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martedì 1 ottobre 2013

Elohim: dal loro ritorno, al primo contatto

Quello degli Elohim è un tema che ha aperto innumerevoli dibattiti. Le informazioni sugli Elohim spesso sono confuse, legandosi a discorsi che vanno dall’ufologia all’ambito religioso; le definizioni tendono ad essere contorte, li descrivono come “archetipi della storia” oppure “entità multidimensionali legate all’elemento luce”: definizioni che lasciano molti dubbi. Proprio per questo è interessante cercare di dare un senso a tutto ciò e chiarire le informazioni che abbiamo.
La parola ebraica “Elohim”, in realtà, vuole solo dire “dio” o divinità. Se sia singolare o plurale, però, è difficile da dire, infatti anche su questo dettaglio è aperto il dibattito.
Secondo alcune teorie, gli Elohim sono entità provenienti dallo spazio, quindi degli extraterrestri, dotati di grandi capacità intellettive e di un alto livello spirituale.
Nel mondo, diversi individui considerati “contattasti” hanno affermato di avere rapporti con queste entità aliene. Tra i più famosi c’è sicuramente il francese Claude Virilhon, che fondò il Movimento Raeliano (vedere articolo MOVIMENTO RAELIANO ED ELOHIM). Virilhon sostenne di essere in contattato con gli Elohim, che gli fornirono importanti informazioni sull’origine dei terrestri: essi crearono ogni forma di vita sulla Terra attraverso l’ingegneria genetica.
Anche in Italia un uomo si è fatto avanti per affermare di essere entrato in contatto con gli Elohim, ed il suo nome è Eugenio Siragusa. Stando alle affermazioni attribuite a Siragusa, questi alieni sono in possesso di informazioni molto importanti, su com’è avvenuta la formazione del nostro Sistema Solare e come si è evoluta la vita sulla Terra. Inoltre, gli Elohim hanno affermato di non condividere le nostre idee sullo spazio e sul tempo, in quanto si spostano in dimensioni spazio/temporali diverse dalla nostra. Anche in questo caso, gli Elohim avrebbero dichiarato di aver contribuito alla creazione della vita sulla Terra e di essere gli Dei della storia.

Insomma, tutte affermazioni che danno ancora più forza alla teoria per cui gli extraterrestri hanno creato l'homo sapiens unendo il DNA dell’homo erectus al loro. Il legame tra religione ed ufologia potrebbe essere estremamente profondo (vedere articolo RELIGIONE ED UFOLOGIA), ed un interessante punto in comune tra varie teorie e testimonianze, inoltre, è quello di un possibile ritorno degli Elohim sulla Terra.

Il 13 dicembre 1973 Rael, a quell'epoca giornalista in Francia, venne
contattato da un visitatore proveniente da un altro pianeta che gli
chiese di costruire un'Ambasciata per accogliere questi esseri al loro
ritorno sulla Terra.

L'extraterrestre era alto circa un metro e venti, aveva lunghi capelli
neri, occhi a mandorla, carnagione olivastra e trasmetteva armonia ed
umorismo. Egli disse a Rael:

"noi siamo quelli che hanno creato la vita sulla Terra,"
"ci avete scambiato per Dei"
"noi siamo all'origine elle vostre principali religioni"
"Adesso che siete abbastanza maturi da comprendere tutto ciò,
vorremmo stabilire un contatto ufficiale attraverso un'Ambasciata"


I MESSAGGI

I messaggi dettati a Rael spiegano come la vita sulla Terra non sia il
risultato di un'evoluzione casuale, e neanche l'opera di un "Dio"
soprannaturale. Essa è una creazione deliberata, voluta da un popolo
scientificamente avanzato che, attraverso l'utilizzo del DNA, ha creato
gli esseri umani letteralmente a propria immagine. Possiamo definire
questo processo creativo come "creazionismo scientifico". Riferimenti a
questi scienziati ed alla loro opera, come pure al loro simbolo
dell'infinito, si possono trovare nei testi antichi di molte culture.
Per esempio nella Genesi, il resoconto biblico della creazione, la
parola "Elohim" è stata tradotta erroneamente con la parola "Dio" al
singolare, ma questo termine è invece un plurale che significa "coloro
che sono venuti dal cielo".

Pur lasciando la nostra umanità progredire da sola, gli Elohim
mantennero il contatto con noi attraverso i profeti, inclusi Buddha,
Mosè, Gesù e Maometto. Tutti questi messaggeri del passato furono
scelti ed istruiti da loro. Il compito dei profeti era di educare
progressivamente l'umanità attraverso i messaggi che essi insegnavano,
adattati di volta in volta alla cultura ed al livello di comprensione
del tempo. Essi dovevano anche lasciare una testimonianza
dell'esistenza degli Elohim, perché così, quando saremmo stati
abbastanza progrediti scientificamente per comprendere, avremmo potuto
riconoscerli come nostri creatori ed esseri umani proprio come noi.

L'AMBASCIATA

Ora che l'uomo ha messo piede sulla luna ed i nostri scienziati stanno
creando la vita attraverso la sintesi del DNA, siamo finalmente in
grado di comprendere i nostri creatori scientificamente, invece di
mistificarli ed adorarli stupidamente. Per questa ragione gli Elohim
hanno contattato il giornalista francese Rael. Essi gli hanno chiesto
di far conoscere il loro messaggio finale a tutto il mondo e di
costruire per loro un'ambasciata dove essi si incontreranno
ufficialmente con noi e con i governi del nostro pianeta.

libri di Rael in e-book gratuito, formato pdf.
http://www.rael.org/italian/index.html







Nei "jewish UFO files", i racconti ebraici delle origini, abbondano i riferimenti ad apparizioni UFO nel Medioriente antico. Molte altre apparizioni, decontestualizzate, rilette in chiave mistica ed inserite in un contesto biblico a posteriori, potrebbero celare nuovi sconcertanti episodi.

Pur non appartenendo tutti alla tradizione ebraica, i cosiddetti "vangeli apocrifi" (cioè quelli non riconosciuti come canonici dalla versione dei Settanta) mostrano spunti assai interessanti per gli studiosi di ufologia; va altresì sottolineato che negli ultimi decenni è parere di una élite di studiosi internazionali che almeno il 90% degli scritti neotestamentari rinnegati dalla Chiesa possa godere di una credibilità pari a quella degli scritti ufficializzati. Una simile presa di posizione ha acceso in passato aspre diatribe, e non è un segreto che i vari testi apocrifi, come i Rotoli del Mar Morto esposti negli anni Novanta sia nei musei americani che vaticani, siano stati volutamente celati per molti anni, affinché non ne venisse divulgato il contenuto, esplosivo per gli uni, eretico e deviante per gli altri.

Occorre anche sottolineare che molti di questi testi, che rivelano presunte predicazioni di Gesù o riscrivono molti episodi cronachistici neotestamentari, sono stati effettivamente inventati di sana pianta o inquinati, anche a più riprese nel corso dei secoli con cancellazioni ed aggiunte, da gruppi gnostici e filosofici che nulla avevano a che spartire con l'ebraismo delle origini (esistono addirittura vangeli neoplatonici e musulmani). Le dottrine in essi contenute venivano solitamente attribuite a Gesù per conferire loro maggior credibilità. Aldilà di queste mistificazioni evidenti, non si può peraltro escludere che alcuni episodi cronachistici, come certe apparizioni di nubi volanti o certe "apparizioni", venissero propagandate proprio in questi scritti, ma inserite in un contesto religioso, in quanto interpretate come-manifestazioni soprannaturali.

http://sonoconte.over-blog.it/article-elohim-dal-loro-ritorno-al-primo-contatto-120343381.html

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