"THE END"

"THE END"
http://www.romafaschifo.com

sabato 8 giugno 2013

UNA VITA DA POLLAIO

Camminavo in piena notte con “Contact” dei Daft Punk nelle cuffie. La canzone inizia con una trasmissione radio che intercorse fra la missione Apollo 17 e la base di Huston, Texas. Il comandante comunica al Control Center che sta osservando un oggetto nello spazio che rotea ed emette fasci di luce regolari, decisamente qualcosa di strano. La voce dell’astronauta a un certo punto si fa pesante, esita, e in tono sommesso ma inquietante conclude: “Non so se tutto questo vi è utile… ma c’è qualcosa là fuori”. 
Mi sono fermato nel buio, e mi è salito un magone alla gola.
Ho di colpo sentito dove l’interezza della vita di ogni umano dovrebbe stare. Dovrebbe stare con lo sguardo rivolto all’immensità del mistero dell’universo. Dovrebbe stare nello studio dei segnali e dei significati che ci vengono da là fuori, che siano trascendentali o immanenti non importa. Dovrebbe guidarci verso il respiro di quel mistero, e fuori dall’angoscia della nostra mortalità. Dovremmo tutti poter vivere, amare, gioire, piangere, ma sempre con lo sguardo rivolto al quel “qualcosa là fuori”. E pensare che ciascuno di noi esiste ogni santo giorno con l’immensità sopra il capo, mentre invece viviamo come se sopra il capo ci fosse il tetto di latta di un pollaio.
Viviamo in un pollaio, a capo chino ogni ora, stanchi, affannati, preoccupati di cose talmente miserabili da essere oscene, sempre alla rincorsa di nevrosi, malattie, penurie di ogni sorta, mai tranquilli, mai sereni, e sovente, troppo sovente, angosciati e disperati, dediti a distruggere l’amore se mai lo troviamo, perché siamo corrosi, avvelenati, da questa vita da pollaio.

 Ma perché?
La risposta è chiara e l’ho raccontata nel Più Grande Crimine 2011. Potevamo avere sistemi economici/sociali che ci avrebbero tutelati in tutto, e lasciati quindi liberi dalle penurie della vita per poter dedicare tempo a quel “qualcosa là fuori”, all’immenso miracolo che ci contiene tutti. Potevamo vivere da spiriti o anime, non da polli.

Ma alcune elite di pochi orrendi automi umani corrosi e resi cadaveri dal Potere, ce lo hanno impedito. Per il loro lurido profitto. A tutti noi, a milioni di noi, “dovevamo soffrire”. Ho raccontato come, nei dettagli, e l’ho detto chiaro: questo è un crimine di proporzione epiche, sconvolgenti. Ma non è questo il punto. Il punto è un altro…
Perché noi glielo abbiamo permesso? E perché continuiamo a permetterglielo?


Paolo Barnard
tratto da
http://altrarealta.blogspot.it

CONFESSIONI DA BRIVIDO DI UN MEDICO OSPEDALIERO

LETTERA
GRADITISSIMA COLLABORAZIONE DA PARTE DI ELENA

Caro Valdo, sono una tua appassionata ammiratrice che divora quotidianamente le tue tesine! Mi danno slancio, entusiasmo e voglia di continuare a seguire con passione sempre maggiore tutti i tuoi preziosi consigli. La mia vita è radicalmente cambiata grazie a te!

TESTIMONIANZA DI UN SUPER-MEDICO

Ti scrivo solo per segnalarti una testimonianza interessante, che ho scovato consultando un blog di informazione libera ed indipendente. Si tratta di un medico ortopedico (DR Giuseppe De Pace) che dopo vent'anni di professione mette in discussione la medicina ufficiale, in quanto incapace di curare le malattie (http://frontelibero.blogspot.it/2012/11/la-medicina-ufficiale-non-cura-le.html).
Grazie per tutto quello che fai, Valdo.
Elena

*****
TESTO ALLEGATO: ECCEZIONALI CONFESSIONI DEL MEDICO OSPEDALIERO DR GIUSEPPE DE PACE
20 ANNI DI TEST E DI PROVE SU ME STESSO

Sono un chirurgo ortopedico con circa vent’anni di professione (quindici in ospedale), svolti nella continua ricerca di terapie efficaci. Ho passato parecchio del mio tempo allo studio sulle strategie terapeutiche e dei nuovi farmaci, a volte provandoli su me stesso per saggiarne l’efficacia.

HO CAPITO CHE LA MEDICINA UFFICIALE E' FALSA
Ho raggiunto degli obiettivi di rilievo, sapendo, alla fine, di poter ottenere ciò che volevo. Ma la conquista più importante ottenuta è l’aver capito che la “medicina ufficiale” è falsa ed è solo strumento di potere delle Multinazionali della Salute.


MEDICI PLAGIATI DAI BARONI UNIVERSITARI

Noi medici siamo plagiati, fin dall’inizio, dagli insegnamenti universitari che ci vengono propinati da un manipolo di “professori” che hanno il solo interesse di lasciarci nell’ignoranza sulla vera origine delle malattie. Alcuni di noi, alla fine, raggiungono la consapevolezza e mettono in moto delle grosse energie che provocano reazioni positive nel Tutto.

MEDICINA UFFICIALE INCAPACE DI CURARE LE MALATTIE


Da molto tempo mettevo in discussione la “medicina ufficiale” in quanto incapace di curare le malattie. Al massimo poteva lenire i sintomi apparenti spostandoli su altri organi. Ed è proprio su questo equivoco che si basa tutta la piramide della “medicina della malattia”.

SOPPRIMERE I SINTOMI DELLA MALATTIA "A" E SCATENARE QUELLI DELLA MALATTIA "B"

Se la malattia “A” ha come sintomi X-Y-Z, sopprimendoli si ritiene che il paziente sia guarito. Non interessa che, come conseguenza, si sia sviluppata la malattia “B” con i sintomi J-K-W, in quanto avremo il farmaco per bloccare anche questi ultimi, e così via.

La realtà


"La realtà è ciò che prendiamo per essere vero. Ciò che noi prendiamo per essere vero è quello che crediamo. Ciò che noi crediamo si basa sulle nostre percezioni. Ciò che percepiamo dipende da quello che vogliamo. Ciò che stiamo cercando dipende da ciò che pensiamo. Quello che pensiamo dipende da ciò che percepiamo. Ciò che percepiamo determina ciò che noi crediamo. Ciò che crediamo determina ciò che noi prendiamo per essere vero. Ciò che noi prendiamo per essere vero è la nostra realtà."
David Bohm

Strage a Santa Monica: Nuova strage Usa e Getta!!! Tra delirio e realtà ... 1984 si avvererà?

Il titolo è giusto! Intendetelo come si deve, aprite i vostri occhi.
 Solo la verità ti rende libero ... e quello che vi mostrano i media è la cosa più lontana dal vero: E' TUTTO FINTO, tutto preparato da una regia! Viviamo in differita ...
Queste sono tutte stragi finte, ripeto, finte. Magari non nel senso che i morti non ci sono, forse ci saranno davvero, ma cosa volete che sia uccidere cinque o sette persone per chi ne ha ammazzato tremila in un solo giorno a scopo di lucro!?? 
9\11 2001 ...
... poi via, soldati in guerra, in guerra per l'oppio, in questo caso, e per il gas, uccidersi per un papavero ancora nel duemila e tredici ... quando a Roma c'è proprio colle oppio vicino alla domus area, un rimedio naturale utilizzato già dai romani!
   ... ma tanto chi le conosce queste cose?!! E poi questo è un'altro discorso che ho già trattato. 

Tornando alle guerre  fittizie, sono dodici anni che si uccidono in Afghanistan per le risorse naturali, per non contare poi tutte le altre "missioni di pace" fatte con i caccia bombardieri ... Orwell lo profetizzava nel 1948 ( ... ma tanto chi l'ha letto 1984 se non una cerchia ristretta di persone?!!). La guerra è pace ... buttano soldi per le "missioni di pace" e poi vi dicono che c'è crisi: La crisi esiste solo per chi tiene in piedi il sistema. Riflettete ...
 Siamo di fronte a una cosa surreale, lo so, sembra impossibile, ma se andate a fondo la prospettiva cambia completamente ...



... e sono sempre gli stessi sono che irrorano quotidianamente l'aria che respiriamo con fantasiose combinazioni chimiche ... non certo per la nostra salute. Come il governo non lavora per il nostro benessere, anzi, vero il contrario, e questo oramai anche gli asini dovrebbero saperlo.
Solo l'Italia spende qualcosa come settanta (70!) milioni al giorno in armamenti, chiaro il messaggio, quello che vi hanno rubato non lo riavrete mai con tante guardie del corpo a loro difesa.

 ... se abbiamo ancora oggi il coraggio di riempirci la bocca con parole del tipo democrazia, legge e diritti credendo che esistano ... non abbiamo capito niente!!!

Meeting (dal 6-9) in corso: “TEMPI POLITICI” FATTI COINCIDERE CON LE STRAGI? (SACRIFICI UMANI?)
Giusto dubbio che si pone Mariella.

Purtroppo sino a quando non ci sveglieremo saremo sempre e solo carne da macello.  Morte e terrore per mantenere il popolo schiavizzato docile e timoroso
Non era la tecnologia e lo sviluppo che ci avrebbe fatto lavorare di meno? Si, e dove questo? Nella nostra testa solamente, perché se ci guardiamo attorno ... 
A questo servono le stragi, a mantenerci docili e soggiogati e ricordare che servono ordine e tante leggi nuove alla 1984.
Non è sempre stato con la paura che ci hanno dominato? 
La dice "giusta" Herman Hesse:

Si ha paura di migliaia di cose, del dolore, dei giudizi, del proprio cuore;
si ha paura del sonno, del risveglio, paura della solitudine, del freddo, della follia, della morte.
Specialmente di quest’ultima, della morte.
Ma sono tutte maschere, travestimenti. In realtà c’è una sola paura:
quella di lasciarsi cadere, di fare quel passo verso l’ignoto lontano da ogni certezza possibile.
C’è una sola arte, una sola dottrina, un solo mistero:
lasciarsi cadere, non opporsi recalcitrando alla volontà dell’Esistenza,
non aggrapparsi a niente, né al bene né al male.
Allora si è redenti, liberi dalla sofferenza, liberi dalla paura.

Hermann Hesse


Dioniso777


Disumani....corrotti e venduti ad un sistema dove quei valori che da un lato in primis la Chiesa predica in realtà non vengono messi in pratica. Denaro, potere, piacere, dominio: da millenni è così, si vive in una società meschina...fin quando le masse non prenderanno sufficiente coscienza e si sveglieranno, purtroppo dovremo sorbirci ancora tante ingiustizie. La gente deve svegliarsi... e capire in che mani siamo... gente senza scrupoli né rimorsi che pensa che miliardi e miliardi di persone siano solo carne da macello.
Daniele Barbera

Sulla Gabbia Arcontica... alcune frasi significanti:
Occorre quindi abbandonare la barca alla deriva, senza opporsi al suo naturale declino. Inutile infatti è la lotta con i vermi del sottomondo, utile invece è guardare alle bellezze del principio. Una luce percorre tutto ed è una luce pura e rigenerante. [...] Volgiamo gli occhi a quella fonte ed abbandoniamo le vili strettoie dell’immensa gabbia costruita attorno a noi che, negli ultimi decenni, si è avvalsa di impensabili contributi scientifici e tecnologici. [...] Starà ad ognuno di noi l’arduo compito di non fornire ulteriore energia all’inganno mantenendo corpo e mente vigili ed attivi verso un obiettivo di conoscenza serena ed immota. Ognuno di noi verrà chiamato ad incarnare questo necessario distacco. La gabbia arcontica diviene ogni giorno più percepibile ai nostri sensi in questi tempi ultimi di complessivo disvelamento. 

Le scie chimiche hanno rappresentato infatti una frattura visibile del sistema, accompagnate dagli apparati di produzione e ricezione di radioonde e dalle miserabili messinscena di ‘eventi’ avvilenti quanto posticci: un segno di debolezza. FONTE

Ecco la versione "ansa" per terrorizzare il popolo:
(ANSA) - NEW YORK, 8 GIU - Sette morti e almeno tre feriti, uno dei quali in condizioni critiche: questo il bilancio di una ennesima giornata di ordinaria follia negli Stati Uniti, a Santa Monica, dove un uomo vestito con una tenuta 'tattica' nera e armato di un fucile d'assalto, ha sparato all'impazzata in diverse strade e in un college, ed e' stato infine ucciso dalla polizia. Prima di aprire il fuoco l'uomo, tra i 25 e i 35 anni, aveva anche incendiato una casa. fonte

PS: COME MAI ANSA NON PARLA MAI DI BARIO, ALLUMINIO e altre schifezze SPARSE sopra le nostre teste quando mezzo mondo l'ha dimostrato? 
A chi e perché tenerlo nascosto? 

Chiedetevelo e riflettete, questa anoressia intellettuale è la fonte di ogni MALE e noi italiani siamo particolarmente anoressici!!!

Sulla Gabbia Arcontica


La realtà materiale cade sotto il dominio arcontico. Siamo imprigionati in un sistema coercitivo composto principalmente da apparati statali e sovrastatali ormai irreversibilmente degenerati dalle loro intenzionalità originarie. Il sistema è palesemente irreformabile ed a nulla varranno le spinte e le buone intenzioni in questo senso.
Occorre quindi abbandonare la barca alla deriva, senza opporsi al suo naturale declino. Evitare di aggiungere energie personali a questo mendace costrutto, fatto solo di ombre e seduzioni. Inutile infatti è la lotta con i vermi del sottomondo, utile invece è guardare alle bellezze del principio. Una luce percorre tutto ed è una luce pura e rigenerante. Volgiamo gli occhi a quella fonte ed abbandoniamo le vili strettoie dell’immensa gabbia costruita attorno a noi che, negli ultimi decenni, si è avvalsa di impensabili contributi scientifici e tecnologici.
Starà ad ognuno di noi l’arduo compito di non fornire ulteriore energia all’inganno mantenendo corpo e mente vigili ed attivi verso un obiettivo di conoscenza serena ed immota. Ognuno di noi verrà chiamato ad incarnare questo necessario distacco. La gabbia arcontica diviene ogni giorno più percepibile ai nostri sensi in questi tempi ultimi di complessivo disvelamento. Le scie chimiche hanno rappresentato infatti una frattura visibile del sistema, accompagnate dagli apparati di produzione e ricezione di radioonde e dalle miserabili messinscena di ‘eventi’ avvilenti quanto posticci: un segno di debolezza.
Tutto sommato, che gli arconti vengano definiti di volta in volta come alieni, sionisti, gesuiti, satanisti, sociopatici, etc. etc. … poco importa. La gabbia esiste ed a alimentarla concorriamo tutti noi, irretiti come siamo nei nodi della sua finzione. Liberandoci da essa siamo in grado di percorrere un cammino puro e felice. 

A tutti noi la scelta, a tutti noi l’alta responsabilità di tale decisione.

INVITO TUTTI A LEGGERE GLI ILLUMINANTI TESTI QUI, QUI E, IN PARTICOLARE, QUI
SI VEDA INOLTRE QUESTO OTTIMO VIDEO (SOLO IN INGLESE). 
FONTE

Signora Boldrini, in quale nazione vive?

Laura Boldrini: "Le dichiarazioni di Beppe Grillo, scomposte e offensive, tendono di nuovo a colpire il Parlamento e quindi la democrazia. Sono dannose per il paese, per la sua immagine all'estero, per chi lavora a rinnovare le istituzioni rendendole più sobrie, efficaci e trasparenti e per gli stessi deputati del gruppo M5S". fonte ansa
Qualcuno spieghi alla Boldrini che abitiamo in Italia! Un paese che nella classifica della libertà di stampa è collocato dietro Benin, Namibia e Corea del Sud, un paese in cui si fanno leggi ad personam da decenni, un paese che ha praticamente legalizzato la corruzione e l'evasione fiscale, ma in cui rischi grossissimo se ti beccano con uno spinello, un paese in cui si chiede di dimezzare le pene (già ridicole) per il concorso esterno mafioso, un paese che ha fatto distruggere le intercettazioni stato/mafia, un paese che si è visto imporre un capo del governo, anzi, probabilmente almeno due capi di governo da BCE, Bilderberg e Goldman Sachs, un paese che ha visto regalare le proprietà statali a Goldman Sachs e, invece di indagare, ha abbassato lo sguardo e ha fatto finta di niente, un paese che è riuscito a rieleggere gente come Berlusconi così tante volte che c'abbiamo anche perso il conto, un paese che ha svenduto la propria terra a Zio Sam e si è fatto invadere militarmente senza protestare, un paese che in realtà viene gestito da gesuiti, banchieri corrotti e massoni, non da quelle figurine chiamate "politici" che molto spesso non hanno titoli di studio e votano leggi delle quali ignorano i contenuti.



Signora Boldrini, di quale democrazia parla? 


ALLARME DA DIFFONDERE PRONTAMENTE ! ! !



Ecco una foto del "genio" non responsabile!
Allora parliamo di questa triste faccenda che coinvolge in pieno la famigerata RADIO MARIA, già nota per le faccende di inquinamento dell'etere con la sua spaventosa copertura nazionale composta da oltre 850 ripetitori (più della RAI), ed inoltre per fregiarsi del titolo di pusher ufficiale per anziani indifesi e non, di tutta quella marea di minchiate che riguarda la madonna di Medjugorje, le...diciamo così "apparizioni", i già sputtanatissimi "pseudo-veggenti", ecc, ecc.
Oggi RADIO MARIA viene "pizzicata" da Repubblica (con un articolo di Conchita Di Gregorio) per aver...UDITE,UDITE!! lanciato una campagna in cui chiede soprattutto ai loro ascoltatori più anziani (e notoriamente più malleabili) di FARE TESTAMENTO A FAVORE DELL'EMITTENTE RADIO MARIA. Il tutto sotto forma di una lettera in cui viene chiesto "un atto d'amore,un lascito testamentario, anche piccolo". A firmare queste lettere vergognose è padre Livio Fanzaga, direttore della più pervasiva radio italiana, appunto RADIO MARIA. Il Fanzaga naturalmente dimentico delle competenze che spettano ad un direttore, una volta contattato per ulteriori informazioni scarica le sue responsabilità di direttore, e firmatario delle missive all'ufficio legale della radio, poi scocciato non fornisce uleriori informazioni chiudendo il telefono in faccia ai giornalisti, e non ancora pago rimuove all'istante dal sito della radio, alla sezione lasciti qualsiasi informazione trasformando la pagina in una bella pagina bianco candida. Questa raccapricciante vicenda è venuta alla luce dopo che il figlio di una ascoltatrice della radio novantaduenne (92!!!) aveva trovato la madre impegnata a compilare il questionario allegato alla lettera inviatale da RADIO MARIA
LE INDICAZIONI SU COME EFFETTUARE IL LASCITO – Le domande che venivano poste all’ascoltatore (notoriamente di età media piuttosto elevata) e intenzionato a effettuare la donazione erano: (1)«Condividi l’idea che “Radio Maria” ti informi su lasciti e testamenti? (2) Sai che ai tuoi cari resterà comunque una quota? (3) Sai che per fare un testamento olografo basta un foglio bianco e una firma di proprio pugno? (4) Quali motivi ti trattengono ancora dal devolvere parte della tua eredità a “Radio Maria”? (5) Pensi che costi o non hai un notaio? (6)Possiamo inviarti un opuscolo che possa spiegarti come fare?(7) Vuoi che una persona di “Radio Maria” ti contatti direttamente?».
ORA APPARE ALQUANTO EVIDENTE L'ANGOSCIANTE CASO CHE PARE RASENTARE UN CLAMOROSO CASO DI CIRCONVENZIONE D'INCAPACE IN EVIDENTE DISAGIO PSICOLOGICO,RESTA DA AUGURARSI CHE CHI DI DOVERE (UNA VOLTA TANTO)DECIDA TEMPESTIVAMENTE DI OCCUPARSENE IN MANIERA RETROATTIVA (PER COLORO DISGRAZIATAMENTE DOVESSERO AVER GIA' DEVOLUTO). Qui sotto tutte le varie fonti con i particolari più grotteschi della vicenda.

-Fonti: http://video.repubblica.it/dossier/repubblica-delle-idee-2013/tgzero-e-lo-scandalo-di-radio-maria-noi-accettiamo-donazioni-anche-dai-vivi/131137/129644?ref=search 

Postato da Gianna Bonacorsi

Sono un soldato!!!

Sono un soldato - Fabri Fibra

venerdì 7 giugno 2013

Marijuana: presto una catena di negozi e un marchio nazionale negli Usa


Sicuramente ci saranno non poche persone che a una notizia del genere reagiranno con un sorriso a 64 denti per una intera settimana…
Jervé



Creare il primo marchio nazionale di marijuana e una catena di negozi che fornisca prodotti di ottima qualità. E’ questo l’ambizioso e brillante progetto di Jamen Shively, ex manager di Microsft, che ha colto al volo l’opportunità offerta dalla legalizzazione della per uso ricreativo in due Stati d’America, il Colorado e Washington.
L’iniziativa è piaciuta molto all’ex presidente del Messico, Vicente Fox, che in una conferenza stampa a Seattle, ha raccontato come la guerra alla droga stia devastato il suo paese. E’ in questa occasione che Shively ha discusso i suoi piani per lanciare il nuovo marchio di marijuana, il cui nome è un omaggio al suo trisavolo Diego Pellicer.
L’azienda sta unendo le forze con la catena di distributori automatici di marijuana medica gestiti da John Davis, così come quelle del Colorado e della California. Gli investimenti previsti ammontano in totale a 100,000,000 di dollari in tre anni, ma saranno decine di milioni i clienti e più di 1.000 i posti di lavoro solo presso la sede di Seattle della Diego Pellicer.
“Questo è un passo storico che va osservato e valutato attentamente da tutti noi, perché è un punto di svolta - ha detto Fox – Applaudo a questo gruppo che ha il coraggio di andare avanti”. C’è una chiara visione sul futuro e sono sicuro che la raggiungeremo”. Washington e Colorado ora attendono di dare il via alle vendite di marijuana per adulti in oltre 21 dei negozi di Stato con licenza a partire dal prossimo anno, mentre per ora la marijuana resta illegale secondo la legge federale, che la Diego Pellicer intende rispettare. Ma il muro di Berlino del proibizionismo della cannabis si sta sgretolando e i nuovi “big” della marijuana iniziano a farsi largo.

Roberta Ragni
Fonte

Donne dududu: Anoressia intellettuale.

Scritto da Uriel Fanelli

Questo post inizia, si , con un bel bagno di cazzi miei. In questi giorni sto ricevendo una proposta di lavoro che come sede di lavoro ha "home office", e quindi e' balenata l'idea di tornare in Italia lavorando per una telco neozelandese.(1) Di per se' la cosa e' interessante, cosi' e' partita una riflessione profonda sul se e sul perche' rimanere o tornare. E la risposta e' che rimarrei comunque: per mia figlia, per Lady Uriel, perche' la condizione della donna in Italia e' troppo miserabile intellettualmente per poterci vivere. E no, Berlusconi non c'entra.
Indirettamente , si tratta del motivo per cui sono venuto via: un lavoro, e anche bello, ce l'avevo gia', ma il problema non sta sempre nella panza. Ci sono cose che non puoi tollerare per tua figlia, e per certi versi anche per tua moglie.
Il primo punto e' che su questo punto l'Italia e' cosi' indietro che anche quelli che sono "avanti" appaiono obsoleti. Cioe', se tu hai un ritardo medio di 40 anni, ed i progressisti del tuo paese sono comunque piu' avanti degli altri di 20, nel migliore dei casi sei ancora piu' indietro di 20. Certo, meglio -20 che -40, ma pur sempre un bel segno meno.
Cosi', ogni dibattito sulla condizione femminile in Italia si ferma ad uno stadio obsoleto in cui si discute se lavorino , e non se siano libere di lavorare o meno. Si dice che con Berlusconi sono troppo nude, senza discutere se una sia libera di essere come gli pare (nuda o meno) o no. Si dice che il corpo delle donne sia usato male sulla stampa, senza chiedersi se una donna sia libera o meno di apparire nuda su un giornale o no. Tutto quello che ci si chiede e' se sia meglio un obbligo od un divieto.
Ma questa discussione stessa e' obsoleta, perche' nel momento in cui qualcuno si riunisce a decidere come debbano e come non debbano essere le donne, domanda alla quale la risposta moderna (l'unica possibile) e' "un pochino come cazzo piace a loro"
, siamo ancora nella condizione in cui qualcuno dice alle donne come dovrebbero essere. Il che da solo testimonia che qualcuno si sente ancora nel diritto di decidere cosa sia giusto e cosa no per una donna.
Se qualcuno pretende di decidere se le donne debbano o meno seguire il modello berlusconiano, il problema non e' il modello berlusconiano, e' che qualcuno pretende di decidere se le donne debbano seguirlo o meno. E si sente nel diritto di farlo.
Il semplice fatto che esista una discussione di pochi su come dovrebbero essere tante donne mostra come ci sia ancora una sorta di patria potesta', ovvero come qualcuno si ritenga ancora nel diritto di dibattere sulla vita altrui. Se una donna , o tutte le donne, decidono domani da adulte di diventare uno stereotipo berlusconiano, il problema non sta nello stereotipo berlusconiano, ma sulla loro liberta': se hanno scelto liberamente , possono farlo.
Questa cosa che le donne possano scegliere liberamente qualcosa (mettere il chador o meno, per dire. I francesi si sono accorti di aver fatto una legge che decide come si devono vestire le donne francesi?) su cui non si e' d'accordo da' molto fastidio anche nei paesi che si credono avanzati, ove magari non obbligano la gente a portare il chador, ma lo proibiscono, e non si rendono conto che l'obbligo ed il divieto violano la stessa liberta'.
Ma neanche questo e' il vero problema. Il problema della miserabile condizione femminile in Italia e' semplicemente legato al fatto che le donne in Italia iniziano a pensare dopo i 50-60 anni. Tranne rarissime eccezioni, che non si sposano perche' per i maschi poi diventano una specie di aliene.

La donna italiana attraversa tre fasi, forse tre e mezza.

Turchia


Disumani....corrotti e venduti ad un sistema dove quei valori che da un lato in primis la Chiesa predica in realtà non vengono messi in pratica. Denaro, potere, piacere, dominio: da millenni è così, si vive in una società meschina...fin quando le masse non prenderanno sufficiente coscienza e si sveglieranno, purtroppo dovremo sorbirci ancora tante ingiustizie. La gente deve svegliarsi... e capire in che mani siamo... gente senza scrupoli né rimorsi che pensa che miliardi e miliardi di persone siano solo carne da macello.
Daniele Barbera

Link

Chiesa, Massoneria, Pedofilia, Efebofilia e Gay: stupidità e confusione


  • cardinal Casaroli - segretario di Stato, autore del Concordato insieme a Craxi
  • cardinal Villot - prefetto, segretario di Stato e camerlengo, numero loggia 041/3
  • cardinal Poletti - vicario del Papa, numero loggia 32/1425
  • cardinal Pappalardo - vescovo di Palermo, numero loggia 243/07
  • cardinal Suenens - primate del Belgio
  • cardinal Baggio - prefetto della Congregazione dei vescovi, patrono dell'Ordine di Malta, numero loggia 85/2640
  • cardinal Pellegrino - vescovo di Torino
  • cardinal Angelini - ministro della Sanità del Vaticano, vescovo ausiliare di Roma, amico di Poggiolini
  • mons. Bugnini - fautore della riforma liturgica del Vaticano II
  • mons. Gottardi - vescovo di Trento
  • mons. De Bonis - segretario dello IOR
  • mons. Marcinkus - presidente dello IOR, numero loggia 43/649
  • mons. Macchi - segretario di papa Paolo VI
  • don Virgilio Levi - vicedirettore dell’Osservatore Romano
  • don Alfiero Ilari - cappellano di Paolo VI
  • don Giovanni Caprile - direttore di “Civiltà cattolica”
  • don Roberto Tucci - direttore di Radio Vaticana

Sono solo alcuni degli oltre cento nomi di cardinali, vescovi, preti e frati contenuti nelle liste dei prelati massoni pubblicate negli anni '70 da Panorama e da Mino Pecorelli. Pecorelli, per chi non lo ricordasse, era un giornalista iscritto alla P2, quindi uno che di massoneria se ne intendeva. Casualmente, pochi mesi dopo aver pubblicato questi nomi fu assassinato il 20 marzo del 1979. Sempre casualmente di lì a poco morì anche papa Giovanni Paolo I, dopo solo 33 giorni di pontificato, il quale, anche in base a quei dossier, aveva deciso di riformare lo IOR e far saltare alcune teste in Vaticano.
La cosa curiosa è che nessuno di questi nell'elenco fu rimosso dal proprio incarico. Proprio come i preti pedofili, quelli che rubano e quelli che scopano con i/le fedeli. Purché non si venga a sapere pubblicamente.

Mentre Gesù parlava ai pescatori e ai lebbrosi, san'Antonio da Padova parlava ai pesci, Madre Teresa di Calcutta parlava ai paria indiani e san Francesco parlava agli uccelli (come Del Piero, ma senza miss Italia a rompergli le balle), il cardinal Tarcisio Bertone parla con Emma Marcegaglia e l'assemblea della Confindustria. In effetti gli uccelli, i pesci e i lebbrosi non possono agevolare le costosissime ed esclusive scuole cattoliche, né possono tagliare l'ICI agli alberghi e ai negozi della chiesa. Per chi non conoscesse il best seller "Vaticano S.p.a." nel quale sono riportati gli archivi della Banca Vaticana e viene spiegato come mai circolano miliardi e ci sono conti a firma di Giulio Andreotti, consiglio di vedere questo video.

Il prezzo del cambiamento, di Paolo Franceschetti

Caro David, la tua mancata elezione a consigliere comunale mi ha colpito molto e alcune cose in particolare non me le aspettavo neanche io. Mi ha colpito molto la storia della signora a cui hai fatto riavere suo figlio che non ti ha votato, e il mancato voto dei dipendenti dell’Idi che per un anno hai sostenuto in tutti i modi possibili.
So anche che tu non hai aiutato queste persone per avere il voto, anche perché solo negli ultimi mesi avevi deciso di candidarti, quindi il tuo aiuto è stato disinteressato, senza cercare ritorni. Però capisco la tua delusione.
Volevi organizzare da assessore la prima grande settimana della controinformazione, un grande evento in cui per una settimana parlavano tutti quelli che si occupano di informazione non di regime. Dei 150.000 ascoltatori della tua radio, non sei riuscito a prendere se non poche centinaia di voti.
A favore della tua mancata elezione vanno due fattori entrambi molto importanti. Il primo fattore è che molti dei tuoi potenziali elettori non sarebbero mai stati disposti a votare anche Alemanno; se concorrevi da solo indubbiamente avresti avuto molti più voti. Molte delle persone che conosco non sono state disposte a dare un voto ad Alemanno, nonostante si trattasse di votare anche te. Lo stesso Gioele Magaldi, leader di Grande Oriente Democrativo, consigliava voto disgiunto per te e per il sindaco, segno inquivocabile che molte persone apprezzavano te ma non lo schieramento con cui eri entrato.

La prima cosa che ho imparato. Il prezzo del cambiamento.

Ma c’è un secondo fattore molto più importante. Ed è il prezzo che ogni persona è disposta a pagare per il cambiamento, sia della società sia di se stesso. Come si fa per i prezzi di un supermercato, lascia che ti dica un po’ di prezzi che la gente paga per il cambiamento. Iniziamo dalle elezioni politiche nazionali.
La gente si lamenta, l’IMU, le tasse, Equitalia, la giustizia non funziona, gli ospedali non funzionano, ma al momento del voto la gente ha votato sempre gli stessi partiti, ...
... e solo una piccola percentuale ha votato Grillo, che rappresentava l’unico grosso partito obiettivamente nuovo, oltre ad altri che però non ha votato nessuno, come il PIN, FN, e altri ancora.
E’ stato dimostrato quanto la gente sia disposta a pagare per un cambiamento politico: il 20 per cento circa degli italiani è stata disposta solo a cambiare la croce su cui metteva il voto; gli altri neanche quello.

E SE AVESSIMO SBAGLIATO TUTTO ?


FONTE: FARFALLAEITRNCEE (BLOG)

a chi proviene dalla peculiare realtà dei nati negli anni Settanta: incomprensibile a chiunque sia nato prima o dopo (Matteo Zola)

Ieri fu la Grecia, oggi la Turchia, domani non si sa. Siamo sempre pronti a lanciarci in proclamiper esaltare chi si oppone. Ma chi sono quelle persone in strada? Cosa vogliono? Contro chi protestano? Non importa, si oppongono e questo ci basta.
La presunzione di essere nel giusto ci acceca, il mondo viene ridotto alle nostre categorie di pensiero, categorie di occidentali istruiti che nonostante tutto stanno bene.
La crisi dei consumi, dei nostri consumi, ha messo in crisi il nostro mondo, che resta nostro. Senza andare nelle favelas brasiliane o tra i bambini soldato africani, ma semplicemente andando nelle periferie delle nostre città potremmo capire cosa significa crisi. Le stesse periferie dove noi non osiamo addentrarci, dove non arrivano i mezzi pubblici – che la sera non prendiamo – dove vivono quei poveri privi del fascino esotico della povertà asiatica, africana, sudamericana o comunque altra.
Il mito del terzo mondo magari in lotta ci ha dominato. Abbiamo talmente tifato per cause altrui da non sapere più nemmeno vedere le nostre. Abbiamo talmente sperato che qualcuno lottasse anche per noi che abbiamo dimenticato per cosa quei popoli lottavano. Siamo talmente arrogantida pensare che tutto il mondo lotti per il nostro mondo, che tutti vogliono il nostro sistema, lo stesso sistema che abbiamo il vezzo di disprezzare. Figli di un internazionalismo degenerato siamo i peggiori conservatori di una realtà che a parole vogliamo combattere, quello che chiamiamo il mondo civile. L’idea che i diritti non siano affatto universalmente condivisi non ci sfiora nemmeno, impossibile qualcuno voglia dei diritti diversi.
E in Turchia si lotta, e si muore, oggi che siamo così a corto di simboli ed ideali, ma cambiare non si può, non si deve. I manifestanti turchi permettono a noi intellettualini di riempire i nostri blog, di fare le nostre analisi, in un rito orgiastico masturbatorio. Siamo pronti a sostenere chiunque possa fregiarsi dell’etichetta di ribelle, rivoluzionario non suona più bene alle nostre orecchie ormai delicate, a patto che sia politicamente corretto. Abbiamo l’arroganza di decidere chi abbia il diritto di lottare in paesi che forse non abbiamo mai nemmeno visto come turisti.
Siamo ipocriti, la rivolta ci piace in Turchia ed ovunque possiamo essere liberi da prese di posizione. Forse ci servirebbe una crisi vera, che spazzi via i nostri distinguo e la nostra (fu) purezza democratica. Siamo i figli di un mondo schierato, incapaci di superare la logica amico-nemico, ma con la presunzione di essere dalla parte giusta. Siamo figli di una cultura cattolica che neghiamo essendone intrisi, adoratori del dio progresso, unico dio ammesso nel nostro Pantheon. Lo stesso progresso, monolite proteso verso il cielo della crescita continua, che sta distruggendo il pianeta. Progresso che, tramite la globalizzazione, rende Istanbul simile a Tor Bellamonaca, dove l’unico metro di paragone è il successo; poco importa se avere successo significhi soldi o followers: la dinamica è la stessa, noi vogliamo riconosciuto il nostro essere migliori.
Di fronte a ciò, che fare?
Impossibile rispondere: siamo troppo occupati a sentirci turchi, greci, immigrati, clandestini, tutto tranne essere noi stessi. Essere ceto medio, magari mediamente colto, non fa audience nella nostra social life. Ma finchè noi saremo altro non saremo che maschere vuote, che cambiano con i tempi: ieri Il Che oggi Kemal (chi era costui?). Viviamo nella paura, la paura di perdere tutto, il che significa che abbiamo qualcosa da perdere; oltre alla dignità, persa da tempo.

Ronald Reagan disse che lo stile di vita degli americani non era in discussione, ed il nostro?

Fonte: http://farfalleetrincee.wordpress.com

Link: http://farfalleetrincee.wordpress.com/2013/06/05/e-se-avessimo-sbagliato-tutto/

Lo Stato dissangua le famiglie e spende 17,6 miliardi per le forze armate


Di Gilberto Oneto

In questi giorni la nostra gente è presa dai pagamenti dell’Irpef e dell’Imu in un balletto di cifre, notizie, smentite, rinvii e promesse che danno la chiara misura del degrado morale e organizzativo dello Stato ladro e mafioso: un malavitoso che chiede il pizzo non costringe nessuno a fare strani calcoli. Lo chiede e basta indicando lui la cifra. Lo Stato è molto peggio del peggior malavitoso.
Ai cittadini viene richiesta ogni sorta di sacrificio che dissangua le casse famigliari e danneggia ulteriormente l’economia. Si aumentano le tasse ma non si diminuiscono le spese. Non si toccano soprattutto i grandi buchi: l’apparato statale, l’immigrazione, la corruzione, la politica, il Mezzogiorno e – ultimo ma non ultimo – il parafernale militare.
A cosa servono alla Repubblica italiana forze armate che quest’anno costano al contribuente la bellezza di 17,64 miliardi di Euro? A cosa serve mantenere 177.300 militari (poliziotti vari esclusi) che costano 9,68 miliardi di Euro: 54.597 Euro ciascuno? A cosa serve avere più generali in proporzione di qualsiasi altro esercito del mondo?

Oggi ci viene detto che il programma prevede l’acquisto nel tempo di 90 caccia Eurofighter Typhoon, 10 fregate classe Fremm, 90 cacciabombardieri JSF F 35, 4 sommergibili U 212, due aerei radar Gulfstream 550 Jamms, 249 blindati Freccia, 16 elicotteri CH-47F Chinook, 116 elicotteri da trasporto NH-90, 10 elicotteri AW-139, 479 blindati Lince, due fregate classe Orizzonte e una montagna di armi, munizioni, radar, droni, missili, gadgets e midgets vari. Naturalmente c’è da fare la manutenzione a tutto l’ambaradan esistente, fra cui una portaerei di cui – come ha più volte scritto e documentato Lombardi Cerri – proprio non si capisce l’utilità, anche alla luce di un articolo della Costituzione che ripudia la guerra come strumento di offesa.
Ma a cosa serve tutta questa costosa paccottiglia? Chi si deve assalire?

giovedì 6 giugno 2013

IL TEMPO PERDUTO


di Gianni Tirelli

Il fatto di avere accorciato fino all’inverosimile i tempi di produzione di un qualsiasi bene di consumo e accelerato chimicamente e meccanicamente la maturazione dei prodotti della terra, non ha restituito all’individuo “moderno” quel tempo libero necessario e vitale che il Sistema impostore e cialtrone prometteva come baluardo di progresso e libertà, ma lo ha sovraccaricato e oberato di ulteriore lavoro, per relegarlo dentro una schiavitù senza catene.
Questa accelerazione sistematica di tutto ciò che concerne il lavoro e la comunicazione, ha reso la nostra vita un inferno quotidiano sottraendo all’individuo quel tempo libero e sacrosanto alla contemplazione, alla meditazione, alla preghiera, e all’osservazione del mondo esterno e dentro di noi. 

Senza questo Tempo vitale, non siamo che dei numeri, meccanismi arrugginiti e consunti.
Come si possono bruciare otto ore del proprio tempo, ogni santo giorno, fra miasmi velenosi e rumore, nell’occupazione di un lavoro senza sbocchi, privato di ogni passione e di crescita umana? Sarebbe meglio farla finita per sempre. Il tempo, e la qualità della vita, sono i beni più preziosi che abbiamo, e li dobbiamo custodire gelosamente, e nessuno ce li può sottrarre; tanto meno ad un prezzo così alto.

Se, per fare un esempio, tutti gli automobilisti di Milano rispettassero alla lettera il codice della strada, questa città, già di per se invivibile e caotica, si bloccherebbe all’istante. Può sembrare un assurdo, ma è proprio grazie a chi elude e infrange le regole che, oggi, miracolosamente il traffico continua lentamente a scorrere, e la casse del comune ad ingrassarsi a dismisura.

Lo stesso principio e meccanismo vale anche per l’economia del nostro paese. Se dovesse attenersi a regole ferree e pene certe (come già ho detto), imploderebbe nel breve arco di una settimana. Se poi, i cittadini di un qualsiasi paese occidentale, in virtù di un risparmio ragionevole e doveroso, si astenessero dal consumare beni effimeri, contraffatti e voluttuari, orientandosi su quelli primari, durevoli e di prima necessità, il Sistema, che oggi ci governa e che ci opprime, si squaglierebbe come neve al sole.
Per tutti questi motivi, “la disperazione più grande che possa impadronirsi di una società, è il dubbio che vivere onestamente sia inutile.”

Stefano Cucchi si è picchiato da solo: Se ad uno dei miei figli.....


Se ad uno dei miei figli, fosse accaduta una cosa del genere, con quelle modalità, e con il disprezzo della vita e dei diritti individuali, di cui si sono macchiate le forze dell’ordine, non avrei di certo perso tempo a rilasciare retoriche e indegne dichiarazioni alla stampa ed altro, ma avrei fatto una vera strage. Sangue e brandelli di carne!!!
La perversa degenerazione morale, etica e deontologica in atto, non si coniuga con una società che insistiamo col definire civile, libera e democratica.
Questo é’ il potere dell'oppressione, della coercizione, dell'impostura e dell'infamia.
Chi non condivide questo mio pensiero, o non ha figli, non conosce la profondità dell'amore, e un autentico sentimento di giustizia.
Se nei cuori della gente, oggi, in questo mondo alla deriva, marcio, corrotto e criminale, non c'é più rabbia, orgoglio, sete di verità e perché no, di una salutare, dovuta e liberatoria vendetta, significa che siamo tutti già morti, e il povero Stefano sarà morto, non per nulla, ma per nostra colpa.

G.J.Tirelli

fonte
http://caneliberonline.blogspot.it


 Stefano Cucchi si è picchiato da solo
di Pierpaolo Farina
Non si sanno le motivazioni, ma una cosa è certa: Stefano Cucchi si è picchiato da solo. Questa la sentenza pronunciata in nome del popolo italiano. Quindi anche mio. Chiedo ai giudici, al prossimo giro, di astenersi dal parlare a nome di tutto il popolo italiano. Non so come la pensino gli altri, ma mi indigna profondamente che per la magistratura Stefano Cucchi si sia ridotto in queste condizioni da solo.

Segreto

Non è stata certo casuale la tua scoperta. Per me sono solo 4 le persone sul pianeta che lo sapevano. Se uno viene a sapere una cosa così, Ben, trova delle risposte, ma non quelle che crede.
I segreti sono pericolosi, Ben.
Credi di volerli conoscere ma, se mai ne hai custodito uno, avrai chiaro che quando arrivi al punto di scoprire qualcosa che riguarda un’altra persona, scopri anche qualcosa di te stesso.

Sei pronto per questo? Ora, per te, non ho più segreti…
La regola del silenzio

Molto spesso, se non spessissimo, le persone agiscono secondo Coscienza. Solo che, non lo si ha facilmente a vedere. Perché?

Perché, le persone nascondono segreti e, attorno a questi segreti, si celano interessi “altri”, da parte di persone, entità o presenze.
Le forme organizzate, dopo un certo lasso di Tempo, camminano con gambe proprie.

I “segreti” sono utili per mantenere velata questa verità.

I segreti sono un’arma della quale si avvale il "lato oscuro" (oscuro, perchè "non ben visto") che, frattalmente, è auto replicato ad immagine e somiglianza in ogni circostanza, occasione, vicissitudine.
Non è l’abitudine dello “scaricabarile”, che aiuterà a meglio comprendere un simile panorama, che investe, immerge, coinvolge e personalizza… senza mai dare troppa evidenza alla propria levigata presenza.

Non hai l’appuntamento con una simile energia. Semplicemente, ella giunge mentre tu nemmeno hai l'idea di stare ad attenderla.

Com’è possibile? Perché non scegli tu, a quale dimensione aprire le tue porte?

Corrado Malanga 2013 05 26 Roma

Corrado Malanga 2013 05 26 Roma 
 Parte 1 di 3 video

UN MESSAGGIO DI PACE


In questo momento molti conflitti e guerre stanno accadendo sul pianeta e questa situazione è preoccupante per tutti, sia per chi si considera un ricercatore spirituale, sia per coloro che apparentemente non cercano nella spiritualità o nella religione una risposta a questa sofferenza. È evidente a tutti che qualcosa di molto sbagliato sta succedendo nell’umanità, che qualcosa sembra essere del tutto fuori equilibrio.
Qualcuno pensa che questo equilibrio potrebbe essere ristabilito attraverso un maggiore controllo sulla popolazione, e quelle sono le persone che comprano armi più grandi, pistole più grandi, lucchetti alle porte più grandi. Alcuni addirittura pensano che un unico governo mondiale e un unico esercito dovrebbero controllare tutto, perché la sicurezza è diventata un problema così importante che la libertà può essere sacrificata solo per garantire più sicurezza e pace.
Il risultato di questo modo di pensare è evidente: tali azioni vengono dalla paura, e anche se le loro intenzioni potrebbero essere positive, hanno la paura come conseguenza, non la pace. Pace non può essere la conseguenza di un’azione provenienti dalla paura e quando agiamo secondo questa convinzione, i risultati sono quelli che vediamo ora in tutto il mondo con conseguenze preoccupanti per tutti.
È pertanto necessario che la pace diventi il nostro punto di partenza imprescindibile se vogliamo vedere un mondo diverso per noi e per l’intera umanità. Abbiamo bisogno di riscoprire questa pace e renderci conto di cosa essa sia, altrimenti continueremo ad essere dominati dalla paura e il risultato sarà ancora più sofferenza.
La paura deriva da un errore di base nel modo in cui percepiamo noi stessi e il mondo. Vediamo noi stessi come una parte e quindi vediamo il mondo parzialmente. Vogliamo salvare una parte ed escludere l’altra, prendere una posizione e combattere gli altri. A partire da questo senso di separazione sorge paura, con tutte le conseguenze che essa comporta. L’Amore non esclude nulla e include tutto, l’Amore vede il mondo dall’unità e agisce in conformità con le sue leggi naturali e il suo equilibrio.

Tv ed esseri umani come "vacche da mungere"! La televisione è il canale più usato nella pratica della diffusione di modelli

Chiediamoci come mai la gente fa schifo ... se da domani, per esempio, la televisione e i giornali invece di dare tanto spazio alla De Filippi e compagnia bella con i loro programmi e concetti demenziali, iniziassero a bombardare per ventiquattr'ore al giorno con Corrado Malanga, Paolo Franceschetti, Marra e mettiamo pure tutti quelli che si possono scovare in rete, immaginate in quanto tempo avverrebbe il cambiamento? 
Quanti anni hanno impiega a far fumare le donne? Pochi, pochissimi e nel giro di tre o quattro generazioni non abbiamo più ne donne, ne uomini ma bensì sottoprodotti di uno stile di vita che ci ossessiona con il suo continuo consumo definito col termine più accattivante "moda". Cos'è la moda se non la dimostrazione che il lavaggio del cervello ha funzionato? Ancora una volta abbiamo dimostrato che il pensiero è guidato, utilizziamo un termine più adatto, imbrigliato: Una volta imbrigliato il pensiero non sarà difficile imbrigliare una società e una nazione, la religione lo fa da secoli in fondo ... I persuasori occulti è un libro che consiglio ancora una volta! Notizia buona che si legge in questi giorni è il crollo delle vendite e dei lettori per quelli che definiscono giornali. Un'obiettivo è stato raggiunto ... continuiamo con l'informazione senza censure, solo con l'informazione e con il sapere la gente potrà cambiare ... o in alternativa una marea di esperienze. La prima forma di apprendimento rimane sempre la lettura. 
Marra: Il vero problema, spiace dirlo, è che fa schifo la gente…
[...] Sta in sostanza emergendo dal fondo delle coscienze il fango che vi si è accumulato in duemila anni di concezioni errate, ovvero di concezioni dogmatiche, cioè religiose, cioè metafisiche (ambientate oltre la realtà, oltre la fisica).
Questo perché le concezioni religiose (dogmatiche) sono criminogene (generano criminalità).
L’individuo, infatti, ha una visione strumentale del suo sapere, nel senso che per lui la verità è semplicemente ciò che più gli conviene. 
[...]  qui articolo completo
La verità ti rende libero 
Questo il pezzo di Canestrari sull'argomento
Buona Lettura
La televisione è il canale più comunemente usato nella pratica della diffusione di modelli, mode e tendenze ed è il più utilizzato da chi vuole controllare le masse nei paesi democratici.
Ma qual'è il suo più grande potere?
Alcuni pensano che sia la possibilità di decidere cosa le persone devono pensare, un potere manipolatorio, categorico e impositivo.
In realtà la televisione non impone nulla in termini di cosa pensare, bensi lavora su quel fenomeno che la sociologia della comunicazione chiama Agenda Setting, ovvero la facoltà di decidere "riguardo a cosa" la massa deve pensare.
Potendo decidere gli argomenti su cui le persone ragioneranno, si scambieranno pareri, si formeranno opinioni, chi controlla la tv è in grado di creare una realtà parziale ed omettere da questa realtà tutto ciò che non vuole si conosca.
E' dunque l'omissione il vero potere, l'omissione di tutti quegli argomenti, quei valori, quei modelli, quei pensieri, quelle sensazioni, quegli atteggiamenti, quei comportamenti che sono ostili al leader e al regime mediatico. fonte

ANGELA H. e le Coincidenze


Adolf Hitler e Angela Merkel hanno caratteristiche del viso comuni, occhi e bocca simili, tratti del mento molto somiglianti e, osservando spezzoni video di entrambi, anche pattern di espressione del corpo, sia come posture statiche sia movenze dinamiche.
Questo fatto, unito al particolare ruolo internazionale che in questi ultimi anni ha assunto la Cancelliera, ha favorito l’accostamento su alcuni media delle due figure, cosa che ha causato in qualche occasione imbarazzi e ritrattazioni, in altre una proliferazione di facile satira.
In ogni modo qualcosa che lega la storia dei due personaggi esiste e val la pena di essere considerato evitando un rifiuto a priori di una ipotesi singolare, o per meglio dire di una “storia parallela” singolare.
Vediamo in cosa consiste e sottoponiamolo alla valutazione del nostro discernimento individuale.

Angela Merkel è nata nella ex Germania DDR, la parte comunista della Germania. La sua biografia dice che è nata il 17 luglio 1954, e che lei è la figlia di un pastore luterano. Recentemente, tuttavia, dei documenti segreti del KGB hanno rivelato una storia completamente diversa. Alcuni documenti infatti indicano che Angela Merkel è nata il 20 aprile 1954, e i particolari della sua nascita sono stati inclusi nei registri del Dr. Karl Klauberg, che era uno dei “dottori della morte” nazisti, prima condannato dai tribunali sovietici e imprigionato. 

Turchia. Fotogallery shock



mercoledì 5 giugno 2013

Illuminato è chi discende all'inferno ...

... lo so, c'è gente che pensa all'Enel quando si parla di illuminazione, ma l'articolo è scritto per tutti gli altri. 
Buona Lettura

Come siamo arrivati a questo punto? Ovvero pagare chi ci avvelena e mantenere le guardie del corpo di chi ruba i tre quarti del lavoro quotidiano delle masse?

Illuminazione: L'illuminazione non ha niente a che vedere con l'ascendere al cielo, oppure veder apparire un'aureola sopra il proprio cranio, no, nient'affatto, quello ve lo mostrano in chiesa con i vari gesù e angioletti che niente hanno a che vedere con la VERA fede. 
Si tratta di un sentire, impossibile da definire, da studiare, da acquisire come dogma. Osho. 
Essere cristiani significa essere ipocriti, oggi come in passato.
"C'è stato un solo cristiano e l'avete crocifisso". Nietzsche.
 Avere fede è credere in quello che si fa e nei principi che si portano avanti con le proprie azioni quotidiane: "Non fare agli altri ciò che non faresti a te stesso", tutto il resto è solo girare la minestra ... e come mi diceva una tizia saggia: puoi girare la minestra finché vuoi ma dentro vi resteranno sempre fagioli e patate. 

Ora apro una parentesi.
L'informazione che ci propinano è una chiara espressione del girare la minestra, è un'offesa all'intelligenza, niente di più e niente di meno. 
Dice, giustamente, Paolo Franceschetti nella sua ultima intervistaNon fanno altro che creare un corto circuito nel cervello delle persone, (per chi ancora ce l'ha!), sviandole così dal vero problema, che non viene mai affrontato e nemmeno risolto, proprio come fa comodo a chi detiene il potere:
Molte persone hanno un'idea sbagliata di ciò che porta alla vera felicità. Essa non si raggiunge attraverso il piacere personale, ma attraverso la fedeltà a un proposito degno.
Helen Keller. link


... e così siamo tutti convinti che ci sia la crisi nel mentre sperperano settanta (70!) milioni al giorno in armi, nel mentre spargono, non si sa bene cosa, nell'aria tramite aerei fantasma finanziati con che soldi, se non con quelli sottratti al cittadino onesto che dorme? Il cittadino, sempre, paga le guardie del corpo che difenderanno i veri criminali e sempre il cittadino si troverà in prigione per aver rubato degli omogeneizzati per il proprio figlio e chi ha devastato intere famiglie e nazioni siederà al governo con trentamila euro al mese di foraggio, e dico foraggio perché di asini stiamo parlando!!!

Vaccini: un database segreto del governo americano di bambini rovinati o uccisi


VACCINI, IL DATABASE SEGRETO GOVERNATIVO: migliaia di nomi di bambini rovinati o uccisi dall’ assunzione di vaccini.
Ultime notizie Roma – Il vasto pubblico è essenzialmente ignaro del numero di persone (principalmente bambini) che sono stati permanente danneggiati o uccisi dai vaccini. Infatti, la maggior parte dei genitori sarebbe sorpresa nel sapere che il governo (americano – n.d.t.) ha un database segreto nel computer pieno di parecchie migliaia di nomi di bambini rovinati o uccisi, bambini che erano in buona salute e vivi appena prima dell’ assunzione di vaccini. Naturalmente, l’ istituzione medica ed il governo federale non rivelano prontamente queste informazioni perché sanno che è probabile che genitori spaventati cerchino altre soluzioni per proteggere i loro bambini. In altre parole i genitori potrebbero pensare a questo argomento da soli e decidere di rifiutare le vaccinazioni.
Riconoscimento Federale dei Rischi da Vaccini:
Nel 1986, il Congresso ha riconosciuto ufficialmente la realtà delle lesioni e delle morti causate dai vaccini elaborando e pubblicando The National Childhood Vaccine Injury Act (Legge Nazionale sulle Lesioni da Vaccini all’ Infanzia – Legge Pubblica 99-660). La sezione di questa legge che riforma le norme di sicurezza richiede ai medici di fornire ai genitori le informazioni sui benefici e sui rischi dei vaccini per i bambini prima della vaccinazione e di segnalare le reazioni ai vaccini ai funzionari federali della sanità… I medici sono tenuti per legge a segnalare i casi ritenuti sospetti di danni da vaccini.

Il Racconto di una 'Abduction' .


Qui di seguito la traduzione di un articolo apparso su ‘The Canadian’ dal titolo: ‘Un testimone racconta un’abduction di massa’. Il racconto sembra davvero in buona fede e riporta passo dopo passo le esperienze subite da milioni di persone in tutto il mondo. L’aspetto più inquietante è proprio la sovrapposizione esatta dei racconti su questo tipo di esperienze, fatti da persone diverse, con occupazioni ed età differenti nonché appartenenti a gruppi sociali con usi e costumi dei più disparati.

In ogni parte del pianeta, le esperienze di ‘abduction’ sono sempre le stesse perché esse sono evidentemente parte di protocolli precisi ed ineludibili. Gli scopi di tanto lavorio quindi dovrebbero essere sempre gli stessi: l’ibridazione, la ricerca genetica ed una sorta di parassitaggio animico. 
L’articolo, con mie note in colore differente:

'Un testimone nel New Jersey ha comunicato di aver assistito, nella sua regione, ad un rapimento di massa da parte di extraterrestri manipolatori. Il testimone parla di una possibile comunicazione con esseri alieni, avvenuta il 20 maggio 2013 alle ore 00:00. Questo rapporto è stato ottenuto da una testimonianza inserita nella banca dati della Mutual UFO Network (
MUFON), pubblicata il 22 maggio 2013. Il testimone afferma di essere stato sempre scettico su alieni e continua descrivendo ciò che ha visto.

"Sono sempre stato uno scettico di alieni e di UFO, fino a due notti fa, e mi sento perso e confuso, è per questo che sono qui. Vorrei iniziare dicendo che circa 3 settimane fa ho visto un oggetto volante non identificato che sembrava una palla di fuoco nel cielo". 
Il testimone descrive come è stato rapito dagli alieni e che dopo si è trovato legato in un letto di metallo.

Il trovarsi legati oppure impossibilitati a muoversi sopra di un letto di metallo è una costante di tutti i racconti di un’esperienza di abduction. L’addotto sembra non potersi muovere ma solo di poter comunicare telepaticamente con gli alieni.

Bagno di sangue in Turchia, la polizia, violentissima, uccide i manifestanti

Come si può indossare ancora una divisa 
di fronte a queste immagini?
Bagno di sangue in Turchia la polizia uccide i manifestanti Scontri e uccisioni in tutta la Turchia, le foto e i video che provengono dalla Turchia sono impressionanti. Dalle informazioni che mi sono arrivate ci sono stati minimo 2 morti e 4 persone hanno perso la vista dopo essere stati centrati dai candelotti lacrimogeni o proiettili di gomma sparati dagli agenti, mentre altri 5 sono in pericolo di vita per fratture al cranio, oltre 1700 arresti e più di 1000 feriti. La polizia è intervenuta con i gas lacrimogeni, lanciati anche dagli elicotteri, ha usato idranti e ha anche fatto ricorso a bastoni elettrificati, che colpiscono con scariche anche di 40.000 volt le persone, stordendole. In 67 città Turche contestazione anti-governo, secondo il ministro Guler negli ultimi 4 giorni ci sono state 235 manifestazioni di protesta in tutta la Turchia. Oltre a Istanbul e Smirne, nella Capitale Ankara migliaia di persone hanno marciato per il centro tentando di raggiungere il Parlamento. 

Questa è l’autostrada, a Bursa, bloccata dai manifestanti ieri sera
link con altro articolo

Nel centrale quartiere di Kizilay centinaia di persone hanno lanciato pietre contro la polizia. Blocchi parziali per Twitter e Facebook, il principale provider turco TTNET impedisce l’accesso a Twitter e Facebook. Il presidente turco Abdullah Gul ha lanciato un appello al “buon senso” e alla “calma”, ritenendo che le proteste abbiano raggiunto “un livello preoccupante” e Il premier Recep Tayyp Erdogan ha detto: “Azioni estreme dalla polizia”, ma nel frattempo non ha fermato la polizia e gli scontri sono continuati col massacro dei manifestanti. Molti manifestanti sventolano la bandiera nazionale, e chiedono le dimissioni del primo ministro Recep Tayyp Erdogan. In alcune zone della città di Istanbul i Turchi del TKP riescono a far arretrare la polizia ecco il video
Ormai in Turchia è in atto la dittatura e la repressione violenta della popolazione.
Turchia: la situazione è grave - altro video
Fonte 
Ex deputato UE spiega perchè ci stanno impoverendo 

http://www.alternativa-politica.it/

Lista partecipanti Bilderberg 2013: Ma sapete chi c'è veramente dietro questa gentaglia?


- Matteo Vitiello -
Ecco a Voi la Lista dei PARTECIPANTI al Bilderberg 2013, il Che SI Terrà dal 6 al 9 giugno a Watford, cittadina per una Una ventina di km da Londra, Presso l ' hotel Grove (Croce di Chandler, Watford, Hertfordshire, WD3 4TG ).

Prima della Lista, Voglio dirvi grazie condizionale.

Negligenza ULTIMI Tempi sembra il Che Semper Più Gente Parli delle Riunioni ANNUALI del Gruppo Bilderberg. Sembra diventato ONU circo, con Tanto di feste Nei dintorni dei Luoghi di ritrovo e manifestanti con striscioni e cartelli ... insomma, E Uno scenario Semper Più tragicomico.
Non Sono Certo Questi, Gli Strumenti per contrastare Questi, infami del Bilderberg, con i manifesti SI fa poco o niente. Certo, la Gente lo sa ... e quindi? Quante COSE sappiamo, eppure non ABBIAMO Nemmeno cominciato a prendere in mano le redini del Nostro Futuro venire collettività di Cittadini del Mondo?     

H.A.A.R.P.: l'arma più distruttiva che sia mai stata inventata!

Proponiamo alcuni estratti da un articolo scritto da Alessio Di Benedetto ed intitolato Angeli, non suonate quest'arpa. Come è noto, con H.A.A.R.P. si intende un gigantesco sistema di antenne ubicate a Gakona (Alaska), il cui scopo ufficiale è lo studio della ionosfera, ma che in realtà è una potente arma per manipolazioni climatiche e tettoniche. Occorre ricordare che impianti simili, altrettanto potenti, sorgono anche altrove, in Svezia, Russia, Francia, Italia... Lo studio di Alessio Di Benedetto è un contributo fondamentale, poiché dovuto ad un esperto nel campo delle frequenze: l'autore, infatti, è docente di Storia ed estetica musicale presso il conservatorio di Foggia.
Ha scritto numerosi libri di argomento musicale, in cui spazia dalla storia antica alla fisica, dalla simbologia alle scienze di frontiera. Le sue numerose pubblicazioni hanno riscosso grande successo di critica e di pubblico. Chi meglio di Di Benedetto dunque, abituato a disquisire di armoniche, frequenze, vibrazioni... può comprendere i veri fini di H.A.A.R.P.? Il testo illumina, con mirabile chiarezza e sulla base di investigazioni scientifiche, la relazione tra risonanza Schumann, la pulsazione naturale della Terra, e l'inquinamento elettromagnetico. E’ doveroso ringraziare ancora una volta il gentilissimo Dottor Gianni Ginatta che ci ha segnalato l’articolo. Validissimo ricercatore, animato dal sincero desiderio di verità, al Dottor Ginatta vanno i nostri attestati di stima per la sua abnegazione e per il suo disinteressato sostegno. L'uomo materialistico, assetato di potere e di odio per il mondo ed il creato, ha messo a punto un sistema di distruzione del Canto della Terra, la cui voce risuona alla frequenza di 7,83 htz. Ci riferiamo al Progetto H.A.A.R.P., un vero e proprio piano di manipolazione mentale, per controllare il nostro modo di pensare. Esso è stato realizzato dai poteri forti statunitensi attraverso l'emissione nell'atmosfera di segnali sonori molto bassi (infrasuoni) che interferiscono con il flusso di onde analoghe irradiate dal cervello umano. Non dimentichiamo che, dal punto di vista della Fisica vibrazionale, tutti i processi biologici dipendono dalle interazioni dei campi elettromagnetici e gravitazionali. Qualsiasi attività umana organica e vitale pulsa in risonanza con la frequenza Schumann. La nostra stessa salute dipende dall'accordo con siffatto suono. L'alterazione artificiale di cui è fatta oggetto questa frequenza della Terra ci impedisce di sognare, di fantasticare, d'inventare, di stare in pace con noi stessi e con gli altri.


 [...] Il cervello emette onde che, nello stato di veglia, funzionano all'incirca tra 13 e 33 hertz (onde Beta) o che durante lo stato di meditazione profonda variano tra 3 e 7 hertz. Le onde Alfa (7-12 hertz) si sprigionano nel dormiveglia o in una condizione meditativa leggera. Infine vi sono le onde Gamma (34-60 hertz) che sono preposte a collegare tempo e spazio a livello neuronale e ad interrelare la realtà in quanto interpretazione complessiva (memoria e coscienza). L'uomo è il prodotto di un'interferenza d'onda generata tra il suo campo elettrodinamico e la risonanza di cavità Schumann.

 Il cervello umano è un complicatissimo congegno ricetrasmittente. 

LKWTHIN

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