"THE END"

"THE END"
http://www.romafaschifo.com

sabato 9 marzo 2013

11 SETTEMBRE 2001: STRAGE USA






L'Autore del nuovo libro di 9/11 Truth è stato trovato morto con i suoi figli (in foto).
L'ex pilota di linea Phillip Marshall ha trascorso molto tempo vicino a Santa Barbara lo scorso anno preparando l'uscita del suo controverso libro 9/11 complotto "The Bamboozle Big:. 9/11 e la Guerra al Terrore".

Durante il processo di editing e pre-marketing del libro, Marshall ha espresso un certo livello di paranoia perché il suo lavoro di saggistica accusa l'amministrazione Bush di essere in combutta con la comunità dell'intelligence saudita nella formazione dei dirottatori morti utilizzati negli attacchi.

"Pensate a questo," Marshall ha detto l'anno scorso in una dichiarazione scritta, "La versione ufficiale di qualche fantasma (Osama bin Laden), in qualche grotta dall'altra parte del mondo, che è riuscito a sconfiggere il nostro intero establishment militare sul suolo americano è assolutamente assurda."

Marshall ha continuato a dire: "La vera ragione è che l'attacco ha avuto successo a causa di un interno di stand-militare e una azione di formazione coordinata che ha preparato i dirottatori per voli aerei di linee commerciali pesanti. Abbiamo decine di documenti dell'FBI per dimostrare che questo addestramento al volo è stato condotto in California, Florida e Arizona nei 18 mesi precedenti all'attacco. "

Il pilota veterano confidò che era preoccupato per il suo libro da 10 anni, lo studio indipendente sul 9/11 e più di recente a quanto indicato ai sauditi e alla comunità di intelligence di Bush come i carnefici dell'attacco che ha battuto tutte le difese militari degli Stati Uniti l'11 settembre , 2001. Marshall ha detto che sapeva che il suo libro avrebbe messo molte persone contro di lui.

A quando segue dalla relazione dello Sceriffo della contea i bambini stavano dormendo quando gli è stato sparato. Il pubblico ufficiale ha dichiarato che Macaila Marshall, 14, e Alex Marshall, 17, giacevano 6 piedi uno dall'altro in parti separate su un grande divano ad U in sezione.

"La causa della morte è stata un unico colpo di pistola alla testa per tutti", ha detto il medico legale. Il cane di famiglia inoltre è stato trovato ucciso da un colpo di pistola in una camera da letto.

La madre dei bambini, Sean Marshall, era in viaggio per lavoro in Turchia, al momento delle uccisioni. Il medico legale ha detto che è previsto l'arrivo nella zona presto per fare organizzare il funerale.

"Dopo un esauriente studio di 10 anni di questo attacco letale che ha usato aerei di linea Boeing pieni di passeggeri e membri dell'equipaggio compagni come missili guidati, io sono al 100% convinto che una squadra segreta di agenti dei servizi segreti sauditi era la fonte delle risorse finanziarie, logistiche e tattiche che la formazione diretta di volo essenziali per i dirottatori dell'11 / 9 per 18 mesi prima l'attacco ", scrive Marshall. "Questa conclusione è stata determinata sei anni fa e tutte le prove successive hanno fatto altro che confermare questa conclusione."

L'anno scorso, Marshall ha parlato alla trasmissione radiofonica nazionale Coast to Coast AM. Ha detto che l'intero episodio 9/11 era "una trovata politica per favorire il governo americano ombra che sta facendo affari come la comunità di intelligence degli Stati Uniti."

http://www.santabarbaraview.com/phillip-marshall-wrote-about-a-conspiracy-was-he-victim-of-one4254252/

http://www.amazon.com/Big-Bamboozle-11-War-Terror/dp/1468094580/ref=sr_1_3?s=books&ie=UTF8&qid=1329170606&sr=1-3

Un bel giro di troie anche per D'Alema ma la Boccassini li' dormiva....



Ilda Boccassini, procuratore aggiunto a Milano

Le escort, o prostitute, o puttane, che dir si voglia, hanno sempre frequentato i palazzi del Governo e del potere in generale ma, evidentemente, è scandaloso solo se a mignotte ci va Berlusconi, se ci vanno D’Alema e compagni, è tutto regolare, tutto lecito. Quando sono i “rossi” a concedersi i piaceri della carne a pagamento la zelante pm Ilda Boccassini evidentemente si distrae… Non possiamo tollerare questo continuo doppiopesismo di chi vive d’invidia e tenta di demonizzare e abbattere il nemico con ogni mezzo. Pubblichiamo qui di seguito un’interessantissima inchiesta de Il Giornale che dimostra come la prostituzione fosse diffusa a Palazzo Chigi e a Montecitorio anche quando il presidente del Consiglio era Massimo D’Alema e ciò non provocava la solerte reazione della magistratura.

Un giro di squillo esercitava pressioni su uomini vicini all’allora premier per ottenere favori e appalti pubblici. Persino con incontri hard alla Camera: “Offerti favori sessuali in cambio di forti benefici economici”.

Massimo D'Alema (PD), ex primo ministro

Appalti, squillo e festini a Palazzo. Sì, proprio dentro la Camera dei deputati. Nell’ufficio di un «personaggio importante», per dirla con l’ispettore della Squadra mobile che s’era subito mosso dopo la soffiata di una prostituta, una sua fonte. Lo sbirro della Buoncostume aveva scoperto che ben due squillo entravano a Montecitorio senza lasciare documenti all’ingresso e che dopo esser stata accolta da un «segretario», una di loro successivamente veniva fatta accomodare in una stanza dove di lì a poco si sarebbe «congiunta carnalmente» con un personaggio, all’epoca, definito «importante». Se sia lo stesso che ha anche convinto i commessi a non registrare il passaggio della escort, non lo sapremo mai visto che l’inchiesta nata sul finire del 1999 è abortita pochi mesi dopo con la condanna a un anno (previo patteggiamento) della sola maîtresse che organizzava gli incontri coi politici.

E proprio dalle carte di quell’inchiesta dimenticata escono ora le intercettazioni e i verbali delle escort che tirano in ballo i fedelissimi dell’ex premier Massimo D’Alema. Più informative della Squadra mobile di Roma che ribadiscono come la maîtresse R.F. contattasse «noti personaggi del mondo politico e di enti pubblici» al fine «di ottenere appalti o erogazioni in denaro» organizza per loro «incontri a sfondo sessuale». A mo’ d’esempio l’ex capo della Mobile, Nicolò D’Angelo, allega una lunga serie di conversazioni nella sua nota alla procura. A cominciare da quella del 29 settembre nella quale Vincenzo Morichini, fedelissimo del leader Ds, ex ad di Ina-Assitalia, parla con la maîtresse di una festa a casa di Franco Mariani (già dirigente pci, presidente dell’ente porto di Bari, dalemiano di ferro)».

«IO HO FATTO LA BRAVA MA… GLI AMICI SONO STATI CATTIVI»

60 milioni i detenuti in Italia – Sistema carcerario diffuso, casa per casa… siamo tutti ai “domiciliari”

Paolo D'Arpini

Sistema carcerario diffuso, casa per casa… siamo tutti ai “domiciliari”

Quanti sono i “detenuti” in Italia? Sono almeno 60 milioni i cittadini tenuti in prigionia, ai domiciliari, da un sistema coattivo che non tiene conto delle libertà personali e della dignità umana.

Che dire ad esempio del totale ossequio al quale siamo obbligati dal sistema tributario in corso? Non si può sfuggire alla mannaia del fisco che è diventato peggio delle gabelle medioevali da versare ad ogni angolo di strada e ad ogni potere costituito: chiesa, impero, ducato, padronato, etc. Oggi si chiamano stato, regione, provincia, comune, enti, aziende, etc.

Fra tasse dirette ed indirette, inevadibili come non si può evadere la necessità del respiro, siamo totalmente ostaggio di un apparato oppressivo al quale non si può sfuggire e che vive amministrando (per se stesso) il maltolto…. Ma non solo questo anche le libertà personali sono fittizie e ridotte, lentamente anno dopo anno, siamo diventati rotelline quadrate dell’ingranaggio burocratico che impedisce ogni movimento fuori dal contesto social-economico in cui, come in una trappola, siamo caduti nel momento stesso della nascita (uscendone a malapena con la morte, sempre pagando s’intende). La burocrazia è diventata così opprimente, la serie di norme e codicilli talmente ossessiva che solo trasgredendo le regole, a proprio rischio e pericolo, si può sperare in “un’ora d’aria….”

E come si manifesta questa trasgressione? C’è l’aspetto passivo, quello che viene definito “l’uscita ai margini” -cioè la via del barbone e del mendicante- oppure il metodo del delinquente, che volontariamente infrange ogni regola per farsi la sua legge, e che comprende non solo gli spacciatori, i ladri, i truffatori, etc. ma anche i mafiosi e tutti quelli che creano una struttura alternativa di potere. In queste due categorie sono inseriti gli italiani in soprannumero a quei 60 milioni di “prigionieri in casa”.

Ah dimenticavo, nel numero degli “extra” vanno compresi anche gli “aguzzini” (politici ed amministratori) che chiaramente sono al di sopra ed al di là di ogni coercizione, in quanto svolgenti la funzione di “guardie carcerarie all’aperto” del popolo minuto, detto anche popolo “bestia”.

Chissà se quei “carcerati doc” che albergano nelle carceri, a spese dello stato, non stiano addirittura meglio dei 60 milioni costretti “ai domiciliari” fuori delle carceri?

Paolo D’Arpini

fonte

Agenzie di ricatto - Siamo stati declassati perchè osiamo alzare la testa



Una delle solite agenzie di rating mondiale, che poi vuol dire yankee (curioso che in Europa non ce ne sia una che una), ha “declassato” l’Italia. La “Fitch”(anche la Standard and Poors si è accodata) ci ha mandato in serie B.

Motivo: instabilità politica del dopo elezioni.

Tradotto: l’Italia non dà sufficienti garanzie di continuare ad essere un cagnolino obbediente e scodinzolante agli ordini dei “poteri forti”. Che vincesse “Gargamella” o lo “Psiconano”, come, con maligna ed azzeccata astuzia, Grillo ha battezzato Bersani e Berlusoni, per i “poteri forti” era assolutamente indifferente: entrambi i B-B erano e sono ossequienti, proni a novanta gradi, ubbidienti e disposti a continuare a tradire la sovranità nazionale (monetaria, innanzitutto, ma non solo), assoggettandola ai voleri d’oltre Mediterraneo e d’oltre Atlantico.

Di più, anche la “quinta colonna” vaticana, in sede vacante, ha fatto sollevare le sopraciglia degli gnomi dalle mani adunche e dai nasi grifagni che da oltre cento cinquanta anni dirigono lo Stato Estero, che si ingerisce nei nostri affari, nella nostra vita.

Ed ancora: Grillo ha osato proporre un referendum popolare sulla nostra permanenza nell’Euro. Delitto di lesa maestà, aggravato dalla proposta di disconoscere l’autorità della privata e criminale Banca Centrale Europea (non a caso la casta ha più volte sussurrato il nome di Draghi quale premier) e di “congelare” (leggi: disconoscere. Operazione che gli SUA hannoimposto all’Iraq e che è stata poi virilmente adottata dall’Equador. Nemesi storica) il debitonei confronti di quella Banda Bassotti Privata, il FMI, che pretende di imporre il suo volere ai Paesi Europei. Su mandato di altri, ovviamente.

Ma c’è di più.

I sondaggi danno Grillo in crescita, di fronte al viscido, rigurgitato, abituale teatrino che la casta italiota recita stancamente sul teatrino fatiscente della nostra politica. Sia “Gargamella” che lo“Psiconano” si accusano reciprocamente di essere la causa dell’impasse. Ricordiamoci che ci sono da eleggere i Presidenti delle due Camere, il Presidente della Repubblica, e soprattutto ci sarà da trovare la costituzionale fiducia al Governo che si proporrà.

Ora, se Grillo manda una ventina dei suoi in Senato, per mantenere in vita il numero legale, facendo uscire gli altri, e se la ventina del M5S vota contro, la casta resta nel guano fino agli occhi. Caos totale.

La banda “Bassotti”, B-B, spera quindi di tornare ad elezioni, confidando di ripetere il percorso greco, ove la paura fece riconfluire i voti sui due partiti tradizionali.

Ma l’Italia non è la Grecia.

Tre italiani, quattro partiti.

Non essendo mai stata “nazione”, tranne che nel deprecato “Ventennio”, troppo pericoloso per essere lasciato in vita, in Italia c’è un sottile, profondo crescente piacere a far affondare i rappresentanti di quella politica che ci ha distrutto. Oramai non ha più importanza quale è la parte politica che ha provocato lo scandalo quotidiano: è sempre imputato a tutta la casta: la gente ha cominciato a capire e ad accollare in modo indifferenziato a tutti i partiti tradizionali le porcherie squallide che affiorano ogni giorno, da Nord a Sud (in questo sì siamo….”nazione”).

I padroni, i “poteri forti” quindi si danno da fare per agevolare i loro servi in vista delle prossime elezioni. Furibondi per gli schiaffi elettorali che il loro uomo, il Mario da Varese, si è visto pitturare sulla faccia, ottenendo un ininfluente risultato dalle urne, cercano ora di riportare la situazione sotto controllo. Non mi stupirei neppure di una rinnovata strategia della tensione, con bombette qua e là o, in alternativa, un attacco frontale al sistema bancario dello Stivale. Squinternato fin che vuoi, ma sempre il nostro Stivale, la nostra terra, la nostra “Faterland”, laTerra dei Padri, vivaddio!

Il declassamento altro non è che uno degli strumenti che i “poteri forti” utilizzano per mantenere l’Italia serva ed in riga.

Avvertimento mafioso. Come sempre.

I conti tornano, nell’analisi storica degli gnomi grifagni ed adunchi.
Ma.
Ma tornano per loro, i conti.
Ora si vedrà se siamo ancora vivi e se ancora una volta l’Italia, “proletaria e…. (omissis)” riuscirà ad essere …… “..in piedi! Forte, fiera, compatta come non mai!”.

Fabrizio Belloni


http://altracalcata-altromondo.blogspot.it

DISINFORMAZIONE DI REGIME - Mistero, Adam Kadmon & company

Festa della donna: il giorno dopo.

L’8 Marzo non ho festeggiato, in fondo è una ricorrenza che ha ben poco da festeggiare. Il gran numero di ragazzine entusiaste e il profumo di mimosa a saturare l’aria, poca e stantia, dell’autobus offrono tuttavia molti spunti di riflessione.
Spesso ci hanno raccontato, e qualcuno lo avrà fatto anche oggi, di come l’8 Marzo 1908, nel rogo di una una fabbrica di New York, siano decedute 129 donne. In ricordo di quel giorno, mascherando la misoginia dilagante, sarebbe nata la Giornata Internazionale della Donna, in cui l’ordine costituito, o disordine che dir si voglia, ricorda alle donne che una volta all’anno hanno facoltà di contare realmente qualcosa. Una volta l’anno però, non approfittassero oltre, e soltanto per chi tenta di rimorchiarle, per i mariti e per i fiorai.
In tutto ciò c’è qualcosa di profondamente sbagliato e non solo moralmente, anche storicamente. Se un incendio c’è stato (e mille altri ce ne sono sicuramente stati) è avvenuto tre anni dopo, il 25 marzo del 1911, ma in molte parti del mondo la ricorrenza era già stata istituita e per motivi ben differenti. Abbiamo una festa tutta per noi (che meraviglia…) , ma non sappiamo bene per quale motivo.



Scorrendo poi i titoli dei giornali in questa ridente giornata profumata di mimosa, possiamo notare l’aumento dell’attenzione riservata alle donne. Un’attenzione notevole, sebbene concentrata una volta all’anno: stupri, prostituzione, maltrattamenti. Una merce di cui parlare solo in ottica drammatica, la stessa attenzione riservata dalla protezione animali al tema dell’abbandono.

Sembra proprio che non siamo in grado di combinare nulla di buono che ci consenta di essere elogiate. Il mondo femminile rimane sempre e comunque vincolato a quello maschile, la supremazia dell’uomo sulla donna è ribadita da tutte le vicende che ci vedono più o meno succubi degli atteggiamenti da maschio alfa dei nostri compagni o del pervertito di turno.

Davvero è necessario essere eccezionali per sperare di essere considerate alla stregua di chiunque altro sulla faccia del pianeta? Non è già abbastanza straordinario l’essere mogli, madri, l’uscire di casa sempre con un sorriso, il sopportare l’insopportabile e rialzarsi sempre come se niente fosse accaduto? E’ possibile che non si parli mai dei gesti quotidiani delle grandi donne del nostro tempo, ma si aspetti silenziosamente in agguato, come sciacalli, di poter raccontare del dramma, della sofferenza e dell’orrore?

Bisognerebbe debellare certe piaghe, non decantarle in preda alla sindrome di Barbara D’Urso spacciando poi quest’atteggiamento per una forma non propriamente chiara di “femminismo”.
La più grande vittoria sarebbe, per me, cancellare ogni ricorrenza nata per ricordare alle donne che sono fragili, che hanno subito, che continueranno a subire, la vita quotidiana ci dimostra che siamo molto più di quel che vogliono farci credere. L’augurio migliore per ogni donna è quello di non dover raccogliere più gli auguri di nessuno, ma soltanto i frutti del proprio modo di essere e della propria forza.

http://www.mentecritica.net/

ITALIA: CONTAMINAZIONE RADIOATTIVA DI MILITARI E CIVILI


(foto Gilan)

di Gianni Lannes

Per la NATO che comanda in Italia dal 1950, per lo Stato italiano e per i tanti Governi fantoccio eterodiretti dall’alleato-padrone USA, sono carne da macello o tutt’al più cavie, alla stregua della popolazione docile, ubbidiente e mansueta. La Commissione difesa della Camera dei Deputati, nel corso della seduta dell'11 aprile 2012, ha unanimemente approvato la risoluzione 8-00171 sulle problematiche connesse ai gravi danni alla salute subiti dal personale militare in Italia e all'estero conseguenti all'esposizione all'uranio impoverito. Il Governo Monti, tuttavia, non ha assunto alcuna iniziativa ed il presidente della Repubblica uscente, Giorgio Napolitano non ha fiatato. Le questioni aperte attengono a profili diversi, dalla sicurezza e protezione del personale esposto all'uranio impoverito, al tema dei risarcimenti, troppo spesso negati ai militari che hanno contratto gravi patologie in conseguenza dell'esposizione all'uranio impoverito, ai profili scientifici e normativi della questione.

(foto Gilan)

Al termine dell’anno 2012, secondo quanto riferito dall'Anavafaf, l'Associazione nazionale italiana assistenza vittime arruolate nelle forze armate, i casi accertati di militari contaminati da uranio impoverito e altri agenti patogeni sono 3.761 di cui 698 riguardanti personale militare che ha preso parte alle missioni militari all'estero e 3.063 riguardanti personale militare che non ha mai effettuato attività fuori area. Si tratta di dati parziali (ampiamente sottostimati) perché riferiti ad un periodo di tempo limitato, dal 1991 al 2012, e riguardanti solamente il personale militare in servizio, mentre è escluso tutto il personale militare in congedo che ha lasciato il servizio ed il personale civile.


(foto Web)

Grecia, morire di fame mentre gli emiri fanno shopping di isole

di Andrea Degl’Innocenti

La popolazione greca è sempre più vessata dalle misure di austerità imposte dalla troika. La disoccupazione è alle stelle ed oltre un greco su tre vivrà sotto la soglia di povertà entro la fine dell’anno. Il governo ha assunto mercenari americani per proteggere il parlamento dalla folla infuriata. Intanto miliardari di tutto il mondo acquistano le bellissime isole greche a prezzi stracciati.

Grecia. Il paese dove è nata la democrazia occidentale rischia oggi di diventarne lapietra tombale. Le isole cantate da Omero, Saffo, Pindaro, poi da Foscolo, sono vendute ai migliori offerenti, il parlamento sarebbe protetto da un esercito di mercenari americani. Nelle strade la rabbia di chi non riesce più neppure a sopravvivere e si vede sottratti anche i diritti più elementari cresce ogni giorno.

La rabbia è quella di migliaia di giovani senza lavoro, cui non è garantita più neppure l’istruzione. Stando alle ultime stime fornite da Eurostat e dal servizio statistico greco il tasso di disoccupazione è del 27 per cento, con quella giovanile che arriva ad un picco del 61,7 fra i 18 e i 24 anni. Ogni giorno perdono il lavoro mille persone.

Quel poco di lavoro che ancora rimane è offerto a condizioni disumane, con salari che oscillano fra i 200 e i 450 euro al mese, nessuna assicurazione, orari inesistenti. Il tutto rigorosamente a norma di legge: la legge che il governo di larghe intese presieduto da Antonis Samaras ha da poco approvato sotto pressione della Troika (Bce, Ue, Fmi) e che di fatto toglie quasi ogni diritto ai lavoratori. Ancora la Troika ha subordinato il rilascio di una nuova tranche di aiuti da 2,8 miliardi di euro al taglio di 25mila dipendenti statali. E il governo si appresta ad approvare la misura.

Ad Atene piazza Syntagma è teatro di scioperi e manifestazioni quasi quotidiani. Il 19 febbraio scorso uno sciopero generale promosso dai due principali sindacati per protestare contro le misure di austerità ha paralizzato il paese per 24 ore. Gli oltre 3mila agenti presenti per controllare le manifestazioni hanno lanciato lacrimogeni sulla folla, cui alcuni manifestanti hanno risposto con il lancio di pietre. Ma scioperi di minor entità sono praticamente all’ordine del giorno.

La disperazione si incanala spesso per vie pericolose, come quelle indicate dal partito neonazista Alba Dorada (che siede in parlamento e gli ultimi sondaggi danno in crescita con oltre il 10 per cento di consensi!). Alcuni suoi membri hanno recentemente promesso di aprire agli immigrati tutte le porte. Quelle dei forni. In un documentario andato in onda sul canale inglese Channel 4 uno dei candidati di Alba Dorata, Plomaritis, ha affermato di voler “fare saponette con gli extracomunitari presenti sul territorio greco”, per poi concludere: “Siamo pronti a infornarli”.

Non ci vuole tanto per passare dalle parole ai fatti: gli episodi di violenza verso gli immigrati non mancano nelle recenti cronache elleniche. Come nel caso dell’aggressione subita da un cittadino greco di origini egiziane – scambiato per straniero – la cui foto intubato in ospedale con un occhio ormai perso ha fatto il giro del mondo; o dell’assalto alle bancarelle dei bengalesi, distrutte a colpi di mazze da golf. E delle innumerevoli altre violenze che si consumano ogni giorno in silenzio, le cui vittime sono spesso prive di documenti e non assurgono agli onori della cronaca.

Il governo è ormai poco più che un fantoccio che applica pedissequamente le politiche di austerità imposte dall’Unione, barricato all’interno dei palazzi del potere. Protetto, sembrerebbe, da un esercito di mercenari. A diffondere quest’ultima inquietante notizia è stato un sito ellenico, Defence.net, che l’ha ripresa da un’intervista all’ambasciatore greco in Canada Leonidas Chrysanthopoulos.

Rispondendo alla domanda di un blogger l’ambasciatore affermava che il governo greco aveva raggiunto un accordo con la società statunitense Academi per difendere il parlamento ellenico. Academi è il nuovo nome della Blackwater, società americana specializzata nella difesa, una sorta di multinazionale della guerra responsabile fra l’altro dei massacri di civili in Iraq e attualmente impegnata in Afghanistan.

Ma i tempi di crisi, si sa, sono anche tempi di grandi occasioni, di quelle da cogliere al volo. I saldi in Grecia sono iniziati già da un po’. A settembre il governo aveva buttato giù una lista di 40 isole e isolotti disabitati da dare in concessione a privati o imprese per un periodo compreso tra i trenta e i cinquant’anni. Ed ecco che, è notizia di pochi giorni fa, l’emiro del Qatar Hamad bin Khalifa Al Thani, già noto per aver acquistato la squadra del Paris Saint German, ha deciso di fare un giro di shopping e comprarsi un posto al sole. Sei isole del bellissimo arcipelago delle Echinadi, a poche miglia da Itaca e Skorpios, sono finite nelle sue tasche per poco più di otto milioni di euro. Su di esse sorgeranno ville esclusive da vendere ai miliardari di tutti il pianeta. Già esistono i plastici, i progetti ed anche i primi acquirenti, fra i quali – secondoIl Fatto Quotidiano - ci sarebbe anche la cantante Madonna.

E la notizia non è certo (per restare in tema) isolata. Prima dell’emiro aveva fatto affari in Grecia Lord Jacob Rothschild: il miliardario appartenente alla potentissima famiglia di banchieri americana ha recentemente acquistato 2.662 ettari di terreno nell’isola di Meganissi per costruirvi anche in questo caso delle ville. Saranno 14 in tutto, ciascuna di mille metri quadrati su un terreno di 200 ettari con eliporto e piscina, vendute a 27 milioni d’euro. Fra i probabili acquirenti il magnate russo Roman Abramovich, il principe Carlo, l’attrice Nicole Kidman.

Dunque, mentre 3,9 milioni di persone – oltre un terzo della polazione – vivrà al di sotto della soglia di povertà alla fine del 2013, con meno di 7.200 euro di reddito annuo (stime del Gsee, il maggior sindacato del settore privato), i miliardari di tutto il mondo si stanno comprando a prezzi stracciati i più bei gioielli naturali del territorio greco. È la faccia crudele del capitalismoneoliberale che ha gettato la maschera e divora la democrazia proprio nella sua culla.

Mi chiedo se chi protesta in piazza Syntagma ha mai sentito ildiscorso di Mario Monti sulla Grecia, riportato da Loretta Napoleoni nel suo Democrazia Vendesi: “Oggi secondo me si assiste, e non è un paradosso, al grande successo dell’euro… E qual è la manifestazione più concreta del grande successo dell’euro? La Grecia […] una Grecia che è costretta a dare abbastanza peso alla cultura della stabilità e sta trasformando se stessa”.

http://www.ilcambiamento.it/crisi/grecia_morire_di_fame_emiri_comprano_isole.html

Tratto da: Grecia, morire di fame mentre gli emiri fanno shopping di isole | Informare per Resistere http://www.informarexresistere.fr/2013/03/08/grecia-morire-di-fame-mentre-gli-emiri-fanno-shopping-di-isole/#ixzz2MyI77vE4
- Nel tempo dell'inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario!

venerdì 8 marzo 2013

Trattativa Stato-mafia for dummies

Lo Stato e la mafia rinviati a giudizio dopo vent'anni per i loro rapporti. Nelle aule del tribunale di Palermo sfileranno dal 27 maggio senatori, ex ministri, vertici del Ros, generali e colonnelli che avrebbero dovuto difendere la Repubblica.

"Stato e mafia sono andati a braccetto per oltre 40 anni. Ma dovevano incontrarsi in clandestinità ché, si sa, in Paese si parla. Così come amanti il loro rapporto è andato avanti e come in tutte le coppie, con alcuni screzi – oggi ti ammazzo un magistrato, domani mi arresti un boss – ma fondamentalmente con una convivenza anche abbastanza civile. Ci si sedeva allo stesso tavolo a spartirsi il manciare, ci si aiutava in un rapporto mutualistico. Insomma, una vera e propria coppia di fatto. E poi che ci fu? Ci fu che qualcuno, nell'est europeo, ha deciso di fare saltare il tavolo sul quale s'era poggiato il mondo sin dal dopoguerra. Si disgrega l'Unione Sovietica e gli stati satelliti e un giorno il mondo s'è svegliato con un muro in meno e nuove regole da creare sulle ceneri delle precedenti. E l'Italia è crollata appresso a tutto il resto. Fino ad allora lo Stivale era stato un buon campo di battaglia per le due fazioni in cui era diviso il globo, un terreno sperimentale sito nell'avamposto dell'Occidente a pochi passi dal comunismo. E, fra gli esperimenti, c'era quel rapporto con la mafia. Quei “goodfellas” affidabili, utili all'occorrenza ma che, senza comunista da tenere a bada, non erano più dei partner strategici. Così, sulla soglia delle nozze d'oro, Stato e mafia litigano. E per la prima volta, nel gennaio 1992, l’intera Cupola si trova con gli ergastoli definitivi sulle spalle.

Mafia: Non mi ha più garantita, ma che cos'è? Quella sentenza della Cassazione non doveva andare così. Me l'avevi promesso...
Stato: Eh, abbiamo fatto tutto il possibile, ma non c'è stato niente da fare. Poi quel Falcone... pareva che avesse finito di rompere i coglioni e, invece, è venuto a casa mia. Sì, a Roma. E si inventa: carcere per tutti gli indiziati di te, e finirono gli arresti domiciliari; ha ricalcolato i termini di custodia, così ho dovuto riportare in carcere un bel po' di voi; i benefici per i pentiti e la Dda in cui i magistrati tutti sanno tutto di te e pure la Dna perché dicono che sei un fenomeno nazionale per non parlare della Dia... sbirri tutti dedicati a te; pure la norma sui prestanome s'è inventato e poi, quel 41 bis, ma che è brutto anche solo a sentirlo nominare. Ma stai tranquilla, queste cose non passeranno mai. Parola d'onore.
Mafia: Onore?! Ma di cosa stai parlando, tu non sai nemmeno cosa vuol dire onore per me! Ora ti faccio vedere io. Non hai voluto fare come ti dicevo? Ora mi devo togliere i sassolini dalle scarpe. Sassolini... belli pietroni!
Stato: No, aspetta. Possiamo ancora farcela, certo ad aprile ci sono le elezioni...
Mafia: Elezioni sta minchia! Tu sei finito. Guarda i tuoi uomini, sono tutti vecchi, molli, stanno cadendo come pere sfatte. E se non cadono, non ti preoccupare, li taglio io i rami. Tutti fuori dalla sella li voglio! La gente non ci deve credere più in te e ricordati che qua, in Sicilia, lo stato sono io! Salutamu.

Le Elite Perderanno il Potere




di Gary North

Remnant Review

Per avere una chiara rappresentazione di quando la fortuna vi gira le spalle leggete il Magnificat di Maria, riportato nel Vangelo di Luca, capitolo 1, versetti 46-55. "Ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili" (v. 52).

Questo era un tema fondamentale nel Vecchio Testamento. Ci viene detto che coloro che detengono la loro posizione grazie al potere politico e alla corruzione finiranno per perderla. Verranno sempre rovesciati, anche se sembrano imbattibili verranno sempre sconfitti. I profeti di Israele andarono davanti ai re e ai popolani con questo messaggio. Isaia 1 è un buon esempio, addirittura identificò una tecnica con cui l'élite conserva il potere: l'inflazione. "Il tuo argento s'è cangiato in scorie, il tuo vino è stato diluito con acqua" (Isa 1:22).

Più le cose cambiano, più rimangono le stesse.


L'ELITE AL POTERE

Che cosa intendo con élite al potere? Il nome venne coniato dal sociologo di sinistra C. Wright Mills nel 1956. Il suo libro è un classico, potete trovare qui il capitolo principale. Il giornalista liberal Richard Rovere nel 1956 la definì l'Establishment Americano. I conservatori la chiamano la Cospirazione. David Rothkopf, scrivendo dal suo interno, la chiama la superclasse. A volte è definita anche come Poteri Forti. Penso che il giornalista conservatore e storico Otto Scott abbia detto la cosa migliore: i compari dietro le quinte che sono furbi a metà.

Chi sono? Sono uomini ricchi ed influenti che tengono una mano ferma su questa ricchezza attraverso il potere politico. Usano sconsideratamente la leva economica – il debito – perchè sono coperti dalle perdite grazie all'influenza sulla politica: i salvataggi governativi. Alcuni di loro perdono, ma non come classe.

La chiave della loro posizione economica è la loro manipolazione politica invisibile. Sono i padroni della politica da dietro le quinte, ma la loro strategia è diversa da quella dei vecchi capi politici delle grandi città, i quali erano i loro nemici di classe e che furono sostituiti alla fine degli anni '50. Il romanzo The Last Hurrah (1956) descrive questo trasferimento di potere, anche se ignora il sistema che ha sostituito la base cattolica. L'archetipo è rappresentato dalla battaglia (1870) dei Bramini di Boston – mercanti e avvocati – i quali hanno sostituito i Puritani di Boston sin dal 1700, contro i Cattolici irlandesi di Boston. La battaglia durò per circa 90 anni. Il trionfo di Jack Kennedy, che sembrava il trionfo dei Cattolici irlandesi di Boston, era in realtà la vittoria dei Bramini, attraverso Harvard. Jack andò a Harvard grazie a suo padre, che poi gli comprò la Presidenza. Il nipote di "Honey Fitz" Fitzgerald ha rappresentato il simbolo di questo trasferimento di potere.

Il campo di battaglia è sempre stato il controllo della facoltà di Harvard, dal 1636 fino ad oggi. Ciò include la Harvard Business School e la Harvard Law School. Harvard è la chiave di volta suprema. Le altre scuole della Ivy League rappresentano il secondo livello di questo anello del potere: la Stanford University e l'Università di Chicago, che furono create da due capitalisti molto ricchi nel tardo XIX secolo, i quali volevano entrare nel cerchio di influenza sociale creando queste università. Leland Stanford non ce la fece mentre il figlio di John D. Rockefeller sì (attraverso la Brown University e la Fondazione Rockefeller, di cui assunse la direzione nel 1917).

Cinghiali radioattivi…. La causa cercatela nel fallout di Fukushima… attenti al Cesio 134


Scrive il Dott. Giuseppe Nacci

Leggo sui giornali che nei cinghiali del Nord-Italia sarebbero state riscontrate “tracce” di Cesio 137, un isotopo radioattivo che si forma a seguito di esplosioni nucleari in atmosfera o in caso di incidenti gravi a centrali atomiche, come nel caso di Chernobyl o di Fukushima.

Curiosamente, tutta la stampa dichiara che la causa è CHERNOBYL…

Eppure, l’incidente di Chernobyl avvenne quasi trent’anni fa…

Non si comprende quindi lo strano incremento del Cesio 137 trovato nei cinghiali…

Di qui il dubbio: non sarà forse la radioattività di Fukushima ?

In fondo erano ben tre centrali atomiche che liberarono in giro il loro pericolosissimo fallouts….ed è ben noto che oltre al Fallouts locale, che ha riguardato il solo Giappone, esiste anche il cosiddetto FALLOUT TROPOSFERICO, che ricade in maniera uniforme su TUTTO il PARALLELO ( e l’ITALIA è sullo stesso PARALLELO del Giappone) , ma soltanto sotto forma di Pioggia Radioattiva …..

C’è un modo molto semplice per sapere se si è in presenza di un Fallout “VECCHIO” come quello di Chernobyl, oppure di un Fallout “GIOVANE” come quello di FUKUSHIMA:

Basta cercare nei cinghiali il Cesio 134 (un altro radio-isotopo che decade in tempi abbastanza brevi (circa 2 ANNI) in pratica NON era più riscontrabile DOPO 4-5 ANNI dalla catastrofe…

Poiché la radioattività da FALLOUT TROPOSFERICO (NON LOCALE) ricade quasi tutta entro i primi 2 MESI dalla liberazione del Fallouts, consiglierei a “chiunque” di fare una piccola ricerca personale andando su GOOGLE e digitando le seguenti frasi :

“Pioggia radioattiva di Fukushima”

“DOSIMETRO”

“Aprile 2011″

“Maggio 2011″




http://www.circolovegetarianocalcata.it/

ANDREA COGERINO: VIAGGI INTERSTELLARI...

Un romanzo che parla di tre mondi e dei suoi misteriosi abitanti… 

• Il pianeta Nibiru e i suoi ultramillenari abitanti anunnaki: i Giganti della Tradizione
• I geniali ragazzini anunnaki detti “studenti enkiliti eletti”
• Un pianeta X sperduto nell’universo, Kån-dhâar, e le sue 64 specie viventi intelligenti
• I giovani studenti Kån-dhâariani di razza umana, in viaggio scolastico nell’universo sconosciuto
• La Storia dell’origine dell’Uomo sulla Terra
• La selezione di giovani sacerdoti di 4 diverse tradizioni antiche (egizia, druidica, maya, taoista) in Missione per la Nuova Era terrestre 2012-2019

E ancora…
• Le basi sotterranee su Phobos e Luna
• I pericolosi “Fairies neri grigi”, alieni esiliati di ζ Reticoli
• Le misteriose creature viventi su Luna
• L’incredibile metodo pedagogico annunnaki, e il suo teatro improvvisato su Nibiru
• Due Giganteschi maestri sublimi
• Ermes, Achille e Ludovica, gli umani terrestri della Libreria Smeralgdina in Amor
"Più di un anno fa ho ricevuto alcuni capitoli del libro che l’amico Andrea Cogerino stava scrivendo mentre una parte del mondo rifletteva sul 2012 e sulle profezie in continua evoluzione che ne accompagnavano l’arrivo: dalla catastrofica fine del mondo fino a una sorta di rinascita spirituale e di rinnovamento delle coscienze capaci di cogliere il mutamento che, secondo alcuni, i tempi stavano chiaramente producendo.

Personalmente non so nulla di tutto questo e, spinto dalla curiosità, inizio a leggere: ci ritrovo temi adatti a ragazzi già adulti e a adulti che hanno mantenuto la capacità di rimanere ancora ragazzi. una vicenda vissuta da ragazzi, un esperimento didattico, un libro nel libro, il passato più remoto e il presente più attuale vivono in un percorso dei corpi e delle menti che si dipana in mondi che non sono solo prodotto di fantasia.

Leggo e ci trovo le storie degli antichi: la Bibbia e i sumeri, gli egizi e i Maya…, ma anche e soprattutto nibiru e gli Anunnaki, i giganti e la conoscenza di chi ha vite dagli anni quasi innumerabili.

leggo e ci trovo anche una sorpresa: io stesso mi scopro personaggio, in uno dei feed-back che costellano le numerose vicende di un racconto che si fa articolato e ricco. stupore e meraviglia, gioco e amore, tecnologia e conoscenze antiche, storia e attualità si intrecciano in un viaggio che i ragazzi vivono e narrano nella consapevolezza della missione che va ben oltre la scadenza prevista del 21-12-2012, l’inizio della nuova era.

Un testo così, pur frutto della creatività dell’amico Andrea, richiedeva in ogni caso degli inserimenti di contenuti e approfondimenti che fossero documentati, per quanto questo sia possibile quando si affrontano certi temi. Così Andrea mi ha chiesto di intervenire fornendo il mio apporto nelle schede e sezioni di approfondimento e ben volentieri ho provveduto.

trattandosi di un testo di narrativa in cui la creatività dell’autore ha elaborato personaggi, mondi e vicende fascinose, ho inserito approfondimenti che non apparissero in totale contrasto con l’insieme dell’opera: i contenuti delle schede sono quindi costruiti in modo da essere comprensibili anche da chi non ha mai affrontato questi temi.

Il tutto in equilibrio con il percorso che il libro ci induce a compiere con i protagonisti con i quali condividiamo le sensazioni, quelle che si provano quando siamo di fronte al non conosciuto:
«Ben presto però, inoltrandoci nel folto del boschetto di betulle, ci accorgemmo che il nostro cuore, a ogni passo, batteva a mille: ogni fruscio, ogni suono improvviso della natura da un lato ci stupiva, ci emozionava, ma dall’altro – lo ammettiamo – un po’ ci spaventava, ci atterriva (ci trovavamo, non dobbiamo dimenticarlo, pur sempre in un qualche pianeta sperduto nell’universo, abitato sì da esseri della nostra specie, ma…».

l’inizio ora non rimane che iniziare il viaggio con loro, avvolti da quella… «sensazione indescrivibile di essere “spiati”… no, forse questo non è il termine corretto… ecco: era più la sensazione di non essere soli». Mauro Biglino



fonte dell'e-book: http://www.unoeditori.com/ecom/article/la-nuova-era-l-inizio

SI VEDA ANCHE:
L'ALTRA STORIA... DELLA EVOLUZIONE DELLA RAZZA UMANA


http://cafedehumanite.blogspot.it

GRILLO MINACCIA IL POPOLO ITALIANO. GRAZIE FO



di Gianni Lannes

Dal basso di una tracotante arroganza arieggia da statista italiano, senza avere statura, titoli e meriti. Si è montato la testa. In termini democratici, nessuno l’ha eletto garante del Movimento 5 Stelle, di cui invece è padrone per “Non statuto”, né tantomeno è stato designato arbitro dal popolo sovrano. Non è né l’interprete né il portavoce dell’Italia che non ne può più di soprusi, angherie, ingiustizie. In altri termini, il ragioniere che fa commercio della politica in Italia ma ha residenza al sicuro in Svizzera, ora recita anche la parte del ricattatore di Stato. Addirittura si spaccia per un leader, ma non si espone ad un confronto pubblico: infatti si nasconde e non risponde alle domande scomode. E non fiata sul Trattato di Lisbona né sul Fiscal Compact che hanno relegato in pensione la Costituzione esautorando il Parlamento tricolore.

Si vede come un’alternativa al sistema, ma non dice all’opinione pubblica di essere una pedina, adottata dallo stesso sistema di potere, per fare questo gioco sporco, ed incanalare, vale a dire controllare, l’opposizione, il dissenso, la protesta. A cosa sta puntando il padrone del Movimento 5 Stelle con le sue minacce al popolo italiano? Al caos, alla confusione: già previsto e scritto in tempi non sospetti, dopo aver scoperto l’adozione del predicatore da parte del Governo USA (alla voce: incontro segreto nel 2008 tra Grillo e l’ambasciatore Spogli) ed aver constatato le simpatie della banca mafiosa Goldman Sachs, ma non solo. Basterebbe esaminare a distanza ravvicinata i legami d’affari - già descritti con dovizia di prove - tra la Casaleggio Associati del suo guru (influencer) Gianroberto e la società statunitense Enamics, che ci riporta direttamente alla famigerata Jp Morgane, dunque a David Rockefeller (Bilderberg Group), fautore del nuovo ordine mondiale (NWO).

Le ultime farneticanti dichiarazioni dell’imbonitore per conto terzi - che soffia sul malcontento generale e lo strumentalizza per meri fini speculativi - confermano ampiamente: «Ho incanalato tutta la rabbia in questo movimento. Dovrebbero ringraziarci uno ad uno». Così Beppe Grillo è tornato ad spiegare, in un'intervista a Time, quella che considera una funzione 'cuscinetto' del suo Movimento 5 Stelle. «Se fallissimo - ha avvertito - in Italia si rischiano violenze di piazza. Se crollassimo noi, arriveranno. Tutto è nato in Italia. Il fascismo è nato qui. Le banche sono nate qui. Abbiamo inventato il debito e anche la mafia. Se da qui non partirà un'ondata di violenza è grazie al movimento», perchè «metà della popolazione non ne può più». E così dopo il cabarettista, si improvvisa economista, sparandola una più grossa dell’altra: «Non ho mai detto che voglio essere dentro o fuori dell'euro, ma che voglio informazioni corrette. Voglio un piano B per la sopravvivenza per i prossimi dieci anni. E poi, con un referendum decidiamo».

(IL RASTRELLATORE DI PARTIGIANI DARIO FO)



Il fascista rosso - A dare manforte al dittatorello ligure, appare sulla scena anche il compagno intoccabile Dario Fo, con un passato da rastrellatore di partigiani nella Repubblica di Salò, mentre il figlio Jacopo ancora oggi, parla a vanvera di "calunnie". Tutto vero, però: lo ha stabilito ed accertato senza più alcuna ombra di dubbio, la sentenza definitiva - non appellata - del Tribunale di Varese il 15 febbraio 1979. Il premio Nobel è stato sbugiardato all’epoca - in aula giudiziaria - dalla testimonianza del leggendario comandante partigiano (un autentico eroe della Resistenza), Giacinto Lazzarini. Insomma, Dario Fo, che questa sentenza ha definito "moralmente corresponsabile" di rastrellamenti ai danni dei partigiani, per decenni ha nascosto la sua camicia nera, per agitare i palcoscenici rossi. Lui adesso appoggia Grillo e blatera di "rivoluzione". Allucinante: da non credere.

Niente di nuovo: uno scambio di favori, perché in passato Grillo aveva appoggiato la candidatura di Fo a sindaco di Milano, ma il giullare era stato inequivocabilmente trombato. «Il M5S non è in vendita, tuona il premio Nobel che se la prende con i manovratori centro-sinistri, con il solito modo puttanesco di fare politica e la logica del bell'inciucio con tangente che premia la societa' dei furbacchioni».

E poi gira una pubblicazione, intitolata “Il grillo canta sempre al tramonto” a firma di tre guru in un corpo solo: Casaleggio, Fo & Grillo. Che buffo mistero: altri nebulosi “maestri” che trattano il popolo come un ammasso indistinto di cerebrolesi e dementi - secondo loro - non in grado di afferrare i giochi di potere in atto.

Attenzione: niente grilli alla testa, perché hanno il guinzaglio a stelle e strisce, ed una storia di ombre. Non esistono intoccabili, illustri o meno.

l'incontro segreto di Beppe Grillo con l'ambasciatore USA:

http://www.lastampa.it/rw/Pub/Prod/PDF/4aprile2008.pdf

Time:

http://world.time.com/2013/03/07/italys-beppe-grillo-meet-the-rogue-comedian-turned-kingmaker/

Grillo pro Fo:

http://www.beppegrillo.it/fo_sindaco.php


http://sulatestagiannilannes.blogspot.it

Usa: schieramento massiccio di mezzi militari in tutto il paese!


8 marzo 2013 - Cosa sta per accadre? Per cosa si stanno preparando? Perche' nelle strade del paese che dovrebbe essere la "culla della democrazia" aumenta la presenza di forze militarizzate?

L'Unione americana per le Libertà Civili (ACLU) chiede che si indaghi sulla tendenza a collocare unità di polizia militarizzate nelle città e in tutto il paese.
Associazioni aderenti all'ACLU in 23 stati hanno presentato questa settimana più di 255 richieste, basandosi sul Freedom of Information Act, per ottenere tutto il materiale possibile relativo alla continua trasformazione delle unità di polizia in piccole squadre di soldati fortemente armati.
RT.com

"E' tempo di capire la reale portata della militarizzazione della polizia negli Stati Uniti e l'impatto che sta avendo sui nostri quartieri ", dice un comunicato dell'ACLU.
L'associazione sostiene che è sempre più frequente vedere le squadre speciali (unità di armi e tattiche speciali) armate fino ai denti sul territorio degli Stati Uniti, che spesso entrano nelle case di persone innocenti.

"Abbiamo il diritto di vivere senza la paura di un intervento militare nella nostra vita quotidiana, e la crescente militarizzazione della polizia è una minaccia a tale diritto"
"Dotare la polizia locale e lo stato di armi e veicoli militari, addestrarla con tattiche militari fornendo loro assistenza militare reale per attuare il diritto tradizionale erode le libertà civili e promuove pratiche aggressive della polizia, soprattutto nei quartieri poveri e nelle comunità di colore "ha detto Kara Dansky, avvocato del Centro per la giustizia dell'ACLU.

L'ACLU spera anche di scoprire come "il finanziamento e il sostegno federale hanno alimentato la militarizzazione dei servizi di polizia locale e statale." Deplora invece che sia sconosciuto il tipo di formazione ricevuta dagli agenti SWAT locali, così come la tecnologia e le armi utilizzate.

"Abbiamo il diritto di vivere senza la paura di un intervento militare nella nostra vita quotidiana, e la crescente militarizzazione della polizia è una minaccia a tale diritto", ha detto Maria Kayanan, socio direttrice, legale e cocia dell'ACLU in Florida.

http://www.vocidallastrada.com/2013/03/usa-militarizzazione-della-polizia.html#more

http://beforeitsnews.com/economics-and-politics/2013/03/troops-deployed-ahead-of-economic-collapse-gun-confiscation-2450448.html

TYCHE: gli scienziati cominciano a credere alla sua esistenza


Nel 1999, una coppia di ricercatori constatò che molte comete osservate, presentavano forti deviazioni in relazione alle orbite calcolate. Secondo loro, questo sarebbe provocato dal’attrazione gravitazionale di un pianeta quattro volte piú grande di Giove, nascosto dentro il sistema solare. Hanno battezzato questo grande oggetto col nome di TYCHE.

Nell'occasione, John Matese e Daniel Whitmire, legati alla Universitá della Lousiana-Lafayette, pubblicarono un articolo proponendo che solamente la presenza di un oggetto di grande massa dentro la nube di Oort, una regione circolare localizzata a quasi 1 anno luce dal Sole, poteva spiegare le anomalie viste nelle traiettorie delle comete provenienti da quella regione. Secondo gli scienziati, a causa della luminositá molto tenue e della bassissima temperatura, l´esistenza di Tyche poteva essere provata solo attraverso delle immagini a infrarosso e di quella regione spaziale e hanno atteso che il telescopio spaziale WISE, lanciato nel 2009, cominciasse a inviare le immagini.

Recentemente, a causa della divulgazione parziale di dati del telescopio WISE, la teoria di Matese e Whitmire é ritornata ad essere oggetto di speculazioni e dibattiti tra gli astrofisici. Questo a causa che la NASA ha confermato che la prima parte dei dati raccolti dal satellite, saranno divulgati ad aprile 2011 e la seconda parte dei dati sarà resa pubblica nel marzo del 2012. “esistono forti evidenze che esiste un grande oggetto in quella regione” ha detto Mantese. “Il tipo di deviazione nella orbita di alcune comete persiste. È possibile che sia appena una casualità statistica, ma questa probabilità diminuisce man mano che abbiamo più dati accumulati negli ultimi 10 anni”. Mantese spiega che la quantità di dati generati dal telescopio é immensa e che utilizzare e sfruttare questo banco di dati puó significare un lavoro molto lungo. “Non abbiamo una previsione esatta, forse 2 o 3 anni fino a che possiamo trovare qualche cosa, ma se l´oggetto é lí allora lo troveremo”. Nel caso che Tyche esista realmente, secondo i due astrofisici, esso si troverà a 2,25 trilioni di chilometri di distanza. Sarebbe un oggetto gassoso e avrebbe un periodo di rivoluzione di 375 anni.

Corrente Contraria

Malgrado che Matese e Whitmire siano abbastanza fiduciosi nella localizzazione dellipotetico pianeta, non tutti gli astrofisici concordano con la loro teoria. “Capisco che il nuovo lavoro sia sostenuto adesso da molti piú dati rispetto alla antica teoria, ma credo le statistiche siano errate” ha detto Hal Levison, scienziato planetario legato all´Istituto di Ricerche del Sudest del Coloradoe autore recentemente di uno studio sulla nube di Oort.

Secondo Levison, quello che Matese e Whitmire stanno osservando é un segnale molto debole. “Non ho certezza che questa deviazione nelle statistiche sia significativo e provocato per un pianeta con una massa 4 volte maggiore di Giove. Non ho nulla contro l’idea, ma credo che le statistiche non sono state fatte correttamente” ha detto Levison. Un altro scienziato che si contrappone agli argomenti a favore della esistenza di Tyche é Matthew Holman, ricercatore dellIstituto Harvard Smithsonian di Astrofísica, che studia da molti anni le comete che provengono dalla nube di Oort. “Ho già trovato molte perturbazioni orbitali in quella regione, ma questo non é sufficiente per affermare che esiste un grande pianeta capace di deviare le orbite delle comete nella nube di Oort” ha detto Holman.

Nêmesis

Nel 1980, ricercatori americani cominciarono a speculare sulla possibilità che il Sole potesse avere una compagna, il che renderebbe il Sistema Solare un sistema binario di stelle. Questa ipotetica compagna del nostro Sole fu battezzata col nome di Nemesis. Secondo questa ipotesi, Nemesis sarebbe una stella nana marrone, piccola e scura, con una orbita di centinaia o migliaia di volte piú distante di quella di Plutone e gli occorrerebbero almeno 26 milioni di anni per completare una rivoluzione attorno al Sole. Intanto la mancanza di un campo gravitazionale che segnalasse la sua presenza, ha fatto sí che l'esistenza di Nemesis sia rimasta solo una ipotesi appena teorica pur se affascinante.

Nel novembre del 2003, la scoperta del pianeta nano Sedna fece guadagnare fiato alla ipotesi nemesis. Secondo Mike Brown, scopritore del pianeta nano, SEDNA stá dove non dovrebbe stare e non esiste una spiegazione scientifica per spiegare la sua orbita. Secondo Brown, Sedna non é abbastanza vicino al Sole per esserne influenzato e non é lontano abbastanza per essere influenzato da altre stelle. Questi fatti rafforzano ancora di piú l'ipotesi della esistenza di Nemesis, che sarebbe pari a 3 masse gioviane. Con questa grandezza, Nemesis non sarebbe osservabile nello spettro del visibile, ma brillerebbe intensamente nella lunghezza d´nda dell'infrarosso e sarebbe possibilmente visto dal telescopio spaziale Wise. Lanciato a dicembre del 2009 con l'obiettivo di mappare il 99% del cielo nello spettro dell'infrarosso, il telescopio ha giá fatto moltissime scoperte di oggetti celesti, tra cui 20 nuove comete. Durante la missione, il telescopio ha prodotto 1,5 milioni di immagini che adesso saranno studiate minuziosamente. Se l'ipotesi di Matese e Whitmire é corretta, Giove perderá il suo posto come maggior pianeta del Sistema solare e il Sole potrebbe non essere piú una stella solitaria.

SAND-RIO

Fonte:
http://www.altrogiornale.org

Racconto Zen

Due Ciliegi Innamorati
“Due Ciliegi innamorati, nati distanti, si guardavano senza potersi toccare.. Li vide una Nuvola, che mossa a compassione, pianse dal dolore ed agitò le loro foglie … ma non fu sufficiente, i Ciliegi non si toccarono…Li vide una Tempesta, che mossa a compassione, urlò dal dolore ed agitò i loro rami … ma non fu sufficiente, i Ciliegi non si toccarono…Li vide una Montagna, che mossa a compassione, tremò dal dolore ed agitò i loro tronchi … ma non fu sufficiente, i Ciliegi non si toccarono…Nuvola, Tempesta e Montagna ignoravano, che sotto la terra, le radici dei Ciliegi erano intrecciate in un abbraccio senza tempo…”

Ci fanno vedere la realtà attraverso il buco della serratura

Qualcuno l'aveva capito...e se ci fai caso non si tratta di Pinco Pallino qualsiasi ma di persone che avevano la possibilità di avere una visione d'insieme del funzionamento del sistema economico...

...esattamente quella visione d'insieme che a noi i mass media precludono...ci fanno vedere la realtà attraverso il buco della serratura


Il banco trae beneficio dall'interesse su tutta la moneta che crea dal nulla
[William Paterson, fondatore Bank of England, 1694]

La nostra politica è quella di fomentare le guerre, ma dirigendo Conferenze di Pace, in modo che nessuna delle parti in conflitto possa ottenere guadagni territoriali. Le guerre devono essere dirette in modo tale che le Nazioni, coinvolte in entrambi gli schieramenti, sprofondino sempre di più nel loro debito e, quindi, sempre di più sotto il nostro potere
[Amschel Mayer Rothschild, 1773]

Pochi comprenderanno questo sistema, coloro che lo comprenderanno saranno occupati nello sfruttarlo, il pubblico forse non capirà mai che il sistema è contrario ai suoi interessi
[Rothschild, alla Ditta Ikleheimer, Morton e Vandergould di New York, 26 giugno 1863]

Permettetemi di emettere e gestire la moneta di una nazione, e mi infischierò di chi ne fa le leggi.
[Mayer Anselm Rothschild]

L'attuale creazione di denaro dal nulla operata dal sistema bancario è identica alla creazione di moneta da parte di falsari. La sola differenza è che sono diversi coloro che ne traggono profitto
[Maurice Allais, nobel per l'economia]

«Voi siete un covo di vipere. Ho intenzione di distruggervi e, per il Padreterno vi distruggerò. Se solo la gente sapesse la stoltaggine del nostro sistema monetario e bancario ci sarebbe una rivoluzione prima di domattina»
[Andrew Jackson, 1836 - http://www.signoraggio.com/signoraggio_jekyll_island_05.html]

Assurdo dire che il nostro paese può emettere $30,000,000 in titoli ma non $30,000,000 in moneta. Entrambe sono promesse di pagamento; ma una promessa ingrassa l'usuraio, l'altra invece aiuta la collettività
[Thomas Edison - New York Times, 1921]

Dare alle banche la possibilità di creare la moneta è come darsi in schiavitù e pagarsela pure
[Sir Josiah Stamp, vecchio governatore della banca d'Inghilterra]

"Non è tollerabile che una banca centrale, isolata, che non ha nessuna responsabilità né l'obbligo di spiegare quello che fa, possa continuare a creare disoccupazione mentre i governi stanno zitti"
[Modigliani, premio Nobel per l'Economia, su "Il Tempo" del 22/10/2000]

"Chiunque controlli l'ammontare del denaro circolante in un paese e' il padrone assoluto della sua industria e del suo commercio. E quando capisci che l'intero sistema e' facilmente controllato, in un modo o nell'altro, da una ristrettissima elite, non avrai bisogno che qualcuno ti spieghi come nascono i periodi di inflazione e deflazione".
[James Garfield, 20mo Presidente Usa]

"Voi (i banchieri internazionali) siete un covo di vipere e ladri. Io voglio sconfiggervi, e con l'aiuto di Dio, vi sconfiggero'.
Se gli Americani solo capissero la totale ingiustizia del nostro sistema monetario e bancario, ci sarebbe una rivoluzione prima di domani mattina".
[Andrew Jackson, 7mo Presidente USA]

"Il debito nazionale e' una frode perpetrata verso gli Usa dagli interessi dei banchieri internazionali. La migliora soluzione per il debito nazionale (prendere appunti, ndt) e per la sicurezza sociale e' che gli Usa smettano di permettere ad una societa' privata di stampare la moneta e di caricarci sopra gli interessi.
La Federal Reserve dovrebbe essere abolita come un punto di partenza per liberare gli Usa da una falsa dipendenza".
[Andrew Jackson, 7mo Presidente USA]

"Un potere illimitato e una dominazione economica dispotica si trovano concentrati in pochissime mani. Questo potere diviene particolarmente sfrenato quando sia esercitato da coloro che, controllando il danaro, amministrano il credito e ne decidono la concessione. Essi somministrano - per così dire - il sangue all'intero organismo economico e ne arrestano la circolazione quando loro convenga; tengono in pugno l 'anima della produzione, in guisa che niuno osi respirare contro la loro volontà".
[S.S. Pio XI, Enciclica "Quadragesimo Anno"]

“Nelle Colonie [americane], emettiamo la nostra moneta cartacea. Si chiama 'Cartamoneta provvisoria coloniale' [Colonial Scrip]. La emettiamo nelle giuste proporzioni per produrre merci e farle passare facilmente dai produttori ai consumatori. In questo modo, creando noi stessi il nostro denaro cartaceo, ne controlliamo il potere d'acquisto e non abbiamo interessi da pagare a nessuno.
"Vedete, un Governo legittimo può sia spendere che prestare denaro in circolazione, mentre le banche possono soltanto prestare cifre considerevoli attraverso i loro biglietti di banca promissori, per cui questi biglietti non si possono né dare né spendere se non per una piccola frazione di quelli che servirebbero alla gente. Di conseguenza, quando i vostri banchieri in Inghilterra mettono denaro in circolazione, c'è sempre un debito fondamentale da restituire e un'usura da pagare. Il risultato è che c'è sempre troppo poco credito in circolazione per dare ai lavoratori una piena occupazione. Non si hanno affatto troppi lavoratori, ma piuttosto pochi soldi in circolazione, e quelli che circolano portano con sé un peso senza fine di un debito impagabile e usura.”[Benjamin Franklin, Autobiografia, (1763)]

“L'attività bancaria fu fecondata dall'ingiustizia e nacque nel peccato. I banchieri posseggono il mondo. Toglieteglielo via, lasciando loro il potere di creare denaro e con un colpo di penna creeranno abbastanza depositi per ricomprarselo. Toglieteglielo via in qualsiasi modo e tutti i grandi patrimoni come il mio scompariranno, ed è necessario che scompaiano, affinché questo diventi un mondo migliore in cui vivere.
Ma se preferite restare schiavi dei banchieri e pagare voi stessi il costo della vostra stessa schiavitù, lasciate che continuino a creare denaro.”
[Sir Josiah Stamp, Direttore della Banca d'Inghilterra tra il 1928 e il 1941, considerato a quel tempo il secondo uomo più ricco di tutta l'Inghilterra.]

“Lo Stato di diritto ha considerato, nel proprio ordine costituzionale, solo i tre poteri: legislativo, giurisdizionale ed esecutivo. Il quarto potere della sovranità monetaria se lo sono fagocitato, nel silenzio, le banche centrali, S.p.A con scopo di lucro. Ecco perché dobbiamo completare la Rivoluzione Francese: la sovranità monetaria va attribuita allo Stato - come Quarto Potere Costituzionale - e tolta alla banca centrale. Non è più tollerabile che, in uno Stato di diritto, la funzione costituzionale della sovranità monetaria sia esercitata da una S.p.A. con scopo di lucro. L'urlo del Ça ira deve tornare sulle piazze, davanti alle sedi delle banche centrali e nei Tribunali. Ci dobbiamo riprendere la proprietà dei soldi nostri.”
[Professore Giacinto Auriti]

Aforismi tratti da: http://www.signoraggio.com/index_aforismi.html

Sfruttamenti e fanculaggini.



Questo è un blog personale e anche se normalmente le tematiche sono diverse, ritengo di poterlo usare anche per altri scopi, ad esempio quello di gridare al mondo che sono........ STANCA!!!!
Spiego: se c’è una cosa che mi fa incazzare è essere sfruttata, ma coi tempi che corrono, qualche rospo bisogna mandarlo giù, almeno quando si tratta di lavoro. Mi fanno incazzare molto di più le sordide scuse che prendono per non farmi avere l’impressione di essere sfruttata, come se fossi un’imbecille che non vede al di là del naso.
Ma c’è una cosa che mi fa andare veramente fuori di testa: lo sfruttamento di chi dice di “volermi bene”! E qui non si tratta di amanti o amici o che altro ne so, ma di quelli che davvero dovrebbero volermi bene, quelli a cui sono legata da vincoli di sangue: i parenti insomma.
Quelli che si sono permessi di giudicarmi quando ho lasciato mio marito perché la famiglia è sacra, salvo poi dimenticarsi della famosa sacralità quando c’è da occuparsi di un vecchio malato.
Quelli che: “Oh come sei brava” fino a che non gli chiedo di aiutarmi perché fra un po’ mi vanno in tilt anche le unghie dei piedi.
Quelli che: “Mi dispiace ma non posso, ho l’appuntamento dalla callista!” e si lavano la coscienza con 20 miserabili euro convinti che il denaro possa tutto, anche sopperire alla solidarietà concreta, quella che ti fa alzare di notte per un lamento o fare mille viaggi avanti e indietro dall’ospedale, magari anche a piedi perché la macchina non ce la fa più e non puoi permetterti l’orafo-meccanico.
Questo non sopporto e vado in bestia. Ma non ci posso porre rimedio, i parenti non me li posso scegliere, ce li ho e me li devo tenere. L’unica cosa che posso fare è mandarli a fanculo come ho già fatto tante volte, senza alcun risultato tangibile se non quello di venire giudicata mezza esaurita. Ma fa niente, ormai sono abituata ad essere guardata male.
Ecco, mi sono sfogata!
Anche se sfogarmi con quattro righe scalmanate non porta a niente…..
Ah, dimenticavo….non sono figlia unica…

giovedì 7 marzo 2013

D.ICKE: ROMPERE L'INCANTESIMO SULLA RAZZA UMANA

David Icke - Breaking The Spell e la piena dimensione di Chi Siamo VIDEO IN INGLESE

SIAMO IN UNA NUOVA ALBA DI CONSAPEVOLEZZA UMANA

Stiamo andando verso cio' che chiamiamo futuro.
Siamo in un bellismo periodo dove l'umanità sta rompendo le catende che la tengono in schiavitu'
Un bellissimo tempo per essere vivi e vivere le sfide che il sistema di controllo propone, quel sistema che cercherà di tenere il suo controllo ad ogni costo

Come diceva Einsein: non possimao risolvere i problemi dallo stesso livello di coscienza che li ha creati.
Sta emergendo una nuova coscienza,.
Non ci son problemi impossibili da risolvere, molti sono stati creati ad hoc per impedire la nostra presa di coscienza.
Quelli che appaiono problemi impossibili da superare se ne andranno in questa nuova alba
Non dobbiamo cercare illuminazione, siamo già illuminati: dobbiamo consentire che cadano le barriere che ci imprigionano le percezione: preconcetti, sistemi di credo che non ci fanno vedere chi siamo

Poi bisogna ROMPERE L'INCANTESIMO che è stato lanciato sulla PSICHE UMANA per tenerci in uno stato ipnotico, tale da farci dimenticare la vera magnificenza di cio' che siamo.

Il primo passo per liberarci è disconetterci dal sistema di percezione a cui stiamo soggiacendo. Disconnetterci da questa matrix del controllo e disconnetterci dall'enorme infuenza del cervello rettiliano sul comportamento e percezioni umane e sulla realtà.

Alla base del cervello rettiliano c'è la SOPRAVVIVENZA, basata sulla paura.Quando entriamo nella paura entriamo nel mecccanismo di risposta del cervello rettiliano che ci da insicurezza, perchè il cervello rettiliano è sempre insicuro poichè si guarda sempre intorno chiedendosi "qual'è il prossimo pericolo?"

Anche l'ansia è una risposta di questa parte del cervello, di questo condizionamento rettiliano.
Il cervello rettiliano non pensa: reagisce.

Se vi aprite alla coscienza diventate imprevedibili, mentre da condizionati lo siete sempre; il meccanismo di risposta -reazione è uguale ovunque sul pianeta qualsiasi sia la cultura in cui siete

Perchè il mondo del "tutto cio' che è", la vera realtà, è imprevedibile, solo il mondo dei preconcetti è prevedibile.

Dobbiamo liberarci delle credenze perchè quando lo facciamo siamo in una scatola, cosi riduciamo l'abilità di espandere la coscienza. La religione è "mente".
I credi, quando gli date un nome assumono identità.
Quando dite il nome a cui credete (giudaismo, cristanesmo etc) , comincia il muro delle credenze. Diventa "adorazione" non è "tutte le possibilità".
Siamo tutti la stessa Una Coscienza.

Religione, politica, autoindentità...sono tutti nella schavitù della limitazione, del mio piccolo io, della razza. Ma essi sono solo un veicolo. per fare esperienza.

Se pensamo in termini del "povero me" creiamo scatole di questa credenza.

Io non credo al "povero me". Lasciamo uscire i demoni del programma e cominciamo a prendere un foglio bianco: lasciamo che l'informazione sia la nostraguida
Quando lo facciamo la vita cambia

Dobbiamo scegliere se restare dominati dal cervello sinistro con lE sue limtazioni e impossibilità, oppure aprire il vortice del cuore e lasciar agire il cervello destro che vede le cose collegate fra loro e compRende la realtà di dove siamo.

Primo: realizzare dove siamo, ovvero "siamo schiavi"
Secondo: uscire dalla negazione di cio' che siamo
terzo, scegliere la libertà alla schiavitù
Dopo questsa scelta, siamo preparati ad andare dove la vita ci porta con questa decisione allora arriva la TRASFORMAZIONE

Io stesso ho vissuto tutto questo, al tempo in cui ero in tv. La trasformazione èrompere il costrutto energetico che abbiamo creato con il nostro precedente senso del sè.

Posso vedere la situazione in cui sono, scelgo la libertà e allora c'è un cambiamento nel nostro stato di percezione

Cio' che puo' accadere in questo tempo di trasformazione è che le persone escono dalla nostra vita, i lavori cambiano, i luoghi dove viviamo cambiano. Ecco perchè il sistema di controllo vuole che crediamo che siano un piccolo povero me che non ha possibilità

Io non credo che mi potranno uccidere e non succederà. Quando molti anni fa viaggiavo per l'America, incontrai molti "whistleblowers" ("spifferatori") e tutti nel raccontarmi, anche mi dicevano: chissà per quanto me lo lasceranno dire"... moltissimi sono finiti male, perchè hanno creduto a questo e cosi lo hanno decodificato nel sistema olografico della mente.

Il potere NON è in alcuni figuri vestiti di nero dentro il governo! Il potere è QUI nel cuore e nella coscienza.

Dobbiamo ridefinirci dal mio "povero me, sono solo un umano" al "io sono l'Infinito che fa esperienza come umano"

BASTA con il "poverino". che significa anche BASTA AL SISTEMA DI CONTROLLO.

Decidiamo di essere COSCIENZA o MENTE? Il Me poveritno o "tutte le possibilità?"
Se decidiamo questo ultimo... il sistema di controllo è finito.

sintesi e traduzione Cristina Bassi



http://cafedehumanite.blogspot.it

L’Autoguarigione: Processo Cerebrale?

di Ranieri Matonti

Abstract: Il corpo umano possiede delle capacità di autoguarigione che si manifestano anche in condizioni patologiche gravose. Definito scientificamente come guarigione spontanea, detto fenomeno sembra avere quale substrato anatomo – fisiologico l’asse ipotalamo-ipofisario- sistema immunitario. Esso sembra essere il responsabile, in date circostanze, della produzione di ormoni e molecole favorenti l’autoguarigione. La PNEI è la scienza a cui dobbiamo tali evidenze. Le circostanti favorenti la messa in circolo di molecole quali citochine, serotonina, dopamina, sono attivate mediante il sistema limbico e rafforzati da uno status mentale creativo, da un’ alta autostima, dalla preghiera nonché dall’eliminazione di eccessi alimentari, abuso di sostanze nocive per l’organismo, etc,etc.

Il cervello è capace di creare tutte le condizioni necessarie nel rilevare, affrontare e risolvere i disturbi corporei? anche i più gravi? Sembra proprio di sì e sembra che questo fenomeno possa essere attivato mediante meccanismi immunitari ed adeguate secrezioni. L’occidente, con il proprio modus pensanti, attribuisce certe guarigioni straordinarie e inspiegabili per la scienza, a fattori miracolistici. Definito come guarigione spontanea, in realtà è un fenomeno che inizia ad avere delle risposte da parte della PNEI e che sostanzialmente, sembra attivare alcune sostanze chimiche, i neurotrasmettitori. PNEI è l’acronimo di psiconeuroendocrinoimmunologia, disciplina che studia le interrelazioni tra psiche, sistema immunitario, endocrino e nervoso, nonché come questi si influenzino vicendevolmente. Grazie alla PNEI, alla sua scientificità, sono cadute molte teorie tendenti alla frammentazione del essere umano, teorie che hanno trovato spazio, considerazione e protezione da parte della medicina convenzionale.

La liberazione dei neurotrasmettitori avviene continuamente ed è influenzata da innumerevoli fattori: il nostro stato mentale in primis, la tendenza ad essere positivi anche nelle condizioni critiche, lo stile di vita ed il vissuto emotivo. Cosicché ad esempio, essere diffidenti sulle proprie capacità, possedere uno scarso grado di autostima e di risorse interiori, provoca allo stesso modo dell’ uso indiscriminato di farmaci e/o abuso di sostanze nocive un indebolimento del fenomeno dell’autoguarigione. Da segnalare uno studio effettuato presso L’Harvard Medical School di Boston, pubblicato nel 2002, secondo cui la preghiera ed in particolare la recitazione del rosario ed anche di un mantra ripetuto, avrebbe la capacità di regolarizzare la pressione arteriosa ed il battito cardiaco. In effetti, è dimostrato che queste pratiche tendono ad abbassare il tono del sistema simpatico a favore di una attivazione di quello parasimpatico, predisponendo al rilascio di ormoni quali serotonina, (l’ormone del benessere) dopamina, endorfine, citochine. Le sostanze neurotrasmettoriali come le citochine, la serotonina attivano le indispensabili difese immunitarie dell’organismo.

Tempo di cambiare – Episodio 25

IN QUESTO EPISODIO:

L’intera Storia, fino all’Anno Mille, è un’invenzione del Medioevo?
Intervista a Varo Venturi sulle stupefacenti conclusioni del Team di scienziati russi guidato dal Prof. Anatoly Fomenko.
Domande e risposte con gli Ascoltatori del Podcast, su: agire nel mondo, consapevolezza, compassione, indignazione, scenario politico italiano.
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Fluoro: una storia surreale


Giorgio Petrucci – tratto da “I pericoli del fluoro

Come Stati Uniti, Australia e Nuova Zelanda sono attanagliati dal dubbio: molti progetti di espandere le zone fornite di acqua fluorurata naufragano miseramente.
A titolo di esempio, riportiamo le conclusioni a cui giunse il 23 ottobre del 1997 il Comitato di studio sulla fluorurazione di Natick, città degli USA, riguardo al quesito posto loro dagli amministratori locali:
«Sulla base della documentazione fornitavi dai promotori e dagli oppositori, pensate che i potenziali effetti negativi associati all'aggiunta di fluoro nelle acque pubbliche di Natick superi i potenziali benefici ?».
Ed ecco le raccomandazioni del Comitato:
«Il Comitato per lo studio sulla fluorurazione di Natick ha condotto un'approfondita analisi della letteratura scientifica e fa le seguenti constatazioni riguardo i rischi e i benefici della fluorurazione delle acque:

1) Recenti studi sull'incidenza delle carie in bambini mostrano differenze da piccole a nulle tra comunità fluorurate e non fluorurate.

2) Dal 10 al 30% dei bambini di Natick evidenzierà da leggerissime a leggere fluorosi dentali se Natick fluorurerà la sua acqua (oltre il probabile 6% di ora). Approssimativamente l'1% dei bambini di Natick presenterà una moderata o severa fluorosi dentale. La fluorosi dentale può generare grande ansietà per le famiglie colpite e può riflettersi in spese dentali addizionali. Questo non può essere liquidato come un semplice effetto "cosmetico".

3) I fluoruri danneggiano il sistema nervoso centrale causando cambiamenti comportamentali e deficit cognitivi. Tali effetti sono osservati a dosi di fluoruri che alcune popolazioni degli Stati Uniti ricevono ora.

4) Sussistono evidenze che i fluoruri siano neurotossici per lo sviluppo, nel senso che il fluoro attacca il sistema nervoso del feto in sviluppo a dosi che non risultano tossiche per la madre. Tale neurotossicità si manifesterebbe come un abbassamento del quoziente d'intelligenza e cambiamenti comportamentali.

5) La fluorizzazione delle acque mostra una correlazione positiva con l'incremento di fratture all'anca in ultrasessantacinquenni, basata su due recenti studi epidemiologici.

6) Alcuni adulti sono ipersensibili perfino a piccole quantità di fluoro, comprese quelli presenti nell'acqua fluorurata.

7) L’impatto dei fluoruri sulla riproduzione umana a livelli ricevuti dall'esposizione ambientale è un problema serio. Un recente studio epidemiologico mostra una correlazione tra decremento della fertilità nell'uomo e crescita dei livelli di fluoro nelle acque.

8) Analisi su animali suggeriscono che il fluoro è cancerogeno, specialmente verso ossa (osteosarcoma) e fegato. La carcinogenicità potenziale è sostenuta dalla genotossicità del fluoro e dalle sue proprietà farmacocinetiche. Studi epidemiologici sull'uomo non sono conclusivi, ma non è stato condotto nessun tipo di ricerca più appropriato.

9) Il fluoro inibisce o comunque altera l'azione di una lunga lista di enzimi importanti per il metabolismo, l'accrescimento e la regolazione cellulare.

10) Il fluorosilicato di sodio e l'acido fluorosilicico, i due agenti chimici che Natick ha intenzione di usare per fluorurare l'acqua, sono stati associati all'aumento della concentrazione di piombo nell'acqua di rubinetto e all'incremento di piombo nel sangue dei bambini. Ci si è basati su casi riportati e su di un nuovo studio ancora non pubblicato.

11) Se Natick fluorurerà le sue acque ai livelli proposti molti bambini di meno di tre anni riceveranno giornalmente più fluoro di quanto è raccomandato per loro.

Il Comitato giunge alla ferma conclusione che i rischi di sovraesposizione ai fluoruri superino di gran lunga i benerici della fluorurazione.


www.disinformazione.it

C'è tanta gente infelice...


C'è tanta gente infelice che tuttavia non prende l'iniziativa di cambiare la propria situazione perché è condizionata dalla sicurezza, dal conformismo, dal tradizionalismo, tutte cose che sembrano assicurare la pace dello spirito, ma in realtà per l'animo avventuroso di un uomo non esiste nulla di più devastante di un futuro certo. Il vero nucleo dello spirito vitale di una persona è la passione per l'avventura. La gioia di vivere deriva dall'incontro con nuove esperienze, e quindi non esiste gioia più grande dell'avere un orizzonte in costante cambiamento, del trovarsi ogni giorno sotto un sole nuovo e diverso…
Non dobbiamo che trovare il coraggio di rivoltarci contro lo stile di vita abituale e buttarci in un'esistenza non convenzionale...

Tratto dal film Into the Wild – Nelle terre selvagge

http://websulblog.blogspot.it

9) R. Bruno - L'albero sefirotico

Carne di cavallo ovunque? Astenersi da cibi e preparati precotti

Di Vincenzo Donvito

Ormai e' uno scandalo che dilaga ovunque, dai ristoranti dell'Ikea ai mitici sughi Star, dai prodotti Auchan venduti in tutta Europa alle aziende bolognesi delle famose lasagne. E' la presenza di carne di cavallo, non indicata ovviamente in etichetta, che sta creando tanto scalpore e apprensione. Il fatto in se', per noi italiani che la carne di cavallo la possiamo comprare legalmente, il fatto e' irrilevante, ma tante domande vengono in mente:
- che cavalli sono? Forse quelli da corsa la cui macellazione e' vietata per evidenti motivi sanitari?
- cos'altro c'e' in questi intrugli di carne che ci vengono spacciati come manzo o suino?
Domande a cui nessun ministero della Salute e' in grado di dare soddisfazione, considerata la vastita' del fenomeno, in termini di rilevamenti di illeciti e di quantita' di consumo dei prodotti.
Fenomeno che mette in serio pericolo un determinante settore della filiera alimentare, e che per questo non puo' essere sottovalutato, visto che le vittime finali sono solo ed esclusivamente i consumatori, in termini -potenzialmente- sanitari e -di fatto- informativi.

Che deve fare il consumatore? Puo' solo dare tempo alle autorita' di estendere e perfezionare le loro iniziative, e dare tempo alle aziende del settore per rifarsi una credibilita' che e' ormai perduta. Un “dare tempo” su cui e' bene che ognuno non si esponga a chissa' quali altre scoperte di nuove miscele e chissa' quali additivi, etc. Quindi, a parte i vegetariani che mai come in questo momento mostrano la loro lungimiranza e saggezza, per il consumatore medio c'e' solo la possibilita' dell'astenersi dall'acquisto e consumo di cibi e preparati precotti. Nessun consumatore morira' di fame se, invece del dubbio ragu' condira' gli spaghetti solo con pomodoro e parmigiano, ma sicuramente ne patiranno molte aziende. Ma c'e' un'alternativa davanti ad un probabilissimo “mors tua vita mea” che ci viene offerto oggi?

Fonte: http://www.aduc.it/comunicato/carne+cavallo+ovunque+astenersi+cibi+preparati_21148.php

http://www.nocensura.com

DARIO FO: POCO PRIMA DELLA RIVOLUZIONE

"Molti mi scrivono e mi telefonano, addirittura c’è chi mi ferma per strada, chiedendomi: “Ma non le pare che Grillo, a parte il suo talento, sia di fatto un populista?”
“Fermi tutti - rispondo – voi sapete che significato abbia l’espressione populista?”
Il dizionario dice che populista è colui che intende migliorare la posizione del popolo permettendogli di sfuggire alle violenze della classe dominante, ai ricatti e allo sfruttamento.

Quindi è un termine positivo completamente opposto all’altro termine: demagogo. Forse coloro che con tanta leggerezza usano la definizione di ‘populista’ per denigrare un oppositore, dovrebbero ritornare sul dizionario e consultare il termine alla voce demagogo e scoprirebbero che al contrario, quell’espressione, significa ‘colui che con ipocrisia ben calcolata, cerca di sfruttare l’ingenuità di una popolazione per trarne vantaggi indegni’.
Quindi, miei cari, avete sbagliato termine.

Ora, è buona norma quando si attribuisce un comportamento a qualcuno, specie verso Grillo, conoscere il significato del termine che si usa.
Attenzione, questa mia non è una banale pedanteria lessicale, ma qualcosa che impone una seria attenzione alla conoscenza del linguaggio.
Quindi è un valore che impone un atteggiamento molto serio, specie in un confronto dialettico corretto.

Questa particolare attenzione vale soprattutto oggi, nel momento in cui all’istante tutti i media, i partiti e soprattutto i soloni della politica, quelli che a loro dire avevano capito tutto del nuovo movimento contestatario fin dall’inizio, si trovano oggi completamente spiazzati col sedere a terra immersi nella boagna della realtà. Costoro in coro o intonando da solisti la loro sentenza, assicuravano si trattasse della solita sbruffonata senza alcuna coerenza politica: “Li abbiamo già visti – sghignazzavano – gli exploit de ‘l’uomo qualunque’ e i movimenti contestatari del ’68... nascere e con la stessa velocità esplodere e poi sfasciarsi alla prima curva della realtà."

La ragione di quelle effimere meteore è senz’altro la dabbenaggine di una generica protesta, priva di una minima analisi politica, arraffata piuttosto nel solito calderone anarcoide alla cui testa si susseguono velleitari Lenin o i soliti bordighisti, caricature di capopopolo, alla Cola di Rienzo e Masaniello, che infatti finirono addirittura linciati dai propri sostenitori.
Quello che poi è accaduto alla fine di una campagna elettorale condotta da tutti i partiti in modo a dir poco scellerato si è rivelato, per quanto riguarda i 5 Stelle, un successo fuori da ogni previsione.


Io stesso che l’ho vissuto da dentro il MoVimento sono rimasto completamente sconvolto dal risultato finale.
Un evento di questa portata non si era mai verificato in tutta Europa. Non comprenderlo ieri e oggi vuol dire essere completamente ottusi.
Purtroppo in politica abbiamo una massa di imbesuiti pieni di sé che credono di risolvere la loro dabbenaggine con i trucchetti e le strizzatine d’occhi.
In questo momento stiamo assistendo ad una specie di danza dei tarlocchi storditi. Dopo aver creato il caos ora non sanno che pesci pigliare e fingono certezza e chiarezza di idee e di programma.

Fa bene Grillo a denunciare immediatamente come ha fatto in questi giorni, le manovre giustamente definite "il mercato delle vacche" , orchestrate da parte di alcuni esponenti del PD, che cercavano di coinvolgere persone del MoVimento 5 Stelle con l'intento di offrire loro cariche in un ipotetico prossimo governo. Tentativo giustamente denunciato come il solito modo puttanesco di fare politica. Per attuarlo però bisogna avere a disposizione persone disposte a vendersi e il MoVimento a 5 Stelle, i suoi eletti, i suoi attivisti, i suoi elettori, ahimè non sono in vendita.

Questi manovratori centro-sinistri insistono a muoversi fuori dalla storia e non se ne rendono conto. Mettetevi bene in testa che questa, amici miei, non è la solita solfa da sala giochi di lobby del potere e dell’intrallazzo, dove un bell’inciucio con tangente premia la società dei furbacchioni. Questo che sta esplodendo davanti ai vostri occhi è l’inizio di una rivoluzione! E come diceva una vecchia canzone: "Suonate le trombe fate pernacchi stavolta non volano solo gli stracci ma si fracassa tutto il papocchio e andiamo camminando insieme come una festa di nozze , il primo che sfalsa vola di sotto". Ma non finisce qui.

Ecco che all'istante i nostri gattopardi indelebili cercano di inventarsi una' altra pantomima, nuova di zecca, così vanno piagnucolando:"Come possiamo risolvere? Noi, è vero abbiamo usato qualche trucco per anni, rimanendo inattivi e silenti e tenendo nascosto nel cassetto le proposte fondamentali tipo il conflitto di interessi, la riduzione dei parlamentari, il problema degli aerei da bombardamento e strage che oltretutto ci costano miliardi, pur di difendere fino alla morte i nostri privilegi prebende e le paghe da nababbi". Ma ora, lacrimando, i pentiti ci dicono: "Oggi stiamo dimostrando di aver capito il nostro errore e siamo qui proni e inginocchiati disposti a fornire una alleanza attraverso la quale portare a termine finalmente i programmi che voi stessi sceglierete come essenziali."

Fermi lì! Attenti che la manfrina del gatto e la volpe la conosciamo già da tempo. Non vorremmo che come noi abbocchiamo alla proposta ecco che voi cominciate le omelie del: "Purtroppo ci sono le regole da rispettare, la democrazia si sa è insidiosa, ci vuole tempo, bisogna accettare modifiche, rimandare"...danzare offrendo le natiche comode al capo danza di governo. Il tempo passa e naturalmente ci troveremo da capo beffati e cornuti. Mi dispiace per voi cari maestri dello sberleffo ma stavolta la danza è un'altra, è cambiata l'orchestra, i musici e anche i ballerini e non è più il tango col casquè ma un Rock. (grammelot cantato)
Col lancio in aria di chi fa il furbo e ci allunga troppo le mani sul culo." (grammelot cantato)

Dario Fo

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