"THE END"

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giovedì 21 novembre 2013

GLI ITALIANI E LA CROCE. Il rischio che corriamo. Nove dicembre: l’Italia ferma, la fabbrica della morte, LETTA DIFFIDATO! IL "LAVORO ITALIANO" DEL PENTAGONO

 Io spero davvero che gli italiani ascoltino, sciopero ad oltranza fino a quando non si stabiliscono delle giuste norme. Mille euro ai politici e via tutti i privilegi, per esempio, così tornano nel mondo del cittadino e faranno leggi per il cittadino. Al governo trenta, quarantenni, solo qualche vecchio saggio, ma i nostri sono stupidi e un detto inglese dice che non c'è niente di peggio di un vecchio stupido, perché ha vissuto tanto e non ha capito niente! Mille euro e affitto da pagarci con quei mille, o mutuo, visto che il paese le case popolari non le ha, legge uguale per tutti, via! A quello si dovrebbe anche arrivare o meglio ancora come diceva Socrate, il politico deve lavorare senza paga, deve esistere solo per il bene del popolo, non per il proprio, altrimenti siamo tutti capaci di fare i politici. Infatti, guardate chi c'è finito negli ultimi vent'anni in parlamento. Il canale mediaset, le banche e le multinazionali con i loro addetti cocainomani. Ma ho il timore, e voglio sbagliare, che tutto si ridurrà alla solita scenetta da fine settimana, quelle che vedevo a Roma diverse settimane, un gita fine settimana, è Domenica, ci annoiamo, e invece delle partite allestiamo qualcosa e ci facciamo sentire, poi lunedì al lavoro a testa china come sempre. Mi auguro di sbagliare di brutto e che il paese dimostri, per la prima volta nella storia, di esistere, il popolo italiano tutto, da sud a nord che si siede e si ferma. L'Italia Unita da noi, non dagli Inglesi!!!
Staremo a vedere, è preoccupante che si attenda il 9 Dicembre quando ci si dovrebbe esser fermati da almeno l'entrata in vigore dell'euro, truffa, comunque, il tempo deve ancora venire e avanti così altri dieci anni non so come finiremo, in guerra presumibilmente. 
Sapete perché sono sfiduciato in questa protesta? Perché quando parlo con gli stranieri, conoscono meglio loro la nostra situazione, degli italiani con cui puoi parlare dei matrimoni di Belen o della partita della Domenica, o degli affari altrui, ma di dove vanno i loro soldi in tasse è proprio l'ultimo problema, male. Come mai un africano conosce così bene la nostra storia e gli italiani invece sanno gli scudetti della juve, di Agnelli tra parentesi, che ha succhiato il sangue a metà paese, trasloco forzato per i meridionali, sempre i più poveri cercano per meglio sfruttarli, e poi chiuso baracca e burattini. Al governo abbiamo questi. Ah, Rino Gaetano, Gaber, Pasolini, De André ... quanto l'avevano vista lunga. Come fai a vivere bene in un mondo che capisce oggi quello che tu vent'anni fa sapevi? E' complicato essere avanti con i tempi. Speriamo, il tizio dell'intervista al link sembra informato e hanno spiegato bene cosa fare. Questo il link di riferimento http://frontediliberazionedaibanchieri.it/ dove gli aggiornamenti arrivano per primi, ma li vedete anche in alto a dx e li lascio sino alla fine. Partecipate tutti, io mi sono portato avanti, e il mondo mi è stato contro in molte occasione, se poteva, vediamo se oggi l'avete capita ... 
SCIE CHIMICHE: LETTA NON RISPONDE E VIENE DIFFIDATO!
di Gianni Lannes
Il 20 ottobre 2013 avevo scritto sia al primo ministro pro tempore Enrico Letta, sia al ministro pro tempore della difesa Mario Mauro. Dopo 30 giorni, ovviamente non è giunta alcuna risposta!
Pertanto, ai sensi delle normative vigenti, diffido pubblicamente sia Enrico Letta in qualità di presidente del consiglio dei ministri, sia il ministro Mario Mauro dal voler rilasciare le informazioni debitamente e motivatamente richieste. Si avvertono queste due alte cariche dello Stato che la loro risposta è motivata da obblighi di legge, nonché da doveri etici, morali, sociali, sanitari, ambientali e politici. Sono certo che anche questa volta non risponderanno, perché sanno di essere intoccabili (almeno per il momento).
Quella in cui sopravviviamo non è democrazia, bensì un regime dittatoriale per conto straniero! Giusto per rendere l'idea ai profani: per il 2014 sono stati stanziati dall'Esecutivo eterodiretto Letta, ben 23 miliardi e 600 milioni di euro. L'Italia è in guerra da un bel pezzo, per ubbidire agli ordini di Washington.
Soltanto in Afghanistan per una guerra di invasione e sterminio della popolazione - mascherata da missione di pace - le forze armate USA con la collaborazione dei nostri volontari mantenuti dalle nostre tasse, hanno assassinato ufficialmente ben 100.000 civili, in gran parte, bambini, donne e vecchi. In quella nazione disintegrata dal conflitto armato con il pretesto del terrorismo, il traffico di droga è in mano alla CIA. Anche i nostri hanno la percentuale? Per caso questa immensa quantità di droga viaggia indisturbata sui mezzi militari col vessillo tricolore? Perché non si apre un'indagine giudiziaria accurata su questi affari illeciti d'oltre frontiera?

Enrico Letta lei non è al di sopra della legge. E' prima o poi ne risponderà al popolo, unico sovrano. Si invita la magistratura competente a far rispettare la leggi che valgono per tutti, senza alcuna distinzione di status o carica istituzionale!
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2013/10/scie-chimiche-gianni-lannes-chiede.html
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=letta%2Bscie+chimiche


IRAN, ARABIA SAUDITA E IL CENTENARIO DELLA FED. E si fa sempre più menzione della creazione del 1913, del Federal Reserve System statunitense; Dicembre segnerà il suo centesimo anniversario ... 
La Fabbrica della Morte
GJTirelli
Da una parte c'è l'industria chimica in forte espansione - dall'altra la natura, in forte estinzione.
Questa equazione fa rabbrividire ...
L’industria della chimica è la peggiore fra le moderne calamità, e i suoi effetti sull’ambiente tutto e sulla salute dell’uomo sono a tal punto devastanti, da essersi resa necessaria una chiusura forzata di tutte le fabbriche e il loro sistematico smantellamento.
La contaminazione del territorio, delle acque e dell’aria, hanno raggiunto livelli apocalittici che sono causa delle più svariate forme di patologie tumorali, neurologiche, e di una lunga serie di altrettante malattie, disfunzioni organiche, allergie, e disturbi di varia natura, che la moderna scienza non è in grado di codificare, di comprendere, ne tanto meno curare - Tutto questo “moderno dolore”, è di fatto il prodotto della ricerca e dell’innovazione scientifica, le cui controindicazioni, interazioni ed effetti collaterali, superano di gran lunga i benefici promessi, propagandati e garantiti come miracolosi, innovativi, ed esclusivi.
Un imbroglio galattico, un’impostura infernale che ci perseguita da decenni, architettato e pianificato in nome della logica del profitto ad ogni costo e con ogni mezzo, e che non tiene in nessun conto il diritto alla salute dei cittadini, ma si accanisce con sadico piacere sulle loro speranze ...
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Che Unità?
Anche chi non ha letto la Commedia sa che Dante non ebbe remore nel dare del ‘bordello’ all’Italia dei tempi suoi. E lo fece da toscano, fior fiore di italiano. L’austriaco Metternich, invece, 500 anni dopo la chiamava – più educatamente – ‘espressione geografica’, termine che ritorna alla ribalta in pieno 21° secolo davanti all’ormai ovvio fallimento del tentativo politico di 150 anni fa.
Non commettiamo il comune errore di equiparare territorio e nazione. Una unità nazionale va cercata nel popolo, negli Italiani, non sul territorio. Gli Italiani, sono una nazione? Se sì, cosa li unisce?
Fermandoci alla lingua, possiamo rispondere affermativamente alla seconda domanda. Esiste una popolazione di italo-parlanti di circa 80 milioni, la maggioranza residenti nella Penisola, e una forte diaspora all’estero. Ma la lingua sola non basta a unire una nazione. Esistono altri parametri?  segue

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