"THE END"

"THE END"
http://www.romafaschifo.com

sabato 5 maggio 2012

La dottrina dello shock

“Uno stato di shock, non è solo ciò che ci accade quando succede qualcosa di brutto, è quello che accade quando perdiamo il nostro punto di riferimento, quando perdiamo le nostre esperienze, quando ci troviamo disorientati. (…)
Attraverso lo shock le persone adulte regrediscono ad uno stadio infantile. (…)
Ma questa tecnica non vale solo per le singole persone, può essere applicata ad una società intera.
Un trauma collettivo, una guerra, un colpo di Stato, una catastrofe naturale, un attacco terroristico, ci fanno piombare tutti in uno stato di shock.
Quindi, come un prigioniero nella stanza di interrogatorio, anche noi diventiamo come bambini, e siamo inclini a seguire i leaders che dicono di volerci proteggere. (…)
Per non perdere l’orientamento, per resistere allo shock, occorre sapere cosa ti sta succedendo e perché.

L’INFORMAZIONE E’ RESISTENZA ALLO SHOCK.”
Naomi Klein
Realizzato nel 2009 dall'autore inglese Michael Winterbottom, questo documentario è basato sul libro di Naomi Klein Shock Economy, in cui sono descritte con dovizia di particolari le fasi storiche attraverso cui in quest'ultimo mezzo secolo il pianeta è caduto in mano alla dittatura del "libero mercato."
Un sistema economico endemicamente fondato sulla penuria, sulla crisi, sulla precarietà, sulla demolizione sistematica di tutti i punti fermi del cittadino. Un sistema che richiama le brutalità 'a fin di bene' adottate dalla prima psichiatria nei confronti dei cosiddetti 'malati di mente.'.
Attraverso il ritratto dei più importanti esponenti neoliberisti - come Von Hayek (Bilderberg) e Friedman, con le loro 'candide' panzane teoriche circa le proprietà di autoregolamentazione del 'libero mercato' - e mediante la interessante analisi di alcuni casi concreti, il film descrive plausibilmente alcune strategie adottate dal sistema economico dominante per scaraventare il pianeta in un permanente stato di precarietà e scarsità. Fonte


L'ipocrisia della guerra spacciata per pace


Arianna Editrice di Fabio Mini 

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Della guerra si colgono in genere gli aspetti eroici o drammatici. Ma la guerra non è solo potenza: «è anche inganno sottile, nascosto, come a sua volta è l'inganno della politica che deve dettare le condizioni della guerra e fissarne gli scopi». «Perché siamo così ipocriti sulla guerra?» è la domanda posta dal generale di corpo d'armata Fabio Mini nel suo ultimo libro, edito da Chiarelettere, da oggi in libreria. Mini, 69 anni, è stato capo di stato maggiore del Comando Nato per il Sud Europa che, a partire dal gennaio 2001, ha guidato il Comando interforze delle operazioni nei Balcani. Dall'ottobre 2002 all'ottobre 2003 è stato comandante della forza internazionale di pace a guida Nato in Kosovo (Kfor). Ormai è deciso: staremo in Afghanistan anche dopo il 2014, dopo il previsto ritiro dei soldati americani. Non si tratta di combattere il terrorismo globale tra le montagne afgane: non ci crede più nessuno. 
Ufficialmente dobbiamo addestrare le forze militari e di polizia afghane a badare alla sicurezza del loro paese. Visto che questo pacifico e interminabile compito è anche lo stesso che da dieci anni maschera la nostra partecipazione alla guerra in Afghanistan, viene il sospetto che sia un pretesto per continuarla. È una guerra che stiamo combattendo con onore al fianco degli americani fingendo di non vedere che l'hanno già perduta. Sono stati sconfitti sul campo di battaglia nel 2003 quando dovettero coinvolgere la Nato per l'incapacità di gestire la violenza dei talebani e la corruzione del governo che avevano instaurato. Sono sconfitti ogni giorno sul campo dell'etica militare per l'incapacità di gestire l'eccesso di potenza, la frustrazione e i comportamenti degli squilibrati. 

La comunicazione è un'arma micidiale se il pubblico non la capisce


Una "élite maledetta ma illuminata" in quasi quarant'anni di lavoro di persuasione, più o meno velata, ma assidua e persistente, è riuscita ad impossessarsi di una parte enorme delle risorse del pianeta
Riescono a farci venire dei dubbi sulle nostre capacità intellettive.
Quando parlano di sport, di gossip o di cronaca, pur non prestando molta attenzione, riusciamo facilmente ad intendere il messaggio che i media vogliono trasmetterci. Ma appena ci si avvicina alla politica il linguaggio diventa più complesso, volutamente meno chiaro: come quando a scuola ci interrogavano e, non avendo studiato la lezione, cercavamo di farfugliare delle parole, senza dire niente, ma il più a lungo possibile.
A scuola però il professore capiva se c’era la fregatura e ci metteva il voto. A noi invece non viene riconosciuta l'autorità del professore e il voto che diamo ai commentatori politici, non serve a farli studiare di più. Anche perché, in fondo, i politici la lezione non la stanno spiegando bene, perché da anni ormai dicono molto poco e, purtroppo, fanno molto meno.
Questa critica, che i media ed i politici definirebbero immediatamente qualunquista, sterile e populista, non vuole essere negativa, ma solo una presa di coscienza di come si sta comportando l'informazione con il pubblico. Vorremmo dire pubblico italiano, ma purtroppo il problema non è solo nazionale: L'informazione ormai è un problema globale.
Infatti la difficoltà di comunicazione di argomenti politici è causata dalla pochezza dei contenuti espressi. Tutto diventa ancora più difficile però appena ci si avvicina a temi di "economia" o peggio ancora di "finanza". Ci fanno sentire troppo piccoli e ignoranti per capire come funzionano certi meccanismi e la nostra frustrazione la manifestiamo accettando, come indiscutibili, quei concetti che non capiamo.
Dai giornali e dalla televisione quasi tutte le informazioni trasmesse sono parziali, cioè contagiate dagli interessi dell'editore, di un referente politico o dell'autore del servizio, ma le cose non cambiano nemmeno cercando notizie su Internet dove si può trovare qualche articolo di gente che fa onestamente opera di divulgazione.
Ci sono tanti articoli che cercano di trovare le parole giuste per spiegare quanto sta succedendo nella nostra economia e come la finanza abbia preso il controllo su quelle regole dell’ economia che da sempre hanno permesso all'uomo di lavorare e vivere in pace o in guerra nell'ambito di uno Stato sovrano.
Tutti ci rendiamo conto che oggi il prezzo dei beni e dei servizi necessari alla nostra sopravvivenza non ha più un valore stabilito dal costo del materiale e del lavoro necessario alla produzione, ma che il prezzo è determinato esclusivamente dal mercato: dalla domanda e dall'offerta, che possono essere però controllate ed indirizzate da fattori esterni (le regole che dicevamo prima).
È facile rendersi conto anche che ormai i beni primari ( quelli necessari per alimentarsi e per ripararsi) costituiscono solo una parte minima dei costi di una famiglia che vive in una "società evoluta". Quindi se l'uomo di oggi potesse vivere secondo i canoni validi fino a non più di cento anni fa, sicuramente riuscirebbe a soddisfare i propri bisogni con solo il 25% del reddito che produce con il proprio lavoro. Ma è necessario che produca anche il restante 75% che serve, anzi deve aumentare, non solo per un suo maggior benessere, ma essenzialmente per permettere agli Stati di misurarsi in base ad un Prodotto Interno Lordo ed a pagare i debiti contratti per soddisfare dei bisogni, non essenziali, che hanno permesso però ad un sistema fondato sul consumismo, di imporsi come unico e senza alternative.
Così succede che per rispettare gli standard essenziali ed irrinunciabili per un paese civile è cominciata la rincorsa a "guadagnare" sempre di più, per permettere allo Stato di non perdere competitività e per evitare un maggior indebitamento che lo potrebbe far "classificare meno affidabile" e quindi a maggior rischio di insolvenza per i creditori privati che poi sono, ormai per legge, diventati creditori dei cittadini dello Stato, quelli che pagano imposte e tasse.
Questa divagazione potrebbe essere la premessa per una lunghissima dissertazione sul ruolo del consumismo, del neoliberismo, del denaro, delle valute, delle banche, delle speculazioni sugli interessi, in breve della finanza.
Siamo arrivati qui perché qui vogliamo fermarci: Per cominciare a parlare di finanza abbiamo dovuto mettere insieme tanti temi differenti ma necessariamente interconnessi tra di loro, tanto da cominciare a confonderci le idee, a farci sentire impreparati per comprendere temi tanto elevati, tanta scienza.
E' il modo per farci cadere nella rete : abbiamo toccato uno dei fattori che ha contribuito a provocare la crisi finanziaria, l'allontanamento (spontaneo?) di una massa, che si autoesclude dall'élite decisionale

Splendidi cirri sull’Italia. Vi diranno che sono “scie chimiche”, ma non cascateci: è tutta una bufala!


Decisioni meteo: il controllo totale del clima

By Edoardo Capuano - Posted on 05 maggio 2012
Clicca per ingrandireEcco come controllano i flussi delle correnti a getto. Nelle scorse ore la jet stream polare è stata bloccata da un fitto ammasso igroscopico ed elettroconduttivo. Il resto è attuato attraverso i satelliti in orbita geostazionaria e le microonde.
Link all'immagine.
Breve descrizione
Il sistema di analisi e di modificazione meteorologica consiste in una rete globale di sensori definiti “guerrieri del tempo” (smart dust) in grado di monitorare e di predire accuratamente i fenomeni meteorologici con le loro conseguenze sulle operazioni militari. Una serie di strumenti di modificazione meteorologica consente la manipolazione dei fenomeni atmosferici su piccola o media scala per incrementare le capacità strategiche delle proprie forze militari e per indebolire quelle dell’avversario. Si possono indurre le precipitazioni o inibirle, usando particolato disseminato nell’atmosfera o energia diretta.
E’ possibile potenziare e scatenare fenomeni atmosferici, inseminando le nubi. Strumenti a microonde sulla terra e specchi ionosferici vengono impiegati per le comunicazioni radio e per facilitare o interrompere i segnali radar. Si possono usare cariche ionosferiche per danneggiare navi spaziali (spacecraft) ed usare raggi a microonde.
Nel frattempo, in spregio a tutte le evidenze il... "meteorologo" Peppe Caridi di meteoweb.eu richiama a tali formazioni artificiali nel seguente modo: "Splendidi cirri sull’Italia. Vi diranno che sono “scie chimiche”, ma non cascateci: è tutta una bufala!".
Caliamo un pietoso velo, poiché di fronte a tali scempiaggini, si può solo avere pietà per certi individui, usi evidentemente a far carriera attraverso menzogne utili a chi muove i fili della geoingegneria clandestina nei nostri cieli nonché controlla i procedimenti penali. Constatiamo però che i lettori non abbocano più a certi ridicoli tentativi di normalizzazione e rispondono per le rime, così come è giusto che sia, al novello meteorologo da strapazzo.
In base all'attuale situazione satellitare, si evince che il blocco di bassa pressione, instauratosi tra Nord e Centro Italia, viene in qualche modo contrastato dai soliti aerei preposti alla dispersione di elementi igroscopici: infatti le precipitazioni si sono, sino ad ora, scaricate in special modo sul Mar Ligure, lambendo la Liguria di Levante. L'intensità prevista è notevolmente ridimensionata e molti dei nostri lettori avranno potuto verificare il sorvolo di tankers all'interno delle nubi basse, udendone il classico rombo sordo. Le mappe SAT24 mostrano, infatti, un'ampia zona coperta, dove le caratteristiche nubi imbrifere sono, invece, sostituite da un denso manto lattiginoso, a riprova della presenza di sostanze igroscopiche aerodiperse nonché polimeri.
Segue

... si ha il diritto di non pagare le tasse ingiuste.

S.Agostino sostiene che si ha il diritto di non pagare le tasse ingiuste


Se chiedessero ad un uomo del 2000 "Perché lavori?", la risposta giusta è questa: Per PAGARE PAGARE PAGARE, basta! Solo per pagare si lavora, non per costruire un qualcosa di buono, solo per tenere in "forma" questi guerrafondai.


Posto questo, in particolare mi interessa dai 2 minuti, IMU, la tassa sulla proprietà, di chi è la casa di una persona che ha il mutuo? Della banca, no? Se la prende lei se non paghi il mutuo, e allora perché le banche non pagano la tassa? Perché nei bilanci delle banche per esempio compaiono moltissime abitazioni sfitte, si sono tolti l'IMU, confindustria non paga l'IMU sui fabbricati, le banche si sono tolte, avete capito, loro non la pagano, pagano i poveri perché sono in molti ... Questa è una tassa che potevano chiamare "La Patrimoniale sui Poveri", almeno la rapina aveva un nome chiaro. Perché pagarla? Persino nel Vangelo si ricorda che le tasse devono essere eque altrimenti non vanno pagate
S.Agostino sostiene che si ha il diritto di non pagare le tasse ingiuste

il Giappone spegne l'ultimo reattore nucleare!

Un esempio da seguire 
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Da questa sera, per la prima volta in 42 anni, il Giappone non avrà più, almeno nell'immediato futuro, energia elettrica generata dall'atomo. La decisione segue la crisi dopo l'incidente alla centrale di Fukushima. La Hokkaido Electric Power, utility dell'isola a nord di Hokkaido, disattiverà l'unità n.3 della struttura di Tomari, l'ultima attiva sulle 54 disseminata nell'arcipelago, con la procedura che partirà dalle 17:00 locali, saranno le 10:00 in Italia, e si concluderà col blocco totale previsto alle 23:00. (Repubblica)
Fonte http://www.stopcensura.com/2012/05/un-esempio-da-seguire-il-giappone.html

Che bello, andiamo su Giove!!!


Io la penso come questo utente, solo che il mio "sono andati" si riduce a <10%

Io dei dubbi ho quasi del> 80% che non sono andati e il 20%che sono veramente andati.Quale possono essere la cause secondo me.
1)Durante la guerra fredda si cercava di fare di tutto pur di non essere ultimi
2)URSS aveva già fatto un progresso gigantesco prima degli americani ,e questi si sono detti >''non possiamo rimanere a mani vuote''
3)Ci sono delle prove troppo chiare e sconcertanti
4)America di certo non è un paese che dice tutta la verità o del quale si può fidare.Letto su yahoo answers
Dopo aver conquistato la Luna, la NASA sta progettando i viaggi su Marte. Ma noi europei, che siamo molto più avanti di loro, abbiamo deciso di andare direttamente su Giove.
La ESA (Agenzia Spaziale Europea) ha appena approvato un progetto da un miliardo di euro per costruire una sonda chiamata Juice, che sta per JUpiter ICy moon Explorer - e cioè Esploratore delle Lune ghiacciate di Giove. Juice in inglese significa "succo", ma in slang significa anche "forza", "grinta", "sprint". "To have juice" in inglese equivale più o meno a "dare la birra". Perchè noi europei siamo anche molto spiritosi.
Da questo articolo della BBC leggiamo:

Questo progetto è emerso da una competizione durata cinque anni per individuare la prossima grande avventura europea nello spazio.
Cioè, praticamente, ci hanno messo cinque anni per scoprire che dopo Marte, in ordine di distanza, viene Giove. E hanno pure dovuto fare una competizione per scoprirlo.
La sonda sarà costruita in tempo per essere lanciata nel 2022, anche se ci vorranno altri otto anni prima che possa raggiungere Giove.
Miiii ragazzi, alla faccia del "juice"! Cinque anni per decidere, dieci per costruirla e otto per arrivarci? Di questo passo ci arrivano prima i coreani che sono partiti a piedi. (Tanto loro consumano poco, con un sacchetto di riso fanno 80.000 km, e poi si riproducono lungo il percorso. Parte Jin-Kin-Lin 1° e arriva suo nipote Jin-Kin-Lin 14, e noi manco ce ne accorgiamo).
Ma poi, a parte tutto, nel 2030 rischia di non esserci nemmeno più l'Europa, ...
... e noi stiamo qui a preoccuparci di cosa c'è su Giove? (Ve la vedete la scenetta, nel 2030, con i due vecchietti che guardano la TV, e il marito che dice alla moglie: "Ma scusa, cara, te la ricordi quella sonda che era partita per Giove otto anni fa? Che fine avrà fatto? Non sarà che anche questa volta ci hanno ciulato i soldi?")
Perchè noi europei siamo lenti ad andare nello spazio, ma il miliardo di euro dobbiamo cacciarlo subito.
Non è stato ancora deciso quali strumenti di preciso saranno forniti da ciascuna nazione europea.
Allora sì che ci sarà da ridere: gli italiani porteranno panini e caffè caldo, gli spagnoli le nacchere per far suonare l'allarme, i greci qualche dracma bucata per fare da contrappeso, gli svizzeri la carta stagnola per respingere le radiazioni (è la stessa che usano per il cioccolato, girata dall'altra parte), i francesi un pò di camambert per sigillare le paratie, e come al solito toccherà ai tedeschi accollarsi tutto il resto della spedizione. (Tanto loro a Pinnamunda hanno ancora un sacco di roba avanzata, quindi non gli costa più di tanto).

I gay "hanno problemi con se' stessi",

I gay "hanno problemi con se' stessi", un fatto "di natura cerebrale" che necessita dell'intervento di uno psicologo. È destinata a suscitare polemiche la pubblicazione degli atti del convegno "Omosessualita': nodi da sciogliere nelle comunita' capi" degli scout dell'Agesci.
www.rainews24.it
Le teorie che ponevano in relazione l'omosessualità e la psicopatologia sono state eliminate dal "Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali" nel 1973. E questi trogloditi stanno ancora lì a ripeterle.

Che razza di rimbambiti abbiamo al governo? Questa è la logica di chi "dovrebbe" guidare il paese: Perché non riaprite i campi di concentramento? Bruciateli tutti, della serie ... sei diverso dal modello "omologato"? Ho paura, questa è l'ignoranza, tanta paura del diverso. Il mondo tutto perfettamente identico mi FA PAURA, non il diverso.
Dioniso777

venerdì 4 maggio 2012

NON TOCCATE !!!!!! Fatelo girare. Grazie


Un discorso memorabile, visto qui, da scrivere, ascoltare e imparare a memoria. Un discorso di un uomo saggio, buono e giusto a cui l'età ha insegnato qualcosa. Quanti ne vorrei di uomini come questo! Il mondo sarebbe bello, quasi un paradiso ... Il coraggio di morire per le proprie idee, ecco quello che manca ai molti. 
Impariamo una cosa: "Meglio morire liberi che vivere schiavi di psicopatici criminali". I nazisti stanno impallidendo di fronte a quello che in pochi stanno facendo all'umanità oggi, grazie all'uso perverso di potere e denaro, un po' di coraggio e questi li cancelliamo per sempre dalla faccia della terra. Lo volete un mondo migliore per voi e i vostri figli? Credo proprio di si, perché questo sistema marcio fa schifo in tutto oggi. Forza, che siamo noi la moltitudine, basta solo fare quello che sappiamo essere "onesto" e giusto, non serve altro, NOI creiamo la realtà ogni giorno con le nostre piccole azioni, loro non fanno altro che ingannare con le menzogne, falsificare la storia e dirci che indietro non si torna mai, illudere in parole povere, non sottovalutiamo questo. Un articolo sulla storia e le menzogne raccontate postato poco faMASSONERIA E SETTE SEGRETE: LA FACCIA OSCURA DELLA STORIA


By Dioniso777

MASSONERIA E SETTE SEGRETE: LA FACCIA OSCURA DELLA STORIA

Sono ben pochi, anche fra le persone più colte, coloro che si soffermano a considerare cosa significhi in termini di potere la possibilità di imporre ad un popolo una certa visione della storia. Prospettare un certo cammino dell'umanità invece di un altro significa indicare delle mete, e quindi stabilire parametri di giudizio, scale di valori e, di conseguenza, comportamenti. Il motto fatale “indietro non sitorna” nel contesto della dottrina del progresso indefinito e della infallibilità e ineluttabilità della storia, narcotizza lo spirito critico e fa sì che coloro che sono bensì malcontenti dello stato attuale delle cose, ma hanno assorbito dalla scuola e dai mass media questa filosofia, anziché volgersi indietro per individuare il punto in cui eventualmente la strada è stata smarrita, spingano ancor più oltre le tendenze presenti, interpretandole come altrettante frecce indicatrici del cammino infallibile del progresso della storia umana divinizzata ... cosa significhi in termini di potere la possibilità di imporre ad un popolo una certa visione della storia. Prospettare un certo cammino dell'umanità invece di un altro significa indicare delle mete, e quindi stabilire parametri di giudizio, scale di valori e, di conseguenza, comportamenti. Ciò ha delineato una propria specifica interpretazione della storia dando luogo a diverse concezioni di giusto e ingiusto, di bene e male. Ben consapevole di ciò, George Orwell, nel suo “profetico” romanzo "1984" pone come una delle basi fondamentali dello stato da incubo da lui preconizzato, nel quale persino il pensiero e le emozioni sono sotto il controllo del “Grande Fratello”, il motto “Chi controlla il passato controlla il futuro” e immagina un ministero in cui, all'insegna appunto della “mutevolezza del passato”, vengono riscritti i giornali e i libri delle epoche anteriori. Chi orwellianamente manipola la storia, occultandone o
deformandone eventi e creando miti, non crede affatto che essa sia sacra e infallibile, perché se vi credesse si guarderebbe bene dall'alterarla e dal violarla arrangiandola. Si deve dunque concludere - anche questa illazione si impone come inconfutabile - che costoro considerano l'umanità come divisa in due categorie: la loro, e cioè quella ristretta ed elitaria dei manipolatori e piloti, e quella sterminata e massificata dei manipolati, vittime del loro gioco illusionistico. È invero sotto gli occhi di tutti il dato di fatto che lo stato centralizzato figlio della Rivoluzione Francese, sbandierando a ogni momento una libertà che invece combatte in radice aggredendola nelle intelligenze, impone propri standardizzati e rimaneggiati programmi scolastici in ogni disciplina, ma in particolare appunto in storia e in filosofìa. ma in particolare appunto in storia e in filosofìa, unificate all'insegna della citata dottrina hegeliana e romantica ma anche spenceriana e comtiana, e quindi positivistica, del progresso infallibile, correlata a sua volta e supportata, sul piano naturalistico, dall'evoluzionismo darwiniano. E’ per questo che ho sempre amato Schopenhauer, il quale descriveva Hegel con una sola parola: “Il Cialtrone”, Arthur invece, dalla saggezza orientale, la stessa di Gesù e Socrate, aveva scoperto il vero essere errante che è l’uomo se libero di manifestarsi.
… dando così luogo alla nota dialettica tra “progressisti” e “conservatori”. Ora è evidente che non vi è schiavitù più sicura di quella di chi si ritiene libero scambiando per libertà la lunghezza della propria catena.
Una volta ammessa l'esistenza delle due citate categorie di uomini, quella dei manipolatori che non credono affatto alla autonomia e ineluttabilità della storia e che dominano i programmi scolastici e mass mediatici per dirigerne la marcia, e quella dei manipolati, che invece fermamente vi credono, non si può non capire che il buon successo dell'opera dei primi è rigorosamente subordinatoalla condizione che i secondi la ignorino, la condizione, indispensabile, è la piena disponibilità del potere finanziario e di quello politico che ne dipende, e, attraverso di essi, dei programmi scolastici e mass mediatici. Ci possono infatti essere dei deprecabili guastafeste che invece di accontentarsi del boccone già premasticato che viene loro amorevolmente ammannito, vanno a frugare tra vecchie
carte dimenticate, giungono in possesso di documenti magari non segreti, ma riservati ai circoli degli eletti. Quei ficcanaso, documentando rigorosamente le loro affermazioni, ridimensionarono quella chesembrava un'epopea degna dei poemi omerici, riducendola a una sordida storia di corruzioni, intrighi, delitti, sfacciate usurpazioni e inique repressioni, sanguinose e sanguinarie. Li si bollò come profanatori dei sacri ricordi della Patria, redenta dai secoli bui dell'oscurantismo cattolico liberticida, e come denigratori blasfemi della memoria di purissimi eroi come Mazzini e Garibaldi, da essi invece sovversivamente presentati come squallidi agenti della frammassoneria
britannica. A causa di questo e di altri casi analoghi, anche più attuali e scottanti, si è sentita la necessità di erigere ulteriori barriere, oltre a quella del silenzio mass mediatico, per arginare e screditare l'opera demolitrice dei ficcanaso che, è bene ripeterlo, intacca in radice la fede nella dottrina del progresso e della ineluttabilità e infallibilità della storia divinizzata. Il colpo di genio è stato quello di escogitare due parole esorcizzatrici che, pubblicizzate con opportuno battage, hanno lo scopo, che il più delle volte raggiungono, di neutralizzare in
partenza lesgradite incursioni dietro il sipario dei sullodati ficcanaso e guastafeste e risparmiano ai custodi della "verità" ufficiale il penoso compito di contraddire le loro, spesso documentatissime, affermazioni e dimostrazioni. Queste due parole esorcizzatrici sono “complottismo” e “dietrologismo. Esse hanno, oltretutto, la virtù di fare di ogni erba un fascio, perché confondono in un unico calderone l'opera di ricercatori attenti e arcidocumentati e le elucubrazioni fantasiose di visionari e paranoici, magari opportunamente sguinzagliati per intorbidare le acque e screditare l'intera categoria artificiosamente creata da quelle due magiche parolette.  In altre parole: posto che i “complottisti” e i “dietrologi” sono i cattivi, chi mai saranno i buoni? La risposta a questa domanda è logica e inevitabile: i buoni sono i cittadini serenamente fiduciosi nella storiografia e nella cronaca del regime, disciplinatamente incolonnati nei partiti e nei sindacati in cui esso si articola; coloro che, candidamente, non vengono neppure sfiorati dal sospetto che le notizie e scene dei telegiornali e dei giornali possano essere manipolate, o che, se nutrono qualche sospetto, lo nutrono solo nel preordinato alveo che la parte politica cui
aderiscono addita loro con infallibile autorità. Fra questi buoni i migliori sono coloro che, comprando ogni mattina il giornale loro gradito, in Italia il più consigliabile per essi è certamente la Repubblica di Carlo de Benedetti, (ricordo che De Benedetti fu l’intoccabile del tempo di mani pulite …), preferito infatti da chi ha pretese culturali e ama farne sfoggio, ne assimilano i messaggi del giorno, eventualmente in contraddizione con quelli del numero precedente, e li fanno propri difendendoli, all'occorrenza, con calorosa convinzione. In
un mondo in cui le tecniche pubblicitarie quasi sempre seduttive e deformanti, se non addirittura mendaci, dominano persino il commercio dei dentifrici, in cui "fiction" cinematografiche, fotomontaggi, realtà virtuale e persino messaggi subliminali sono presenti ad ogni angolo, questi "buoni" del sistema, di un sistema al quale, magari, si illudono persino di opporsi, non sono neppure sfiorati dal dubbio di poter essere presi per il naso e condotti al guinzaglio … Alla luce di queste considerazioni si scopre che il campo dei “buoni” e dei saggi
prudentemente e astutamente lasciato nell'ombradai custodi della storiografia e della cronaca
ufficiali, il campo cioè dei non “complottisti” e dei non “dietrologi”, si identifica con quello degli
ingenui e dei sempliciotti …

Estratti dal libro MASSONERIA E SETTE SEGRETE

By Dioniso777

FINALMENTE! Ci si sveglia??? Fumava marijuana quotidianamente: è vissuta fino a 125 anni!


Finalmente, ci si sveglia? Siamo ritornati ai tempi dell’Antica Grecia? E’ nata lì la Democrazia ...
               Qui un bel video di Serafino Massoni, sul tema: Cannabis e Default
Prima ricordo questo: 


Fumava marijuana quotidianamente: è vissuta fino a 125 anni!  Viveva con la figlia più giovane di 92 anni, era popolare tra gli abitanti del suo villaggio, per l’amore che professava per la ganja  :-)))  Segue ... azz, che droga ragazzi!!! Bevete alcol fino a cento di anni e vediamo il fegatino che fine fa ...


Dopo ottant’anni di proibizionismo ritorneranno i tempi antichi in cui usavamo tutte le piante della natura per curarsi e per vivere bene? Basta medicinali avvelenati per rendere ricche le multinazionali, basta ganja trattata con l'ammoniaca. In questo ultimo secolo siamo sprofondati in un epoca nera e buia come mai avevano visto nella storia i nostri avi, altro che medioevo, erano sviluppati rispetto a noi … dal 1930 circa, in modo astuto, (ma non intelligente, lo dico sempre che furbizia e intelligenza non sono sempre associate), per fabbricare denaro NERO, ESENTASSE, (LE MAFIE COME VIVONO senza droghe da smerciare? Vi ricordo che stato\mafia\chiesa sono lo stesso identico potere ...), vivono però sulla vita delle persone, poi grazie al proibizionismo, primo il consumo è andato alle stelle (se vuoi che le persone facciano una cosa, proibiscila, è un dato di fatto!) ; secondo il prezzo di una pianta salì in proporzioni mai viste nella storia, infatti mai è stato proibito fumare la cannabis nella storia dell’uomo e mai abbiamo avuto un mondo di schiavi per dodici ore al giorno e un 1% scarso che gioca a fare dio, che siano collegate le cose? Credo di si personalmente, per esperienza ... in ultimo, ma non per ordine d’importanza, hanno iniziato a smerciare vera merda sulle piazze … e senza nessun controllo che ci si aspettava?!? E aggiungiamo pure che il tabacco non lo puoi coltivare in casa. Basta con il monopolio sulle piante, basta, avete rotto i coglioni. I paesi dove è libera, la cosiddetta “droga” è libera e controllata dallo stato, il consumo diminuisce e la qualità aumenta, anche il nostro paese un tempo era in fondo la classifica, oggi non è così. Scientificamente provato, i numeri parlano, non le chiacchiere e i pregiudizi da bigotti. In tabaccheria non si vendono forse le sigarette? E gli alcolici nei bar? Allora, alcol e tabacco sono meno dannosi della marjuana? No, scientificamente provato anche questo, non è così, è la solita balla raccontata a quelli che considerano dei ritardati mentali, il popolino, la plebaglia.

Che razza di coglioni abbiamo al comando, vecchi e stupidi, un presidente della repubblica oltre gli ottanta, un presidente del consiglio praticamente settantenne che ammazza imprenditori e disoccupati al ritmo dei tamburi, da guerra: ma dove vai a quella età? 
I giovani disoccupati e i vecchi al comando … e dove volete che vada un paese ridotto in questo modo? Mettono la tassa sulla casa a chi ha il mutuo … la banca è la proprietaria e ci lucra sopra anche, deve pagare la banca razza di deficienti che non siete altro. Eccola la logica del nostro sistema, si vede da queste piccole cose … I trentenni, incensurati magari, al comando voglio, e credete che la cannabis sarebbe proibita? No perché avranno di sicuro letto l’Odissea di Omero e fumato una canna da poco tempo magari, e non oltre mezzo secolo fa … ahh, tutti dovrebbero versare ZERO TASSE, vediamo chi mantiene sti cretini mongoloidi e ritardati mentali, ritardati ma cattivi e velenosi come le serpi … e non offendo, sono complimenti questi per degli assassini, usiamo i termini giusti per descrivere le cose. Rispetto ... il rispetto va a chi lo porta. Questi non rispettano nessuno

Dioniso777

LA CRISI COME FORMA DI CRESCITA e CAMBIAMENTO

Quante volte viene enunciata la parola crisi negli ultimi mesi? Eppure se vai in un supermercato alle otto o anche alle dieci di sera vedi ancora del pane che verrà buttato via, gettato nella spazzatura perché le persone che acquistano lo vogliono fresco. Qualcuno si suicida, oppure sbrocca come il cinquantenne che avrete visto ieri nei vari notiziari o nelle testate dei quotidiani giornali stamane. Lo capisco quest’uomo, ha lavorato tutta una vita, per cose inutili spesso, per trovarsi adesso sovraccarico di debiti e magari senza più i soldi per mangiare e avere una casa, ti girano si le balle. Abbiamo poi i ciarlatani dell’informazione che parlano di “estrema” violenza … dov’è questa estrema violenza? Si sono suicidate tre persone solo il primo Maggio, i cittadini stanno versando il sangue per mantenere l’aereo agli psicopatici e non si ribellano … dov’è questa estrema violenza??? Io sinceramente vedo una massa di pecorelle calme, incazzate si, ma tutto sommato calme, e non sto dicendo che sia sbagliato, la calma va bene, la violenza e l’aggressione non portano mai buoni risultati, li portano invece i cambiamenti.
E tutto questo alla fine che significato ha? Perché la gente si uccide oppure sbrocca e dall’altra parte abbiamo chi acquista in modo compulsivo dei beni non assolutamente neccessari? Leggevo prima un bell’articolo di DavidThe Hurricane Di Bella, e si poneva una domanda fondamentale: Siamo davvero pronti a crescere, a diventare delle persone adulte senza più bisogno di pastori che ci indichino dove andare?
E’ pronta la nostra civiltà a crescere? Noi abbiamo delle regole precise, se non le osservi c’è la punizione solitamente, emarginazione spesso, prigione altre volte, ma peccato che con queste regole hanno mantenuto le masse a livello di un bambino, piccini viziati che devono avere i vestitini nuovi, la macchinina bella, la pettinatura bella, il telefonino, l’ultimo ipad e le scarpette da ginnastica che sono “fighe” e tutto quell’infinito universo di cose inutili che servono solo all’apparenza e non a vivere bene, non stiamo bene nella continua rincorsa per apparire belli all’esterno, su tutte queste cose è fondata la nostra società “intelligente”, (sic!!!), e per questo si deve sempre rincorrere una meta che non arriverà mai poiché c’è sempre il “di più” da possedere, non c’è fine mai. Io sono convinto che si deve prima attraversare una grossa crisi per crescere. Assurdo può sembrare, ma è così vi piaccia o meno. Le crisi non si devono mai prendere male, ogni crisi “dovrebbe” farci crescere, ogni volta che ti trovi con le spalle al muro, ogni volta che dopo aver commesso un errore tutte le tue certezze crollano, ti chiedi “cosa faccio adesso”, perdi anche tutto magari, non si sa cosa succeda dopo uno sbaglio a volte si cade anche e ti fai male. (… e se avessi saputo che sarei caduto avrei messo della paglia, antico detto russo). In questa nostra vita solo sbagliando tendiamo a imparare. Una cosa, qualsiasi cosa tu faccia, inizia a mettere in atto un progetto, un programma, una serie di azioni e inevitabilmente non va come tu intendevi, messa in atto una situazione mostra quello che nell’esistenza ci tiene vivi: Gli imprevisti. Arriva un imprevisto, fai bene una volta, fai bene due ma prima o poi sbagli. Chi da questo sbaglio non impara qualcosa? Le modificazioni repentine nella vita sono sempre sbagli o imprevisti, cose che non avevi previsto, e non le avevi immaginate perché le devi conoscere prima. Di questo ne hanno fatto una regola, tu segui sempre quella strada e non cambiare mai così sei sicuro che si presenteranno delle precise situazioni. Come se la vita fosse un autostrada tutta in piano e senza curve. A questo sono corse in aiuto le religioni, hanno tutte le regole e i comportamenti secondo i quali saresti poi premiato alla fine, peccato che il premio nel “durante” se lo prendano coloro che ti dicono cosa fare e non chi vive di queste regole spesso, (non sempre ma spesso), il poi nessuno lo conosce, chi vive sperando … lo sappiamo tutti, no?
Non è sempre così comunque, anche se non cambi mai abitudini, ma, sopratutto, se ognuno avesse fatto questo nella vita, non avremo mai scoperto il fuoco, chi ha scoperto il fuoco l’ha fatto perché ha  provato a fare qualcosa che nessuno faceva prima. Siamo tutti diversi e non facciamo tutti le stesse cose nella vita, questo non siamo ancora pronti ad imparare, ringraziamo l’omologazione forzata per questo, dov’è il problema se io vivo in un certo modo e non ti rompo i coglioni? No, bisogna essere vestiti in quel modo, avere quelle cose, ecc, eccetera. IMPOSSIBILE creare una civiltà evoluta in questo modo, siamo degli stupidi a comportarci così!!!
Grazie ai molti imprevisti però, diversi di noi si sono resi conto che inseguire l’illusione non è poi tanto gratificante, non si vive bene come dicevano, (ah quante cose ho vissuto e non è stato affatto come mi dicevano … non è MAI come sembrava!), ed oggi abbiamo capito senza dubbio una cosa, che al mondo avere da mangiare e fare le cose che ti danno soddisfazione è il paradiso in terra. Non servono i beni materiali che diventano una gabbia una volta che li hai avuti, temi di perderli, non serve essere belli, serve stare bene, essere tranquilli e in pace con se stessi e per avere questo di solito serve anche non avere niente, niente da perdere almeno. E così non serve più nemmeno una banca, che sopravvive dissanguando gli altri e non esiste più nemmeno il cumulo da parte perché si vive alla giornata, diventiamo tutti uguali e basta guerra tra categorie ( avete mai vissuto qualche anno tra chi non ha niente? ... non c'è motivo di litigare, ti mandi a fanculo ma tutto finisce li), non serve più la proprietà privata perché il mondo è di tutti e il cibo c’è per tutti a questo mondo, il pianeta terra ha terreno sufficiente per 12 miliardi di persone dicono, ma non è questo il punto, quello che dicono, il punto è che noi buttiamo il cibo e muoiono 25.000 mila persone al giorno perché noi dobbiamo allevare gli animali e dare a loro acqua e cibo prodotto dai campi coltivati! E’ normale questo, incarcerare gli animali e dare loro tanto cibo e tanta acqua da mantenere un quinto della popolazione a dieta forzata? No che non lo è, fatelo col vostro cane o col vostro gatto, (che non sono VOSTRI poi!!!), stanno male gli animali e stiamo male noi, quindi, la strada è da cambiare e cambierà, perché in questo modo il collasso è dietro alla porta, si voglia anche chiudere gli occhi arriverà comunque il giorno in cui i conti si presenteranno da pagare, la natura mostra sempre il conto, lo sappiamo, è che ci fa comodo che sia così magari, per ora. Le cose inevitabilmente cambieranno, non si può mantenere un mondo sotto schiavitù e fame forzata perché pochi idioti devono avere gli aerei e gli yacth con cui divertirsi, e perché si sentono potenti, divini, governano, comandano fanno esperimenti sulle nostre teste, VERGOGNATEVI, otto minuti di grandi verità da un grande, giusto e buon uomo: PAOLO FERRARO: NON TOCCATE quello che la natura ci ha dato, NON TOCCATE CASA E CIBO MALEDETTI BASTARDI, noi non vogliamo le navi o gli aerei come voi, non ce la farete mai e state cadendo lo sapete!!! Ci ammazzerete tutti? Ok, e noi non ci stiamo al vostro gioco comunque, meglio morti che schiavi degli PSICOPATICI. Qui il link. Se tutti fossero così ... vero? Bisogna iniziare, solo.
… non ce la faranno mai a schiavizzare il mondo intero, hanno fallito altre volte e falliranno anche questa, siamo umani, diversi fantasiosi e geniali, solo se creeranno un piccolo esercito di robot riusciranno nell’intento, ma non li vedo ne così intelligenti ne così evoluti per realizzare tutto ciò, uno che si crede onnipotente in terra non è intelligente, ma soprattutto il pianeta terra è troppo grande per essere gestito come una fabbrica, e l’industria naturale è perfetta, quella umana piena di errori, ergo … le cose cambieranno e spero ci sarà servito a capire qualcosa di più, a crescere e vivere come si deve. Leggevo ora un commento sul post che ne indica la caduta imminente, di questo mondo e questo sistema che va avanti da almeno duemila anni, e credo ne vedremo delle belle, siamo nati in un bel periodo penso sempre … il commento diceva: La luce vince sempre. La loro caduta è scritta da millenni, solo che loro fino alla fine non vogliono cedere. Tutte queste novità sono allineate al cielo …
… noi siamo i figli delle stelle e questo gli antichi, saggi più di noi certamente, lo sapevano!

Dioniso777

Cosa sta accadendo? Centinaia di arresti fra funzionari di livello medio-alto della politica e della finanza.

Sta girando sul web questa notizia, io la pubblico integralmente....


Due mesi fa, all’inizio di marzo, tra i primissimi in Italia diffondevamo da queste pagine un post dal titolo BIG ONE – Planetary Event, che sarebbe rimbalzato in in pochi giorni su molti siti e blog non allineati, anche di notevole diffusione e seguito.
In forza del contenuto stesso quell’articolo non poteva infatti che far risuonare le corde dell’attenzione di molti lettori, fossero o meno influenzati dall’informazione dei mass media: esso dava infatti in sintesi un quadro generale di una situazione planetaria prossima a manifestarsi, ricavato incrociando molte fonti on-line ed off-line. Un evento di assoluta singolarità in grado potenzialmente di cambiare il volto del mondo così come lo conosciamo.
In quel momento il contenuto era piuttosto in anticipo sui tempi, fatto che ha causato alcuni inconvenienti che ci hanno spinto a ritirarlo per sicurezza, compresi alcuni link correlati, pochi giorni dopo la pubblicazione.
A due mesi di distanza la situazione a riguardo è molto cambiata, e fuori dal radar dei media mainstream sono avvenuti alcuni macroscopici fatti prodromici alla manifestazione piena dell’evento, la cui imminenza appare ora molto prossima. Ma soprattutto, in vari ambiti, individuali, di gruppo o in varie communities della rete, molti si sono accostati alla tematica dell’arresto di massa che costituisce lo “start” di un più ampio, o per meglio dire monumentale, processo di rivelazione di verità per lungo tempo sottratte alla conoscenza della popolazione.
Le reazioni sono state molto diverse: una grande speranza, naturalmente, ma anche diffidenza, incredulità e paura di essere vittime dell’ennesimo inganno, questa volta architettato con la più sottile ed infida trappola di disinformazione mai architettata.
Tuttavia nonostante tutto tra coloro che si sono attivati nel prendere in considerazione queste informazioni a prima vista quanto meno bizzarre, per non dire del tutto incredibili, prevale un sentimento di fiducia che l’evento preannunciato degli arresti di massa dei vertici di governo in molte nazioni si risolva, così come appare ora, in uno sradicamento globale della corruzione dal mondo piuttosto che un colpo di stato planetario per instaurare un nuovo governo mondiale.
Appare opportuno quindi a questo punto fare nuovamente il punto della situazione generale, riprendendo alcune parti del post BIG ONE – Planetary Event di marzo tuttora sostanzialmente invariate e aggiornando alcuni importanti aspetti sulla scorta degli ultimi sviluppi che un sempre crescente numero di fonti in rete sta ora diffondendo. In questo testo non abbiamo inserito le fonti poiché già indicate nei singoli links a cui rimandiamo.
1) Una Operazione Coperta
Attualmente è in corso in tutto il mondo una immensa operazione militare coperta, che sta perseguendo e sgominando la più grande ed efficiente organizzazione criminale della storia, giunta ad infiltrare i vertici dei governi e delle istituzioni pubbliche e private delle principali potenze mondiali: più direttamente interessate sono le nazioni comprese nei cosiddetti G5: Stati Uniti, centro focale delle operazioni, con Gran Bretagna, Francia, Germania, Italia legate a filo doppio ad una comune linea politica, economica e militare, mentre più indirettamente, anche se pesantemente condizionate, le altre nazioni comprese nei cosiddetti G20. Benché l’organizzazione criminale sia stata identificata in letteratura con vari nomi, Elite, Illuminati, Globalisti, useremo qui d’ora in poi per identificarla, in forza del suo significato il termine “Cabala” e quindi “Cabalisti” per i suoi esponenti.
2) Le origini
La parte militare e di intelligence di questa operazione (che fa parte di una progressione ancora più ampia di preparativi che affondano le loro radici nei secoli addietro) è stata avviata negli anni 70, ha subìto una brusca accelerazione delle indagini a partire dagli eventi criminosi dell’11/09/2001, o ed ha finora rispettato pienamente gli obiettivi che si era posta nelle diverse fasi: sono state infatti finora distrutte o disattivate strutture militari totalmente sconosciute alla popolazione civile, di decisivo valore strategico per l’organizzazione criminale, indebolendola fino ad impedirle di controllare occultamente gli equilibri geopolitici del pianeta come fino ad ora aveva potuto fare.
3) Le fazioni in gioco
Data la totale eccezionalità del caso, eccezionalmente inedita è anche l’alleanza di forze della coalizione, che conta ormai 138 nazioni “non allineate” e unisce trasversalmente verso un comune obiettivo contingenti militari orientali ed occidentali, storicamente al servizio di opposti schieramenti. Questo aspetto è quello più difficilmente comprensibile ragionando secondo i comuni schemi di giudizio.
Da una parte infatti in pochi si fidano fino in fondo dell’ambiente militare come soggetto attivo, che agisca non solo per ordini dai superiori ma anche in forza di un codice morale che travalicando la scala gerarchica faccia riferimento solo al giuramento di fedeltà al bene collettivo che viene incarnato dal concetto di patria.
D’altronde non è neppure facile credere immediatamente a soggetti i cui contorni sono solo di recente emersi dall’ombra, e sono emersi per la verità solo in minima parte, come per esempio quello del cosiddetta White Dragon Society, che secondo Benjamin Fulford è di fatto un gruppo di potere proveniente dalle più antiche famiglie reali asiatiche (note anche come “i saggi”), rimaste fino ad ora talmente dietro le quinte da non aver mostrato neppure il loro volto di facciata, come accaduto invece per l’aristocrazia occidentale.
Del resto per l’uomo della strada “istruito” dai media di massa risulta difficoltoso considerare come potenti gruppi di potere reali anche le altre ignote o pochissimo conosciute fazioni della coalizione, come il Movimento di Resistenza, i Templari o Nobiltà Bianca Europea, gli Illuminati Gnostici, gruppo legato all’antica nobiltà russa.
Eppure se si considera come decisivo l’elemento rappresentato da contingenti di forze non terrestri, tanto da aver aver fatto da catalizzatore in questo coordinamento verso un comune alto obiettivo, allora una spiegazione dell’operazione in corso – ancorché decisamente “esotica” – può farsi strada nella nostra mente.
Le prove della presenza di velivoli della Confederazione Galattica nei nostri cieli e più in generale nell’intero sistema solare si fanno ogni giorno più evidenti e numerose: una rapida ricerca su Youtube dimostrerà che ogni giorno in tutto il mondo avvengono centinaia di avvistamenti come questo di velivoli, solitari o in flotta, le cui caratteristiche possono essere ricondotte unicamente a tecnologie non terrestri, come pure l’attività nelle vicinanze del sole, come quella mostrata in questo video o nei pressi di Mercurio i quest’altro video attività sulle quali la Nasa non rilascia commenti e gli scienziati “ufficiali” non hanno spiegazioni credibili.
4) Il target degli arresti
L’operazione sta giungendo alle fasi finali, in cui verrà per forza di cose resa manifesta.
Risalendo la scala gerarchica, è infatti prossima ad arrestare vertici di governo e istituzioni pubbliche e private in molte nazioni, un arresto di massa contemporaneo come mai si è verificato. Alla data 22/04/2012 ben 611 dimissioni dai ruoli di vertice del settore bancario e finanziario mondiale sono state comprovate. Molti arresti fra funzionari livello medio-alto della politica e della finanza sono stati già effettuati in tutto il mondo, ricavando da interrogatori e indagini materiale probatorio per le incriminazioni dei livelli superiori. Si sta quindi ora giungendo alla cupola del potere mondiale, che in questo momento per la prima volta nella sua storia appare priva della cortina di protezione blindata finora avuta. Vale a dire che il gruppo identificato come Comitato dei Trecento, assieme ai gruppi collaterali direttamente ad esso connessi, come ad esempio il Group of 30 è l’obiettivo di questa fase: per questo motivo dalla White Dragon Society è stato posto al Comitato un ultimatum alla resa scaduto il 31 Marzo scorso. Dettagli sul Comitato dei Trecento si trovano in QUESTO LINK.[i nomi finalmente! ndr]
Il numero di persone destinato a provvedimenti di custodia appare essere di molte migliaia. Sono pronte per chi verrà arrestato ai massimi e quindi più occulti livelli di potere incriminazioni legali confortate da prove inconfutabili, sia documentali che audiovideo. 

giovedì 3 maggio 2012

Monarch, progetto infernale perpetrato nell’indifferenza totale ... dal Terzo Reich con amore


Svolto all'ombra del popolo credulone, attraverso una moltitudine di mezzi manipolati, si trova uno dei più diabolici atrocità perpetrate su un segmento della razza umana, una forma di controllo mentale sistematico che ha permeato ogni aspetto della società per quasi cinquant'anni. Per verificare oggettivamente quanto segue, si può avere bisogno di riesaminare le ideologie preconcette relative alla natura dualistica del genere umano.Risolvere la questione filosofica se siamo intrinsecamente buono o intrinsecamente cattivo equivale a plasmare la nostra percezione della realtà, in particolare, la variabile spirituale entro l'equazione della vita. (NdA al solito Patton si butta su questioni filosofiche che personalmente trovo un pochino indigeste ma daltronde e nella natura di Patton vedere tutto su questo fronte d'onda)
Questa esposizione è confermata da documenti declassificati del governo USA, gli individui precedentemente collegato alla comunità di intelligence degli Stati Uniti, scritti storici, ricercatori, esperto in controllo della mente, le pubblicazioni da operatori della salute mentale, e le interviste prese dai sopravvissuti involontariamente sottoposti ad una forma altamente complesse di trauma e controllo mentale conosciuta come la programmazione monarch.
Una parola per cautelare i sopravvissuti di controllo della mente intensamente sistematica e / o una qualche forma di abuso ritualizzato: Ci sono numerosi "trigger" (NdA i trigger sarebbero delle parole indotte apparentemente innocue che tendono a risvegliare nel soggetto gli effetti della programmazione, un po' per intenderci molto semplicemente come nel film il candidato manchuriano) in questo articolo. Si raccomanda pertanto di non leggerlo se non hai adeguati sistemi di sostegno o se hai una personalità completamente reintegrata (NdA classico modo di Patton per enfatizzare delle volte a leggerlo secondo me esagera un pochino anche se porta molte volte delle notizie e delle informazioni interessanti)

Breve storia del Controllo
Le religioni dei misteri dell'antico Egitto, Grecia, India e Babilonia contribuito a gettare le basi per l'occultismo, che significa "conoscenza nascosta." Uno dei primi scritti dando riferimento a occultismo è il Libro dei Morti egiziano, una raccolta di rituali in modo esplicito che descrivono i metodi di tortura e intimidazione (per creare un trauma), l'uso di pozioni (farmaci) e il casting di incantesimi (ipnotismo), che si traduce nella totale asservimento dell'iniziato. [1]
Questi sono stati gli ingredienti principali per una parte di occultismo conosciuta come satanismo, attraverso i secoli. Nel corso del 13 ° secolo, la chiesa cattolica romana aumentata e solidificato il suo dominio in tutta Europa con la famigerata Inquisizione. Il Satanismo sopravvissuto a questo periodo di persecuzione, si e' radicato profondamente sotto il velo di diversi gruppi esoterici. (NdA e su questo sono daccordo)
Nel 1776, un gesuita bavarese di nome Adam Weishaupt è stato commissionato dalla dai Rothschild ( NdA Su questa posizione non sono per nulla daccordo non tanto sulla questione Rothschild ma la cosa e' piu dannatamente complessa di quanto pensi qui Patton secondo me semplifica un po' troppo ), di centralizzare la base del potere delle religioni Mistero in quello che è comunemente conosciuta come gli Illuminati, che significa "gli Illuminati." Questa è stata un amalgama di occulte potente linee di sangue, elite società segrete e influenti confraternite massoniche, con il desiderio di costruire il quadro di un "Nuovo Ordine Mondiale." L'obiettivo verso l'esterno di questa utopia era quella di portare avanti la felicità universale per la razza umana in realta' la loro unica intenzione di fondo era quella di aumentare gradualmente il controllo sulle masse, diventando padroni del pianeta.

La anglo alleanza
Dal 19 ° secolo, la Gran Bretagna e Germania sono state riconosciute come le principali aree geografiche di controllo degli Illuminati. 

La guerra mondiale dei ricchi contro i poveri, imperialismo, colonialismo, insomma prendere tutti per se i beni della natura e “uccidere” per farlo.

Se si conoscesse davvero chi si ha di fronte forse non lo si odierebbe come invece accade in tutte le guerre. 

Era scontato che il grillismo conquistasse il centro dell’arena mediatica proprio nel momento in cui esso è diventato marginale rispetto alla questione dei veri equilibri del potere coloniale che domina sull’Italia. Venti anni fa Beppe Grillo nei suoi spettacoli parlava dello strapotere e degli abusi delle multinazionali; poi, mangiato vivo dalle cause civili per danni di immagine intentategli dalle stesse multinazionali, Grillo ha progressivamente spostato la sua polemica sui partiti, cioè sul nulla. In democrazia la libertà di parola è strettamente condizionata alla sua ininfluenza; quando invece si parla in televisione, allora nominare una multinazionale può mandarti sul lastrico.
Strano poi che l’emergenza dell’antipolitica venga associata alla figura di Grillo, quando alla Presidenza del Consiglio vi è un ex advisor di Goldman Sachs e del Consiglio Atlantico della NATO. Mario Monti rappresenta infatti la personificazione di quell’intreccio tra militarismo e finanza che è alla base del colonialismo. 
In un’intervista al “Corriere della Sera”, Claudio Costamagna, un ex di Goldman Sachs, ha gridato al complottismo per l’allarme che hanno causato i precedenti di Monti. Secondo Costamagna, quella di Monti era una semplice funzione di consulente, ed il meschino non aveva neppure un ufficio a Goldman Sachs, magari si sedeva pure per terra; è la linea di Goldman Sachs quella di assicurarsi la consulenza dei più competenti, e questi danno il loro contributo disinteressatamente, per la pura soddisfazione morale di condurre Goldman Sachs per i retti sentieri. [1] 
Insomma, anche Monti sarebbe una vittima del pregiudizio e dell’invidia sociale, quasi a confermare che il governo Monti si pone, anche sul piano del vittimismo, in continuità con Berlusconi. Nella sua conferenza del 30 aprile, Monti ha rivendicato una sorta di rottura con il berlusconismo, di fatto da lui appoggiato negli anni scorsi, in veste di opinionista dalle colonne del “Corriere della Sera”. Ma non basta questa polemica strumentale dell’ultim’ora per poter negare che il governo Monti non sia altro che la prosecuzione del berlusconismo con altri mezzi. 
Berlusconi è stato un’icona grottesca del vittimismo padronale, del “se mi lasciaste fare, allora vedreste”. Ma, a ben vedere, anche il liberismo, di cui Monti è ideologo ed alfiere, non è affatto una dottrina economica, bensì la retorica vittimistica del ricco incompreso, sempre avviluppato nei lacci e lacciuoli dell’invidia sociale, soffocato dal parassitismo dei poveri che gli impedirebbero di muoversi. Sul piano ideologico il liberismo è il lamento del ricco che si sente perseguitato, mentre sul piano pratico il liberismo non significa concorrenza e libero mercato (che non esistono), ma soccorso ai ricchi contro la “minaccia” costituita dai poveri. Il liberismo non è un vero antistatalismo, ma un alibi propagandistico per riconvertire la spesa pubblica e previdenziale in assistenzialismo per ricchi. Del tutto normale perciò che Elsa Cuornero si riveli la ministra del Welfare per Banchieri. Che i pensionati siano obbligati ad aprire un conto corrente e che i precari vengano vincolati ad una carta di credito, sono fatti che rientrano nella regola aurea del capitalismo, secondo la quale sono i poveri a dover dare l’elemosina ai ricchi. 
Il fenomeno Monti ha le stesse motivazioni del fenomeno Berlusconi: la marginalizzazione della mediazione politica e della funzione di governo, che, con le privatizzazioni, sono state private della possibilità materiale di contare qualcosa, riducendosi a lobbismo, o ad agenzia di guerra psicologica contro i poveri. Non solo le provocazioni antioperaie della Cuornero sono risultate in totale continuità con quelle del suo predecessore Sacconi, ma c’è di simile anche quella compiaciuta esibizione di cialtroneria che ha lo scopo di avvilire maggiormente gli animi. Non ci si aspettava certo che i ministri tecnici possedessero davvero anche solo una minima parte delle competenze che sono state loro attribuite, eppure l’inconsistenza di questi personaggi ha qualcosa di surreale. 

LKWTHIN

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