Tratto da Capitano Ultimo
Monti, uomo dei poteri forti cioè della finanza anglosassone (nonostante gli si attribuisca il ruolo di vice della Merkel) da oggi potrà contare anche sui voti della mafia spicciola distribuita sul territorio.
Come recentemente affermato da Grillo in piazza, quando ha riconosciuto che la sua vittoria in Sicilia non sarebbe stata interamente dovuta all’impegno degli attivisti del suo movimento, ma soprattutto al fatto che la mafia non sapeva chi votare.
Eppure, un antipasto il regime Monti lo aveva offerto alla criminalità più “rozza”, non quella proprio in giacca cravatta e grembiulino come quella cui appartiene.
Nella Legge di Stabilità del 10 ottobre 2012, il golpista di Gs dispose un “bonifico” a favore delle cosche del TAV garantendo loro 790 milioni di euro in tre anni da consumare per la Torino Lione.
Ma oggi, in piena campagna elettorale ed a poche ore dal silenzio sondaggi, ecco che porta a casa l’asso di briscola:
Visto che il “bottino” che il Monti ha strappato in Europa ammonta a 3,5 miliardi in più, ecco la la copertura necessaria per restituire la tangente estorta ai proprietari di una casa. Eppure, il garante del Bilderberger Mario Monti sostiene che la priorità sia l’Erasmus il programma tanto caro agli italiani.
Mi sfugge quando ed a chi lo abbia chiesto. Immagino che non si sia rivolto a quel 50% di italiani che non sono più in grado di mantenere la famiglia.
Ci saranno un miliardo e mezzo aggiuntivi per lo sviluppo rurale. Amano prenderci per i fondelli, questo è assodato. La Ue ci impone quante arance (e qualsiasi altro frutto della terra) si possono produrre o esportare, sottopone i nostri prodotti agricoli ad una competizione senza via di scampo costringendo al fallimento sempre più aziende, il Monti stesso ha dichiarato illegale l’agricoltura a KM zero e parla di sviluppo rurale????
In ogni caso, il piatto forte ovviamente è riservato alle infrastrutture, ossia le grandi reti di trasporto, vero core business italiano della mafia.
Ma non contento, aggiunge 400 milioni destinato ad un fondo per l’occupazione giovanile, principalmente a beneficio dell’area nel Mezzogiorno. A quanto pare crede che il Nord Italia sia quello fiorente di 10 anni fa, ed a proposito, se avesse privilegiato i disoccupati settentrionali a quest’ora i titoli dei giornali avrebbero denunciato forti discriminazioni. Alla faccia dell’eguaglianza in uno stato unitario. Con quali criteri e chi veramente percepirà questi soldi rimarrà un mistero. Magari qualche sgravio alle imprese che assumeranno per un paio di mesi qualche “fortunato vincitore” di questa lotteria dell’accatto.
Per i giovani, che se diventi vecchio, cioè passi i 35 anni, sono fatti tuoi.
Pare che i soldi di cui l’Europa ci fa gentilmente dono non provengano dai cittadini stessi, e soprattutto proprio da coloro che subiscono una pressione fiscale asfissiante come gli italiani. Sembrano piovuti dal cielo.
Inoltre, per la serie oltre l’inganno la beffa, le numerose denunce di frode ai fondi comunitari andati a vantaggio della criminalità organizzata SARANNO ANCH’ESSI PAGATI DAI CITTADINI ITALIANI. Quindi, doppio vantaggio. Ovvio come da tempo immemorabile venga ripetuto il mantra secondo cui non si può abbassare la pressione fiscale.
Ecco qui il trionfo di Mario Monti:
Vertice Ue, raggiunto l’accordo sul bilancio All’Italia 3,5 miliardi in più
Da annotare le parole di Ingroia, una simpatica macchietta, secondo la quale nella rappresentanza dei poteri forti Berlusconi e Monti “pari sono”, mentre non trova di meglio che invitare Bersani ad aggregarsi al polo “rivoluzionario”.
Lo rimprovera di aver scelto di stare con tali poteri, fingendo di ignorare che Bersani non ha scelto altri poteri forti. LUI ed il comitato d’affari chiamato PD sono tra i vari poteri forti.
Sembra quasi idiota scriverlo proprio mentre imperversa la bufera su MPS e vengono resi noti i pellegrinaggi di Bersani da Bankitalia, la “caritas” delle banche. Senza contare Legacoop che, forte dei privilegi di una fiscalità di favore ha potuto competere in modo sleale in diversi settori che spaziano dalla distribuzione alle grandi opere.
Ma, evidentemente il magistrato dalla memoria selettiva, rimuovendo questi dettagli dalla storia e natura di quell’agglomerato chiamato sinistra, si sente fiero nel fargli il filo un giorno si l’altro pure. D’altra pare, il povero magistrato che all’Onu quasi non conoscono forse non sapeva a chi aveva affidato i lavori di ristrutturazione della masseria di suo padre?
Tratto da Capitano Ultimo
Barbara
ps La magistratura inoltra per conto degli avvoltoi predatori internazionali il seguente messaggio, ovvero che ci tengono ad avere al più presto quel che rimane di Telecom e Saipem…..temono che in questa campagna elettorale nessuno si ricordi dei loro appetiti ….
Postato 2 days ago da barbaranotav
http://www.stampalibera.com/
Come recentemente affermato da Grillo in piazza, quando ha riconosciuto che la sua vittoria in Sicilia non sarebbe stata interamente dovuta all’impegno degli attivisti del suo movimento, ma soprattutto al fatto che la mafia non sapeva chi votare.
Eppure, un antipasto il regime Monti lo aveva offerto alla criminalità più “rozza”, non quella proprio in giacca cravatta e grembiulino come quella cui appartiene.
Nella Legge di Stabilità del 10 ottobre 2012, il golpista di Gs dispose un “bonifico” a favore delle cosche del TAV garantendo loro 790 milioni di euro in tre anni da consumare per la Torino Lione.
Ma oggi, in piena campagna elettorale ed a poche ore dal silenzio sondaggi, ecco che porta a casa l’asso di briscola:
Vertice Ue: Monti, per Italia +1% fondi su politiche coesione, in Ue -8%Bruxelles, 08 feb – Rispetto al bilancio 2007-2013, nel bilancio 2014-2020, su cui e’ stato raggiunto oggi l’accordo tra i capi di Stato e di Governo, “la dotazione sul fronte coesione aumenta dell’1% a prezzi costanti mentre il pacchetto globale Ue vede un calo dell’8%”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Monti, parlando in conferenza stampa al termine del Consiglio europeo. Aps-fil-Y- 08-02-13 17:46:16 (0427) 3Quindi, il Monti vittorioso, in epoca di austerità, riesce a “strappare” più soldi per gli italiani. Poco importa se quegli stessi italiani il banchiere incoronato dallo spread li sta assassinando. Poco importa se è proprio quella Europa che estorce denaro ad assumere ora le sembianze di una suora caritatevole, mentre elargisce un obolo di carità per i sacrifici.E tutto questo, GRAZIE A MONTI!, il credibile ed il morale. Vorrà pur significare qualcosa quel “ha ridato credibilità internazionale all’Italia”.Ecco, ci ridia le pensioni, l’Imu, la sanità e tutto quanto ci ha tolto in questi mesi, forse sarebbe meglio. Ma per carità, restituire il maltolto ai propri cittadini sarebbe grave offesa verso ”i mercati”, ormai sovrani assoluti dei destini di milioni di cittadini nel mondo.
Visto che il “bottino” che il Monti ha strappato in Europa ammonta a 3,5 miliardi in più, ecco la la copertura necessaria per restituire la tangente estorta ai proprietari di una casa. Eppure, il garante del Bilderberger Mario Monti sostiene che la priorità sia l’Erasmus il programma tanto caro agli italiani.
Mi sfugge quando ed a chi lo abbia chiesto. Immagino che non si sia rivolto a quel 50% di italiani che non sono più in grado di mantenere la famiglia.
Ci saranno un miliardo e mezzo aggiuntivi per lo sviluppo rurale. Amano prenderci per i fondelli, questo è assodato. La Ue ci impone quante arance (e qualsiasi altro frutto della terra) si possono produrre o esportare, sottopone i nostri prodotti agricoli ad una competizione senza via di scampo costringendo al fallimento sempre più aziende, il Monti stesso ha dichiarato illegale l’agricoltura a KM zero e parla di sviluppo rurale????
In ogni caso, il piatto forte ovviamente è riservato alle infrastrutture, ossia le grandi reti di trasporto, vero core business italiano della mafia.
Ma non contento, aggiunge 400 milioni destinato ad un fondo per l’occupazione giovanile, principalmente a beneficio dell’area nel Mezzogiorno. A quanto pare crede che il Nord Italia sia quello fiorente di 10 anni fa, ed a proposito, se avesse privilegiato i disoccupati settentrionali a quest’ora i titoli dei giornali avrebbero denunciato forti discriminazioni. Alla faccia dell’eguaglianza in uno stato unitario. Con quali criteri e chi veramente percepirà questi soldi rimarrà un mistero. Magari qualche sgravio alle imprese che assumeranno per un paio di mesi qualche “fortunato vincitore” di questa lotteria dell’accatto.
Per i giovani, che se diventi vecchio, cioè passi i 35 anni, sono fatti tuoi.
Pare che i soldi di cui l’Europa ci fa gentilmente dono non provengano dai cittadini stessi, e soprattutto proprio da coloro che subiscono una pressione fiscale asfissiante come gli italiani. Sembrano piovuti dal cielo.
Inoltre, per la serie oltre l’inganno la beffa, le numerose denunce di frode ai fondi comunitari andati a vantaggio della criminalità organizzata SARANNO ANCH’ESSI PAGATI DAI CITTADINI ITALIANI. Quindi, doppio vantaggio. Ovvio come da tempo immemorabile venga ripetuto il mantra secondo cui non si può abbassare la pressione fiscale.
Ecco qui il trionfo di Mario Monti:
Vertice Ue, raggiunto l’accordo sul bilancio All’Italia 3,5 miliardi in più
Da annotare le parole di Ingroia, una simpatica macchietta, secondo la quale nella rappresentanza dei poteri forti Berlusconi e Monti “pari sono”, mentre non trova di meglio che invitare Bersani ad aggregarsi al polo “rivoluzionario”.
Lo rimprovera di aver scelto di stare con tali poteri, fingendo di ignorare che Bersani non ha scelto altri poteri forti. LUI ed il comitato d’affari chiamato PD sono tra i vari poteri forti.
Sembra quasi idiota scriverlo proprio mentre imperversa la bufera su MPS e vengono resi noti i pellegrinaggi di Bersani da Bankitalia, la “caritas” delle banche. Senza contare Legacoop che, forte dei privilegi di una fiscalità di favore ha potuto competere in modo sleale in diversi settori che spaziano dalla distribuzione alle grandi opere.
Ma, evidentemente il magistrato dalla memoria selettiva, rimuovendo questi dettagli dalla storia e natura di quell’agglomerato chiamato sinistra, si sente fiero nel fargli il filo un giorno si l’altro pure. D’altra pare, il povero magistrato che all’Onu quasi non conoscono forse non sapeva a chi aveva affidato i lavori di ristrutturazione della masseria di suo padre?
Michele Aiello, imprenditore di Bagheria, proprietario di cliniche e di imprese edili, indagato per mafia e indicato dal pentito Nino Giuffrè, detto Manuzza, addirittura come il prestanome di Bernardo Provenzano.
Tratto da Capitano Ultimo
Barbara
ps La magistratura inoltra per conto degli avvoltoi predatori internazionali il seguente messaggio, ovvero che ci tengono ad avere al più presto quel che rimane di Telecom e Saipem…..temono che in questa campagna elettorale nessuno si ricordi dei loro appetiti ….
Postato 2 days ago da barbaranotav
http://www.stampalibera.com/
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