria del lotto, non ci stupisce più di tanto. Anzi, ci sembra la notizia più normale di tutte.


Il lavoro debilita.

Ho scoperto un blog dedicato alle nocività industriali, all'inquinamento ambientale, agli incidenti, le malattie e gli "omicidi bianchi" sul luogo di lavoro: Il lavoro debilita. Le schede sono estremamente curate, a titolo di esempio linko la scheda sull'Ilva di Taranto.
Riporto qui la presentazione della curatrice del blog e le linee guida del progetto:
Per un periodo della mia vita ho avuto il privilegio di entrare nelle fabbriche emiliane e analizzarne i rischi. Privilegio di entrarci, perché per tutti i non addetti ai lavori si tratta di un mondo a parte, una fitta galassia di mini-imprese impermeabile alle intrusioni aliene (tipo sindacalisti, ispettori dell’ASL, e simili). Privilegio doppio, visto che dopo esserci entrata potevo anche uscirne, magari incazzata, ma però viva, intera e in salute, sollevata dal pensiero di poter tornare indietro dalla terra di nessuno.
Perché è tale la nebulosa dei circa 5 milioni di aziende italiane sotto i 16 dipendenti (il 97 % del totale delle imprese), la cui espansione, negli ultimi 40 anni, ha rappresentato la modalità di scomposizione della grande fabbrica sul territorio. Qui lo Statuto dei Lavoratori non è mai esistito, e non è mai entrato nessun sindacato (complice o conflittuale che sia).
Oh, certo … ci sono i Rappresentanti dei Lavoratori per la sicurezza (RLS). Peccato che alla prima docenza al corso per gli RLS nelle aziende artigiane ti accorgi che più di metà della classe è formata da figli dei proprietari, assunti in ditta come dipendenti.
Ne ricordo una di questi RLS, moglie di un socio di una metalmeccanica, che mi richiamò incazzatissima durante un corso ai suoi operai, perché non avrei mai dovuto permettermi di dire al saldatore che gli ossidi di manganese possono far venire il Parkinson, “ ‘ché il ragazzo è impressionabile perché sua madre è malata di quella malattia lì”.
Ricordo anche l’incredulità di un gruppo di operai africani quando gli spiegai che dalle carte aziendali risultava come loro rappresentante il capo reparto, socio e cognato del padrone, lo stesso che li comandava urlandogli “teste di cazzo” e “beduini di merda”.
E’ stato quantomeno singolare andare a spiegare la 626 e, in seguito, il decreto 81/08, in posti dove non vengono rispettate nemmeno le leggi sulla sicurezza degli anni ’50.
Se escludiamo le macchine a controllo numerico, che se apri il portellone ti fanno il bagno di lubrorefrigerante, trovare le protezioni su un tornio o su una fresa era una rara eccezione che generava stupore e piacevole sorpresa. E poi … organi di trasmissione scoperti e a portata di piede, parapetti rimossi, eternit che si sgretola sui tetti, sporcizia e rumore assordante.
L’’inverno è freddo e umido nei capannoni, mentre d’estate le zanzare ti massacrano e il caldo è soffocante. Anche solo il clima rende gravoso vivere là dentro per 40 ore e più alla settimana. In qualsiasi stagione, la fabbrica la senti dall’odore, a volte con una nausea leggera che sa di olio sintetico e metallo, a volte con un pugno di gomma bruciata che ti stringe lo stomaco.
Ho sentito raccontare gravidanze passate a saldare i cablaggi a piombo (prima che vietassero il Pb nei circuiti), o a spalmare tinture alla fenilendiammina fino al settimo mese.
Ho visto ragazzi spaventati dal dover stare per ore al trapano sotto una pioggia di trucioli di acciaio, con un ritmo infernale, tenendo il pezzo con le mani. Ho visto gente lavorare con le cisti sinovialisui polsi, altri coperti dalla testa ai piedi di polvere di gomma, altri toccare sostanze R40a mani nude, altre condannate a mansioni ripetitive al limite dell’alienazione. Tanti a respirare merda senza aspiratori: solventi delle colle, fumi di saldatura, passivanti al cromo, nebbie oleose, prodotti di vulcanizzazione.
A questa gente, che vive gran parte della vita dentro aree artigianali progettate per escludere ogni possibilità di bellezza, dedico “IL LAVORO DEBILITA”.
fonte

FATE CRESCERE I VOSTRI BAMBINI COME I PRIMITIVI

DI JARED DIAMOND
repubblica.it

In uno dei miei soggiorni in Nuova Guinea ho incontrato un giovanotto di nome Enu la cui storia sul momento mi ha molto colpito: Enu era cresciuto in una regione dove l’allevamento dei bambini è estremamente repressivo e i piccoli sono soggetti a pesanti incarichi e gravati da sensi di colpa. Compiuti i cinque anni, Enu ne aveva abbastanza di quello stile di vita: ha lasciato i suoi genitori, la maggior parte dei suoi familiari e si è trasferito presso un’altra tribù, in un altro villaggio, dove alcuni parenti erano disposti a prendersi cura di lui. Lì Enu si è ritrovato in una società adottiva nella quale si allevavano i bambini in maniera estremamente permissiva, all’opposto di quanto accadeva nella sua società natale. I bambini piccoli erano considerati responsabili delle loro azioni e potevano perciò fare qualsiasi cosa gli venisse in mente.

Per esempio, se un bambino piccolo giocava accanto al fuoco, nessuno interveniva. Di conseguenza, molti adulti in quella società presentavano segni di ustioni sul corpo, a testimoniare il comportamento nell’infanzia.

Entrambi questi stili educativi sarebbero respinti con avversione nelle società industriali occidentali di oggi. Eppure la permissività della società adottiva di Enu non è eccezionale rispetto ai parametri delle società di cacciatori-raccoglitori, molte delle quali considerano i bambini piccoli individui autonomi, i cui desideri non dovrebbero essere mai repressi, e ai quali si consente quindi di giocare con oggetti pericolosi come coltelli appuntiti, pentole bollenti e fuoco.

Mi sono ritrovato a riflettere molto sui popoli della Nuova Guinea con i quali ho lavorato negli ultimi 49 anni, come pure sui commenti degli occidentali che hanno vissuto per anni nelle società di clan di cacciatori-raccoglitori, osservando in che modo crescano i loro bambini. Insieme agli altri occidentali anche io sono molto colpito dalla sicurezza emotiva, dalla fiducia in sé, dalla curiosità e dall’autonomia dei membri delle società su piccola scala, non soltanto quando sono ormai adulti, ma già da bambini. Vediamo che i popoli di società anche piccolissime trascorrono molto più tempo a parlare tra loro di quanto facciamo noi e non ne trascorrono affatto in forme di intrattenimento passivo subito da mezzi come televisione, videogiochi e libri. In particolare siamo molto colpiti dal precoce sviluppo delle competenze sociali nei bambini. Queste sono qualità che la maggior parte di noi ammira, qualità che vorremmo vedere nei nostri stessi figli, mentre di fatto noi scoraggiamo lo sviluppo di queste qualità suddividendo i bambini per età, dando loro voti, dicendo loro continuamente che cosa debbano fare. Le crisi di identità adolescenziali che tormentano i teenager americani non esistono presso i giovani dei clan di cacciatori-raccoglitori. Gli occidentali che hanno avuto la possibilità di vivere presso di loro e in altre società su piccola scala ipotizzano che queste qualità ammirevoli si sviluppino proprio in conseguenza delle modalità con le quali si allevano i bambini: nello specifico, con incessanti rassicurazioni e stimoli, con un lungo periodo di allattamento, lasciando dormire per molti anni i piccoli accanto ai genitori, con una molteplicità di modelli sociali di allevamento dei bambini più estesa grazie all’alloparenting (“genitorialità diffusa”, in virtù della quale qualsiasi adulto della comunità si sente responsabile e assume all’occorrenza il ruolo di genitore, NdT), con molti più stimoli sociali trasmessi dal contatto fisico continuo e dalla vicinanza di chi presta loro cure, con tempestivi interventi di chi li alleva quando piangono, e meno punizioni corporali possibili.

L'Incredibile Congrega dei Pedofili

MK-ULTRA ed i suoi collegamenti con l’assalto alla scuola Sandy Hook

di: Yoichi Shimatsu - 20/12/12

Il mio interesse per gli eventi della scuola ‘Sandy Hook’ si basa sui lavori in corso eseguiti assieme ad una squadra di giornalisti e attivisti anti-pedofili che per oltre un decennio hanno rintracciato e denunciato l’esistenza di reti di pedofili americani nel Sud-Est asiatico (Indonesia, Thailandia, Cambogia, Vietnam) sino a Pechino in Cina.

In tutti i casi accertati fino ad ora, il nostro team ha scoperto che questi pedofili sono in prima linea per fornire servizi sessuali di bambini ai VIP che viaggiano in Asia, tra cui diplomatici dei più alti livelli della Casa Bianca e del Dipartimento di Stato, dirigenti di grandi aziende, università e sedicenti agenzie di aiuto (ONG). Quasi tutti i clienti coinvolti in questo passatempo crudele hanno una formazione nell’intelligence degli Stati Uniti, CIA, NSA o Dipartimento di Stato. Gli individui sono di diversa estrazione religiosa: cattolici, ebrei e ortodossi, mentre gli esecutori di base sono spesso sacerdoti dell’ordine dei gesuiti, francescani e, ad un gradino più basso, Benedettini.

In un orfanotrofio in Cambogia, ci sono voluti tre anni per il nostro team multinazionale (lottando contro le minacce di morte da parte di poliziotti armati e malcelata ostilità delle ONG) per realizzare l'espulsione di una congrega di pedofili, che comprendeva un ex ambasciatore degli Stati Uniti alle Nazioni Unite, il capo di un celebre nuovo programma di supporto ed un corrispondente rinomato presso il Club di Tokyo americano. Quando la polizia li ha arrestati, il loro computer centrale crittografato e l’uplink satellitare, utilizzato per la messaggistica e l’esposizione di video porno di bambini, i pedofili americani hanno tolto tutti i programmi e le immagini, rendendo il computer inoperabile. Più tardi, in una festa per la "liberazione" degli orfani dalla morsa di questi uomini e delle loro mogli egualmente abusive, gli insegnanti mi hanno riferito che l'età media dei ragazzi e delle ragazze che erano stati invitati a dormire nelle ‘feste di fine settimana’ era di "10 anni."

Un membro del nostro team che risiedeva in Cambogia ha subito un "incidente" in un atto di codardia e di ritorsione da parte della viscida congrega riportando tutte le dita di entrambe le mani rotte ed orecchie sanguinanti mentre giaceva incosciente lungo una strada. Ci sono voluti tre anni per recuperare i formidabili poteri intellettuali del nostro coraggioso amico. Uso il termine "congrega", perché questi predatori lavorano con genitori e famiglie, figli e nipoti che vengono indottrinati fin dall'infanzia ad infliggere traumi sui bambini indifesi ritenendolo il più grande piacere della vita.

La pedofilia è una malattia psichiatrica che si sta diffondendo in tutto il mondo, perché l'élite globalista, molto simile a una fraternità squilibrata basata su di un infernale nonnismo, la usa per controllare con il ricatto i loro colleghi e subalterni attraverso la commissione di reati vergognosi e spesso letali. Le foto sono sufficienti per prevenire la defezione, informare la polizia o l'invio di notizie ai media.

La predilezione delle elite del potere americano per i ragazzi giovani è sempre stato un privilegio, come mostrato in scandali passati che coinvolgono tante pagine della Casa Bianca. Uno dei primi ambasciatori americani del dopoguerra a Tokyo era un inseguitore vorace di ragazzi adolescenti all'interno delle ‘case da bagno’ frequentate da gay di destra e militaristi giapponesi, criminali di guerra che avevano commesso indicibili atrocità contro i civili, per esempio la conversione cristiana all’interno di scuole maschili o in bordelli maschili. Il desiderio comune degli ex soldati di entrambe le parti ha danneggiato ed infine invertito il tentativo, da parte del Comando supremo alleato, di trasformare il Giappone in una democrazia pacifica. La Perversione autoritaria rimane al comando.

Negli ultimi anni, con la nascita del file-sharing su Internet, un importante cambiamento nei profili dei pedofili è apparso: l’età sempre più bassa dei pedofili. E' sconvolgente che in età universitaria uomini, che dovrebbero essere coinvolti con membri della stessa loro età (con entrambi i sessi: non siamo qui ad esprimere giudizi sulla preferenze) sono invece desiderosi di rapire i bambini che sono appena usciti da scene di stupro dell'infanzia per visionare videotape brutali da condividere con i loro compagni online. Oggi, i giovani di età del college servono come ruffiani, papponi e produttori di pornografia infantile per i loro papà zuccherosi.

LE 10 FASI IN CUI SI EVOLVE IL COLLASSO FINANZIARIO...


Allora vi propongo quest’articolo di Jeff Thomas, un signore piuttosto esperto e alquanto smart[2], che analizzando gli eventi storici (dal crollo dell’impero romano, a Weimar, all’Argentina…) ha stilato una sorta di decalogo: le dieci fasi in cui si evolve un collasso.

Sottolineando innanzitutto che dopo un collasso e una depressione ci vogliono anni e anni prima di avere uno straccio di ripresa. Anche nella famosa depressione Usa degli anni ’30 ci vollero 10 anni solo per arrivare a toccare il fondo. E non fu il crash del ’29 a creare la mega disoccupazione, ma piuttosto gli interventi restrittivi e i sempre maggiori controlli soffocanti da parte del governo dei burocrati negli anni seguenti, che stroncarono via via le imprese che già faticavano a sopravvivere. Questo sì portò all’incremento esponenziale, tragico della disoccupazione.
E veniamo al Decalogo. Secondo l’autore l’evolversi degli eventi funziona come un domino, seguendo quasi sempre lo stesso ordine. Questo perché in fondo la natura umana (e quindi le reazioni agli eventi) è sempre la stessa, anche se i dettagli della storia cambiano. Ovviamente non è detto che lo schema si ripeta sempre alla lettera in tutti i suoi fattori; e però come diceva Mark Twain: “La storia non si ripete, ma fa rima”.

LE DIECI FASI DI UN CRASH [3]
(Secondo l’autore le prime tre si sono già verificate - compresa l’inflazione, che non è quella sbandierata nei tiggì - e siamo quindi alla fine dell’inizio, in attesa della quarta).

1 CROLLI INIZIALI
Crash del mercato degli immobili residenziali
Crash degli immobili commerciali
Crash delle Borse


2 PRIME REAZIONI A CATENA
Espropri/perdita della casa
Perdita del lavoro
Inflazione


3 PRIME REAZIONI DEI GOVERNI
Salvataggi per alcuni soggetti selezionati
Drammatico incremento del debito
I politici vanno nella direzione opposta a quella delle soluzioni concrete


La prima reazione impulsiva arriva immediatamente, con il governo che cerca di “far sparire il problema” il più velocemente possibile. Quasi sempre in questa fase le strategie correttive sono preparate in fretta e furia e poco lungimiranti, garantendo di fatto un ulteriore peggioramento dell’economia.
Il problema si aggrava progressivamente fino allo scatenarsi di una nuova serie di effetti a catena, che avviene in genere all’improvviso e fa cadere altre tessere del domino.

4 SECONDA ONDATA DI CROLLI
Crolli significativi in Borsa
La valuta precipita
Aumentano le bancarotte
Forte incremento della disoccupazione

bear grills ha fatto piangere chuck norris una volta

bear grills zoo di 105


giovedì 20 dicembre 2012

L’allarme di Brzezinski sul risveglio sociale

Felice Capretta - tratto da www.clubcapretta.it

La presa di consapevolezza collettiva e i social network sono una minaccia per lo sviluppo dell’agenda globale… Durante un recente discorso in Polonia, l’ex Consigliere per la Sicurezza Nazionale Zbigniew Brzezinski e massimo guru del “Nuovo Ordine Mondiale” e della necessità di “drogare i popoli con il tittainment” (succhiare latte dalle mammelle), una versione moderna della massima imperiale romana “ludi et circenses” per soffocare le istanze dei popoli -ha avvertito i colleghi elitisti che un movimento mondiale di “resistenza” al “controllo esterno” guidata da “attivismo populista” sta minacciando di far deragliare la transizione verso un nuovo ordine mondiale.
Definendo l’idea che il 21 ° secolo è il secolo americano “una disillusione condivisa”, Brzezinski ha dichiarato che il dominio americano non è più possibile a causa dell’accelerazione del cambiamento sociale guidato da “comunicazioni di massa istantanee come la radio, la televisione e Internet”, che hanno stimolato un crescente “risveglio universale della coscienza politica di massa.”
L’ex Consigliere per la Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti ha aggiunto che questo “aumento in tutto il mondo dell’attivismo populista sta dimostrando ostile alla dominazione esterna del tipo che ha prevalso nell’età del colonialismo e dell’imperialismo.”
Brzezinski ha concluso che “la resistenza populista persistente e fortemente motivata di coscienza politica e dei popoli risvegliati e storicamente avversi al controllo esterno ha dimostrato di essere sempre più difficile da eliminare.”
Anche se Brzezinski ha commentato in tono neutro, il contesto in cui ha parlato, unitamente alle sue precedenti dichiarazioni, indicherebbe che questa non è una celebrazione della “resistenza populista”, ma una perplessità per l’impatto che questo sta avendo sul tipo di “controllo esterno” che Brzezinski ha sostenuto più volte.
Queste considerazioni sono state effettuate a un evento per il Forum europeo per le nuove idee (EFNI), un’organizzazione che sosterrebbe la trasformazione dell’Unione europea in un anti-democratico federale superstato, il tipo stesso di “controllo esterno” a cui messa in pericolo è stata sottolineata da Brzezinski durante il suo speech.
In questo ambito, bisogna comprendere che l’argomentazione di Brzezinski sulla “resistenza populista” di notevole ostacolo per l’imposizione di un nuovo ordine mondiale è da interpretare più come un avvertimento che come riconoscimento/celebrazione.
Tieni anche in considerazione ciò che Brzezinski ha scritto nel suo libro Between Two Ages: il ruolo dell’America nell’era tecno-digitale, in cui ha sostenuto il controllo delle popolazioni da parte di una classe politica tramite la manipolazione digitale.
“L’era digitale comporta la comparsa graduale di una società più controllata. Una tale società sarebbe dominata da una élite, libera da valori tradizionali. Presto sarà possibile esercitare una sorveglianza quasi continua su tutti i cittadini e mantenere file completi ed aggiornati che contengono anche le informazioni più personali di ogni cittadino. Questi file potranno essere accessibili in realtime da parte delle autorità “, ha scritto Brzezinski.
“Nella società digitale la tendenza sembra essere verso l’aggregazione dei supporti individuali di milioni di cittadini non coordinati, facilmente alla portata di personalità magnetiche ed attraenti che sfruttano le più recenti tecniche di comunicazione per manipolare le emozioni e controllare le decisioni”, ha scritto nello stesso libro. La preoccupazione improvvisa di Brzezinski per l’impatto di una popolazione politicamente risvegliata globale non è figlia dell’idea che Brzezinski si identifichi con la stessa causa. Brzezinski è il fondatore della potente Commissione Trilaterale, un luminare del Council on Foreign Relations ed un partecipante regolare del Bilderberg. Una volta è stato descritto dal presidente Barack Obama come “uno dei nostri pensatori più importanti”. Questa non è affatto la prima volta che Brzezinski ha lamentato la crescita di una opposizione populista alla dominazione da parte di una piccola elite.
E’ stato nel corso di un meeting del CFR del 2010 che Brzezinski aveva avvertito i colleghi globalisti colleghi che un “risveglio politico globale”, in combinazione con lotte interne tra le élite, minacciava di far deragliare la transizione verso un governo mondiale.
Nota caprina: e noi, allora, ne avevamo parlato. Perchè quando Brzezinki parla, è sempre opportuno ascoltare con attenzione.

Domani la fine del mondo? Ma esattamente a che ora?


Siamo destinati a estinguerci come i dinosauri o sarà invece l’inizio di una nuova era, caratterizzata da pace e benessere per tutti?
Su Mundomaya, il sito del turismo che riunisce Messico, Honduras, El Salvador e Belize, si stima che il mondo finirà alla mezzanotte ora locale, alle 7 ora da noi. Pertanto se la fine del mondo riguarda tutto il pianeta, comincerà in un posto preciso, e dove? Un altro fenomeno della stessa natura ci pone questa domanda ogni anno. Se si considera che la fine del mondo è come il nuovo anno, l'Apocalisse deve quindi prima colpire la Repubblica di Kiribati, un arcipelago situato nel cuore dell'Oceano Pacifico.
Il sito francese di informazione Slate.fr ci informa che il solstizio d'inverno, quando la posizione della Terra rispetto al Sole ha raggiunto il suo estremo, dovrebbe avvenire alle ore 11:12 (11 ore, 11 minuti, 37 secondi per la precisione), che corrisponde alle ore 12,12 da noi.
Secondo questa teoria, la fine del mondo sarebbe il 21/12/2012 alle 12,12. Troppo preciso per essere insignificante? Se invertiamo questo numero, e non abbiamo motivo per non farlo, poi la fine del mondo potrebbe avvenire il 21 dicembre 2012 alle 21,21.

La tesi di John Major Jenkins ha suggerito che il 21 dicembre 2012 dovrebbe essere testimone di un allineamento galattico fatale. Ma questa teoria è valida? Se diversi media ufficiali hanno seri dubbi sulla possibilità di un allineamento galattico che annuncia la fine del mondo, la NASA ha detto che ogni anno, nel mese di dicembre, il Sole e la Terra si allineano con il centro della Via Lattea.
Secondo i Maya nessuna fine del mondo è prevista per il 21 dicembre 2012. È vero che in tale data il calendario Maya raggiunge la fine di un ciclo di 13 baktun, una delle unità di misurazione del tempo Maya. Più in particolare, i Maya parlano di 4 Ahau 3 Kankin - due altre unità di misura del loro calendario - che corrispondono al 21 dicembre 2012 nel calendario cristiano.
Tuttavia, se la fine del mondo è prevista per il 21 dicembre 2012, è grazie alla scoperta di un geroglifo su una stele, nel 1980 a Tortugero, Messico. Ma lo scorso maggio, un altro geroglifo è stato trovato sul sito di La Corona, Guatemala. Di quale dei due fidarsi?

Quindi, se prendiamo in considerazione la differenza di tempo, la fine del mondo avverrà tra 0h30 e intorno 00:41, il ... 22 Dicembre 2012!
Giovedì 20 dicembre 2012, in prima serata, in diretta su Italia 1, dall’osservatorio astronomico La Torre del Sole, Daniele Bossari conduce lo speciale "Fine del Mondo".


In studio, per approfondire l’argomento scienziati e ricercatori: Alessandro Cecchi Paone, la giornalista di Studio Aperto Sabrina Pieragostini, l’esperto ufologo Pablo Ayo, il giornalista scientifico Luigi Bignami e Marina Tonini, ”rapita” ripetutamente dagli ufo. La squadra di ”mystery-busters” sara’ in collegamento da alcuni luoghi del mondo che, per differenti ragioni, pare si salveranno dal cataclisma. Marco Berry sarà a Bugarach, in Francia, luogo che registra da mesi il sold out delle prenotazioni per il 21 dicembre. Jane Alexander sara’ nell’Ashram Bhole Baba di Cisterino in Puglia e Nicole Pellizzari sarà nel paesino di Pradeltorno, in Val Pellice, altra zona a detta degli esperti sicura, per aver custodito per un periodo il Sacro Graal. Infine, Daniele Bossari si collegherà con Giovanni Soldini in navigazione nell’Oceano Atlantico.

Mistero, tra il serio e il faceto, mostrerà come sopravvivere al 21 dicembre, con qualche accorgimento e un pizzico di fortuna. Ma Mistero quando finisce?

Tratto da Ufoonline

Anche la Federazione Galattica di Luce ci dà qualche consiglio, per tutto il resto c' è Bear Grylls:
La Donna Ipnopompica e l'evacuazione della Terra

Crisi : in italia gli emigrati superano gli immigrati

Appena pubblicato l'articolo in questione mi è arrivata questa terribile testimonianza di emigrazione forzata che non posso non pubblicare :
Ieri, 42000 euro da Equitalia,nessun debito con altri enti ne privati,l' importo da versare sarebbe di 17500 euro, tutto il resto è lo stesso che la regione Lazio paga per pagare le prostitute di stato e galoppini del Berlusconi.
Chiuderò, però a testa alta, i miei tre operai li ho liquidati e ho sempre pagato tutto , per farlo ho tralasciato i miei contributi, ora la pago cara.
Me ne vado in Mexico da mio padre che già se ne andò nel 2000.Qui dovrò lasciare mia figlia di 6 anni.
su Artigiano suicida dopo cartella Equitalia da 30 000 euro e pignoramento casa


È accaduto in Portogallo, poi in Spagna, ora accade anche in Italia. Tre paesi coinvolti duramente dalla crisi economica che fino al 2010 comunque attraevano migranti in cerca di lavoro. Oggi, invece, la situazione si è ribaltata perché nel 2011 la nostra penisola da Paese di immigrazione è tornata ad essere Paese di emigrazione. Le cifre sono chiare: lo scorso anno sono arrivati appena 27mila stranieri mentre hanno fatto le valigie per l'estero 50mila italiani. Uno scenario impensabile anche solo in tempi recentissimi: dal 2002 al 2009 ha varcato la frontiera italiana una quota oscillante tra i 350mila e i 500mila migranti l'anno.
Le prime avvisaglie di questo fenomeno erano palesi già nel 2010, quando il saldo tra stranieri che entravano e stranieri che uscivano dall'Italia era sceso bruscamente a 69mila unità. Ma è quest'anno che si registra per la prima volta una crescita zero dell'immigrazione (+0,5%): al primo gennaio 2012 gli stranieri in Italia erano 5 milioni 430mila contro i 5 milioni e 403mila rispetto a un anno prima. Secondo l'Ismu questo non significa che poco a poco gli stranieri smetteranno di venire e abbandoneranno gradualmente il Belpaese: i residenti non italiani aumenteranno anzi di 6 milioni entro il 2041, passando a rappresentare dall'attuale 8% della popolazione al 18%. Con questi numeri, però, è possibile archiviare per sempre la crescita tumultuosa del numero di migranti, l'allarme immigrazione, l'epoca delle sanatorie e della paura dello straniero cavalcata anche da alcune forze politiche.
Ma è l'intera Europa ad essere diventata poco attraente per gli stranieri. Lo spiega Kurosh Danesh, responsabile del Comitato nazionale immigrati alla Cgil: «La mappa mondiale della migrazione sta cambiando radicalmente. Prima l'80% del flusso migratorio partiva dal Sud per raggiungere il Nord. Oggi un terzo si sposta all'interno dei Paesi più poveri, un terzo continua a voler raggiungere i Paesi più ricchi, e la novità è quel terzo che dai Paesi più ricchi si sposta nei paesi emergenti. Oggi molte nazioni sudamericane, ma anche la Turchia, hanno un tasso di crescita maggiore di molti Paesi europei e non esiste un indicatore più preciso del fenomeno migratorio per capire come si sta spostando l'economia mondiale. L'Italia come altri Paesi europei ha smesso di essere un luogo dove molti migranti vorrebbero dirigersi».

Fonte : Huffington Post


Fonte: http://feedproxy.google.com/~r/VivereInBrasile/~3/scqTG0MUqjs/crisi-in-italia-gli-emigrati-superano.html

Buona Notte Stellata a Tutti.

giovedì 20 dicembre 2012


Quando investi, ciò che è facile raramente è profittevole.
Robert Arnott - Ucla University

Il 13 marzo 2012 è apparsa una forma triangolare sul Sole.

È un fenomeno naturale?...

Gli ‘esperti’ non sanno spiegare perché da questi buchi sgorgano massicce emissioni coronali che non sono frenate dalla gravità del Sole, hanno dimensioni di molto superiori a quelle della terra e acquistano un ordine crescente quando si avvicinano allaTerra.

Insieme a loro viaggia il campo magnetico interplanetario che ha un ciclo brevissimo – 2-3 minuti – diverso quindi da quello più lungo del Sole – 11 anni – e da quello lunghissimo e variabile della Terra…
Link

A questo link, ripropongo un articolo degno di nota, a proposito del concetto di ‘grande onda’.

Il colore del 2013 è il verde smeraldo.
Il colore del 2013 sarà il verde smeraldo. Pantone Color Institute, un'autorità di fama mondiale per quanto riguarda il colore, dopo aver attentamente analizzato il mercato mondiale ha decretato che sarà proprio questa tonalità di verde il colore più usato ed amato dell'anno…
Link

Questo articolo è ‘sconnesso’, vero? A prima vista/lettura, sì…

Oggi mi sento davvero ‘strano’; faccio fatica a fare qualsiasi cosa. È la mia mente che interpreta la data di domani? Qualche particolare atto psicologico di auto lesionismo?

Sono stanco, tuttavia sincronico. Ossia, funziono come dev’essere.

Che cos’è la fase del letargo? È il fermarsi per il Tempo giusto e necessario.Per 'fare che'? Non è importante.

Possiamo darci migliaia di spiegazioni, tuttavia l’atto basilare è ‘fermarsi’.

I VELENI NASCOSTI

ESISTONO DUE TIPI DI VELENI

Quelli che provocano danni immediati e quelli che provocano danni diluiti nel tempo.I primi sono facilmente riconoscibili, tutti li conosciamo e tutti li riconosciamo, sono quelle sostanze che, entro poche ore da quando le abbiamo inserite nel nostro corpo, ci causano problemi, dolori, nausea, vomito etc.Gli altri invece sono molto più subdoli, si tratta di veleni che erodono il corpo un poco alla volta, non si ha nessuna manifestazione avversa nel momento in cui se ne viene a contatto ma se ne pagano le conseguenze magari anni dopo: un tipico esempio possono essere le fibre di amianto con le quali venivano realizzati i famosi “pannelli ethernit”, nessuno moriva dopo aver tagliato uno di quei pannelli, ma l’averne respirato le polveri gli avrebbe con buona probabilità causato un tumore ai polmoni che si sarebbe manifestato anche dopo 40 anni dalla prima esposizione.La probabilità poi che questo tipo di veleni provochi il danno aumenta esponenzialmente all’aumentare dell’esposizione, per ritornare all’esempio dell’amianto, l’operaio che ha tagliato un solo pannello ethernit ha una probabilità molto minore di contrarre il cancro al polmone rispetto all’operaio che ne ha tagliati decine ogni giorno per mesi o anni.Il nostro cervello tende a non alzare le difese nei confronti di questi veleni: non vede il collegamento, il lasso di tempo è troppo lungo dall’assunzione alla manifestazione del problema, per questo nel nostro cervello non si forma la Consapevolezza che farebbe scattare le difese in presenza di quel veleno…

NESSUNO DI NOI MANGEREBBE UN PANINO FARCITO CON VELENO PER TOPI
Questo perchè le conseguenze del mangiare veleno per topi sono ben chiare nella nostra mente, gli effetti sarebbero istantanei, per questo il nostro cervello ne ha una consapevolezza ben precisa.Nel momento in cui però andiamo a mangiare un panino realizzato con farina raffinata, salame e maionese il nostro cervello non alza la minima difesa: non è mai morto nessuno mangiando il suddetto panino… Trattasi però di un veleno, di un veleno con effetto a lungo termine che aumenta la sua potenziale nocività con l’aumentare dell’esposizione.Questa nozione però il nostro cervello non la assimila in modo automatico come invece avviene per il veleno per topi, che automaticamente viene associato a qualcosa di pericoloso, da evitare. No, il nostro cervello collega in modo automatico il panino con farina raffinata, salame e maionese a un qualcosa di utile e buono per sfamarsi: il nostro cervello viene così ingannato ogni giorno, e noi con lui!In questo caso Consapevolezza significa creare nel nostro cervello il collegamento tra il panino con farina raffinata, salame e maionese, con gli effetti che potrebbe scatenare nel futuro se ci ostiniamo a continuare a consumarne in modo ripetitivo: il salame contiene nitriti che senza giri di parole possono provocare il cancro, la farina raffinata è uno dei peggiori veleni della società moderna, la maionese se di buona qualità non contiene particolari ingredienti nocivi ma è stata comunque prodotta con uova provenienti da allevamenti intensivi, dove le malcapitate galline vengono alimentate con mangimi di dubbia provenienza e riempite di farmaci per combattere le continue malattie.
QUESTO TIPO DI COLLEGAMENTO NON VIENE AUTOMATICAMENTE DAL NOSTRO CERVELLO
Per questo continuiamo ad acquistare i veleni che ci propone l’industria alimentare, perchè siamo completamente inconsapevoli della loro natura.Poi ci sono anche quelle persone che affermano:“Ma si sa che queste cose fanno male” e poi continuano imperterriti a mangiarle… Queste sono le stesse persone che di fronte alle malattie si lamentano, si arrabbiano con la malasorte e sperano di guarire grazie a qualche pillolina magica di nuova invenzione, per poi ricominciare quanto prima a vivere esattamente allo stesso modo consumando esattamente gli stessi alimenti che per loro stessa ammissione:”Si sà che fanno male“. La brutta notizia, e qui non voglio fare l’uccellaccio del malaugurio, mi limito solo ad osservare ciò che succede intorno a me, è che molte di queste persone, nel momento in cui si manifesta il problema, non guariscono più e muoiono dopo pochi mesi o anni di agonia.Tutto questo per la mancanza di un semplice collegamento nel cervello che aiuterebbe ad alzare le difese nel momento in cui ci avviciniamo a un veleno mascherato da alimento.Collegamento che l’uomo moderno, forte della sua sapienza, spesso non riesce o non vuole fare…Collegamento osteggiato da tutti coloro che guadagnano sulla sua mancanza: le industrie alimentari in primis e naturalmente anche le industrie farmaceutiche che letteralmente vivono di malattie!
Fonte : http://www.miglioriamoci.net
Redatto da Pjmanc http:/ ilfattaccio.org

visione spirituale

Poiché l'Uomo non può mai essere rappresentato da un gruppo, per quanto grande esso sia. Il suo vero essere vive pienamente solo in quanto è al contempo individuale e universale, uno e irripetibile e parte dell'intera Umanità. E non c'è sovrano al mondo che lo possa rappresentare. Solo egli stesso può essere libero sovrano di se stesso. Divenire sovrano di sé è la meta di ogni Uomo.
Ogni Uomo oggi vuole poter decidere liberamente della propria vita.
E qui sorge la domanda: può essere realizzato questo anelito in modo tale che non si generi la guerra di tutti contro tutti come conseguenza dell'espressione delle volontà individuali? A questo possiamo rispondere: l'Uomo è per sua natura un essere in divenire, sempre in tensione tra diversi opposti, in lotta tra polarità nella continua ricerca di un nuovo equilibrio. Quindi è illusorio pensare che possa esistere per lui una condizione di tranquilla serenità, in cui non ci siano conflitti, che la società possa giungere ad una condizione paradisiaca in cui possa mantenersi indefinitamente. Questo paradiso in terra è stato sempre promesso dalle ideologie che hanno sedotto l'uomo, l'hanno cullato in illusioni e condotto al sonno, puntualmente interrotto da incubi e da dolorosi risvegli.


un estratto del racconto Ciclone sull'Ilva: una visione spirituale by www.disinformazione.it

Sandy Hook: Controllo Mentale

Controllo Mentale realizzato attraverso la diffusione di informazioni sfarfallanti

di Jon Rappoport - 19 Dicembre 2012

No, non sto parlando del tremolio dell'immagine televisiva. Sto parlando di un interruttore on-off che controlla le informazioni trasmesse al pubblico televisivo. Gli omicidi della scuola ‘Sandy Hook’ ne sono un esempio. Prima di tutto, l’elite che controlla la copertura mediatica di questa tragedia ha un unico obiettivo: fornire una narrazione estesa di quello che è successo. E' una favola. Ogni favola ha una trama.
Per raccontare la favola, ci deve essere una fonte di informazioni. Le televisioni sono sempre pronte a dare informazioni ma da dove le prendono? Dai loro giornalisti più giovani? Non proprio: in ultima analisi, l'informazione proviene da parte della polizia e da funzionari locali. In altre parole, accade molto poco di ciò che possiamo chiamare ‘giornalismo’. I giornalisti sono gli addetti alle pubbliche relazioni della polizia! Questo non ha nulla a che fare con il giornalismo. Niente.


(…) Non sappiamo quali prove sono state approfondite e quali volutamente ignorare. Non sappiamo se ci fossero poliziotti corrotti che sono stati indotti a fornire prove fasulle. E’ sempre la polizia che periodicamente da informazioni ai media. I giornalisti girano questi tabulati di informazioni al pubblico. Così, quando la polizia dice ai giornalisti:"Abbiamo inseguito un sospetto nel bosco sopra la scuola", ciò diventa un fatto televisivo. Fino a che non è più un fatto. La polizia, per qualsiasi strano motivo, decide di abbandonare l'intero "sospetto nel bosco" in un angolo. Perché? Non ne ho idea. Pertanto, i media non ne fanno menzione.

Invece la polizia si concentra su Adam Lanza, che viene trovato morto nella scuola. Così sono i giornalisti televisivi, che non hanno più riferito del sospetto nel bosco. Quel filo di indagine è vecchio ed è andato nel dimenticatoio. Che cosa significa questo per il pubblico che ha seguito la narrazione in televisione? Questo crea un effetto di sfarfallio. Un'ora fa, c’era un sospetto nel bosco. Ora, quel sospetto se n’è andato. On-off! E' stato, ora è spento. Si tratta di una rottura nella logica. Non ha senso. Questo è il punto.

Lo spettatore medio pensa: "Vediamo un po’, c'era un sospetto nel bosco. I poliziotti lo stavano inseguendo. Ora non esiste più. Non sappiamo il suo nome. Non sappiamo perché è fuori dal radar. Non sappiamo se è stato arrestato. Non sappiamo se è stato interrogato. Ok, credo che dovrò dimenticare tutto su di lui. Mi limiterò a tenere traccia di ciò che la TV mi sta dicendo. Sta raccontando la favola. Devo seguirne la sua storia."
Questo è stato solo uno sfarfallio. Altri verificano. Il padre del fratello di Adam è stato trovato morto. No, aspetta … la madre di Adam è stata trovata morta. Va bene. Adam ha ucciso tutti questi bambini con due pistole. No, aspetta … ha usato un fucile. E' stato con un Bushmaster. No, era una Sig Sauer. Un arma è stata trovata nel bagagliaio di una macchina. No, aspetta … tre armi.

Ad ogni punto successivo, un fatto precedentemente riportato viene sganciato e dimenticato, per essere sostituito con un fatto nuovo. Il telespettatore deve dimenticare, insieme con il giornalista della televisione. Lo spettatore vuole seguire la narrazione in via di sviluppo, quindi deve dimenticare. Egli non ha altra scelta se vuole "restare nel giro." Ma questo effetto di sfarfallio fa qualcosa alla mente dello spettatore. La sua mente non è più nitida. Non è in grado di generare domande. La Logica è stata scaricata. Domande e dubbi evidenti sono stati accantonati. "Come hanno potuto pensare che fosse il padre morto nel New Jersey, quando in realtà era la madre morta nel Connecticut?" "Perché dicono che ha usato due pistole quando era un fucile?" "O ​​era davvero un fucile?" "Ho sentito di un ragazzo con la macchina fotografica che diceva che c'era un altro uomo ed i poliziotti lo avevano catturato e steso a terra di fronte alla scuola. Cosa gli è successo? Dov'è andato? Perché non è il giornalista a tenere una traccia di lui?"

Tutte queste domande ovvie e ragionevoli devono essere dimenticate, perché la storia televisiva si sta muovendo in un territorio diverso, e lo spettatore vuole seguire la storia. Questo effetto sfarfallio costante produce eventualmente nel telespettatore ... passività. Si arrende alla narrazione in corso. Questo è il controllo della mente.

Per il giornalista televisivo, non è un problema. Il suo compito è quello di muoversi senza soluzione di continuità, attraverso un sempre crescente serie di contraddizioni e dettagli di scarto, per mantenere la narrazione in corso, per mantenerla credibile. Lui sa come farlo. Ecco perché è giornalista. Egli può far sembrare come se la storia fosse una scoperta sempre più su ciò che è realmente accaduto, anche se il suo racconto è disseminato di indizi abbandonati e vicoli ciechi e senza senso non seguiti. E lo spettatore ne paga il prezzo. Impantanato in una accettazione passiva di ciò che l'anchorman gli sta dicendo. (…)

L'effetto cumulativo è devastante. La possibilità, per esempio, che Adam Lanza non sia stato il killer, ma solo un capro espiatorio. La possibilità che i poliziotti nascondevano prove e fu loro ordinato di rilasciare altri sospetti è impensabile. Considerando che ci è sembrato non esserci nemmeno un genitore arrabbiato perché oltraggiato a Newtown (perché i produttori di rete non permettono mai che un genitore possa essere intervistato dalla videocamera), ciò non si verifica mai per lo spettatore.

Chiedersi perché il medico di Adam Lanza non è stato trovato e interrogato circa i farmaci a lui prescritti, non è nella mente dello spettatore. L'effetto sfarfallio delle informazioni è potente. E spazza via il pensiero indipendente e la contemplazione misurata. Essa esclude di certo la possibilità di immaginare gli omicidi in una narrazione alternativa. Poiché vi è un solo racconto.

Loro producono sfarfallio sì e sfarfallio no. Essi pubblicano e tagliano e scartano su misura mentre vanno avanti. Sì, no, sì, no. Acceso, spento, acceso, spento. E gli spettatori seguono, in uno stato di ipnosi.

Perché? Perché gli spettatori sono dipendenti dalla FAVOLA. Essi sono così solidamente dipendenti come un drogato alla ricerca della sua prossima dose. "Raccontami una storia. Voglio una storia. E' stata una bella storia, ma ora mi annoio. Dammi un'altra storia. Per favore? Ho bisogno di un'altra storia! Dimmi l'inizio e la metà e la fine. Sto ascoltando. Sto guardando. Raccontami una storia!" E il giornalista acconsente. Ciò riguarda la droga.

Ma per ottenere il farmaco, il pubblico deve cedere tutto ciò che potrebbe far sorgere domande. In realtà, deve arrendersi all'effetto di sfarfallio che approfondisce la sua dipendenza. E l'affare di droga è stato consumato. Benvenuti nella copertura televisiva. Infine, mentre è sotto ipnosi, il pubblico cerca la visualizzazione su ciò che riguarda ... le pistole. Qualcosa deve essere fatto con le armi. Il controllo mentale è una operazione che ha portato il pubblico passivo fino a questo punto, e poi lo porta al momento successivo della resa, come se fosse parte della stessa storia generale della Sandy Hook: Abbandona le armi.
Nel loro stato trascinato e di trance mentale, gli spettatori non si chiedono perché le forze dell'ordine sono così titanicamente armate per fare il lavoro della polizia in America, perché tali agenzie hanno ordinato ben più di un miliardo di cartucce negli ultimi sei mesi, per cui ogni giorno in cui la sorveglianza invasiva della popolazione si muove lo fa sempre più in profondità. Gli spettatori, nella loro trance, semplicemente presumono che il governo sia benevolo e che debba essere dotato di armi fino ai denti, perché questi spettatori non riconoscono che le anchor televisive sono in realtà alleati del governo e loro portavoce, e non sono quelle anchor buone e gentili e premurose ed intelligenti e onorevoli? Pertanto, non è anche il governo gentile e onorevole?

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http://jonrappoport.wordpress.com/2012/12/20/sandy-hook-mind-control-flicker-effect/

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http://www.nomorefakenews.com/


fonte

nota: poi leggete questa pagina

21 Dicembre 2012, alle 11.11 entriamo in un nuovo ciclo Galattico

Carissimi amici, carissimi lettori, domani mattina alle ore 11.11 il nostro sistema solare si troverà allineato con il centro galattico che i Maya chiamavano Hunab Ku, ovvero la Farfalla Cosmica, simbolico riferimento a Sagittarius A, ovvero uno stargate o porta dimensionale, da dove proviene la vita. Moltissimi telegiornali e riviste on-line hanno dedicato ampio spazio a questa fatidica data, esponendo con molta cura le tesi di scienziati e di qualche astronomo che come solito non fanno altro che minimizzare o screditare questo argomento importante. La scienza senza coscienza asserisce che le profezie Maya sono tutte barzellette, una bufala, pur non sapendo che i Maya non avevano profetizzato nulla riguardo la fine del mondo, ma semmai la fine di UN MONDO, il termine di un Ciclo (o Era) e l’inizio di una Nuova Era. Facciamo chiarezza su ciò che accadrà domani.

La civiltà Maya ha dato prova di stupefacenti calcoli astronomici, talmente perfetti che, secondo gli studiosi, il loro celeberrimo calendario risulta addirittura più preciso del nostro, senza contare la perfetta individuazione del movimento del pianeta Venere, dall’orbita eccentrica che non rende agevole il suo calcolo, specie considerando i mezzi alquanto scarni che gli archeologi tradizionalmente attribuiscono a questa antica civiltà.

Il Calendario Maya e’ in effetti una sorta di ruota composta da 3 ingranaggi. Il primo, detta “haab” è suddiviso in 13 mesi e 260 giorni ed è utilizzato come cerimoniale. Ogni giorno ha un significato particolare. La seconda ruota si chiama “tzolkin” e serve a determinare le eclissi e il ciclo di Venere, che dura 180 giorni. Combinando la ruota “haab” e quella “tzolkin”, si crea il calendario circolare di 52 anni. Il Dr.Fosterman ha scoperto che i Maya segnavano il tempo anche con il “Lungo Computo”, che permette di determinare quando avverrà la fine di un mondo, ovvero la fine di un ciclo, ed altre previsioni.

Lungo Computo

Il “Lungo Computo”, parte dalla nascita del regno Maya, 13.0.0.0.0. stabilito dagli studiosi nel giorno 13/8/3114 a.C.. Misura il tempo trascendendo la vita individuale e copre un periodo di circa 5125 anni, fino a quando avverrà la fine. L’unita’ di misura del “Lungo Computo” è il “k’atun” che corrisponde a 20 anni e per ciascuno di essi vi è una profezia. I “k’atun” si ripetono ogni 260 anni. Così il “k’atun 13”, ad esempio, comprende sia l’invasione spagnola del Sudamerica (1576) ma anche l’invasione americana e francese del Nord America. Questo “k’atun” difatti recita: “E’ il tempo del crollo totale, dove ogni cosa è perduta, i governi saranno insensibili agli stranieri”. Il “k’atun 5”, invece, recita: “E’ un tempo di sventure, i sovrani e i sudditi si separeranno, i sovrani saranno perfino impiccati, abbondanza di serpenti, pochi uccelli” e si riferisce al 1855, quando vi fu la guerra civile americana ed “i sovrani trattati duramente” potrebbe riferirsi all’assassinio del Presidente degli Stati Uniti Abramo Lincoln. Nel “k’atun 8” vengono descritti eventi degli anni ‘60, con i disordini sociali relativi ma per i Maya è anche un periodo tremendo, tanto che, nella loro epoca, corrisponde all’abbandono di Chichen Itza. “Tempo di demolizioni e governanti che si combattono e si stabiliscono in altro posto”.
Il ”k’atun 4” inizia nel 1993 e termina nel 2012. In questo periodo, la suprema divinità tornerà sulla terra per annunciare una nuova era. E’ il “k’atun 4” quando torna Kukulkan. Il “Lungo Computo” prevede 5 grandi ere cosmiche di 5125 anni ciascuna: 4 sono già trascorse e ogni era è stata contraddistinta, come inizio, da enormi catastrofi.

Inoltre, ogni 26000 anni il Sole si allinea con il centro della Via Lattea e, nello stesso arco di tempo, la Terra termina il suo giro su se stessa, compiendo quella che comunemente è chiamata “precessione degli equinozi”

LKWTHIN

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