"THE END"

"THE END"
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venerdì 27 maggio 2011

Il consumismo addormenta





Entrando nella logica dell’esistenza commerciale che è ben strutturata e definita come quell’esistenza del sovrappiù, cioè si lavora e si vive per l’acquisizione di quello che non serve, quando arrivi li si perde la lucidità, questo lo vedo in tutto il mondo purtroppo, anche i popoli dell’America Latina, se, o meglio quando arriveranno al nostro livello di società perderanno il loro spirito di rivolta, giustizia, emancipazione e uguaglianza. Perché non dimentichiamoci che da dove stanno partendo loro, è dove siamo partiti noi, dove pochi anni fa sono partiti e paesi dell’est. ‘Paolo Barnard, il consumismo addormenta’.

Invece di osservare in televisione quei pagliacci, giullari che fingono di governare, invece d’acquistare ogni mattina quotidiani per leggere sempre le stesse cose, cambiano i titoli, le immagini, ma la sostanza è sempre la stessa...ricordate che se certe persone lavorano e vivono bene, è grazie a voi, iniziate radicalmente a cambiare ogni vostra piccola abitudine, non smetterò mai di dirlo, si parte dal cambiare stile vita per poter poi cambiare il mondo, ma l'uomo aspetta, come tutti gli schiavi passa la vita a sperare che qualcuno venga a liberarlo. Non produciamo più nulla, non siamo capaci di fare nessun mestiere, di cucire un paio di scarpe, un abito, coltivare un orto, non lo sappiamo più fare, in compenso si mira all'acquisto dell'ultimo modello di iPod, di palmare, alla macchina, a tutte cose che si acquistano più che altro per dimostrare di potersele permettere, di essere il linea con lo standard che la pubblicità 'suggerisce' alla vostra testa, ma quanto si vivrebbe bene limitandoci all'essenziale? Si parla di un'altra vita, anzi si parla proprio di iniziare a vivere davvero, sarà mica un'esistenza quella fottuta da un lavoro alienante che ruba ben oltre il 50% dell'tempo, unica cosa davvero nostra, il tempo, per spendere quei soldi guadagnati con tanto stress e fatica in banalità? Cosa serve per vivere? Come mai nelle rivolte, tutte programmate a tavolino, ormai è un dato abbastanza certo, non si vede mai la parola socialismo? Abolizione delle gerarchie? Diritto alla casa? Ritirare i soldi in massa dalle banche? Siete voi che avete i conti e le carte di debito che le fate fiorire queste maledette banche. Ma purtroppo ho perso ogni speranza, è un utopia che gli uomini si uniscano, che agiscano secondo un piano non imposto dall'esterno, ragionando di testa loro, nel senso che solo individualmente un uomo può trovare uno stile di vita degno di esser chiamato tale e nel frattempo ribellarsi al sistema non partecipando. Ma sarà sempre e solo uno, le masse sono davvero troppo confuse e addomesticate troppo bene per riuscire a capire che il mondo è tenuto in piedi da loro stessi, proprio questo mondo, questo che quotidianamente si critica. Evidentemente i molti stanno bene e sono soddisfatti della loro posizione. Evidentemente gli sta bene farsi rubare la vita lavorando quasi esclusivamente per l'acquisto di beni inutili. Il costo degli affitti poi, in che percentuale grava sul reddito? Non è quindi un diritto avere un'abitazione. E poi si parla di costituzione, ma la possiamo leggere, stampare per poi strapparla. NON VALE NULLA. Inutile parlare di costituzione quando nessun articolo vale nella realtà, l'avete letta? Sembra una presa per il culo, ogni articolo scritto rappresenta il contrario di ciò che accade ogni giorno.
La nostra rivolta dovrebbe mirare al socialismo, alla distribuzione equa dei beni, ma all'uomo piace la guerra, la competizione, dimostrare che è superiore almeno in qualcosa, dato che la propria vita gli viene 'fottuta'quotidianamente. Cosa ci sarebbe di tanto male nel volere, anzi pretendere, una classe sociale basata su questi valori?
Socialismo: Concezione o attuazione di una società in cui si realizzi una piena eguaglianza sul piano giuridicosociale ed economico  In senso più specificoogni movimento che persegue lemancipazione delle classi lavoratrici in una nuova struttura economica della società (socializzazione dei beni di produzione e distribuzione sociale dei beni prodotti), con conseguente abolizione della proprietà privata e superamento delle classi sociali 

mercoledì 25 maggio 2011

Cari lettori, cari fratelli e sorelle, cari compagni di viaggio, è ora che prendete delle decisioni.

Questo articolo tratto da www.stampalibera.com descrive una situazione del nostro appena nato continente, giovane e già vecchio e malato, leggetelo per bene, poi sotto ho incollato un altro articolo di Paolo Barnard, una sua analisi sulla nostra malata finanza, sul debito americano e le conseguenze che porterà in Europa, un terremoto finanziario dietro l’angolo insomma. Poi alla fine ho incollato dei miei pensieri, sul fatto che se non ci muoviamo in fretta a cambiare stile di vita, beh, ci aspetteranno anni di miseria e sofferenza, per noi e per chi ci sta vicino a cui vogliamo bene.

COSA STA ACCADENDO NELL’UNIONE EUROPEA?
Dal momento in cui l’Unione Europea e la sua Eurozona sono state stabilite, abbiamo visto i seguenti fatti:
1.     In ogni paese dell’UE (e ancor di più in ogni paese dell’Eurozona), il reddito del lavoro, come percentuale del totale del reddito nazionale, è calato (passando dalla media UE-15 del 68% di reddito nazionale al 56%) mentre i redditi da capitale (soprattutto, i redditi del capitale finanziario) sono aumentati.
2.     La disoccupazione è aumentata nella maggior parte dei paesi dell’UE, la cui media è diventata più alta in Europa che negli Stati Uniti, invertendo una posizione precedente (1950-1980) in cui la disoccupazione era stata più bassa in Europa che negli Stati Uniti.
3.     Le condizioni di lavoro sono peggiorate, con l’aumento della percentuale di lavoratori che riferiscono di essere stressati sul lavoro, che ha raggiunto nel 2009 la cifra del 52% del totale della forza lavoro media dell’UE-15. Inoltre, e in relazione con ciò, l’incidenza delle malattie professionali correlate allo stress è aumentata significativamente.
4.     Il tasso di crescita della spesa pubblica per trasferimenti e servizi pubblici dello stato sociale è calato, mentre i tassi di crescita dei bisogni sono aumentati.
5.     I diritti dei lavoratori e i diritti sociali sono stati ridotti.

È logico, quindi, che l’UE stia creando maggior rifiuto tra ampi settori delle classi popolari. L’immigrazione accentua solo ciò che esiste già in questi paesi: il deterioramento dei servizi sociali e della qualità della vita della classe operaia e degli altri settori delle classi popolari. In realtà, l’immigrazione è stata utilizzata dalle imprese per abbassare il prezzo della manodopera e consentire il deterioramento delle condizioni di lavoro.

Lettonia, la quale è stata costretta ad apportare modifiche estremamente favorevoli ai redditi da capitale e molto dannose per il mondo del lavoro, come condizione per l’ingresso nell’UE e nell’Eurozona.
Tali cambiamenti, imposti dall’Unione Europea e dall’allora Commissario Europeo per gli Affari Economici e Monetari, Joaquín Almunia (figura di spicco del socialismo spagnolo), hanno incluso un taglio del 30% dei salari dei dipendenti pubblici, una diminuzione del 20% della spesa pubblica, una riduzione dei salari in tutti i settori dell’economia (con l’argomento di rendere l’economia più competitiva , e altri cambiamenti che hanno prodotto come conseguenza una diminuzione (nel 2008-2009) non inferiore al 25% del suo PIL. Si stima che le classi popolari non raggiungeranno il tenore di vita che avevano nel 2007 fino al 2016. Qui per forza devo mettere una parentesi: Ragionate un attimo, un attimino solo, non è così difficile: allora per avere le condizioni di benessere che avevamo nel 2007 si dovrà attendere sino al 2016. Bene fino a qui ci sono arrivato anch’io, anni di austerity ,(sempre e solo per i poveri però si applica), MA bisogna precisare che nel 2007 si stava peggio che  nel 1995 , allora cosa significa che dal ’95 al 2016 dovremo tirare la cinghia per cosa? Se nel 2016 saremo poveri come nel 2007, che a sua volta è stato peggiore del ’95 allora viviamo vent’anni della nostra vita per regredire? Cioè nel duemilasedici staremo peggio che non nel novantacinque, ma siamo pazzi? Si fatica per regredire? Ma da quando?


 Il che impone dieci anni di enormi sacrifici. I tagli alla sanità, all’istruzione, alla sicurezza sociale e al pubblico impiego sono stati enormi, ed hanno smantellato lo stato sociale.
Anche la Grecia è stata un paese in cui le politiche di austerità stanno creando una grande mobilitazione popolare (che i mezzi di comunicazione trasmettono appena) ed hanno allarmato la borghesia greca (complice con l’UE nello sviluppo di tali politiche), perché contano sulla simpatia da parte delle forze dell’ordine, come su quella della polizia, la quale si è opposta a reprimere tali disordini. Il futuro della Grecia è un punto interrogativo.
In Irlanda, la politica di austerità ha portato a una mobilitazione popolare contro la classe politica. Giammai l’Irlanda aveva avuto un rifiuto così marcato (e meritato) verso la sua classe politica. In Portogallo, il capitale finanziario (compresa la banca portoghese) ha costretto a un “salvataggio” di enorme austerità, che sta danneggiando lo stato sociale e il tenore di vita della maggioranza della popolazione.
E in Spagna, com’è successo prima in Germania con il governo socialdemocratico guidato dal Cancelliere Schroeder, il governo di Zapatero è uno dei governi più impopolari che siano esistiti in questo paese durante la democrazia, come risultato delle politiche di austerità del suo governo.
UN FANTASMA SI AGGIRA NELL’UE
Anche se questi paesi sono i casi più estremi, la realtà è che uno spettro si aggira per l’Europa ed è la rabbia verso “questa” Europa, che non è l’Europa dei popoli, ma l’Europa del capitale.
Tutti loro vogliono che i redditi superiori, le banche e le grandi imprese, sia in Finlandia sia in Spagna, paghino le tasse. E che i loro soldi vadano ad aiutare le persone in difficoltà e non le banche.  il potere dell’establishment europeo così come quello del mondo finanziario, mediatico e politico: hanno eliminato ogni possibilità di creare un’alternativa.  Ma che sia o no un’alternativa dipenderà dalla mobilitazione sociale. Quello a cui oggi stiamo assistendo è una tensione sociale mai vista dagli anni sessanta, agitazione che sta accadendo in questo continente. La storia non è finita. Il futuro della sinistra europea è quello di facilitare tali mobilitazioni di protesta contro questa Europa, per creare un’alternativa.
Paolo Barnard sempre da stampa libera.com
PAOLO BARNARD
paolobarnard.info
Aggiornamento n.7  a  Il Più Grande Crimine
Tre quarti catastrofico, nel finale un po’ di speranza. Lo dico con estrema serietà, non gioco a far sensazione con gli allarmi. Il motivo per cui scrivo ciò che segue è che se non si accetta di vedere le cose come esattamente stanno, non potremo mai agire per salvare il salvabile. I media e i pubblici ufficiali mentono, non ci dicono neppure un terzo della verità. Temono il panico civile, ma così ci condannano.
Sappiamo per certo (gli abruzzesi più di tutti purtroppo) che prima di un devastante terremoto ci sono dei segnali precisi da cogliere. Per esempio il cosiddetto sciame sismico, oppure la fuga inspiegabile e in massa di animali dai boschi o dagli stagni, o i cambiamenti nella ionosfera e le emissioni anomale di gas radon dal terreno. Poi arriva il cataclisma. Nell’economia della nostra vita di oggi, parlo di voi famiglie, sta accadendo la stessa identica cosa. Ci sono i segnali peggiori, ci sono tutti, si stanno srotolando davanti ai nostri occhi in queste ore, mentre state leggendo queste righe e smaltendo le calorie di Natale, e poi arriverà il cataclisma, ma non uno qualsiasi, sarà Il Cataclisma. Sui tempi non è possibile sbilanciarsi, ma non saranno decenni, al massimo 2 o 4 anni, forse prima. Di seguito quei segnali:
1) Gli Stati Uniti stanno nascondendo al mondo la gravità della crisi che hanno scatenato, soprattutto i devastanti danni interni al Paese stesso

La rivolta spagnola, come al solito?

Come le rivolte del nord Africa anche questa è stata programmata puntino. Altra delusione, ritorno sempre a pensare, purtroppo, che gli uomini se non vengono guidati non sanno mettere in atto nulla, proprio come i bambini. D'altronde questo è un sistema che vuole proprio mantenere la popolazione come eterni adolescenti. La popolazione è tenuta in una perenne adolescenza, la stessa tecnica usata dall’Opus dei e dalla chiesa nella formazione dei loro "cavalieri di dio" per esempio, avendo degli adolescenti è chiaro che qualcuno deve pensare per loro. Lo sapete che inizialmente la televisione era indirizzata a un target di 12\14enni? Informatevi, non dico balle. http://fintatolleranza.blogspot.com/2011/05/i-perche-dellesistenza-umana-domande-e.html


Ho letto diverse pagine web oggi, andate a vedere il http://www.enriquedans.com/curriculum, questo è il personaggio che avrebbe messo in moto il movimento M-15. http://coriintempesta.altervista.org/blog/i-legami-di-enrique-dans-promotore-del-movimento-15m-con-l%E2%80%99oligarchia-finanziaria-internazionale/, qui trovate altre notizie molto interessanto. L'articolo originale e migliore lo trovate qui http://scienzamarcia.blogspot.com/2011/05/indignati-manovrati-una-testimonianza.html
Purtroppo giorni fa dicevo di imparare dalla Spagna, lo ribadisco, ma dovremo andare tutti in piazza, fermare il paese, fare questo, fermare il paese per qualche settimana sicuramente avrebbe degli effetti. Ma se gli uomini non vengono guidati, non sanno come muoversi, esistono i PASTORI vero? Ecco l'effetto dell'addomesticamento che viene impartito ai bambini. Peccato, peccato perché l'uomo potrebbe usare il cervello!

martedì 24 maggio 2011

E questi sarebbero i personaggi "professionisti" divulgatori del sapere? Peccato che raccontano un sacco di balle...e pensare che ci credevo da ragazzo. ...

Che schifo, che ribrezzo, che nausea, che disgusto! Avessi di fronte a me certe personalità, gli sputerei in faccia, mi limito a parlare di sputo, non voglio essere troppo triviale nel linguaggio. Certi ‘finti’ intelligenti andrebbero messi in piazza e che ognuno potesse dirgli ciò che pensa di loro, VERGOGNA, è una vergogna che sedicenti scienziati possano raccontare simili idiozie, talmente vergognose che un bambino di otto anni non oserebbe pronunciarle, perché un bambino ha rispetto per la vita, questi personaggi invece basta che li paghino e sparisce ogni forma di rispetto sia per la morte altrui che nei confronti di un ETICA che nemmeno sanno cosa sia. Naturalmente abbiamo capito però che i bambini nascono e sono intelligenti, gli adulti poi, proprio come i due di cui parlerò sotto, lavorano bene per renderli imbecilli. Se questi hanno accesso al C.I.C.A.P., figuriamoci chi si presenta in classe a istruire i vostri figli!
Parlo di piero e alberto angela, che bel duetto, le minuscole sono volute, simili esseri non meritano di venir trattati come uomini. E pensare che quando ero ragazzino mi piacevano i documentari di piero angela, lo consideravo un professionista, molto bravo nella divulgazione (si, divulgare, bisogna vedere cosa si diffonde), ma chiaro, ero ragazzino e come tutti i ragazzini oltre che giovani si è pure un po’ scimuniti. Pensiamo che queste ‘autorità’ fanno parte del C.I.C.A.P.. Complimenti. Diviene chiaro il motivo per cui le persone sono talmente ignoranti che non sanno nemmeno in che mondo vivono e perché fanno quello che gli viene ordinato, già, eseguire gli ordini, le gerarchie... La realtà dei mezzi d’informazione si capisce perfettamente guardando questo video, un filmato dove si spinge sui sentimenti, sulle emozioni, non sulla razionalità. Da mezzo secolo controllano e disinformano gli esseri umani proprio facendo leva sui sentimenti, rappresentano il nostro lato primitivo, la nostra parte di fanciullo che sempre vive in noi, la pubblicità lo sa bene. LEGGETE I PERSUASORI OCCULTI, PACKARD 1956 o 55, non ricordo l’anno esatto, un libro che spiega benissimo gli esperimenti fatti per soggiogare la psiche e i comportamenti umani, cambiando delle parole il prodotto si vendeva, questa è psicologia, peccato che nessuno la voglia apprendere, si capirebbero molte più cose. Questi raccomandati, padre bugiardo (cercate su youtube il video dove afferma che le chemtrails sono una leggenda metropolitana),  tira dentro il figlio, naturalmente bugiardo e privo di coscienza come il padre: “Chi possiede una coscienza prova vergogna”, io non lo farei per nessuna cifra, raccontare simili balle alle masse, dovrei essere convinto che sono dei ritardati! Come diceva un mio caro amico ‘, Meglio andare a vivere sotto un vigneto’. Guardatevi il filmato e cominciate a prendere atto che vi considerano perfetti imbecilli e come tali vi trattano. Considerate che questi esseri sono privi di morale, vuoti, e senza nessuno scrupolo, privi di ogni forma di rispetto nei confronti degli altri. Vi rendete conto delle cose che vanno affermando? Ma con quale coraggio puoi divulgare simili idiozie e sentirti in pace con te stesso? Guardatelo e ditemi, Vi piace? Ne siete contenti? Non credo, perché voi, a differenza di questi cortigiani una coscienza l’avete, USATELA.  E buttate la televisione dal balcone, perché se questi sono strapagati rispetto a chi davvero lavora, è solo perché c’è gente che li guarda. Pensateci.

lunedì 23 maggio 2011

I perché dell'esistenza. Riflessioni.

Ho scovato questo bell’articolo, composto d’interrogativi, giuste domande che ognuno dovrebbe porsi nel suo passaggio su questa terra, purtroppo la frenesia pazzoide della quotidianità toglie il tempo ma soprattutto la capacità di usare l’intelletto. Dopo averlo letto, ho risposto a ognuna di queste domande, naturalmente sono solo mie opinioni, la filosofia di vita che ho acquisito nelle mie esperienze, devo rilevare che non ho avuto una vita “normale”, se scrivessi il libro della mia esistenza, credo che sarebbe incredibile, o forse addirittura impossibile da credere, ma era quello che volevo sin da ragazzino, riflettevo sempre che una volta divenuto adulto avrei voluto provarle tutte, e ci sono riuscito in fondo, sono stato anche fortunato.
Le parti in blu mostrano le mie idee, le parti in nero sono dell’originale, mi sono permesso di spostare un po’ l’ordine delle domande, mettendo prima quelle che più mi sono piaciute e spostando avanti le altre. Ringrazio          http://bollo82.blogspot.com
Ringrazio chi mi darà delle opinioni. Buona lettura, leggete bene e riflettete, leggete e cercate di capire che il potere è in mano a voi, puoi fare quasi tutto nella vita, basta che tu lo voglia però.

Perchè ogni giorno continuiamo a vivere come se certe cose non esistessero?
Perché probabilmente nemmeno gli uomini conoscono cosa sia esistete veramente: Un uomo robot che atteggiamento può avere se non indifferenza e azioni meccaniche? Lo strumento non è cosciente, come non può essere consapevole l’uomo se ogni giorno si comporta come una macchina. Serve calma e tempo per usare l’intelletto, non è un caso che lo stile di vita imposta sia puntato a stancare gli uomini, a renderli meccanici e privi di sentimenti. Basta vivere in una metropoli, se stai morendo su di un marciapiede tranquillo che nessuno ti chiede come stai. Si può chiamare umana una persona che si comporta in questo modo? NO.

Perchè continuiamo a sentire o a leggere determinate cose su ciò che ci circonda rimanendo comunque sempre impassibili?
Perché si legge senza assimilare, come se tutto quello che è letto appartenesse a una realtà che non ci riguarda, si chiama ALIENAZIONE questa, Marx, Freud e Jung la descrivono molto, ma molto bene, e ricordiamo che si parla di un secolo e oltre di tempo addietro, la civiltà è andata avanti per niente, dalla storia l’uomo non impara nulla poiché si ripete sempre uguale. Alla fine dell’articolo scrivo infatti i dubbi che ho, i conti non tornano, un essere intelligente dovrebbe imparare dagli errori e progredire.
Perchè non vogliamo accettare la possibilità che praticamente tutto intorno a noi fà parte di una illusione costruita ad arte a più livelli?
Perché lo diceva già Platone, nel settimo libro della Repubblica, descrive l’esempio della caverna, per chi non lo conoscesse a grandi linee è questo:”Gli uomini vivono in una grotta, incatenati con il viso diretto al muro della caverna, non all’esterno, e vedono le immagini di ogni oggetto esistente riflesse, vedono le ombre grazie alla luce esterna sul muro di fronte a loro, e queste ombre per loro sono la realtà. Un giorno uno di loro si libera, esce, inizialmente la luce gli brucia gli occhi, fatica a tenerli aperti, ma dopo un poco si abitua e si rende conto di quanto sia bello il mondo esterno, ne vede i colori, gli odori, percepisce che la realtà è quella ed è fantastica. A questo punto ritorna dai suoi compagni e cerca di spiegare quello che con i suoi occhi ha visto. RISULTATO? È preso per pazzo, anzi, tra di loro, gli incatenati decidono che sia meglio non parlare con lui, è pericoloso, è certamente posseduto da spiriti malvagi”. Il film Matrix, (che ho visto la prima volta l’anno scorso poiché la tv la odio, mi stupra il cervello dico sempre), è un film che descrive bene la stessa metafora. E allora, che dire, gli uomini da millenni sono dei poveretti e solo qualcuno è illuminato, pochissimi si rendono conto dalla reale sostanza del mondo, come diceva Gaber nella canzone Io se fossi dio, Dio ogni tanto manda giù qualcuno, ma a voi piace interpretare e fate ancora più casino. L’uomo è un essere destinato a vivere nel buio, ma non è sempre stato così, gli Indiani d’America per esempio vivevano in perfetto equilibrio con la natura, consideravano ogni cosa prima di tutto spirito, per loro tutto aveva uno spirito, ma arrivò l’uomo europeo,il cancro del pianeta, e ne sterminò il 95%, NATURALMENTE NEL NOME DEL SIGNORE come hanno fatto con le popolazioni del sud America. Insegnate il pensiero ai bambini, la filosofia dovrebbe occupare almeno metà del tempo che si dedica all’istruzione di un bambino, invece cosa gli insegnano a scuola?  E quando si parla di filosofia non bisogna pensare a chissà che pensieri complicati, si tratta semplicemente di chiedersi il PERCHE di tutto e cercare delle risposte ragionando, ma a ragionare ti insegnano a non farlo, se gli uomini lo facessero davvero, il mondo sarebbe un altro pianeta.

Perchè accettiamo tante cose ingiuste senza nemmeno porci delle domande?


LKWTHIN

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