"THE END"

"THE END"
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sabato 19 ottobre 2013

La verità, piano piano, si farà strada


Testo di Fabrizio Belloni

Proposta l'introduzione della legge cosiddetta anti negazionismo anche in Italia. Passata in commissione al senato. Dovrà andare in aula e poi nell’altra camera per l’approvazione definitiva.
Quindi ho ancora qualche giorno per dire cose scorrettissime per questa politica, se pur si può parlare di “politica” oggi in Italia. Poi, dopo l’approvazione, dovrei stare zitto. Mi sa che non ci riuscirò, incapace di mentire per imprinting, per scelta, per destino, se volete. Pazienza, ne subirò le conseguenze. Ma per qualche giorno mi permetterò, con ancor maggior soddisfazione, di dire cose che non trovano alloggio se non in qualche coraggioso “blog”, in qualche sparuto giornale, in una televisione che non si è dimenticata cosa voglia dire fare televisione. Condensiamo un po’ tante notizie che non si trovano nell’asservimento collettivo, appecoronato, lecchino, servile dei soliti media.

Prima considerazione. Fu l’Italia nata dalla resistenza (?) a chiedere l’estradizione del Capitano SS Erich Priebke. Non do qui giudizi di valore sul fatto. Dico che se si chiede l’estradizione, bisogna, una volta ottenuta la consegna dell’estradato, assicurargli tutte le prerogative che chiunque in Italia ha diritto di avere. Da vivo e da morto. Come sempre abbiamo fatto la figura dei peracottari: la morte del Capitano SS Erich Priebke ha messo a nudo la nullità della società italica. Incapace di far osservare le regole che essa stessa ha promulgato, timorosa dei diktat della comunità ebraica di Roma, tremante di fronte a qualche centinaio di manifestanti, regolarmente “antifascisti” in servizio permanente effettivo, tartufesca nello scarico di responsabilità sue e desiderosa che altri le tolgano la patata bollente dalle mani. Una squallida figura di impotenza che si cerca di far scivolare in qualche meandro cavilloso con la presunta astuzia italiana. Una figuraccia.

LO YETI ESISTE MA NON é UN OMINIDE

Il Contadino medievale lo si potrebbe invidiare oggi ....


Son contadino, oggi ho vendemmiato, poi sono andato anche a funghi, ieri avevo raccolto noci e castagne, domani coglierò le mele e metterò i carciofi, più avanti raccoglierò le zucche,ed a novembre i cachi. L"autunno e quando lavoro di più, in barba a pitagora tra poco metterò le fave, a me fanno bene, e subito dopo gli agli. Ma in inverno poco lavoro, mettero solo piselli e cipolle,mi mangero le scorte e cerchero le erbe selvatiche,di questa roba qua, pomodori peperoni peperoncino, cavoli,insalate spinaci rape ceci patate frutta varia cetrioli zucchine,le melanzane mi stanno sulle balle non le metto,e qualcosa di dimenticato se ne riparlerà.

La vita per il contadino medievale non era certo una scampagnata. La sua vita era segnata dalla paura della carestia, della malattia e dai venti di guerra. La sua dieta e l’igiene personale lasciavano molto a desiderare. Ma nonostante la sua reputazione di miserabile, lo si potrebbe invidiare per una cosa: le sue vacanze.
L’aratura e la raccolta erano faticosi compiti, ma il contadino poteva godere ovunque da otto settimane a sei mesi all’anno di riposo. 


La Chiesa, consapevole di come mantenere una popolazione lontano dalla ribellione, ordinava frequenti feste obbligatorie.  Solo una nota. Un anno di Barcellona significa vedere più feste di quante ne vedi qui in una vita intera!)
Matrimoni, veglie e nascite significavano una settimana di riposo a tracannare birra per festeggiare, e quando i vagabondi giocolieri o gli eventi sportivi arrivavano in città, per il contadino era previsto del tempo libero per l’intrattenimento. C’erano domeniche libere dal lavoro, e quando le stagioni di aratura e raccolta erano finite, il contadino aveva anche tempo di riposare. In effetti, l’economista Juliet Shor ha scoperto che durante i periodi di salari particolarmente alti, come l’Inghilterra del 14° secolo , i contadini potevano lavorare non più di 150 giorni l’anno.
E per il moderno lavoratore americano?

Dopo un anno di lavoro ottiene una media di otto giorni di vacanza all’anno.
Non doveva finire così : John Maynard Keynes, uno dei fondatori della moderna economia, fece una famosa previsione che entro il 2030 le società avanzate sarebbero state abbastanza ricche che il tempo libero, piuttosto che il lavoro, avrebbe caratterizzato gli stili di vita nazionali. Finora , tale previsione non è stata rispettata.


Che cosa è successo? Alcuni citano la vittoria della moderna giornata di otto ore, 40 ore nella settimana lavorativa che pose fine alle punitive 70 o 80 ore del lavoratore del 19° secolo passate a lavorare duramente come prova che ci stiamo muovendo nella giusta direzione. Ma gli americani hanno da tempo detto addio alla settimana lavorativa di 40 ore, e l’analisi di Shor sui modelli di lavoro rivela che il 19° secolo fu un’aberrazione nella storia del lavoro umano. Quando i lavoratori combatterono per la giornata lavorativa di otto ore, non stavano cercando di ottenere qualcosa di radicale e nuovo, ma piuttosto per ripristinare ciò di cui i loro antenati avevano goduto prima che i capitalisti industriali e la lampadina elettrica entrassero in scena. Tornando indietro a 200, 300 o 400 anni fa, e si scopre che la maggior parte delle persone non lavoravano affatto molte ore.  Oltre al relax durante le lunghe vacanze, il contadino medievale aveva il suo tempo per mangiare i pasti e di giorno spesso era incluso il tempo per un sonnellino pomeridiano. ” Il ritmo della vita era lento, anche piacevole, il ritmo di lavoro rilassato “, osserva Shor . “I nostri antenati non potevano essere ricchi, ma avevano l’abbondanza di tempo libero.”

Tornando al 21° secolo, gli Stati Uniti sono l’unico paese avanzato senza nessuna politica di vacanza nazionale.
 

Molti lavoratori americani devono continuare a lavorare per giorni festivi e i giorni di vacanza sono spesso inutilizzati. 

I CAMBIAMENTI QUASI-IGIENISTI DI VASCO ROSSI

LETTERA

UN INNO AL RISPETTO VERSO SE STESSI E VERSO IL PROSSIMO

Ciao Valdo, grazie per aver risposto subito al mio messaggio. Bella la tesina di ieri "Controllo delle informazioni e controllo mentale"! Ti scrivo soltanto per segnalarti la nuova canzone Vascorossi Cambia-menti. Non sarà per te il momento di metterti ad ascoltare musica, ma questa sembra quasi una canzone igienista! In netto contrasto con il messaggio lanciato tre anni fa a un concerto, dove affermava "Quanti proibizionismi! Ma fate quello che vi pare!"

DA LICENZIOSO E LIBERTARIO A PREDICATORE VIRTUOSO

Oggi il messaggio di Vasco suona come segue. "Cambiare tutte le abitudini, eliminare le meno utili, e cambiare direzione. Cambiare il mondo è quasi impossibile, si può cambiare solo se stessi, sembra poco ma se ci riuscissi, faresti la rivoluzione. Vivere bene o cercare di vivere, fare il meno male possibile, e non essere il migliore".

UNA STERZATA SU ALCOL, COLE E SIGARETTE

Ancora sulla coglionaggine del popolo italiota


 ... possiamo stare tranquilli che nessuno passerà ai fatti, nessuno, tutti a blaterare, a lamentarsi del governo, della legge che non funziona, e, come potrebbe visto che è a pagamento? Solo chi ha soldi o chi ha studiato un po' legge si può difendere, ma in fine sempre di fronte a un giudice, magari corrotto, si finisce, quindi ... che legge potete aspettarvi da simili inidividui? Zero, o "00" se preferite, come la farina, il senso non cambia affatto, oppure, in altre parole, la legge della giungla che vige da secoli e secoli e secoli, da quando hanno inventato la religione dominante insomma.
E' stata un'invenzione, siamo d'accordo su questo spero ...
Io in tutti i posti che sono stato, e ne ho viste e fatte diverse, più della media certamente, comunque in ogni luogo ho dovuto tirar fuori unghie e zanne per difendere quelli che ritengo siano i diritti di un essere vivente. E forse è vero proprio che ognuno ha i diritti per cui è disposto a lottare e difenderli. Il fatto è semplicemente che di diritti non ne abbiamo nemmeno uno, ma ci diciamo liberi e in democrazia (dura ammettere la realtà!), zero ... ma, d'altro canto, nella giungla che ti aspetti? 
Naturale .. ah Italia, la mia più grande cazzata (ne faccio tante così al limite divento saggio! hahaha), in ogni modo, la mia più grande cazzata è stata quella di lavorare  anni in questo paese e non essere emigrato all'estero, a quest'ora avrei un sussidio, a diciotto anni si deve telare, iniziate a considerare di farlo voi oggi, sempre se siete ancora ingabbiati a mantenere gli altri, già, perché quando dai tuoi profitti tolgono oltre la metà, cosa significa? Che lavori per chi alla fine? 
Non per te di certo.
Pensate che, ieri mi sono sfogato sulla coglionaggine del popolo italiota, e ho ricevuto un commento dove mi si ricorda di abbassare la cresta, (cos'è una minaccia? E se non lo faccio cosa succede? Vedete voi in che paese di merda siamo ... ) , così ho risposto, lodando il popolo, e in un certo senso ho ricevuto la conferma di ciò che penso sempre: Agli italiani piace così. Va bene pagare le tasse più alte al mondo per avere  la sanità, e tra poco nemmeno quella, e niente di più, niente di meno. Questa è stata la mia risposta: 
Hai ragione! Gli italiani sono grandi persone, tra i più colti al mondo, poi si danno da fare per cambiare il paese, in peggio, ma si danno da fare, uno dei migliori del globo come stile di vita il nostro stivale, senza dubbio, infatti scappano tutti, chissà come mai? E poi, oddio, con il nostro presidente 90enne, saggio, molto saggio, ha quasi un secolo, alla faccia, lui protegge la costituzione e i diritti dei cittadini, onesti e brava gente: In tutte le piazze d'Europa sono gli italiani a fare pacchi, che sia un caso? Mah ...
Poi che dire, stupendo l'aspetto culturale, stiamo parlando di anoressia qui. Certo, sono stato si coglione e anche tanto, pensa che gli anni di lavoro li ho sprecati qui in Italia, ma questo è un'altro argomento ... e, invece, di me tutto si può dire ma proprio no che nuoto con gli altri, questa è una certezza, la merda non mi piace e vi ci lascio serenamente.

Il problema è che gli italiani sono gente di merda se tiriamo le somme, e ignoranti come le capre, altrimenti qui non ci si arrivava nemmeno, sia chiaro questo punto prima di tutti gli altri.

Ladri, Puttane e Leccaculo, solo se appartieni a una di queste tre categorie farai strada.
Pino Scotto ha ragione nel video qui sopra, già postato mesi fa, niente di nuovo.

In realtà ci stiamo sempre lamentando come valvola di sfogo, tipo pentola a pressione, se togli la valvola, scoppia. Lo stesso il popolo, come la moglie scontenta, che però non ha il coraggio di lasciare il marito e così si lamenta continuamente come ripiego, la logica è la stessa.
Una situazione o la cambi o ti lamenti, ma non puoi farle entrambe.

La lamentela come panacea di tutti i mali. 
Quando smette la lamentela inizia l'azione e si passa al cambio: Amicizie, conoscenze, religione, lavoro, moglie, paese, e stato se possibile. 
Dati alla mano, come mai scappano tutti? Perché è un paese troppo bello il nostro, chiaramente, hahaha, il vero unico problema è solo uno: L'Italia che non sa leggere e far di conto, e parliamo di sei\sette persone su dieci non di una minoranza ...

Leggere, essere informati sulla realtà significa anche, e sopratutto, muoversi meglio al suo interno. Non siamo nella bibbia o nel corano, siamo sul pianeta terra che non è affatto il centro dell'universo. Popoli come il nostro o come gli islamici ... in tanti, in troppi, nella loro vita hanno letto un solo libro, quello imposto dalla fede. Darwin e il big bang sono solo due teorie, due dogmi proprio come il dio biblico, non ci sono prove che confermino, anzi, le prove contraddicono, ma per supportare la grande balla attuale tutti insistono nel dire che è stato così, va bene, felici voi, ma la crisi è sistemica oggi. 
Ci sono milioni di cittadini disoccupati o con pensioni che nemmeno un affitto ci paghi, in Italia sopratutto, ma non siamo i soli, ma il fatto è che ognuno dovrebbe badare ai suoi, e il paese in cui sono nato e che ci ha spennati per anni, di certo non lo fa. Affari vostri, arrangiatevi che siete grandi.
Riapriranno i campi con scritto "il lavoro rende liberi?". Non crederei proprio ...

La verità viene sempre a galla, è solo questione di tempo, e oggi il tempo pare proprio maturo a giudicare da ciò che stiamo vedendo.

Il Cosiddetto Shutdown Governativo

Il cosiddetto Shutdown governativo statunitense è stata una crudele messinscena per ottenere molteplici scopi occulti. In fondo ha avuto poco a che spartire con il collasso dell’economia che invece prima o poi accadrà. Si è trattato di una messinscena per raggiungere degli obiettivi specifici di controllo della popolazione, riaccendendo una divisione fittizia tra progressisti e conservatori in merito all’assistenzialismo statale ed, in definitiva, a ricompattare il fronte interventista per la guerra santa contro la Siria.
I parchi nazionali ad esempio sono stati chiusi immediatamente ma sono stati pagati dei vigilantes privati per controllarne gli accessi! Sono stati pagati denari per chiudere i siti web non essenziali del governo, tra cui quello della Nasa, appena il giorno dopo aver dichiarato lo shutdown! Davvero strano, no? Però i milioni di dipendenti dell’amministrazione addetti allo spionaggio dei cittadini americani non sono stati certo rimossi! Quelli sono essenziali! Lo shutdown quindi è stata solo una messinscena programmata con scopi di bassa propaganda, anche a favore della perniciosa Obamacare (o meglio Soetorocare?), la riforma del sistema sanitario statunitense desiderata da Obama.
Il salvataggio in extremis del buon Obama (Barry Soetoro) ha chiuso questa triste vicenda nel modo più scontato, offrendo al grande pubblico la sua solita visione idilliaca ed edulcorata di facciata. La situazione finanziaria generale invece è pessima, così come lo è quella deidiritti civili perduti. Le limitazioni rivolte verso le libertà dei cittadini sono ponderose, con la scusa della sicurezza è stato limitato il possesso di armi ad uso personale, reso difficile il movimento sui mezzi di trasporto pubblici, reso trasparente la vita anche intima di tutta la popolazione, in un crescendo di aneddoti impensabili tra la popolazione e le forze di polizia e sicurezza, sempre più desensibilizzate ed irreggimentate.

venerdì 18 ottobre 2013

VERBO UNICO: VIETATO PER LEGGE IL DISSENSO CRITICO IN ITALIA


di Gianni Lannes


Nel belpaese ora si censura nuovamente il libero pensiero: infatti il Parlamento tricolore si accinge a vare l’ennesima legge repressiva. Un nuovo reato appena inventato: il negazionismo storico su una vicenda particolare, consegnata ai posteri dalla storiografia ufficiale dei vincitori. Gli ebrei non si criticano. (nota dioniso777: Io, a volte penso, siete talmente coglioni che lo 0,6% della popolazione riesce a comandare a bacchetta il restante 99,4%! Si possono chiamare uomini questi? No, e infatti dallo sporco libro ebreo detto sacro, arriva la religione da seguire, così come il termine: PECORE!). E guai a sfiorare la Shoah. Non metto in dubbio che il popolo “Eletto” sia stato perseguitato dai nazisti. Perché allora per gli zingari rinchiusi nei campi di concentramento, non vale lo stesso principio? In ogni caso, qualsiasi opinione in merito compresa la ricerca storiografica che non ossequia il dogma imperante è messa al bando.

In democrazia, in uno Stato di diritto, in un paese civile, un’opinione non può essere impedita e repressa dal codice penale. La disinformazione si affronta con la cultura, con la libera circolazione delle idee, con il confronto dialettico.

Il cruccio fondamentale per il sistema di potere è mantenere le moltitudini in uno stato di ignoranza diffusa. L’assunto vale per qualunque situazione che metta in discussione l’ordine dominante. Prendete le scie chimiche, ovvero l’aerosolterapia bellica che inquina l’ambiente, scatena le forze della natura e fa ammalare le persone. Chi osa accennarne viene tacciato inesorabilmente di "complottismo". Eppure, anche e a rigor di logica e di semantica potrebbe al massimo essere considerato un complottologo, ovvero chi analizza o studia l’inquietante fenomeno.

Se i mezzi di di-informazione sono chiamati anche il “circo mediatico”, chiarisce, anche solo da un punto di vista simbolico, quale può essere oggi, in Italia e nel mondo, lo stato delle notizie addomesticate. Si prenda il caso del quotidiano La Stampa (proprietà Fiat) che proprio sulla guerra ambientale e segreta in atto, non fa che pubblicare marchette a buon mercato.

KETAMINA

Odifreddi, il negazionismo e i due olocausti

Lo-stato-seduttore-ha-fretta.html

I militanti del M5S si mobilitano contro il signoraggio bancario


Riposto volentieri questo articolo di nocensura.com

FINALMENTE Uno

Ho ricevuto il seguente messaggio, da Massimiliano Caporali:

La seguo da molto e colgo l’occasione per ringraziarla di tutto il suo lavoro. Sono un attivista 5 stelle del meetup di Manziana (Roma)

Volevo comunicarle che che la consapevolezza alla base del M5S si diffonde questa ne è la prova. Banchetto di informazione alla cittadinanza di domenica 13 ottobre sul signoraggio bancario.
Le invio il file del manifesto con le foto del banchetto. Grazie ancora

Ciao Massimiliano,

innanzitutto grazie del sostegno e della considerazione.
Sapere che una parte degli attivisti del Movimento 5 Stelle si mobilitano per fare conoscere alla popolazione il tema del signoraggio bancario, che come credo sa bene è la vera causa della crisi, non può che farmi piacere.

Che tra i militanti del M5S ci siano persone consapevoli di questo immenso crimine censurato, ne siamo ben consapevoli; per esempio, fanno parte del Movimento anche alcuni organizzatori di una conferenza tenuta lo scorso fine settimana in provincia di Benevento, che ha affrontato anche questo tema, e iniziative di questo tipo sono state organizzate in diverse parti d’Italia.

Questa è una realtà innegabile.

Il Cielo sopra Madrid e ITALIANI SEMPRE PIU' COGLIONI

Il cielo sopra Madrid, la capitale spagnola, infestato da decine di scie chimiche in una consueta mattina del 12 Ottobre scorso. Una telefonata di una signora alla polizia, indignata per questo atto barbarico. La Spagna (come il resto del mondo occidentale) viene tenuta sotto costante aerosol chimico da decenni. Tutte le perturbazioni fresche e potenzialmente piovose provenienti dal nord ovest che si muoverebbero naturalmente verso la Spagna, vengono sistematicamente dirottate irrorando l’atmosfera di metalli per poi procedere con l’emissione di radioonde. Ciò è chiaramente visibile osservando con occhi attenti l’evoluzione delle fotografie satellitari. Se lo possiamo osservare noi è chiaro come sia ben noto alle autorità civili e militari, agli scienziati (sedicenti) ed alle autorità religiose che scandalosamente tacciono. La situazione è disperante e l’indignazione forte e commovente. Purtroppo per la Signora, la polizia non può far nulla e nulla farà per impedire questo scempio. Il link al video QUI

PS: Gli Spagnoli hanno sempre avuto più palle dei "castrati" italioti ... almeno hanno il coraggio di rompere i coglioni per esempio, e voi, a parte lavorare e farvi dissanguare, cosa sapere fare? 
Niente! Abbiamo un popolo rincoglionito che vanta al mondo il triste primato per la stupidità: Solo la Romania ci batte, come persone che espatriano, peccato che la Roamnia è un paese che proviene da una lunga dittatura, mentre noi eravamo la quinta potenza industriale, eravamo appunto, perché oggi siamo molto simili all'Africa invece, sia come assenza di diritti che come dittatura applicata: Corrotti e incapaci.
Una manica di coglioni in fondo siete, io vi tasserei un po' di più, tutto sommato ognuno ha quello che si merita e noi il governo che meritiamo lo abbiamo di sicuro e il 60% in tasse non è tanto, dovreste versarne di più perchè gli aerei per avvelenarvi come bacherozzi costano. :-(

Avete ascoltato il video? Cucharacha significa proprio scarafaggio :-)))

La legge di stabilità nasconde una clausola di salvaguardia: Letta vuole altri 20 miliardi in più. E il Governo si è lasciato la possibilità di prenderli sia dal taglio delle agevolazioni, delle detrazioni ed esenzioni fiscali, sia dall’aumento delle aliquote di prelievo, dalle imposte alle accise su carburanti, dalle sigarette e dall’alcol. La giustificazione? “Ce lo chiede l’Europa”. LINK

HANNO RAGIONE E FANNO PURE BENE A TASSARVI ANCORA, IO SONO DAVVERO CONTENTO OGNI VOLTA CHE SI APPLICA UNA NUOVA TASSA PER IL POPOLO ASINO DETTO ANCHE "GLI ITALIOTI"
FORZA, CORRETE, CHE FORSE VINCETE IL PRIMO PREMIO ... COME GLI IMBECILLI DEL GLOBO!!!
hahahaha, poveretti, dei simili asini, tanto robusti, non li trovano in nessuna parte del pianeta: Siete unici, vantatevene!!!!!!!!

CONTROLLO DELLE INFORMAZIONI E CONTROLLO MENTALE

CERCHIAMO INNANZITUTTO DI CAPIRCI

Per dialogare serve un linguaggio comune di scambio. Occorre cioè parlare la stessa lingua e capirsi reciprocamente su alcuni concetti fondamentali, sia in condivisione che in eventuale contestazione. “Io non approvo quello che dici ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo”, scrisse Voltaire, simbolo dell'età dei lumi. Non esitò poi ad ammonire l'umanità che non ci sarà mai pace ed equilibrio mentale fino a quando sul pianeta Terra non sarà eliminato l'ultimo macello. “Giornalismo è diffondere quello che qualcuno non vuole che si sappia, il resto è propaganda”, ha scritto Horacio Verbitsky.

LA TECNOLOGIA CHE DANNEGGIA IL MONDO RENDENDOCI SOCIALMENTE ED ECONOMICAMENTE SERVI

La nostra società in appena un decennio, è divenuta socialmente ed economicamente dipendente da quella tecnologia che sta danneggiando tremendamente il mondo. Più ci “infanghiamo” in questa tecnologia, più sarà difficile uscirne. Il momento per saltarne fuori, come individui e come collettività è adesso!

IL CONTROLLO MENTALE ATTRAVERSO LA TELEVISIONE

La tecnologia moderna trova la sua massima espressione nelle antenne televisive. L'arma televisiva è la più pericolosa per il controllo del pensiero, entrando essa sistematicamente nelle case 24 ore al giorno. Apparecchi reputati di divertimento hanno in realtà come funzione fondamentale quella di controllare il pensiero. Chiunque sottostimi il bombardamento subliminale, celato e propagandistico della televisione, pensando che questo mezzo d'informazione non può fargli alcun male è già una vittima di questa manipolazione. Il nostro cosciente reagisce in modo incosciente a dei segnali e a degli impulsi che possono scatenare eventuali malattie. È il caso anche dei disegni animati e delle trasmissioni cosiddette "serie". Dobbiamo smettere di mentire a noi stessi. I pannelli pubblicitari e le trasmissioni TV ci toccano in modo occulto a una frequenza che ci impedisce di riflettere e di agire in modo spontaneo. Il messaggio ci rende passivi e amorfi. È per questo che ci teniamo tanto a conservare questo genere di società che ha per slogan "Sopravvivi!", "Fai carriera!", "Sii in orario!", "Taci e vai a lavorare!". In ritorno riceviamo dei pezzi di carta chiamati denari che finiscono per ritornare rapidamente, sotto forma di tasse, nelle mani di chi ce li ha dati.

TELEVISIONE NATA PER MENTIRE E PER DISINFORMARE

Tutto ciò che l'italiano medio conosce, lo deve alla televisione. La televisione è nata per mentire e vendere fumo, è nata per fare propaganda, per soggiogare in maniera subdola le coscienze, per poterle modificare. Chi crede di informarsi accendendo il televisore è solo un ingenuo. Occorre sapere che la tv è sempre manipolata e manipolante e che i programmi sono progettati per un pubblico di 12 anni di età media. Questo lo dicono anche fior di studiosi.

I MEDIA COME STRUMENTO DI CONTROLLO DEL POTERE

Famiglie reali, sistema bancario e multinazionali sono potentissimi ma rappresentano meno dell'1% della popolazione, e sono la massima espressione del parassitismo mondiale. Perché non dovrebbero fare ciò che fanno, dato che quella è la loro ragione di esistere? 

I Problemi Essenziali dell'Esistenza Umana


di Ludwig von Mises

[Questo articolo è un estratto dal Capitolo 39 dell'Azione Umana ed è letto da Jeff Riggenbach. Un file MP3 di questo articolo, narrato da Jeff Riggenbach, è disponibile per il download.]


1. Scienza e vita

È normale trovare deficiente la scienza moderna perchè si astiene dall'esprimere giudizi di valore. L'uomo che vive e opera, si dice, non se ne fa nulla della Wertfreiheit; egli ha bisogno di sapere a che deve tendere. Se la scienza non risponde a questa questione, è sterile. Tuttavia l'obiezione è infondata. La scienza non valuta, ma fornisce all'uomo agente tutte le informazioni di cui abbisogna per le sue valutazioni. Essa tace soltanto sulla questione, se la vita stessa sia o meno degna di essere vissuta.

Anche questa questione, naturalmente, è stata sollevata e lo sarà sempre. Quale è il significato di tutti gli sforzi e le attività umane, se in definitiva nessuno può sfuggire alla morte e alla decomposizione? L'uomo vive nell'ombra della morte. Qualunque cosa possa realizzare nel corso del suo pellegrinaggio, egli deve un giorno morire e abbandonare tutto ciò che ha costruito. Ogni istante può essere l'ultimo. Vi è solo una cosa certa sul futuro dell'individuo — la morte. Dal punto di vista di questo risultato ultimo e ineluttabile tutto lo sforzo umano appare vano e futile.

Inoltre, l'azione umana deve essere detta inane se giudicata semplicemente riguardo ai suoi scopi immediati. Essa non può mai dare completa soddisfazione; porta semplicemente ad una rimozione parziale del disagio per un istante evanescente. Non appena un bisogno è soddisfatto, nuovi bisogni emergono e domandano soddisfazione. La civiltà, si dice, rende la gente più povera perchè moltiplica i suoi bisogni e non blandisce ma esaspera i suoi desideri. Tutto il daffare dei lavoratori, la loro fretta, il loro premere e tumultuare non hanno senso, perchè non dànno nè felicità nè quiete. La pace della mente e la serenità non si possono ottenere con l'azione e l'ambizione secolare, ma soltanto con la rinuncia e la rassegnazione. L'unico modo saggio di condotta è di rifugiarsi nell'inattività di una esistenza puramente contemplativa.

La professione di fede: Succhia qui e saziati di Anticristo.

Scritto da Uriel Fanelli

Faccio seguito ad un pochino di email, riguardo alla faccenda di Priebke, per via di un fenomeno che ho trovato ripugnante sin da ragazzino: la professione di fede. Era un fenomeno, che sperimentavo quando i miei mi mandavano in chiesa, per il quale bisognava dire di appartenere ad un mondo di idee e principi, senza che fosse importante il fatto di perseguire o meno questi principi. Tutto quello che serviva era di enunciare il pubblico una dichiarazione a costo zero , e tutto finiva li'.

Cosi', nel bel mezzo di una messa di Natale, verso mezzanotte, quando io avrei voluto essere a casa a dormire e aver mangiato di piu' il 24, bisognava dire di credere ad un certo numero di cose nelle quali non si credeva assolutamente, tutti in coro, pretendendo di aver fatto la pace con la persona seduta a fianco - uno sconosciuto col quale non si era mai combattuto - per poi tornare alla vita di sempre.

Cosi', una chiesa piena di donne di cui un certo ragazzino poteva parlare molto, di uomini sulla cui moralita' un certo ragazzino avrebbe potuto raccontare molto, enunciava di credere assolutamente di non dover fare col ragazzino quello che invece facevano, ad un prete che tramite le confessioni sapeva tutto. L'importante era di trovarsi tutti insieme a dire qualcosa di falso, al solo scopo di trarne una buona immagine.


Fuori dalla chiesa, pero', il comportamento di tutte queste persone non era proprio cristianissimo. Anche esulando dalla morale sessuale piuttosto "ribaltabile" del ferrarese, cose come solidarieta', amore fraterno, e tutta una serie di cose che avrebbero dovuto avvenire tra cristiani, non avvenivano affatto. E quando in un paese chiudono 6 zuccherifici che danno lavoro al 70% del paese, se la solidarieta' cristiana esiste o meno SI NOTA.

Il Giornaletto di Saul del 18 ottobre 2013 – Ingannare le masse, Valsusa, taglio alberi al Lago di Vico, galera a chi nega la Genesi, categorie di pensiero e spiritualità laica

Care, cari,

ecco, come ingannare le masse – Scrive Franco Libero Manco: “La pubblicità televisiva, specialmente quella a scopo alimentare, può essere sicuramente considerata la principale causa del condizionamento mentale, del decadimento della salute fisica e del degrado morale dei cittadini. Con messaggi, in larga parte ingannevoli, le grandi lobby agro-zootecniche-alimentari riescono a vendere prodotti anche notoriamente nocivi per la salute. Ma lasciare l’informazione in mano agli interessi economici dei centri di potere dei Media significa votarsi alla distruzione della salute, del senso critico e dei valori morali. – Continua

Commento di G.T.: “La vera manipolazione sta nel fatto che le trasmettono senza un minimo di filtro del comitato scientifico per la cultura in Italia. Ormai passa di tutto anzi più è sottocultura meglio è… Deve passare nei bambini (che saranno gli adulti di domani) una cultura di cinismo, di terrore, d’insicurezza, di violenza che faccia però quasi ridere, è la sostanziale indifferenza della famiglia Simposn sul fatto che tutto deve andare “come deve andare”, senza che nessuno può opporsi al moto delle cose volute da chi comanda ed alla fine poiché non si può cambiare niente meglio morire di coca cola, patatine fritte, hambuger ed o.g.m. Questa manipolazione (nella cultura dell’americano tipo che si vuole esportare nel mondo) è ancora più ostentata anzi è del tutto evidente e diretta come per dire è cosi il mondo perché è l’unica “evoluzione” possibile in cui l’uomo è un kit di incoerenza e vigliaccheria”

Valsusa. No Tav siempre – Scrive Ambiente Valsusa: “Dopo la pressione dei media, le provocazioni delle false BR, le pallottole spuntate spedite e gli hard disk preparati da esperti artificieri, la foto di gruppo con trivella di Alfano e tutta una serie di processi ad hoc speravano forse di veder scemare la resistenza contro la Grande Opera. Invece… niente, i NO Tav continuano la loro opera informativa anche nei vari siti e riescono a guadagnare fette sempre più importanti di consenso. Qualcuno ai “piani alti” deve averlo capito e ormai ogni pretesto è utile per mettere all’indice chiunque si dica No Tav. Ciò che è successo perfino a Rodotà è….” – Continua

Viterbo, Musica sacra – Scrive Unituscia: “Sabato 19 ottobre, h 18, Università della Tuscia. Presso Auditorium di S. Maria in Gradi, Via Sabotino, Viterbo. “Concerto con visita virtuale al Palacio Real di Madrid” Musiche di D. Scarlatti e S. De Albero. Clavicembalista: Luca Purchiaroni. Info. lucapurchiaroni@yahoo.it”

100 MILIARDI DI EURO: EVASIONE DI "AMICI" DELLO STATO ITALIANO

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha nascosto l’incubo nucleare dell’Iraq

Ex funzionari ONU e ufficiali dell’OMS rivelano interferenze politiche per sopprimere prove scientifiche della catastrofe sanitaria ambientale del dopoguerra. 

Lo scorso mese, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha pubblicato un documento (1) molto atteso riassumendo le indagini di una investigazione interna nella prevalenza di difetti congeniti alla nascita (CBD) in Iraq (2), che molti esperti credono sia connessa con l’utilizzo di munizioni ad uranio impoverito (DU) dalle Forze Alleate. Secondo la “relazione di sintesi”:

“Il tasso di aborto spontaneo, nati morti e nascita prematura trovati nello studio sono coerenti con o addirittura inferiori in rapporto alle stime internazionali. Lo studio non fornisce chiara evidenza per insinuare un insolito alto tasso nascita prematura in Iraq.”

Jaffar Hussain, Capo della missione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità in Iraq, riferisce che la relazione é basata su tecniche di sondaggio che sono “rinomate in tutto il mondo” e che lo studio é stato recensito “ampiamente” da parte di esperti internazionali.

Un Passo Indietro

London School of Economics: dell’Italia non rimarrà nulla, in 10 anni si dissolverà


“Gli storici del futuro probabilmente guarderanno all’Italia come un caso perfetto di un Paese che è riuscito a passare da una condizione di nazione prospera e leader industriale in soli vent’anni in una condizione di desertificazione economica, di incapacità di gestione demografica, di rampate terzomondializzazione, di caduta verticale della produzione culturale e di un completo caos politico istituzionale. Lo scenario di un serio crollo delle finanze dello Stato italiano sta crescendo, con i ricavi dalla tassazione diretta diminuiti del 7% in luglio, un rapporto deficit/Pil maggiore del 3% e un debito pubblico ben al di sopra del 130%. Peggiorerà.

Il governo sa perfettamente che la situazione è insostenibile, ma per il momento è in grado soltanto di ricorrere ad un aumento estremamente miope dell’IVA (un incredibile 22%!), che deprime ulteriormente i consumi, e a vacui proclami circa la necessità di spostare il carico fiscale dal lavoro e dalle imprese alle rendite finanziarie. Le probabilità che questo accada sono essenzialmente trascurabili. Per tutta l’estate, i leader politici italiani e la stampa mainstream hanno martellato la popolazione con messaggi di una ripresa imminente. In effetti, non è impossibile per un’economia che ha perso circa l’8 % del suo PIL avere uno o più trimestri in territorio positivo. Chiamare un (forse) +0,3% di aumento annuo “ripresa” è una distorsione semantica, considerando il disastro economico degli ultimi cinque anni. Più corretto sarebbe parlare di una transizione da una grave recessione a una sorta di stagnazione.

Il 15% del settore manifatturiero in Italia, prima della crisi il più grande in Europa dopo la Germania, è stato distrutto e circa 32.000 aziende sono scomparse. Questo dato da solo dimostra l’immensa quantità di danni irreparabili che il Paese subisce. Questa situazione ha le sue radici nella cultura politica enormemente degradata dell’élite del Paese, che, negli ultimi decenni, ha negoziato e firmato numerosi accordi e trattati internazionali, senza mai considerare il reale interesse economico del Paese e senza alcuna pianificazione significativa del futuro della nazione. L’Italia non avrebbe potuto affrontare l’ultima ondata di globalizzazione in condizioni peggiori.

UFO - Dolores Cannon - TESTIMONIANZA DI UNA VITA IN CONTATTO CON ALIENI

giovedì 17 ottobre 2013

Presentati i “Protocolli di Contatto” al Convegno mondiale sugli UFO

Gli alieni ci osservano da vicino, sebbene stando ai risultati fin qui raccolti siano poco propensi a entrare in contatto diretto con gli umani. Ma nel caso cambiassero idea e volessero approfondire la conoscenza, siamo sicuri di mettere in campo la mossa giusta per dare il benvenuto al vicino venuto da lontano?

I convenuti al Simposio Mondiale sull’Esplorazione dello Spazio e la Vita nel Cosmo, che si chiude oggi a San Marino, si portano avanti con i lavori e mettono a punto dei protocolli internazionali in caso di contatti con gli alieni.

I protocolli di contatto vengono definiti documenti senza precedenti che rivestono un’importanza indiscutibile anche perchè finora nessuno, in ambito scientifico e in ambito istituzionale, si era posto concretamente il problema.

o hanno fatto il 23 e il 24 marzo al teatro Titano i rappresentanti di dieci Paesi. E, avverte Roberto Pinotti, coordinatore del Simposio che da anni ha scelto la Serenissima Repubblica come luogo dell’incontro, qualunque Istituzione ufficiale dovesse porsi in futuro la questione arriverà seconda. Dal 1947 ad oggi, spiega Pinotti, di avvistamenti in Italia se ne contano circa 15mila. A occhio e croce in Emilia Romagna si viaggia con una media di 20, forse 30 avvistamenti all’anno.

“Circa l’80 per cento delle segnalazioni – prosegue – riguardano fenomeni che poco dopo diventano spiegabili. Ma c’è sempre l’altro 20 per cento che resiste alle spiegazioni convenzionali e che rientra in modelli costanti”. Ovvero? “Si tratta di apparecchi tecnologici che si muovono sfidando le leggi dell’aerodinamica, oppure che si spostano a velocità folle e si fermano in un nanosecondo e viceversa”.

Grazie extracomunitari, omaggio ad Osvaldo Ercoli, negazionismo antinegazionismo e verità per legge, povera umanità

Il Giornaletto di Saul del 17 ottobre 2013 – Grazie extracomunitari, omaggio ad Osvaldo Ercoli, negazionismo antinegazionismo e verità per legge, povera umanità

Care, cari,
beh, in fondo dobbiamo essere grati ai migranti che giungono in Italia. Forse non tutti sono bravi ed onesti, magari -soprattutto negli ultimi tempi- alcuni saranno pure violenti e ladri, ma in fondo senza di loro, con la pigrizia congenita dei nostri ragazzi, come faremmo a mandare avanti l’Italia? Qualsiasi lavoro che non sia quello del “figlio di papà, o nipote dello zio e di nonno” non è appetibile per le nuove impigrite generazioni italiche. Fino all’età di trenta o quarant’anni difficilmente si parla di lavorare, non tanto perché bisogna completare gli studi o perché non si trova nulla da fare, ma soprattutto perché non si ha molta voglia di lavorare se non in posti ben remunerati, nell’amministrazione pubblica, in politica, et similia. Ma ci sarebbero anche quelli che si accontenterebbero di fare un lavoro qualsiasi, magari in un call center, in un canile, in un mattatoio.. ma alla prima occasione fuggono, eventualmente all’estero. Di mettersi in proprio, nel commercio, nell’artigiano, nell’arte… non se ne parla… e d’altronde come si potrebbe avviare una attività qualsiasi con le tasse che ti corcano e ti perseguitano a vita appena ci provi? Meglio quindi restare in famiglia e finché ci sono i nonni con la loro pensione si beve, si fuma e ci si paga la benzina, finché i genitori lavorano (ed ormai se son fortunati debbono per forza lavorare sino ai 70 anni) alle spese di casa ci pensano loro. Ed oggi ci sono gli extracomunitari che si sottomettono a qualsiasi lavoro sporco (compreso quello di manovalanza delinquenziale e mafiosa) anche con stipendi ridotti, loro si accontentano, intanto lo stato provvede a dargli casa e sovvenzioni e la caritas alimenti, e quel che essi guadagnano (nel bene e nel male) serve a mantenere i parenti nei luoghi di origine. Con un euro al giorno in Africa, in India… si vive da re. Quasi come qui un tempo, quando con duemila lire si faceva la spesa per un giorno e mo’ non ci viene nemmeno un caffè. Ma il merito degli extracomunitari è soprattutto un altro, è un merito sociale, una volta i reietti erano i meridionali, quegli sdrucinati con i valigioni che venivano dalle Puglie, dalle Campanie, dalle Basilicate, dalle Sicilie, dalle Calabrie, dalle Sardegne… e magari pure dalle Marche e dagli Abruzzi… Oggi ci sentiamo tutti italiani. Quando incontriamo un “terrun” lo sentiamo nostro fratello, ed è tutto merito degli immigrati!

Sono stato molto contento di ricevere l’encomio (che segue) nei confronti di Osvaldo Ercoli. Sono stato contento perché io stesso assistetti e partecipai alle numerose sue battaglie per la laicità, i diritti civili, la solidarietà fra esseri umani e tutto ciò senza alcuna finzione “religiosa”. Infatti Osvaldo Ercoli si è sempre professato agnostico, se non ateo. In un momento particolare della mia vita, in cui ero troppo vecchio per poter lavorare e troppo giovane per andare in pensione fui posto in condizioni di sopravvivere grazie al suo aiuto. Mi unisco quindi alle espressioni qui riportate… – Continua:http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2013/10/grazie-un-piccolo-omaggio-al-professor.html

35 milioni di morti l’anno! Cocaina? Sigarette? Droga? No, zucchero bianco!

Lo zucchero raffinato è tra i maggiori imputati dell’insorgere di quelle che vengono definite come malattie del benessere: diabete, obesità, problemi legati al metabolismo, ipertensione, danni a livello del fegato. Secondo studi recenti lo zucchero raffinato sarebbe da considerare tra le cause che ogni anno provocano la morte di 35 milioni di persone, con particolare riferimento al diabete ed alle malattie cardiocircolatorie.

Uso e abuso di un alimento nocivo e di largo consumo presente nella nostra alimentazione

La presenza dello zucchero è del 14% nella canna, del 17,20% nella barbabietola, insieme a clorofilla, microelementi e minerali. In questa concentrazione e composizione, lo zucchero, è un alimento di alto valore nutrizionale poiché contiene in forma organica molte sostanze nutritive necessarie alla vita.

Alimento che assumiamo in modo alterato attraverso dolci, caramelle, bevande commerciali, conserve, liquori, prodotti salati, ecc, è il prodotto finale di una lunga trasformazione industriale (circa 9 lavaggi chimici!) che uccide e sottrae tante sostanze vitali, come le vitamine presenti appunto nella barbabietola o nella canna da zucchero.

La rana è stanca

link http://ugobardi.blogspot.it/

Traduzione di MR (Peak & Transition Translators Team)

Di Ugo Bardi

Dal blog Il pessimista razionale - The Rational Pessimist - un post che fornisce molto cibo per la mente. Perché l'IPCC continua a fare in continuazione lo stesso rapporto, quando la gente ci si fa un bello sbadiglio sopra?

Il nuovo rapporto del IPCC e la fatica del cambiamento climatico

Sei anni fa, l'uscita del Quarto Rapporto di Valutazione (AR5) del IPCC ha causato una considerevole agitazione. Sospetto che la pubblicazione del Quinto Rapporto di Valutazione (AR5), con la prima puntata in arrivo questa settimana, sarà accolto da uno sbadiglio.

Cosa è cambiato? Citerei quattro grandi fattori: 1) la Grande Recessione, 2) la campagna ben coordinata e finanziata di scetticismo climatico, 3) lo iato nell'aumento delle temperature e, ultimo ma non meno importante, 4) la fatica del cambiamento climatico. Io sospetto in più che anche se da 1) a 3) non fossero avvenuti, 4) da solo sarebbe stato sufficiente a rompere l'inerzia di ogni azione per mitigare il cambiamento climatico.

Quindi, perché non possiamo mantenere la concentrazione su quella che dev'essere la minaccia più grande affrontata dall'umanità negli ultimi 10.000 anni? Forse perché il ritardo fra causa ed effetto, che nel caso del cambiamento climatico è misurato in decenni piuttosto che in anni, è troppo grande.

In passato, credevo che l'assicurazione sulla vita offrisse una speranza come modello di comportamento per valutare i rischi a lungo termine visto che l'industria è costruita su individui che valutano le conseguenze per decenni nel futuro. Ma nel caso dell'assicurazione sulla vita, gli individui possono prendere una pugnalata nella distribuzione del rischio futuro considerando la distribuzione del rischio attuale.

ITALIA DELLE BANANE

di Gianni Lannes

I dirigenti delle più importanti imprese pubbliche e private italiane(sempre più foraggiate con denaro pubblico) finanziano l’associazione “Vedrò” dei sodali Letta & Alfano. Poi “Vedrò” va al Governo, grazie a Napolitano (l'amico di Kissinger l' americano): così l'Esecutivo nomina i dirigenti e il cerchio si chiude. Alla faccia di quei fessi di italidioti che lavorano onestamente e pagano le tasse per mantenere la casta dei politicanti parassiti (uno peggio dell'altro).
Adesso, alla voce smaccato conflitto di interessi, un'altra perla che si trascina da anni. 98 miliardi di euro: a tanto ammonta il condono ai concessionari privati del gioco d'azzardo sponsorizzato dallo Stato. Neanche un sussulto, un fremito, almeno un secondo di indignazione morale. Niente di niente.
Gli italiani sono di un'ignoranza spaventosa, vittime di una subcultura televisiva che li ha ridotti ad homo videns demens, vittime del panem et circenses e del divide et impera.
Allora, finché potranno contare sulla pay tv, sulla partita di calcio e sul cazzeggio in rete controllata non reagiranno. Finché ci sarà ancora un qualsiasi alibi pretestuoso, non ci saranno reazioni. Sicuramente non reagiranno mai perché preferiscono il gioco delle illusioni e la passività dei servi a vita.

http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=VEDRO

http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2012/01/100-miliardi-di-euro-evasione-di-stato.html

http://www.youtube.com/watch?v=SzUoAfcyPsk

Cometa Ison: ecco come osservarla

cometaismountlemmon
16-10-2013
Cometa Ison, mancano 43 giorni, 7 ore e una manciata di minuti all'arrivo al perielio della sfera ghiacciata che tiene col fiato sospeso il pianeta. Il momento in cui la cometa raggiungerà il punto di massimo avvicinamento al Sole è alle 19.30 circa del 28 novembre.

Come fare per osservarla da ora al perielio? Ecco come si muoverà Ison nel cielo da qui al 28 novembre. Attualmente, la cometa si trova nella costellazione del Leone dove si muove un po' più velocemente rispetto a Marte, poiché entrambi passano appena a ovest della stella Regolo nel cielo prima dell'alba. Ison rimarrà in quella costellazione fino al 6 novembre, quando passerà all'interno della Vergine.

A metà del prossimo mese, poi, dovrebbe essere ormai luminosa, al punto da poter essere osservata ad occhio nudo. Nei giorni che precedono il perielio, prima di sparire dietro al Sole, la cometa sarà sempre più bassa nel cielo e la sua coda dovrebbe diventare ancora più visibile prima di essere nascosta dalla luce abbagliante della nostra stella.

Dopo il perielio, ossia il punto di massimo avvicinamento al Sole, previsto per il 28 novembre, se riuscirà a sopravvivere alle roventi temperature e alla radazione solare, potremmo davveroammirare uno spettacolo unico. Ison, non a caso ribattezzata cometa del secolo, mostrerà una lunga coda prima di essere visibile sia la sera che nel cielo del mattino.

Oggi, la cometa è visibile con l'ausilio di un telescopio prima dell'alba e la sua distanza angolare dal Sole si sta riducendo sempre di più. Ecco la mappa:

In(coerenza): pensare in modo diverso ma agire allo stesso modo.

La Legge di stabilità è una manovra di galleggiamento apparente, più simile alla Concordia, però, che ad una nave davvero in procinto di salpare. 
Renata Polverini - Vice Presidente della Commissione Lavoro.

Durante il Carnevale, l'uomo mette sulla propria maschera un volto di cartone.
Xavier Forneret

La recita è una non recita. La vera recita è fatta del vuoto che contraddistingue gli spazi, ossia, dello spazio non osservato e dipinto come il “nulla”.

segue

Avvistamenti e testimonianze. Un bel documentario ...

I DANNI PSICOLOGICI DELLA DEMOCRAZIA

TUTTI CHE PORTANO SECCHI DA SOLI PRETENDENDO CHE UN ESERCITO
LI SEGUA A PORTARE SECCHI NESSUNO CHE COSTRUISCA MAI UN ACQUEDOTTO!!!
TUTTI CHE VOGLIONO COSTRUIRE IL PROPRIO CASTELLO SENZA OPERAI
TUTTI A METTERE SEMPRE IL PRIMO MATTONE DISTRUGGENDO
QUELLO FATTO DAGLI ALTRI, MA NESSUNO CHE METTA UN MATTONE SULL'ALTRO
L'ETERNO RICOMINICIARE DA CAPO
TUTTI CHE VOGLIONO PARLARE SENZA MAI ASCOLTARE L'ESPERIENZA DELL'ALTRO
TUTTI CHE PENSANO DI AVERE LA SOLUZIONE MIGLIORE
TUTTI ORMAI ABBIAMO PERSO LA FIDUCIA NEGLI ALTRI E VOGLIAMO ESSERE IN TESTA
AD UN ESERCITO DI NESSUNO TUTTI IN PRIMA FILA, TUTTI A SCANNARCI TRA DI NOI
PER I PRIMI POSTI PER GUIDARE UN ESERCITO DI PRESUNTUOSI
PER POI SCOPRIRE CHE NESSUNO HA PIÙ' IL CORAGGIO DI FARE SERIAMENTE LE COSE
MA SOLO DI PARLARE INUTILE ORE.

WALL STREET PUNTA UN QUADRILIONE DI DOLLARI CON I SOLDI DEGLI ALTRI

"Anche se venisse offerto in garanzia l'intero pianeta, ciò non basterebbe a coprire le scommesse di Wall Street."



DI GLEN FORD
Information Clearing House



"Ci hanno detto che il tempo stringe sulla "buona fede e sul credito" del governo USA, il quale potrebbe essere tecnicamente impossibilitato a pagare i suoi conti alla data del 17 ottobre, se i due partiti corporativi non trovano un accordo sui limiti di indebitamento. I repubblicani al Congresso americano e la Casa Bianca stanno "giocando alla roulette russa con l'economia globale,” afferma un editoriale sul Dallas Morning News, mettendo in guardia sull'imminente “Armageddon economico”, una "voragine" dei mercati finanziari nella quale l'economia si arena, mentre l'interesse sul futuro debito federale sale alle stelle.

Dal momento che il capitalismo è ormai entrato nello stadio terminale di una crisi sempre più acuta, gli editorialisti del Dallas potrebbero aver ragione; qualunque cosa potrebbe innescare un ulteriore spasmo dell'attuale confusione finanziaria, all'interno di un sistema che è sempre più instabile. Tuttavia, sono gli stessi "mercati" - un eufemismo per la classe capitalista finanziaria - a essere la fonte di tale instabilità, coloro i quali giocano in continuazione alla roulette russa e hanno trascinato l'umanità in un punto dove l'Armageddon è solo un giro nella sala accanto. In questa partita sono messe in gioco le teste di tutti.

E' corretto che la stampa corporativa parli dell'imminente minaccia fiscale - il male minore all'interno del vortice di crisi che assedia il sistema - in termini di gioco d'azzardo. Un tasso d'interesse crescente di alcuni punti base (quantità percentuale molto ridotta) su trilioni di dollari di credito equivale a una gran quantità di denaro pubblico, da dover pagare direttamente dai conti di questi "mercati" privati che probabilmente si stanno già mangiucchiando le unghie per l'ansia a causa delle prossime previsioni di bilancio. Il Dallas Morning News e il suo amico di propaganda corporativa stanno seminando il mito secondo il quale i "mercati" (banchieri, fondi speculativi, ecc...) desiderano fortemente la stabilità, quando invece le statistiche demografiche del mondo reale del capitalismo finanziario gridano l’esatto contrario.

California: Recuperata un enorme creatura marina lunga 6 metri

17 ottobre 2013 - Questo enorme animale marino di quasi sei metri (5,5 metri) è stato trovato al largo di una spiaggia nel sud della California il 13 ottobre 2013, e nella foto è tenuto dallo staff della Catalina Island Marine.
Forse i racconti dei marinai che a vela solcavano gli oceani non erano poi così fantasiosi come molti credevano. In realtà sappiamo molto poco delle vaste profondità oceaniche che nascondono specie quasi sconosciute e credute ‘mitologiche’, fino a che non appaiono in una spiaggia.
In questo caso si tratta di un Pesce Remo.
Nel tardo pomeriggio un istruttore marino al largo della costa della California ha ‘incontrato’ un gigantesco Pesce Remo, una creatura d’altura poco nota al mondo della scienza.

Jasmine Santana - era circa 15 metri sott’acqua quando ha visto l’animale di quasi sei metri di lunghezza, color argenteo con pinne rossastre e gli occhi delle dimensioni di un una moneta la fissava dal fondo sabbioso. Rendendosi conto che era morto, ha strappato la coda del pesce portandola a riva.
Dopo una nuotata di 15 minuti trascinando la carcassa di 400 chili, aveva bisogno di aiuto da parte degli altri 14 per sollevare il pesce fuori dall’acqua a Toyon Bay, California.

“Sono stato davvero sorpreso. Era come vedere qualcosa in un sogno,” ha dichiarato Mark Waddington, il capitano di un veliero scuola il “Tole Mour” che ha dato una mano a Santana. “E ‘la prima volta che vedo un pesce remo così grande”.

“Questi pesci si trovano in tutte le acque temperate o tropicali, ma si vedono raramente, vivi o morti. Si ritiene che vivano in immersione oltre 3.000 metri di profondità, il che li lascia in gran parte non studiati. E poco si sa sul loro comportamento o popolazione.”

http://voxnews.info/2013/10/16/recuperato-enorme-mostro-marino-un-serpente-lungo-6-metri/

Il sole disegna un "8"

Lo scatto del fotografo turco Tunc Tezel è stato ottenuto grazie alla sovrapposizione di decine di immagini, catturate in un anno intero da Baku, in Azerbaijan, sempre a mezzogiorno. La curva che disegna la nostra stella, unendo le posizioni alla stessa ora e osservata sempre dalla stessa località, è un analemma: somiglia a un "otto" o al simbolo dell'infinito. Ciò è dovuto alla traiettoria ellittica che segue la Terra nel suo moto di rivoluzione e all'inclinazione del suo asse. Foto di Tunc Tezel
(a cura di Matteo Marini)

L'incredibile documentario che sbufala la teoria dell'evoluzione di Darwin

mercoledì 16 ottobre 2013

Border Nights - puntata 96. Ospite l'ufologo Antonio Chiumiento

A Border Nights si torna a parlare di Ufo con il professor Antonio Chiumiento che racconterà il controverso caso del presunto avvistamento extraterrestre di Mortegliano (Udine). Poi consueto appuntamento con Paolo Franceschetti con cui si parlerà di Manson, mostro di Firenze, Osho ed altri temi affrontati dagli ascoltatori. 
La nostra mail è bordernights@webradionetwork.eu gruppo Facebook Border Nights blog bordernights.blogspot.it

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Su La Testa!: SCIE CHIMICHE: LA NASA AMMETTE LE SPERIMENTAZIONI ...

Su La Testa!: SCIE CHIMICHE: LA NASA AMMETTE LE SPERIMENTAZIONI ...: di Gianni Lannes 
E' in atto una guerra segreta e non dichiarata contro l'umanità. Ci stanno avvelenando anche grazie alla nostra disattenzione. Le prime vittime, le più indifese sono i bambini. Rendiamoci conto: non possiamo far finta di niente, e farci prendere i fondelli da qualche demente foraggiato per ingannare il prossimo. 
Il negazionismo di una strage in corso è un gravissimo reato!
Pubblicato da fax977 

Dagli UFO al contatto di massa

I politici non conoscono le tasse che ci fanno pagare. “Ires? Non so cosa sia”

Alcuni onorevoli intervistati dalla trasmissione di Del Debbio non conoscono le tasse che votano in aula.
Non è possibile! Vengono pagati migliaia di euro al mese per fare i nostri interessi e invece non conoscono neppure le tasse che votano. È la triste realtà del Parlamento italiano! Alcuni politici, intervistati dai giornalisti di “Quinta Colonna”, la trasmissione di Del Debbio in onda su Rete4, non conoscono il significato delle tasse che hanno deciso di farci pagare! Assurdo!

12 Volt e la luce al centro delle galassie.


Warning; articolo ad alto contenuto di retorica.

Maneggiare con attenzione!

A una tragedia si partecipa. Una commedia la si guarda soltanto.
Aldous Huxley

La storia deviata ricorda molte tragedie che sono avvenute nel Mondo, praticamente “da sempre”. Tuttavia, come suggerisce sottilmente la citazione d’apertura d’articolo, l’individuo è inserito e ricopre una parte nella “commedia umana”, come anche Dante Alighieri fissò con estrema evidenza nel suo grande lascito della “Comedìa” alla comunità …

essa “tende a una rappresentazione ampia e drammatica della realtà”
è una delle letture obbligate del sistema scolastico italiano
curioso notare come tutte le tre cantiche terminino con la parola "stelle".
Link

Il “dramma” (ciò che avviene dopo la dipartita in caso di “assegnazione” al Purgatorio o all’Inferno) è qualcosa che matura in Vita, mentre si “assiste” allo scorrere della “commedia”, interpretata in maniera distante, assente, inconsapevole, etc.


Ma chi governa realmente il mondo? Alcuni indizi sul gruppo ristretto di ricchi che tira le fila del pianeta

Chi decide le sorti sociali, politiche ed economiche nell’epoca della globalizzazione? Sembra essere la domanda che meglio descrive il periodo storico nel quale ci troviamo a vivere. In un momento nel quale la politica sembra incapace di prospettare un visione prospettica di lungo periodo, i potentati economici e finanziari sembrano aver assunto il controllo totale delle strutture governative che dovrebbero guidare il fenomeno della globalizzazione sorto agli albori del terzo millennio.

Tutti noi, molto spesso, avvertiamo il sospetto che la politica, soprattutto quella italiana, abbia abdicato volontariamente al suo compito di governo, demandando le scelte fondamentali ad una elite di potenti mossi solo dall’interesse e dal profitto, e castrando, pian piano, le sovranità popolari garantite dalla costituzione
Al ché, la domanda seguente è quasi ovvia: ma davvero esiste un gruppo elitario di persone oscenamente ricche in grado di controllare le sorti del mondo?

Questi uomini e donne, in possesso di quantità enormi di denaro, davvero sono in grado di governare il mondo da dietro le quinte? Ebbene, la risposta a queste domande potrebbe davvero sorprenderci.

La maggior parte di noi, persone normali, tende a considerare il denaro come un semplice strumento, grazie al quale possiamo effettuare scambi di beni e servizi. Ma la verità è che oggi esso rappresenta una potente arma di potere e di controllo.

Per certi aspetti, ci troviamo a vivere in un sistema neo-feudale, nel quale una ristretta elite di super ricchi è capace di condizionare l’andamento del nostro pianeta, incidendo sul suo sviluppo sociale, politico ed economico, cioè, sono in grado di determinare l’andamento della storia.

In un contributo offerto al Sole 24 Ore, Guido Rossi, avvocato e giurista, nonché eminente attore della vita economica italiana, scrive testualmente:

Il mistero della natura umana

di Guido Brunetti                                      
E’ la struttura più complessa e straordinaria dell’universo conosciuto. Cento miliardi di neuroni organizzati per scambiarsi informazioni. In 1500 centimetri cubici ferve un’attività capace di produrre un numero di stati mentali superiore al numero di particelle elementari del creato. L’incredibile ricchezza della vita mentale, tutte le emozioni, le sensazioni, i sentimenti, le idee, i pensieri, gli affetti, il senso religioso, la morale, e perfino la coscienza.

Tutto ciò ha origine nel cervello, un piccolo grumo di cellule gelatinose all’ interno del cranio. Attraverso una ricca e illuminante messe di casi, esperimenti e storie, Vilayanur S. Ramachandran, (“L’uomo che credeva di essere morto, Mondadori, 2011, pagine 271, € 20), uno dei massimi esperti di neuroscienze, ci accompagna in un affascinante viaggio tra le più innovative, entusiasmanti e feconde scoperte scientifiche, che egli è riuscito a compiere nel corso degli anni. Basandosi su sindromi davvero singolari, che si collocano nella zona grigia tra la psichiatria e la neurologia: per esempio, che è uscito temporaneamente dal proprio corpo; chi ha visto Dio durante un attacco epilettico o chi addirittura nega di esistere.

La neuropsichiatria è ricca di paradossi come questi, che però riescono ad affascinare poiché i problemi dei pazienti, per quanto tristi e dolenti, costituiscono sempre una miniera di preziosi indicazioni che servono a capire la capacità “unica” del cervello di comprendere se stesso. Il cervello che studia il cervello. Tra i casi più rari, stravaganti e in apparenza inspiegabili, quelli di chi, pur avendo subito l’amputazione di un arto, continua ad avvertirne vividamente la misteriosa presenza; di chi “vede” le note musicali o “sente” il sapore degli oggetti che tocca, fino al caso dell’uomo che viveva, credendo di essere morto o di persone che riferiscono di essere in totale comunione con Dio.

Proibizione della Marijuana: crimine contro l’umanità?


Per l’ennesima volta dall’ormai lontano 2011, quando è uscita la prima edizione di “Ingannati“, stanno finendo le copie che avevo fatto stampare e, con grande disperazione della moglie, che sperava di liberare una volta per sempre quel pezzo di garage adibito a magazzino, mi sto per apprestare a ordinarne una ristampa. A dire il vero devo ringraziare alcuni amici che, spontaneamente, si sono fatti promotori e me ne ordinano in gran numero, dalle 10 alle 20 copie per volta (qualcuno anche 60!), perchè gli ordini spontanei da Internet si contano sulle dita di due mani al mese, e le presentazioni ultimamente sono state poche. Ma va bene così. In occasione di questa ristampa mi è venuta la tentazione di inserirne un altro nuovo capitolo, quello relativo alla Cannabis, e chiedo il parere degli affezionati lettori perchè mi rendo conto che l’argomento suscita sentimenti contrapposti anche violenti. Non che l’AIDS o i vaccini siano argomenti “facili“, ma il lavaggio del cervello che ci è stato fatto fin da piccoli ci ha portato ad associare l’argomento al concetto di droga e quindi deviazione, abbandono, sporcizia, contrapposizione alla società e all’ordine costituito, criminalità e via dicendo. E certi stereotipi sono difficili da eradicare.
Premetto innanzitutto che non ho mai fumato in vita mia: non uno spinello, ma neanche una sigaretta. Addirittura alle medie, già piccolo attivista rompiballe, mi ero fatto carico di una raccolta firme in tutta la scuola per vietare il fumo in tutti i locali (allora non era vietato come oggi ed era normale che un professore fumasse in classe). Quando facevo atletica sentivo (e mal sopportavo) il fumo di sigaretta anche in campo aperto, anche se fosse stato al lato opposto del campo (100 mt.). Non beno vino nè alcolici, e non prendo medicine da oltre 20 anni. Sono convinto delle teorie di Hamer (ogni malattia deriva da un conflitto) e, con Gesù, dico: non è quello che entra nell’uomo che lo dannneggia, ma quello che esce dal di dentro”.
Fatta questa doverosa premessa, riconosco che esistono casi in cui non si può non mettere in atto una soluzione “urgente” e temporanea. Come dire: per la maggior sicurezza di chi va in mare sarebbe meglio saper nuotare, ma se la barca affonda e uno non sa nuotare non è che gli fai un corso accellerato: gli dai un salvagente, punto e basta. Quindi, viste e riconosciute le proprietà terapeutiche della Marijuana (*), in particolare del THC ma non solo, mi domando: perchè non renderlo disponibile e accessibile a tutti? Ricordate l’intervista fatta ai ragazzi di LapianTiamo? Provate a dire a queste persone che, in assenza di quella medicina, devono stare su una sedia a rotelle totalmente dipendenti dagli altri, e con il THC possono avere una vita quasi normale, che la sostanza fa male: vi diranno: prova tu a stare come sto io!

Ma la droga fa male – dirà qualcuno! E invece ecco alluni fatti incontrovertibili che forse non sapete:

  • non è vero che il THC uccide le cellule cerebrali. Il famoso esperimento sulle scimmie spesso citato, analizzato meglio, rivelava che il fumo di 80 spinelli o giù di lì veniva messo in una maschera a gas e causava sì una morte delle cellule cerebrali, ma questo era un effetto del soffocamento (assenza di ossigeno al cervello!), nond del THC;
  • non è vero che aumenta il tumore ai polmoni: statistiche alla mano, l’incidenza del tumore ai polmoni fra i fumoatroi di marijuana è inferiore a quella nei non fumatori;
  • non esiste un solo morto a causa della marijuana (mentre ne esistono a decina di migliaia – all’anno – fra fumatori di sigarette, fra alcolisti, ecc.;

E se anche facesse male, andrebbe risposto ad una domanda molto semplice: il proibizionismo funziona? Cioè, in parole più semplici: si riesce a controllare effettivamente, e, dal punto di vista psicologico: incentiva o disincentiva l’uso di una data sostanza? Perchè se così fosse, allora qualcuno dovrebbe spiegare perchè non si proibisce anche l’uso degli alcolici o delle sigarette. La risposta è semplice e duplice: primo, non funziona; ma, secondo, è anche controproducente, nel senso che, vuoi perchè viene immediatamente creato un mercato dove si possono fare profitti enormi, vuoi perchè esiste il fascino dell’illecito, il consumo non diminuisce ma aumenta. La prova ne è il Portogallo, dove dal 2001 si è avuta una liberalizzazione completa di tutte le droghe: e il consumo è diminuito.

QUESTO NON E’ SERVIZIO PUBBLICO!

DI
CLAUDIO MARTINI
il-main-stream.blogspot.it

Chi ha ancora il coraggio di guardare la tv, e ha il fegato di frequentare Rai 3, ricorderà che circa un mese fa Riccardo Iacona, ideatore della trasmissione Presa Diretta, mise in onda una puntata di vera informazione sulla crisi dei cittadini europei, che illuminava il grande pubblico sulle autentiche responsabilità della crisi, intervistava economisti di valore come Emiliano Brancaccio e Bruno Amoroso, nonché personalità come Hans Olaf Henkel, e raccontava in maniera magistrale le lotte dei portoghesi contro la Troika.
Chi scrive ammette di essere trasecolato, davanti a un simile spettacolo. E chi si aspettava di veder affiorare certi concetti su una grande rete nazionale? Chi poteva immaginare una Rai che fa informazione?
Per fortuna Milena Gabanelli ha rimesso le cose in ordine, con la puntata di Report di lunedì 14 ottobre (preso disponibile in rete: consigliata la visione). La giornalista è riuscita agevolemente ad annientare quanto di buono costruito dal suo collega un mese prima. Niente voci “critiche”. Piuttosto, le opinioni rassicuranti di economisti come Boeri e Perotti. Dopo averci a lungo intrattenuto sulle inefficienze e le assurdità della Pubblica Amministrazione e del fisco italiani (che nessuno nega, ovviamente), Report ci conduce in un’inchiesta sui motivi che spingono gli imprenditori a delocalizzare all’estero. Servizio sulla Polonia, con la voce narrante (è bene sottolinearlo) che cerca di porre in una luce favorevole i fatti narrati. Ci viene spiegato che in Polonia fare impresa è possibile, perché l’imposizione fiscale sulle imprese sono quasi inesistenti, esiste la possibilità di licenziare incondizionatamente e con breve preavviso, non esiste il Trattamento di Fine Rapporto, non esiste la tredicesima, e in generale si lavora più a lungo per meno. Stacco poi su come in Polonia i bambini vengano addestrati sin da piccoli ad acquisire la cultura imprenditoriale. Intervista alla locale Coordinatrice del Programma di Apprendimento dell’Imprenditorialità, che ci spiega che fin dalla tenera età i piccoli giocano al “Piccolo Bancomat”, e che alle elementari si addestrano al gioco del “Piccolo Ministro delle Finanze”, dove ai bambini è dato di decidere quali spese tagliare*.

Proseguendo, la Gabanelli individua nella carenza di produttività il vero guaio italiano, e addita chi parla di uscita dall’euro a ciarlatani che cercano di distrarre dai problemi reali. 

Michel Clouscard: “Neofascismo e ideologia del desiderio”


di Michel Clouscard

Quali sono le cause del maggio ’68, il loro significato, i loro effetti? Dove si voleva portare la società francese?


Da trent’anni le mie analisi lo spiegano nel deserto.

Ora le ritrovo improvvisamente su Le Monde del 20 maggio 1998, firmate dalla penna di Jacques Julliard (all’epoca direttore della redazione del Nouvel Observateur – N.d.R) assai elegantemente catalogate, formulate… e distorte.

Constatiamo dunque l’apparizione di un nuovo dato oggettivo: quelli che non accettavano, nel maggio ’68, che si dicesse loro quali false speranze evocasse l’enorme happening, che non si era davanti a niente di più che una finta presa della Bastiglia, in un remake derisorio dell’immaginario glorioso del 1789; quelli che rifiutavano che si spiegasse loro che tutto quel tumulto, in nome della libertà di esistere e gioire, ad altro non serviva che per promuovere mascherandola la strategia dell’installazione del nuovo mercato del consumo permissivo; quelli che si erigevano dall’alto di tutto un disprezzo intellettuale contro i miei timori dell’avvento indiretto di un neofascismo… tutti costoro, trent’anni dopo, per voce di un notabile culturale, denunciano ciò di cui sono stati i promotori, bruciano ciò che hanno adorato, senza la minima autocritica, senza il minimo disagio.

Cosa significa un tale rovesciamento?

Ebbene, esso testimonia della più notevole manipolazione ideologica del dopoguerra, quella che assicurò il passaggio dalla Vecchia Francia alla Nuova Francia del liberismo selvaggio.


Nel maggio 1968, uno psicodramma è stato messo in scena al vertice dello Stato. Esso ha rivelato, in tutta evidenza, la posta in gioco della storia, incarnata secondo tre ruoli mitici: il padre severo (de Gaulle), l’enfant terrible (Cohn-Bendit), il liberista bonario (Pompidou). 

LKWTHIN

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