"THE END"

"THE END"
http://www.romafaschifo.com

sabato 18 maggio 2013

Ferita aperta di Monia Benini


Il fenomeno ed il perché delle Scie Chimiche secondo il fisico Corrado Penna


Ci sono scienziati che vogliono creare “CIELI ARTIFICIALI RIFLETTENTI” per difenderci dal “riscaldamento globale”. Questo ramo della scienza viene detto GEOINGEGNERIA. Un primo articolo che vi suggerisco di leggere è:

“La geoingegneria sbiancherà il cielo? Con l’aerosol artificiale addio al cielo blu” http://www.greenreport.it/_new/index.php?page=default&id=16147

Da notare che aerosol artificiale significa che ci sono aerei ed altri mezzi che spruzzano nell’atmosfera sostanze che rilfettono la luce solare. Le proposte dei geoingegneristi (come vedremo nel seguito dell’articolo) sono varie, c’è chi propone di spruzzare solfati, chi fosfati, chi dal particolato di alluminio e bario, chi silice … tutte sostanze pericolose per l’ecosistema terrestre (e per la salute degli esseri umani).
Il sito della BBC ci informa che “LA GEOINGEGNERIA È FATTIBILE”, vedi
“Engineering ‘Earth is feasible’ ”
http://news.bbc.co.uk/2/hi/science/nature/8231387.stm

IL CFR ha organizzato un convegno sull’attuazione della “Geoingegneria unilaterale su scala planetaria” (unilaterale vuol dire che intendono farlo anche se non c’è un consenso unanime di tutte le nazioni della Terra). Potete sincerarvi di questo fatto leggendo l’articolo:
“Geoengineering: workshop on unilateral planetary scale geoengineering”
http://www.cfr.org/projects/world/geoengineering-workshop-on-unilateral-planetary-scale-geoengineering/pr1364

Da notare che il CFR è un organismo al cui interno troviamo alcuni dei più potenti uomini della Terra, dirigenti e uomini di punta nel campo della politica, finanza, industria, mass media. Sulla home page della sezione europea del CFR potete leggere i nomi dei suoi componenti
http://www.ecfr.eu/content/council/

SINDROME DEGLI ANTENATI - IL DESTINO E' SCRITTO VOYAGER

TUTORIAL: Come ci si indebita.


Fingeranno di allentare la morsa, temono rivolte: si teme la rivolta collettiva e non più il gesto individuale di un disperato.


Questo governo apparentemente dovrà far vedere che propone la realizzazione anche di politiche sociali perché la gente non ce la fa più, ormai non c’è speranza di futuro per i giovani; non si parla di precarietà del lavoro, è precarietà della vita. Per non parlare di come vivono gli immigrati nel nostro paese, in condizioni disagiate, di miseria e repressione. Ormai disoccupazione e precarietà sono questioni che toccano drammaticamente persone adulte e non solo i giovani. Si parla di suicidi e di atti di follia, ma la gente non diventa improvvisamente pazza; ci si ritrova a 50 anni con due o tre figli senza sapere cosa dargli da mangiare, come pagare l’affitto o il mutuo della casa, una vita da buttare senza un futuro, perché riproporsi sul mondo del lavoro dopo un licenziamento a quell’età è di una difficoltà incredibile.
I politici hanno paura che la profondissima crisi economica e sociale possa portare ad un antagonismo duro, ad un conflitto forte che coinvolga sempre più ampi settori della società: per questo fanno proposte anche a carattere apparentemente di protezione sociale per tentare di placare la rabbia popolare, si teme la rivolta collettiva e non più il gesto individuale di un disperato. Si parla allora di reddito garantito, di nuovi ammortizzatori sociali, ma non saranno politiche sociali rivolte al welfare universalistico quanto piuttosto a un "welfare dei miserabili”; è finita la fase del capitalismo moderato e keynesiano, non ci sono più i margini di profittabilità che permettano al capitale una politica seppur minimamente redistributiva. Una parte misera, più che povera, della società beneficerà di provvedimenti di qualche centinaio di euro. Ma i soldi pubblici delle nostre tasse continueranno ad andare alle banche e alle imprese, non alle politiche per uno Stato sociale allargato.


Nostalgia politica e virtù asinine - Ognuno rimpiange qualcosa ma nessuno pensa all'oggi!

Nel nostro Paese, esattamente come al tempo dell’Impero Romano, i nemici interni della Casta Imperiale si affrontavano a colpi di velenosi dibattiti accusatori per salvare poltrone e privilegi, e da allora tanto tempo è passato insegnando persino agli asini come fare politica e giornalismo di interesse personale, oltre a ragliare e fantasticare a ruota libera.
Captando un discorso fra due Ciucci, uno diceva all’altro, è finito il tempo dell’umiltà somaresca, oggi è sufficiente mettere la “D” davanti o dietro qualsiasi azione verbale o fisica, esattamente come fanno gli umanoidi e troverai tanti amici tutti contenti, pronti a condividere il tuo pensiero, a condizioni che non gli chiedi soldi o peggio ancora di faticare.
La “D” è divenuta il simbolo del nostro tempo e per la precisione non si riferisce al Deretano, ma alla Demoniocrazia che si atteggia salvatrice momentanea dell’umanità, con un significato molto diverso dalla realtà.
Questo particolare mi riporta alle nobili considerazioni di un Grande Generale Statunitense del passato, il quale era dell’avviso che il comportamento dell’uomo è governato dalla coscienza, Totalitarismo, Democrazia, Presidenzialismo o Spiritualismo, ecc., possono essere tutti validi o infernali, assoggettati alla coscienza di chi Governa.
L’altro Asino: Mi stai prendendo in giro? Non ci voglio credere!
Ci sono tanti esempi: sai, dove sono finiti i soldi dell’IMU che hanno incasinato l’Italia? No!

Sono andati nella grande per salvare la “D e la V” entrambi con grandi sogni di gloria, anche se sventolano bandiere diverse.

venerdì 17 maggio 2013

SIGNORE E SIGNORI, LE TECNOLOGIE SEGRETE.

Come da previsioni, mentre il reset finanziario globale molla gli ormeggi, ecco che “magicamente” compaiono le immagini delle tecnologie segrete sviluppate nelle basi sotterranee dal complesso militare industriale del governo ombra.
Avevo già detto in passato che quella che ora nella realtà attuale ci pare avanguardia tecnologica è in verità paccottiglia medioevale al confronto di ciò che di vera tecnologia avanzata realmente ESISTE sul pianeta, per supplire a tutti i nostri bisogni: energia, trasporti, alimentazione, comunicazioni, ecc.
Evidente a questo punto è che la menzogna si estende ad abbracciare tutto il nostro modo di vivere, che è una crudele e sanguinaria presa in giro dell’umanità, costretta a vivere in modo primordiale quando potrebbe condurre una esistenza da sogno in un pianeta paradisiaco.
Insomma un inganno che molti rifiuteranno di accettare che sia stato perpetrato alle loro spalle, come del resto a quelle di noi tutti.
Per i più fragili vi sarà bisogno di sostegno psicologico, la dissonanza cognitiva è una brutta bestia.
Ma prima di quanto pensiamo AVREMO COMUNQUE un salto tecnologico inimmaginabile.
... continua alla fonte con molte immagini che hanno dell'incredibile!

Rockfeller Center: UN ELOGIO AL LUCIFERANESIMO

“Come può il sito della più famosa pista di pattinaggio al mondo essere considerato sinistro? Dai…quello che si vede in tutte le commedie romantiche…
E che dire di quell’enorme albero di Natale che si vede in tutti i film natalizi? E’ un luogo magico!”.
Se questo è quello che state pensando, vi consiglio di mettere in pausa il film “C’è posta per te” Deluxe Edition e leggere. Se non siete sorpresi riguardo al fatto che un centro chiamato “Rockefeller” contenga tonnellate di simbolismo occulto e luciferino, nonché riferimenti al Nuovo Ordine Mondiale, allora dovreste continuare comunque a leggere perchè approfondirò tali tematiche.
Questo complesso di 19 edifici commerciali si trova tra la Quinta e la Settima a New York City ed è famoso per il suo stile Art Deco. Si tratta di uno degli ultimi progetti di costruzione negli Stati Uniti in cui è stato incorporato un programma di arte pubblica. Le tematiche scelte riguardano tutte una particolare filosofia e alcuni artisti sono stati invitati a modificare il loro lavoro in modo che si adattasse al tema del Rockefeller Center, ovvero il culto di Lucifero.

LUCIFERANESIMO

Il Diavolo – Lucifero – è una forza del bene (dove per “bene” intendo semplicemente ciò in cui credo, non implicando alcuna validità universale o necessità). “Lucifero” significa “portatore di luce” e questo dovrebbe cominciare a darci qualche indizio sulla sua importante valenza simbolica. Secondo le cronache Dio espulse Lucifero dal paradiso perché cominciò a mettere in dubbio Dio e a diffondere il dissenso tra gli angeli. 


Ecco perché vogliono mettere a tacere il PM Paolo Ferraro

... consiglio per capire il seguente post, di leggere bene il precedente

Paradossalmente il Dott. Mario Rosario Ciancio – Presidente della I Sezione bis dell’Ufficio del Giudice Tutelare del Tribunale Civile di Roma – che ovviamente sa tutto (sono cose di dominio pubblico), e che ha dichiarato che si pronunzierà entro un mese circa, potrebbe decidere di dichiarare pazzo il pur sanissimo PM Paolo Ferraro per salvargli la vita.
Ciò in relazione all’udienza di ieri, 16.5.2013, per la conclusione dell’incredibile procedimento per la nomina di un amministratore di sostegno per Paolo Ferraro, difeso dall’avv. Antonella M. Rustico, dall’avv. Salvatore Frattallone, e da me (da parte mia soprattutto per gli aspetti socio-politici e ‘dietrologici’, perché – salvo a sapere, perché lo frequento, che Paolo è sano come un pesce – non avevo seguito fin qui gli aspetti formali della questione, anche se ora lo difendo dinanzi al Consiglio di Stato contro il provvedimento del CSM con il quale lo hanno destituito).
L’eventuale tentativo di Ciancio di salvargli la vita dichiarandolo pazzo sarebbe però inutile: lo uccideranno lo stesso.
È vero infatti che se venisse riconosciuta la sua d’altra parte palese sanità e venisse ripristinato nel suo ruolo di PM causerebbe un maxi processo in seguito al quale moltissimi magistrati e uomini di punta delle istituzioni italiane ed europee, del Governo, dell’esercito, dei media eccetera sarebbero travolti, e che i fatti, una volta sfondati i muri del silenzio della cosca mediatica, trasformerebbero la collettività in un’univoca moltitudine ruggente che li spazzerebbe via tutti.
Ma è vero anche che ormai non c’è più niente da fare: le cose sono state dette e troppi sono intenzionati a portarle avanti, a partite da me, e non possono ucciderci tutti.
Senza contare che l’uccisione di Paolo è inevitabile solo perché sono degli idioti e perderanno il controllo, ma, non solo non servirà a niente neanch’essa, ma anzi la vista del suo cadavere renderà ancora più furiosa la società, sempre più inviperita a causa del silenzio della cosca mediatica.


Come costruire un regime usando le regole della democrazia

Scritto da Uriel Fanelli

Lo scorso post ha scatenato la solita reazione: ma possibile che gli incompetenti politici italiani siano capaci di realizzare un piano cosi' astuto? In realta' quando si tratta di sopravvivere il politico italiano e' sin troppo competente, ma credo che in aggiunta a questo vi sia una certa sinergia con tre attori della societa' italiana, che sono i massoni, la chiesa cattolica e le mafie, ammesso che non siano lo stesso attore.
Innanzitutto occorre chiarire una cosa. Il parassita appare inetto ed incompetente soltanto se lo misuriamo col metro di una creatura autosufficiente, e lo stesso dicasi dell'opportunista o del mangiacarogne. Se confrontiamo le api con le zecche del cane, indubbiamente il giudizio etico e' diverso: l'ape sa costruire alveari, sa fare il miele, accumula risorse, e' organizzata socialmente. Appare quindi piu' "abile" rispetto alla normale zecca del cane, che essendo un parassita ci appare come "incapace di provvedere autonomamente a se' stesso".
Se pero' esaminiamo la capacita' di sopravvivenza delle zecche, ci accorgiamo che la differenza non sta nell'abilita'. Il ciclo vitale della zecca e' sofisticato, le prede diversificate, e la zecca e' estremamente specializzata ed 'abile'. Non ha senso chiedersi se una zecca, animale cosi' inetto e incapace di mantenersi da solo, sia competente nel farlo: lo e' sicuramente. Quello che disprezziamo e' il merito, ma se esaminiamo il metodo, notiamo che i parassiti sono "abili" quanto e piu' degli animali che non lo sono (1) , e spesso sono molto "competenti".
Cosi', per prima cosa rigetto l'idea che la classe politica italiana sarebbe troppo incompetente per disegnare un ambiente adatto alla propria sopravvivenza. Il parassita non e' UTILE, ma e' abile. Il fatto che una zecca sia meno utile di un'ape perche' non fa il miele e' una approssimazione razionalista. (2) Lo stesso dicasi per l'abilita' o la competenza.
Prendiamo un esempio, l'obiezione di coscienza. Non volendo concedere una reale autodeterminazione alle donne, ma avendo a che fare con un referendum molto chiaro e con una sensibilita' estrema,
allora si introduce un'altra norma, sapendo che il comportamento emergente sara' quello voluto.
Si introducono gli "obiettori di coscienza", e poi si creano associazioni (cattoliche) di obiettori di coscienza, facendo in modo che per cooptazione essi abbiano piu' carriera nella sanita'. E che, peraltro, lavorino meno svolgendo un compito di meno. Il risultato di tutto questo e' che in italia l'aborto non e' piu' vietato, e non si puo' neanche dire che lo stato lo ostacoli. Il comportamento emergente e' che la persona che voglia abortire non riuscira', esattamente come se fosse vietato.

Perché l’Europa non può proprio “aggiustare” la disoccupazione giovanile


Ormai da anni, i giovani della periferia dell’Europa pesantemente indebitata hanno affrontato la disoccupazione di massa. In Grecia e in Spagna rispettivamente il 59% e il 56% dei giovano sono ora senza lavoro, mentre la disoccupazione giovanile nell’Unione Europea nel suo insieme attualmente si trova a uno sconvolgente 24%, un po’ di più rispetto al 22,5% dell’anno scorso. I “fortunati” sono coloro che servono a tavola con dottorati nella loro tasca posteriore. Coloro che sono stati costretti a lasciare le loro famiglie e gli amici unirsi all’esodo generazionale in Germania e in Angola, non compaiono neanche nelle statistiche.
Di Jerome E. Roos

Nelle recenti settimane, i leader europei sembrano piuttosto in ritardo sembra che siano diventati potentemente interessati al problema. Il Primo ministro italiano Enrico Letta, ha definito la disoccupazione giovanile il problema più grave che deve affrontare il paese e ha richiesto un piano dell’Unione Europea per “combatterla”. La cancelliere tedesca Angela Merkel, alfiera del movimento europeo per l’austerità, considera ugualmente che la disoccupazione giovanile sia “la più grossa sfida dell’Europa.” Nel frattempo, una nuova campagna del sito Big Think chiede piuttosto ingenuamente: “che cosa sta causando la disoccupazione giovanile e che cosa può risolverla?”
Leggi tutto...
GIOVANI DI SERIE B, QUANDO DIREMO BASTA?

Nota di IxR: un paese (rigorosamente con la minuscola) che non ha cura del tesoro prezioso che sono i suoi Giovani (rigorosamente con la maiuscola) non è un paese civile, non è nulla!

Ad Alessia i nostri migliori auguri per un “futuro altrove”!
- Alessia Bottone -
Cari lettori,
dopo due anni in cerca di uno spiraglio posso confermarvi che qui non c’è nulla da fare.
Ci hanno detto che dovevamo riciclarci e allora ho buttato la laurea dalla finestra e sono andata a fare i colloqui per fare la segretaria e la centralinista, la cameriera etc. niente, ero troppo.
Mi hanno detto che dovevo imparare ad usare i social media perché sono la svolta, l’ho fatto e nulla. Sono andata in televisione e ho gridato la nostra rabbia, niente, tante promesse, nessuna risposta. Ho inviato centinaia di email, ho chiesto alle conoscenze e anche li nessuna risposta.



Servono attori per un falso attentato?


Cosa hanno in comune le ultime stragi accadute negli Usa, dalla scuola di Sandy Hook alla maratona di Boston? Gli Attori.

Il “Teatro delle 3d”

Cara Amica,
le tue riflessioni sono sempre interessanti.
E ti ringrazierò per sempre di questa tua caratteristica.

Allora; se vai a questo link potrai vedere uno spezzone del film Thor. È in inglese, ma non è importante la lingua, quanto ciò che potrai vedere…

Dal minuto 1:54 potrai assistere alla trasposizione cinematografica di quello che hai scritto anche tu, in questi giorni, sulla co-realtà delle “due facce della medaglia”.

Osserva come si arriva ad Asgard. Osserva come il piano è ribaltato e cosa vedi usualmente di questo piano, dal tuo solito punti prospettico. Osserva che devi passare attraverso le acque, proprio come se fosse un parto. Le acque sono una membrana divisoria, così come lo è la materia terra.

Tutta una “finzione” o, diciamo, una “scenografia”… Lascia perdere il fatto che è nello Spazio, mi raccomando.

Le due facce coesistono, ma probabilmente non nel senso che ci fanno intuire la scienza, la religione o persino un certo tipo di fantascienza:

ma nel senso che le due facce coesistono fisicamente sulla Terra, adesso! E sei tu (noi) che le evochiamo e rinsaldiamo all'asse visibile della Terra (ribaltamento dei poli).

Divise da compartimenti di materiale fisico terrestre.

Ho compreso che è meglio lasciare perdere tutto quello che, di “storico”, è giunto sino a noi. Perché, se non è frutto della manipolazione è allora frutto dell’abbaglio che gli antichi (almeno quelli che si studiano a scuola o che sono “di moda”) ci hanno tramandato.

La verità è stata insabbiata. Che significa? Che letteralmente, allora, l’altra faccia del Mondo è sotto ai nostri piedi. A livello frattale, gli indizi in tal senso si sprecano; osserva la Luna, ad esempio, e la sua faccia “oscura”.

La realtà che conosci è solo “mezza realtà”.

Il terrorismo di Big Pharma: Il ritorno economico per la clinica sarà inimmaginabile...

Propongo due articoli, il primo di Massimo Mazzucco e l'altro preso dal blog disinformazione. Entrambi parlano della strategia del terrore applicata quotidianamente sulla massa che come "paura" massima ha la salute o la vita stessa, il popolo assorbe come una spugna tutte le ideologie instillate dal sistema massonico deviato, senza porsi il minimo dubbio, tale sistema starà al comando sino al giorno in cui non inizieremo a porci delle domande. 
Lo vediamo attorno a noi che le cose buone o cattive vengono scelte solo grazie a quello che ci hanno raccontato senza la minima verifica.
Lo scelgono i media con i loro film, con i loro tg spaccia terrore: La guerra di tutti contro tutti fa in modo che chi l'ha generata goda di ogni bene disponibile su questo pianeta, beni che vengono negati alle masse che li producono ... 
CI CREDERESTE SE VE LO RACCONTASSERO?!?!?
Buona Lettura


Guardate per favore questi tre estratti dal film "Cancro le cure proibite": 


Ora sommate questi estratti, ed avrete come risultato una situazione paradossale, che è stata di recente sulle prime pagine di tutti i giornali: l'attrice Angelina Jolie si è fatta asportare ambedue i seni, e si appresta a rimuovere anche le ovaie, per ridurre il rischio di venire colpita dal cancro.
Questo episodio contiene talmente tante "follie" che è necessario andare con ordine per non perdere la bussola.
Prima di tutto, vediamo la "versione ufficiale" dei fatti. Secondo l'oncologia moderna la presenza di un gene mutato, chiamato BRCA1, aumenterebbe enormemente le probabilità di cancro al seno e alle ovaie, nelle donne prima della menopausa. Mentre il 12% delle donne in generale viene colpito dal cancro al seno nel corso della sua vita - dicono le statistiche - la percentuale salirebbe al 60% per le donne che hanno il gene BRCA1 mutato, o "difettoso".
Angelina Jolie ha spiegato la sua scelta in prima persona, ...
... in un lungo articolo sul New York Times intitolato "Le mie scelte mediche". Siccome sua madre era morta per un cancro al seno - ha raccontato la Jolie - quando lei ha saputo di avere il gene mutato ha deciso di ricorrere alla mastectomia totale, come forma di prevenzione. Le avevano detto infatti che in quel modo le sue probabilità di venire colpita dal cancro al seno, che per lei erano addirittura dell'87%, si sarebbero ridotte al 5%. [Come possa venire il cancro al seno ad una donna che non ha più il seno è una cosa che rimane da chiarire, ma andiamo avanti]. A sua volta la Jolie aveva - secondo i dottori - il 50% di probabilità di avere un cancro alle ovaie, per cui si è decisa a togliere anche quelle.


Il ritorno economico per la clinica sarà inimmaginabile...La strategia mondialista lavora proprio in questa direzione: instillare costantemente la PAURA tramite i media per farci vivere costantemente con una spada sopra la testa, e con un gene pronto a trasformarsi in un tumore maligno. Stanno purtroppo per diventare realtà le visioni fantascientifiche veicolate dai film di Hollywood. Un esempio per tutti è “Gattaca: la porta dell’universo”.  


Fin qui i fatti principali. Ora facciamo due riflessioni. 

I politici ? Meglio la polmonite !



E ora sento che stai già caricando l' obice da 1000: 

Giovane: - "Va bene Mondart, ma come si fa con questi politici, se non governano, se non si accordano, se non ispirano nessuna fiducia ?"

Mondart: - "Perchè pensi di averne tanto bisogno ? Non hai visto in che pasticcio ci hanno condotto ? E poi dimmi, in base a quanto fin qui detto, qual' è la loro reale funzione ?"

G: - Quella di rappresentare il popolo che li ha eletti, ovviamente.

M: - E ti sembra che lo facciano ?

G: - neanche un po', a dire il vero.

M: - E perchè mai, secondo te ? Perchè lo riducono in povertà, perchè arrivano al punto di farlo massacrare spingendolo in guerra ?

G: - Forse perchè non rappresentano davvero il popolo, ma altri interessi

giovedì 16 maggio 2013

I quattro nemici naturali dell'uomo


Carlos Castaneda - da: "A scuola dello stregone"
Sabato, 7 aprile, 1962


Durante le nostre conversazioni don Juan usava o citava coerentemente l'espressione “uomo di conoscenza”, ma non spiegò mai che cosa intendesse con questa. Glielo domandai.
“Un uomo di conoscenza è un uomo che ha seguito fedelmente i sacrifici dell'imparare", rispose. “Un uomo che, senza affrettarsi e senza esitare, è arrivato fin dove ha potuto nello svelare i segreti del potere e della conoscenza”.

- “Chiunque potrebbe diventare un uomo di conoscenza?".
- “No, non chiunque".
- “Allora che cosa deve fare un uomo per diventare un uomo di conoscenza? ".
- “Deve sfidare e sconfiggere i suoi quattro nemici naturali".
“Dopo aver sconfitto questi quattro nemici sarà diventato un uomo di conoscenza?”.
- “Sì. Un uomo può dirsi uomo di conoscenza solo se è stato capace di sconfiggerli tutti e quattro”.
- “Allora, chiunque sconfigga questi nemici può essere un uomo di conoscenza? ".
- “Chiunque li sconfigge diventa un uomo di conoscenza”.
- “Ma ci sono dei particolari requisiti a cui un uomo deve soddisfare prima di combattere con questi nemici?”
- “No. Chiunque può tentare di diventare un uomo di conoscenza; in realtà pochissimi riescono. I nemici che si incontrano sulla strada dell'imparare a diventare un uomo di conoscenza sono davvero formidabili; la maggior parte degli uomini vi soccombe”...
- “Che tipo di nemici sono, don Juan?".

Terroristi sono loro!!


A voler essere sintetici, bisogna riconoscere che questo sistema sociale presenta molti aspetti che non è esagerato definire di feroce barbarie. Come altro definire altrimenti quel meccanismo perverso che ha condotto Giovanni Guarascio, 64 anni, muratore disoccupato, il quale s’è cosparso di benzina dandosi poi fuoco? Aveva un debito di 10 mila euro con una banca che gli ha pignorato l’abitazione che egli stesso aveva costruito con il proprio lavoro. La banca non ha trovato di meglio, per rientrare in possesso della propria libbra di carne, che fare a pezzi l’uomo e la sua famiglia. Infatti, ha messo all’asta l’immobile vendendolo a tal signor Sciagura (ironia del nome) per 26mila euro.
Ciò segue il recente suicidio di un altro proletario, Giuseppe Burgarella, impiccatosi ad una trave del suo appartamento perché non riusciva a trovare lavoro. A chi mettiamo in conto questa violenza quotidiana, questo stillicidio di morti? Eppure, a leggere i giornali, a sentire i telegiornali, a fare notizia è qualche petardo in Val di Susa contro un’opera assurda sotto tutti i punti di vista e dal costo esorbitante.
E intanto le procure indagano, indagano, indagano, sperperando forze e risorse. E poi, vai con il reato di vilipendio al presidente della repubblica per quattro frasi in internet. Un paese del cazzo che ha tanto tempo e tanta voglia di seguire le vicende che vedono coinvolto un vecchio porco con una puttanella che s’è scopata mezza Lombardia. Un paese disposto ad accettare qualunque cosa, che ha rinunciato a ribellarsi contro nemici riconoscibilissimi e politicamente indifendibili. Un paese che si rifugia in un consolatorio voto elettorale di protesta che non serve a niente. Questa dittatura la meritiamo tutta.
Olympe de Gouges
La casa di abitazione dovrebbe essere impignorabile ed esente da tasse. La casa è un diritto come e più del lavoro. Il tragico rogo di Ragusa dovrebbe essere da monito: unprestito bancario di 10 mila euro che diventa un debito di 26 mila euro!! Una cifra spaventosa per una persona in difficoltà. Non si può espropriare e vendere la casa per questo. Sappiamo poi tutti del traffico che c'è attorno alle vendite giudiziarie e come queste vengano accaparrate da speculatori e mafie.

Postato Gianna Bonacorsi

La Fisica Sostiene che Il Tempo Non Esiste


 
DI ADAM FRANK 

In che modo la percezione che abbiamo dell’Universo e del tempo cosmico influenza la vita di ogni giorno? E se il tempo fosse solo un’illusione?

I ‘ribelli’ che si oppongono alla teoria del Big Bang hanno come obbiettivo quello di affrontare il concetto di tempo; sono filosofi tanto quanto cosmologi, insoddisfatti dalla teoria del Big Bang, indifferenti alla teoria delle stringhe e non convinti dal multiverso. Julian Barbour, fisico britannico, autore e maggior esponente dell’idea della fisica senza tempo, è uno di questi ribelli – ed è così profondamente convinto della sua ipotesi da aver ripudiato l’intero mondo accademico. La soluzione di Julian Barbour al problema del tempo applicato alla fisica e alla cosmologia è tanto chiaro quanto radicale: afferma, infatti, che il tempo, semplicemente, non esiste.
‘Se provate a tenere il tempo in una mano, vi scivolerà sempre tra le dita’, afferma Barbour. ‘Le persone sono convinte che il tempo sia lì, ma non lo si può afferrare e penso che non sia possibile trattenerlo semplicemente perché non c’è.’ Barbour parla con un disarmante fascino inglese, rivelando una ferrea risolutezza ed una profonda fiducia nella propria teoria; la sua prospettiva estrema deriva da anni ed anni di studi approfonditi sia nel campo della fisica classica che quantistica. Isaac Newton pensava al tempo come ad un fiume che scorre ovunque con la stessa portata; Einstein cambiò questa visione unificando spazio e tempo in un’unica entità in quattro dimensioni, ma anch’egli fallì nel tentativo di contrastare la visione del tempo come unità di misura delle trasformazioni del mondo che ci circonda. Secondo quanto dichiarato da Barbour la questione deve essere affrontata da una prospettiva completamente diversa; è, cioè, necessario pensare che siano i cambiamenti a creare l’illusione dello scorrere del tempo e non viceversa. 


Amleto si sbagliava


Testo di Carlo Bello
Fonte


In Italia sappiamo bene che fine fanno i soldi che si pagano in tasse e quant'altro. Negli altri paesi non è così e questo, semplicemente, perché non si ruba !!!!!
So che è lunga… Ma vale la pena di leggerla per capire in che stato viviamo, apriamo gli occhi e guardate le nostre tasse come non ci vengono corrisposte in servizi!
BENVENUTI IN DANIMARCA.
Non so per quale strano caso, me negli ultimi mesi diversi cari amici, hanno scelto di andare a vivere nel Nord Europa e nessuno si lamenta della nuova vita.
Tra questi, le storie più incredibili le sento dagli amici che ora vivono in Danimarca.
Premetto che io non credevo a nulla… Finché dalle parole non mi hanno mostrato i fatti… e ora che ho accertato il tutto ve lo racconto con grande rabbia.
Qualche settimana fa mi chiama Martina e mi dice: "Allora Carlo, come procede la gravidanza della tua compagna?" e io le rispondo: "Martina… fortunatamente procede tutto bene, ma in pochi mesi stiamo spendendo tantissimi soldi, tra visite specialistiche, ecografie, esami del sangue, e ancora deve nascere, figuriamoci quanto inciderà un figlio nel bilancio famigliare appena sarà nato... ora capisco quando le persone dicono c'è troppa crisi per permettersi un bambino".

E lei "Cioè in Italia per fare figli devi pagare? Cioè in Italia fanno pagare per mettere al mondo creature che, tra qualche anno, pagheranno tasse per mantenere il paese? Non ci credo, qui è un mondo completamente diverso, non solo ogni esame medico è completamente gratuito, ma nel caso di gravidanza lo stato ti sovvenziona, non paghi nulla, anzi… ogni bambino che nasce lo stato da dei contributi economici, e non solo le mamme prendono la maternità, ma contemporaneamente lo stato fa prendere anche la paternità ai padri. C'è un altissimo rispetto per la famiglia, anche perché allo Stato, tutto torna… nei prossimi giorni, quando torno in Italia ti racconto il resto….".


Io nel frattempo ho cercato in giro e ciò che trovavo era sconcertante, se paragonato al nostro paese: In Danimarca non si paga la tassa sulla prima casa. In Danimarca non esiste il sostituto d’imposta, i lavoratori dipendenti percepiscono la paga lorda e compilano una dichiarazione dei redditi di due paginette senza commercialista, CAF e menate varie. In Danimarca ci sono -20 gradi d'inverno, ma nelle case ci sono 25 gradi perchè il riscaldamento delle abitazioni si fa con le acque reflue delle fogne depurate, inviate nelle abitazioni sfruttando come fonte energetica il gas prodotto. La spesa di una famiglia di tre persone per scaldare un ambiente di 100 mq. per un anno è di 150 euro.

Le santarelline dei Bankster e la strategia della tensione

 Scritto da Angelo Tirone
                               Ognuno di noi principalmente dovrebbe chiedersi: “Per quale motivo degli esseri umani, che hanno vissuto per migliaia di anni nei loro paesi, oggi dovrebbero abbandonarli per venire a vivere in Italia? A chi fra voi piacerebbe andare a vivere per necessità in un altro paese?”
Ebbene se veramente queste donne fossero cosi sensibili nei confronti degli stranieri, lotterebbero per far cancellare i debiti truffa dei loro paesi di origine e ne denuncerebbero l’illegittimità.
Denuncerebbero i meccanismi con cui le banche e le multinazionali hanno letteralmente rubato loro i terreni agricoli, le risorse minerarie, quelle petrolifere, etc.

Se fossero donne intellettualmente oneste e sensibili, come vorrebbero farci credere, denuncerebbero quelle industrie farmaceutiche che hanno sfruttato migliaia di bambini in Africa per per testare farmaci (tra cui vaccini altamente tossici) e gli altri affari sporchi delle fabbriche di armi (tra cui la Beretta) che sono causa di morte e distruzione.
Queste donne cosi attive nel sociale, hanno mai, per esempio, reso noto il discorso di Thomas Sankara che fece all’ONU e per il quale è stato ucciso?


Vedi video: http://www.youtube.com/watch?v=ZV9O4xoPvUE

Certamente una piccola percentuale di stupidi razzisti ci saranno pure, ma sono convinto che la stragrande maggioranza dei cittadini nutre un ragionevole sentimento di rabbia e non di razzismo nei confronti degli immigrati, ma ciò accade soprattutto per i disagi economici che viviamo attualmente.
Sono sicuro che se tutti avessimo un reddito minimo garantito o chiamato anche reddito di cittadinanza nei paesi civili, non si lamenterebbe nessuno della presenza degli stranieri, anzi, sarebbe l’opportunità di condividere culture diverse.Queste donne dicono di essere contro il razzismo e per le pari opportunità, ma sono state messe al governo per favorire gli obiettivi illuminati dei nuovi architetti del sociale, per istigare il popolo all’odio e alla violenza, con lo scopo di condurci alla realizzazione degli Stati Uniti d’Europa, quindi al NWO.

Se cosi non fosse, non dovrebbero farsi complici di quei governi che consentono:

- l’immigrazione di stranieri e l’emigrazione dei ricercatori italiani;

- l’importazione di quei beni a basso costo dai paesi poveri che sfruttano mano d’opera infantile degradando il nostro made in Italy;
- di dare 3 €uro al giorno ai terremotati per sopravvivere di stenti e di darne 35 agli immigrati, più vitto e alloggio;
- di dare le case popolari agli zingari e contemporaneamente sfrattare gli italiani;
- di privare gli operai della cassa integrazione e contemporaneamente dare un reddito mensile agli extracomunitari;
- di togliere il crocifisso dalle scuole perché ritenuto (da alcuni esponenti musulmani) pornografia ;
- di definire disagio sociale quando uno straniero accoltella un italiano, al contrario diventa odio razzista;
- di vietare agli uomini l’ingresso negli ospedali se nella stanza ci sono donne musulmane ricoverate;
- e cosi via, la lista continua.


Tutto questo genera rabbia, tanta rabbia, che ha poco a che fare con il razzismo ma molto con la strategia della tensione che è una tattica che mira a dividere, manipolare e controllare la pubblica opinione usando paura, propaganda, disinformazione, guerra psicologica, agenti provocatori ed azioni terroristiche di tipo false flag!
Angelo Tirone
visto qui
http://www.stampalibera.com/?p=63058


LA GENTE NON CAPISCE LO SCHIFO CHE E' IN ATTO, leggete per bene questa raccolta di articoli pubblicata ieri, ed in particolare l'ultimo: Comandi remoti

Disgusto africano


Testo di Pamela Owen
Fonte

I cacciatori della Tourist Trophy stanno pagando migliaia di sterline per andare a sparare alle giraffe con fucili ad alta potenza e con gli archi.
I giganti della savana sono amati in tutto il mondo per il loro aspetto comico e la natura gentile.
Proprio come il personaggio 'Melman' del film Madagascar, sono un successo presso i bambini che amano i loro lunghi colli e le ciglia.
Ma la realtà ci mostra come decine di uomini e donne - anche con le famiglie – spendono molti soldi di viaggio provenendo da tutto il mondo, alcuni anche dalla Gran Bretagna, per uccidere le giraffe per sport.
I giganti gentili vengono rintracciati e uccisi, così che i turisti possano fare foto da portare a casa, dimostrando di aver ucciso gli animali.
Intere famiglie vanno a caccia e sembrano apprezzare le loro foto scattate con la giraffa morta.
I cacciatori pagano fino all’enorme cifra di 10.000 sterline per avere la possibilità di uccidere le giraffe, preferendo i maschi perché sono più grandi.
I Club safari e le riserve di caccia chiedono una tassa di 1.500 sterline per trofeo, oltre alle guide e agli inseguitori che costano circa 1.000 sterline al giorno.


La più grande e orrenda mistificazione


Testo di Jole Dessi

Negli allevamenti intensivi di suini,
trovi ovunque ferite, tumori, ulcere, ascessi, lesioni, cisti, abrasioni, orecchie strappate, gambe rigonfie.
Urla di dolore, lamenti, code morsicate, risse e altri "vizi"
, come vengono definiti in termini industriali.
Il masticare frenetico delle sbarre e delle catene, i comportamenti stereotipati del masticare a vuoto, del grufolare e del costruire tane con paglia immaginaria.
E poi i "rifiuti", molti; ogni tre o quattro box un qualche essere giace completamente annientato e capisci che è ancora vivo solo perché sbatte le palpebre e ti guarda. Creature incapaci di essere aiutate perché oltre ogni risorsa della pietà.
Creature che non possono essere rese ancora più derelitte perché oltre la miseria dell'indifferenza, morte per il mondo, sono semplici pezzi di carne.
fonte

Majesty


CONTINUA CON ALTRE SPLENDIDE IMMAGINI

mercoledì 15 maggio 2013

LA GENTE NON CAPISCE LO SCHIFO CHE E' IN ATTO!!! Folle uccide a picconate tre persone




 Folle uccide a picconate tre persone: quello che nessuno evidenzia. Comandi remoti. Quello che i media non vi dicono 

Nota di apertura, commento preso dal blog di Gianni Lannes: Questo scempio finirebbe se quello che tu scrivi lo ripetessero ogni giorno i media di regime ... proprio come fanno per il piccone in mano o per il "sacrificio" umano compiuto all'inaugurazione del governo Letta come atto propiziatorio ... vedasi Golden Dawn o mostro di Firenze per citare i primi due che mi vengono alla mente.
Ieri sentivo quest'intervista di Paolo Franceschetti

http://www.youtube.com/watch?v=63FMbiiqWcc


Dopo averla ascoltata bene riflettiamo sul fatto che la percezione crea la proiezione e la realtà che ci circonda ne è solo una conseguenza ... come dice Paolo sul caso Pantani, preso come sacrificio rituale, immaginiamo solo cosa può sapere, e di riflesso pensare e agire, una persona standard che abbia un diploma o la terza media.

La realtà siamo noi con le nostre azioni quotidiane, ci vorrebbero mille Gianni Lannes che bombardano ogni giorno con queste tematiche e non con le cazzate propinate dai media per lobotomizzare il popolino ... effetto avvenuto per bene tra l'altro, siamo un popolo in coma: Il sistema, o meglio il regime, ha studiato alla perfezione come mantenere nell'ignoranza più totale gli individui, illudendoli pure di poter essere liberi dentro a questa gabbia e sapendo bene che le nostre azioni provengono da ciò che sappiamo. Cito Socrate: Il sapere porta al giusto agire.
Buona Fortuna, non rimane da dire altro!!!

Se siete d'accordo con quello che ho appena detto fate girare questo pezzo. Grazie
Vi lascio ora agli articoli del titolo

Folle uccide a picconate tre persone: quello che nessuno evidenzia
Ricostruzione grafica a cura dello staff di nocensura.com sulla base dei dati e degli elementi riportati da vari organi di stampa.


Da giorni i media danno ampio spazio al terrificante triplice omicidio commesso a Milano all'alba di Sabato scorso da Mada Kabobo. Una vicenda che ha inevitabilmente colpito profondamente l'opinione pubblica, e non poteva essere altrimenti vista l'estrema crudezza dei fatti; un episodio degno di un film horror. Lascia basiti la gratuità con la quale Kabobo ha tolto la vita a tre persone "colpevoli" solo di essersi trovate nel posto sbagliato al momento sbagliato.  ... continua qui

GLI ASSASSINI SIETE VOI
DI GABRIELE ADINOLFI

noreporter.org

Non prendiamoci in giro è così e lo sapete bene Gli assassini siete voi, ed è inutile che facciate finta di nulla.
Siete voi “buonisti”, voi “progressisti”, voi professorini che date lezioni sul come vivere e morire.
Più di Kabobo siete voi che avete ucciso Carolé e avete massacrato gli altri italiani ignari, presi a picconate e caduti di colpo senza sapere perché.
Siete voi gli assassini, voi che v'indignate per le Noemi di Arcore, che bacchettate Putin e Orban perché si rifiutano di condurre in picchiata i propri popoli in quei burroni che voi – che vi fate di acido – avete scambiato per paradisi.
  ... continua qui


Comandi remoti

A me piace intervistare le persone, ma non a tutti piace farsi intervistare, perciò cerco di trovare spunti di riflessione sulle notizie di cronaca e sul mondo che ci circonda andando alle conferenze o anche semplicemente scambiando quattro chiacchiere con la gente. Tutti i martedì mattina, giorno di mercato, mi trovo con due amici per un confronto sulle ultime novità in fatto di agenda massonica, giacché ormai ci siamo calati nell’ottica dell’ineluttabilità del piano degli Illuminati, portato avanti step by step.
Martedì 14 maggio mi sono ritrovato dunque con i soliti amici e ne è venuta fuori una discussione più interessante del solito: argomenti non ne mancano mai. Il tema ricorrente è che l’Italia è sotto attacco e fra poco conosceremo la persona che mi ha dato una dritta su un grave episodio accaduto di recente e che ha fatto nove morti.

Sto parlando della nave che, al pari di Mada Kabobo, impazzisce e va a sbattere contro il molo del porto di Genova. Se un uomo può impazzire, in preda a qualche misterioso raptus, mi chiedo se una nave che fino a un attimo prima funzionava normalmente può impazzire. Con la Costa Concordia si è parlato di errore umano ed è notizia di questi giorni che a sbagliare non è stato tanto Francesco Schettino, il comandante, ma il timoniere, mentre con la portacontainer Jolly Nero si parla di guasto tecnico.


Nel caso del traghetto incagliatosi sullo scoglio dell’isola del Giglio si è sospettato che sia stato un atto voluto dalla Massoneria internazionale per lanciare un messaggio all’Europa. Come dire: l’unione europea è naufragata, mettetevi il cuore in pace. Il Cuore dell’Oceano era il nome del gioiello trasportato dal Titanic, per inciso.
Sul ghanese picconatore ho avanzato l’ipotesi che si sia trattato di un candidato manciuriano, il cui gesto va ad incrementare la nostra sensazione di disagio e paura verso gli stranieri. Ma di una nave che sbaglia manovra cosa si può dire?


Cos’è il Male?


Il debole lo abbatte, il forte che lo inghiotte.
Cloud Atlas


L’entropia è la misura dell’aumento del disordine in un sistema ed equivale ad una perdita di informazione e quindi di vitalità. Il massimo dell’entropia per un essere umano si ha con il suo decesso.
Una comunità o una civiltà contrasta l’entropia (è neghentropica), quando riduce il disordine creando varietà e vita. In altre parole, quando permette un continuo scambio di idee, energia, persone. Il Terzo Reich è l’esempio più puro di civiltà entropica, a causa del suo isolamento, della sua uniformità, del suo bisogno di omologare, controllare e consumare ciò che lo circondava. In quanto sistema chiuso, era nato per estinguersi rapidamente, condannato com’era ad operare come un buco nero, per evitare il collasso. I nazisti si sentivano potenti perché potevano cannibalizzare altri popoli e nazioni ma, una volta che il resto del mondo riuscì ad organizzarsi per resistere all’assimilazione, all’imposizione di un unico paradigma, l’entropia nazista perse la partita.
Quando non riuscite a distinguere il governo dall’opposizione, vuol dire che l’entropia di un sistema politico è salita. Succede anche con certi prodotti di largo consumo, distinguibili solo dal marchio. Originalità, creatività, inventiva, immaginazione sono forze neghentropiche: diversificano, promuovono il cambiamento e quindi la vita.
Il parassitismo è perciò la quintessenza dell’entropia: prende senza voler dare, distrugge senza creare. Come un buco nero, appunto. Il parassita dipende dall’organismo che lo ospita, ma può anche causarne la morte. Vive sempre a spese degli altri, li vampirizza. Come la tenia: “Non semplicemente costanza dell’energia, ma massima economia dei consumi: sicché il voler diventare più forti, per ogni centro di forza, è l’unica realtà – non conservazione di sé, ma volontà di appropriazione, di diventare padroni, di diventare di più, di diventare più forti” (F. Nietzsche, “La volontà di potenza”). Link

Il parassita, come lo psicopatico, che è l’apoteosi del parassitismo, è dominato dalla paura di perdere il controllo, disperdendo la sua energia e non può quindi essere altro che predatorio e violento. È autolesionistico perché, consumando chi gli dà la vita senza restituire nulla al sistema, pone le basi per la sua morte.

Daniele lavorava di notte


Ma per la banda dei politicamente corretti resterà un bamboccione

Daniele lavorava di notte, faceva uno di quei lavori che, secondo le boldrini, “gli italiani non vogliono più fare”, per questo servono gli immigrati. Per sostituire gli italiani sfaticati in queste mansioni. Dicono gli xenofili.
Per questo un giovane italiano è morto. Lui e un altro che era disoccupato, magari perché il lavoro che avrebbe potuto fare era stato preso da un immigrato pagato la metà.
Con questa tragica vicenda, cadono quindi tutti i miti che l’allegra banda xenofila propaganda dai media di distrazione di massa: l’immigrato buono e lavoratore, il giovane italiano bamboccione e il povero profugo.
C’è un nuovo virus mortale che si aggira per l’Italia, lo chiamano “integrazione”. Chi lo prende, muore.  link

Attenzioni nell’Uso della TV

ESTRATTO DA UN TESTO DI LUCA BERETTONI

I mass media, ed in particolare la TV, hanno cambiato drasticamente le abitudini, l'organizzazione del tempo, le modalità educative e relazionali all'interno delle famiglie dei paesi industrializzati.

A differenza di un tempo, in cui il divertimento diventava un evento sociale e comunitario, attraverso le feste religiose e civili e gli spettacoli collettivi, comunicando sempre agli spettatori un messaggio morale come modello degno di imitazione, nella società attuale il tempo di ricreazione e svago si è trasformato in un fenomeno privato, nell’ascolto e nella visione individuali, percezioni caratterizzate da distacco e indifferenza, anche se ricevute accanto ad altre persone, poiché non sono vissute in comunione con gli altri. La visione continua di programmi televisivi in cui le scene si susseguono incessantemente, accavallandosi, in cui si assiste ad un mutare travolgente di immagini, viene rielaborata ed interiorizzata dall’individuo fin da bambino, influenzando le sue modalità comunicative. I bambini odierni sono contenitori pieni di informazioni e dati. Di conseguenza, si presentano bisognosi di ordine ed orientamento. Sul piano psicologico si determinano dei cambiamenti. Il bambino, usufruendo dello strumento televisivo, senza una discriminazione adeguata dei programmi, si trova in balia di esso,con conseguenze sul piano relazionale dovute alla passività davanti allo schermo e a una ridotta capacità interagente, propria di un rapporto vivo di socializzazione. Molti sono stati i dibattiti e i contributi,da parte di studiosi, istituzioni governative, chiesa cattolica ecc., riguardo gli effetti negativi e positivi del mezzo televisivo soprattutto in relazione all’uso indiscriminato,a volte inconsapevole, che ne fanno i più piccoli.


CARATTERISTICHE SOCIALI DEL MESSAGGIO TELEVISIVO

Le caratteristiche di suggestione, di immediatezza e di pervasività del messaggio televisivo probabilmente dipendono sia dalle sue caratteristiche tecniche, flusso continuo di immagini e di suoni,sia dai meccanismi economico-sociali che lo hanno messo in atto.


Il demone

In una società fatta di persone addomesticate come animali da circo esiste un guardiano che si nasconde dietro gli specchi.
Una vita passata a servire il proprio demone, è una vita buttata. Rabbia, orgoglio, odio, sono figli della paura usati da noi per difendere il demone.
E cosa è l'inferno, se non il portarsi le catene dell'oblio fino alla tomba?
Quale addomesticamento devo seguire per non essere addomesticato? Si chiede l'uomo che serve il demone.
Avrei voluto avere il coraggio di vivere la mia vita, invece che la vita che gli altri si aspettavano da me; uno dei cinque più grandi rimpianti che le persone affermano sul punto di morte.


(Ortu Ivan, libro in lavorazione)
LINK

Dall' immaginario indotto, alla liberazione del pensiero


Come si è sempre ottenuta, almeno fino ad oggi, una trasformazione profonda della mente e dei comportamenti delle masse ? 

Con una martellante propaganda subliminale, indotta nello stesso modo visto sotto: stavolta non tramite un semplice spot commerciale, ma con una continua sostituzione di valori, idee, emozioni applicata su vasta scala, che coinvolga gli atteggiamenti mentali e le opinioni più radicate della gente verso questa o quell' idea, con l' intenzione prima di demolire quanto l' opinione generale ritiene "giusto e desiderabile", per poi sostituirlo con quanto farà comodo al "committente".
E' l' Overlook che ipnotizza Jack.

Insomma, è la stessa operazione vista a proposito di un prodotto, ma mediaticamente condotta ora su icone comportamentali, su atteggiamenti mentali e orientamenti di pensiero, perpetrata su vasta scala ed in modo subdolo, in modo da essere quasi impercettibile da chi la subisce.
E qui si sfrutta quasi sempre il bisogno di conformarsi dell' individuo, la sua innata tendenza a seguire la maggioranza, a sentirsi parte di un gruppo, a vedere condiviso il suo pensiero, ad identificarsi totalmente in qualcosa. E che sia la squadra di calcio, il gruppo di bocce, il Bar Sport o la Patria poco importa.

Si farà quindi leva sul bisogno di appartenenza e sulla sostanziale angoscia da separazione, sul bisogno di avere uno schema di orientamento condiviso, sul bisogno di porsi in efficace relazione con gli altri, insomma proprio su quelle 5 esigenze inalienabili di base postulate da Fromm per uno sviluppo umano e sociale armonico, già più volte accennate nel contesto di vari post.

HAMER E LA COMUNICAZIONE NON VIOLENTA

Abbiamo un meraviglioso potere di trasformazione e di alchimia grazie al quale l'umanità può cambiare per mettersi al servizio dell'umanità stessa, del pianeta e dell'universo

Fonte: TerraNuova


Quando qualche mese fa mi fu chiesto di scrivere un articolo sulla medicina di Hamer o sulla Comunicazione Non Violenta (CNV), ne rimasi perplessa, perché non riuscivo a scindere l'uno dall'altro. Questo significa che entrambi parlano un linguaggio rivolto alla relazione con noi stessi, con gli altri e l'ambiente. Evolutivamente, riconosco il bisogno e la richiesta della manifestazione della CNV (Comunicazione Empatica), essa risponde ad un bisogno collettivo. Esso essendo disconnesso (Psichiatrizzato in psichiatria) dove i bisogni umani sono in (costellazione schizzofrenica “Medicina di Hamer”), cioè questo vuol dire che quando i bisogni primari insoddisfatti si scontrano con quei finti bisogni indotti da un sistema di credenze di uso e consumo dell'umanità stessa, si viene a creare una scissione tra le parti, che non riuscendo a comunicare tra loro, creano un disagio psichico, mentale e corporale.

La prima legge biologica della medicina di Hamer afferma che il disagio avviene simultaneamente su tutti e tre livelli (psiche, cervello,organo). In questo caso la scissione tra le parti, Hamer dice che si manifesta con uno Schoc conflittuale inaspettato vissuto in isolamento, in modo acuto e drammatico. Questa espressione umana non è né buona né cattiva, semplicemente un fatto che nella sua storia evolutiva ha un senso. Hamer lo chiama Programma Speciale con senso biologico (5 legge biologica) questo programma noi lo chiamiamo malattia. Mi domando: che senso ha una collettività psichiatrizzata e che senso ha una collettività malata? Forse questi programmi nell'intelligenza dell'universo vogliono rivelarci il meraviglioso potere di trasformazione e di alchimia che noi siamo, e possiamo. Questa trasformazione per potersi manifestare ha bisogno del nostro consenso, cioè, significa che ha bisogno di essere riconosciuta, accolta, come parte di una delle leggi che governa la vita, l'amore/Evoluzione. Quando questo riconoscimento avviene, automaticamente l'umanità si può sentire al servizio dell'umanità stessa, per il pianeta e per l'universo (ecologia quantica).

martedì 14 maggio 2013

Immigrazione e mondialismo


di Luciano Lago

Gli ultimi episodi di cronaca verificatisi in Italia portano ancora una volta alla ribalta l’immigrazione di massa come un problema di stretta attualità con le interpretazioni che di questo problema vengono fornite dalle varie forze politiche, dai media e dagli ambienti culturali più influenti.
Una cultura predominante vorrebbe l’accoglienza a tutti costi delle masse di diseredati che arrivano dall’Africa e da altri paesi (medio Oriente ed Asia) in cerca di prospettiva o che vedono l’Italia come un ambiente gradevole per insediarsi , visto la normativa altamente favorevole per loro e le complicazioni ed i costi che deriverebbero da eventuali provvedimenti di espulsione che non vengono mai eseguiti.
Questa cultura dell’ “accoglienza ad ogni costo” è quella propria soprattutto (ma non solo) della sinistra ben pensante che ha sempre predicato l’integrazione e che oggi opera per cambiar anche le leggi sulla cittadinanza passando dall “ Jus sanguinis” allo “ Jus soli”, nonché l’attribuzione dello status di profugo con gli evidenti vantaggi economici per l’immigrato. Di segno opposto è stata fino ad oggi l’opposizione di chi (la destra leghista) ha cercato di limitare il fenomeno (senza riuscire) soltanto sulla base di esigenze regionali di ordine pubblico ed ha sempre predicato la necessità di regole selettive per l’immigrazione ( visto relazionato con lavoro, permessi di soggiorno e blocco dei clandestini).
Dobbiamo spiegare che il fenomeno dell’immigrazione extraeuropea non è in realtà un fatto a se stante ma rientra in una precisa strategia messa in atto dai fautori del mondialismo.

Misantropo perché?

Propongo un vecchio post che tanto mi piace, ho solo aggiunto qualche aforisma.
Buona lettura.

La persona che diviene misantropo, per quali motivi lo diventa?
Ci si nasce ? Non credo proprio. Si inizia casomai a notare atteggiamenti negli esseri umani che di umano hanno ben poco. I falsi miti della madonna e del signore, per esempio, che professano amore e tolleranza nei confronti di chiunque, così rari invece da ritrovare nei comportamenti quotidiani. Vedi che alla fine il relazionare con gli estranei, e non solo, è fondato essenzialmente sulla menzogna:“Proviamo ad essere sinceri con ogni uomo e donna che incontriamo e vedremo come andrà a finire la conoscenza, finirà presto, prestissimo e neanche nel migliore dei modi”. Leggendo un post per esempio, si commentava così: Ti capisco sulla sincerità perché anch'io non mi pongo rispetto a chi ho di fronte, sono sincero e non recito insomma! E così ti freghi con le tue mani, ma ti freghi in che senso? La vita ti da due possibilità: La solitudine o la volgarità, sempre Schopenhauer, maestro di Nice, una volta scrisse: "Ciò che nella vita reale mi ha sempre e ovunque ostacolato è stata la mia incapacità, fin negli anni della vecchiaia, di farmi un’idea autentica della meschinità e della bassezza degli uomini"
Quanto più in basso l'uomo si trova dal punto di vista intellettuale, tanto meno misteriosa è per lui l'esistenza. Gli amici si professano sinceri, ma in realtà sinceri sono solo i nemici.
Con gli anni questo lo capisci e ti rendi conto che qualsiasi forma di amicizia che hai incontrato era fondata sull’interesse, sul guadagno reciproco, interessi di vario genere, non per forza solo economico, anche bisogno di compagnia, bisogno di un alleato per sentirsi più forte e sicuro, ma fatto è che nei momenti peggiori della vita, quando si perde tutto, quando le situazioni avverse si mettono in fila per giocare con la tua esistenza, beh, stai certo che a qual punto gli “amici” sono tutti scomparsi, proprio come i topi prima che la nave affondi. Credo che siano pochissimi gli uomini che possono vantare l’eccezione di aver conosciuto un vero amico, quello che ho descritto sopra è una situazione standard, non ci vuole molta esperienza di vita per provarla. Sul Devoto Oli andando a vedere misantropia si trova la seguente descrizione: “Sentimento di avversione nei confronti dei propri simili, per lo più provvocato da incapacità di prender parte alla vita attiva e accompagnato da uno scontroso desiderio di solitudine”.
Come non si può essere avversi nei confronti di personaggi che condannano il ladro di galline ma venerano il criminale che ha avuto successo. La differenza dove si trova? Questa incoerenza non darà mica alla luce persone con cui è piacevole discutere, parlare e vivere con questi? Sono un poco come i preti (ah, quanto odio il pretame, quella massa di parassiti che esistono solo grazie alla povertà interiore delle persone che loro stessi hanno reso sterili sin dai primi anni di vita*1), bene questi uomini vestiti di tonache nere professano amore, amore e giustizia divina. Che loro lo facciano mi procura un senso di nausea, ma che migliaia di persone ogni domenica si rechino ai loro altari ad ascoltarli, beh, questo mi spaventa. 

Una Coscienza incosciente

Soltanto chi non ha approfondito nulla può avere delle convinzioni. 
(E. Cioran)

La Coscienza che desidera essere infelice

Non di rado mi si chiede quale sia la mia opinione a proposito delle teorie elaborate dal professor Corrado Malanga. Come rispondere? Sarei propenso a distinguere tra le sue ricerche in campo xenologico ed il sistema che si è via via sviluppato per successive aggregazioni dalle indagini iniziali. Mentre le conclusioni cui il chimico toscano è giunto nell’ambito politico ed ufologico, mi trovano nel complesso concorde, il resto, invece, suscita in me qualche perplessità.[1]

In primo luogo mi sembra che egli metta troppo carne al fuoco, cercando di costruire un modello interpretativo del mondo dove numerose ed eterogenee discipline si sovrappongono, talora si contraddicono. L’intento di trovare la quadratura del cerchio è lodevole; il risultato forse inferiore all’impegno profuso. Bisogna, però, sottolineare che la contraddizione è segno di adesione al reale che è di per sé antinomico: nessun sistema può essere del tutto privo di incongruenze, pena la sua totale astrattezza. Va anche rilevato che il pensiero del chimico toscano è in fieri: presto uscirà un suo nuovo libro. Dunque le presenti riflessioni potranno essere in parte obsolete.

In estrema sintesi, Malanga distingue tra una realtà virtuale (olografica) ed una realtà reale, il mondo della Coscienza, avulso dallo spazio-tempo e dalle leggi fisiche. Questa idea dicotomica mi pare plausibile: si allinea, ad esempio, a quanto scrivevo in Oltre i codici, articolo cui rimando per una trattazione del tema. Ho anche spesso sostenuto che è inevitabile una forma di dualismo per quanto debole, dunque la distinzione malanghiana tra le due sfere del Tutto mi pare condivisibile.

Nel momento in cui si tenta di spiegare le ragioni che spingono la Coscienza a proiettarsi, a determinarsi nell’universo virtuale, sorgono, a mio avviso, alcune questioni. Non si comprende per quale ragione la Coscienza, che alla fine coincide con Dio, decida di maturare talune esperienze estreme. Che voglia conoscersi attraverso la morte, è concetto che si può ammettere, se accettiamo il dogma ossimorico di una Coscienza imperfetta, pur nella sua divinità. Tale bisogno di conoscersi implica anche l’immersione nella sofferenza: qui cominciano le note dolenti. Mi pare che si dipinga un Ente non solo di scarso acume (una sorta di dio avventato ed insipiente... un dio bambino?), ma pure un po’ masochista. Davvero era ed è necessario sprofondare nella voragine del tormento più atroce e disperato per acquisire consapevolezza? 

Il Cavaliere Oscuro contro le Casualità Sincroniche

Premessa: non si vuole qui suggerire motivazioni posticce di eventi reali ma solo sottolineare la valenza simbolica di alcuni eventi. Non si desidera tantomeno urtare la sensibilità di nessuno ma solo considerare le sorprendenti sincronicità esistenti nel reale.
                                                   Consideriamo l’ascesa del cavaliere oscuro, il film con protagonista BATMAN alla cui ‘prima’ al cinema Aurora di Denver si è assistito all’esecuzione sommaria di alcuni spettatori ad opera (secondo la versione ufficiale) di un ragazzo (James Holmes) nei panni improbabili del JOKER del film stesso. Le motivazioni di tale gesto sarebbero quindi da imputare ad un raptus di follia del giovane Holmes, immedesimatosi nel personaggio negativo del film.
Già dalla visione dello sguardo perso di Holmes in sede giudiziaria, in molti hanno gridato al FALSE FLAG ed all’utilizzo di programmi di controllo mentale, (qui i link, 1, 2, 3, 4, 5, di questo blog sul programma Mk Ultra, chissà perché MAI nominato dai media nonostante esista da più di mezzo secolo ... per quel poco che ne sappiamo. Vedi anche l'intervista radiofonica di Franceschetti pubblicata ieri), corroborati nei fatti dalle ricostruzioni discordanti dei testimoni presenti. Tante inoltre sarebbero le coincidenze simboliche: il nome del cinema (Aurora), il riferimento al cavaliere oscuro, la presenza dell’elemento perturbante (il joker) e la città teatro della strage ( Denver). L’uso del jolly joker potrebbe significare l’annullamento della casualità, a loro favore oppure la necessità propiziatoria di attirare ‘fortuna’ in vista di un evento futuro.
Ormai è di dominio comune la lettura simbolica degli auto attentati dell’11 Settembre: le torri gemelle come le colonne gemelle del tempio di Re Salomone, il WTC7 dal nome ‘probatorio’ (Salomon Brother’s Building!) e la figura del pentagono. Tutti palesi riferimenti alla simbologia massonica. Anche la caduta della torre è un topos simbolico: è infatti il contenuto di una carta dei tarocchi.
Nella incredibile sincronicità degli eventi, una nave (la ‘jolly nero’) si abbatte sulla torre di controllo. L’incidente reale è allo studio degli inquirenti anche se sarà assai difficile risalirne alle cause. Si è parlato infatti di un fatto sconcertante: il mancato funzionamento dei collegamenti di comando proprio in quel preciso istante, ripristinatosi subito dopo (così sembra), appena prima l’impatto. Ovviamente dell’evento sarà data una versione ufficiale ragionevole e non abbiamo qui nessun motivo di pensare alla presenza di una qualche seppur lontana intenzionalità nel tragicissimo evento.
Come suggerisce Paolo Franceschetti, gli eventi non sono necessariamente pianificati nei dettagli. Chi ne genera l’intenzione, imprime anche non volendo la sua personalissima impronta che si traduce in corrispondenze simboliche numerologiche e visuali evidenti. Gli eventi cioè obbedirebbero più ad una specie di ‘eggregore operante che a dettagliatissime pianificazioni. Gli eventi artificiali si colorerebbero così di sincronicità dovute alla ‘firma’ impressa nel reale dalla forza decisionale che ne è a monte,riverberando poi nel tempo in echi imprevedibili.
L’uragano Sandy, la strage alla scuola Sandy Hook, la sparatoria al cinema Aurora, le bombe alla Maratona di Boston, l’11 Settembre, la sparatoria di palazzo Chigi, le bombe di Madrid e Londra, sono eventi frutto di queste volontà sottili? Queste volontà possono avere un riverbero sincronico con altri eventi insoliti?
Resta da considerare l’enorme energia sprigionata dai simboli e la loro forza ‘magica’ nel modificare la realtà. Possiamo considerarli rituali propiziatori oppure motori sottili degli eventi a venire. L’unica cosa che non possiamo fare però è ignorarli anche se corriamo il rischio di ingigantirne la portata distruttiva, reiterandone i contenuti. La consapevolezza però è l’unico strumento che ci rimane per tentare di contrastare la mole di non sense oscuro che ci si para d’innanzi. Sono sicuro inoltre che adoperiamo male le nostre energie e che se le utilizzassimo per una sorta di contro-rituali benefici ed intuitivi la realtà si potrebbe modificare in meglio, cauterizzando per sempre l’oscena lordura che tutto imbratta. Purtroppo siamo distratti ed ‘avvelenati’ per cui sarà davvero impresa difficile realizzare questa convergenza di intenti.

fonte

SETTE MODI PER AVVELENARCI SEGRETAMENTE – Bombardamento chimico!!!

L’OGETTIVITA’ DEL METODO SCIENTIFICO
sembra essere stata dirottata da corporazioni che spesso pagano ricercatori e scienziati per sostenere i loro prodotti, così come i politici che si muovono attraverso la porta girevole tra il settore pubblico e privato. Come se ciò non bastasse, a volte le agenzie di tutela dei consumatori si rendono loro complici..La fiducia dei consumatori negli studi scientifici e nelle commissioni di controllo che dovrebbero tutelare, è stata violata a favore del profitto, autorizzando l’introduzione sul mercato di prodotti con uno standard di sicurezza ridotto, a scapito dei consumatori.Le sostanze chimiche sintetiche che quotidianamente ingeriamo mangiando e che troviamo presenti nei nostri alimenti, nell’acqua e nell’ambiente sono sempre in aumento, dimostrandosi pericolose per il nostro fisico e benessere mentale.Alcuni esperti di medicina e di medicina alternativa, hanno documentato i raggiri utilizzati per ingannare i consumatori minacciandone la salute. Le categorie di seguito sono il frutto di un’approfondita investigazione, e sono solamente alcuni esempi di quella che si potrebbe definire come bombardamento chimico continuo nei nostri confronti.
ALIMENTI OGM- ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI.
La Monsanto iniziò come un’azienda chimica che portò nel mondo veleni come l’”Agent Orange” e “Roundup”. Oggi sono meglio conosciuti per il loro utilizzo nell’agricoltura e nello specifico nella coltivazione di alimenti geneticamente modificati, i quali sono in possesso di quasi il 90% dei prodotti geneticamente modificati come il mais, soia e cotone.Uno studio indipendente sui “Frankenfood” li ha associati al collasso degli organi interni e un recente studio condotto inRussia ha concluso la totale sterilità nei criceti di terza generazione, nutriti con soia OGM.Nonostante queste e molte altre legittime preoccupazioni per la salute, è improbabile che la Monsanto che controllato l’FDA, ridurrà la produzione degli OGM, fino a quando l’USDA avrà 3 milioni di dollari a sua disposizione. Ovviamente gli studi effettuati nel settore dimostrano che gli effetti degli alimenti OGM sulla salute umana sono “trascurabili”.

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