"THE END"

"THE END"
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sabato 17 novembre 2012

PERICOLO CADUTA LACRIMOGENI


ARISTOTELE ETICA A NICOMACO


                                                                                 ARISTOTELE ETICA NICOMACHEA


LIBRO I

1. [Il bene è lo scopo].


[1094a] Si ammette generalmente che ogni tecnica praticata metodicamente, e, ugualmente, ogni azione realizzata in base a una scelta, mirino ad un bene: perciò a ragione si è affermato che il bene è "ciò cui ogni cosa tende"1. Ma tra i fini c’è un’evidente differenza: alcuni infatti sono attività, altri sono opere che da esse derivano. [5] Quando ci sono dei fini al di là delle azioni, le opere sono per natura di maggior valore delle attività. E poiché molte sono le azioni, le arti e le scienze, molti sono anche i fini: infatti, mentre della medicina il fine è la salute, dell’arte di costruire navi il fine è la nave, della strategia la vittoria, dell’economia la ricchezza. [10] Tutte le attività di questo tipo sono subordinate ad un’unica, determinata capacità: come la fabbricazione delle briglie e di tutti gli altri strumenti che servono per i cavalli è subordinata all’equitazione, e quest’ultima e ogni azione militare sono subordinate alla strategia, così allo stesso modo, altre attività sono subordinate ad attività diverse. In tutte, però, i fini delle attività architettoniche [15] sono da anteporsi a quelli delle subordinate: i beni di queste ultime infatti sono perseguiti in vista di quei primi. E non c’è alcuna differenza se i fini delle azioni sono le attività in sé, oppure qualche altra cosa al di là di esse, come nel caso delle scienze suddette.

2. [Il bene per l’uomo è l’oggetto della politica].

Orbene, se vi è un fine delle azioni da noi compiute che vogliamo per se stesso, mentre vogliamo tutti gli altri in funzione di quello, e se noi non [20] scegliamo ogni cosa in vista di un’altra (così infatti si procederebbe all’infinito, cosicché la nostra tensione resterebbe priva di contenuto e di utilità), è evidente che questo fine deve essere il bene, anzi il bene supremo. E non è forse vero che anche per la vita la conoscenza del bene ha un grande peso, e che noi, se, come arcieri, abbiamo un bersaglio, siamo meglio in grado di raggiungere ciò che dobbiamo? Se è [25] così, bisogna cercare di determinare, almeno in abbozzo, che cosa mai esso sia e di quale delle scienze o delle capacità sia l’oggetto. Si ammetterà che appartiene alla scienza più importante, cioè a quella che è architettonica in massimo grado. Tale è, manifestamente, la politica. Infatti, è questa che stabilisce quali scienze è necessario coltivare nelle città,[1094b] e quali ciascuna classe di cittadini deve apprendere, e fino a che punto; e vediamo che anche le più apprezzate capacità, come, per esempio, la strategia, l’economia, la retorica, sono subordinate ad essa. E poiché è essa che si serve di tutte le altre scienze e che stabilisce, [5] inoltre, per legge che cosa si deve fare, e da quali azioni ci si deve astenere, il suo fine abbraccerà i fini delle altre, cosicché sarà questo il bene per l’uomo. Infatti, se anche il bene è il medesimo per il singolo e per la città, è manifestamente qualcosa di più grande e di più perfetto perseguire e salvaguardare quello della città: infatti, ci si può, sì, contentare anche del bene di un solo individuo, [10] ma è più bello e più divino il bene di un popolo, cioè di intere città. La nostra ricerca mira appunto a questo, dal momento che è una ricerca "politica".

SENTENZA - IL TELEFONINO CUOCE IL CERVELLO

SENTENZA - IL TELEFONINO CUOCE IL CERVELLO

Corte di Cassazione, sez. Lavoro, sentenza 3 - 12 ottobre 2012, n. 17438
Presidente La Terza – Relatore Bandini
Svolgimento del processo
Con sentenza del 10 - 22.12.2009 la Corte d'appello di Brescia, in riforma della pronuncia di prime cure, condannò l'Inail a corrispondere a M. I. la rendita per malattia professionale prevista per l'invalidità all'80%.
Il M. aveva agito in giudizio deducendo che, in conseguenza dell'uso lavorativo protratto, per dodici anni e per 5-6 ore al giorno, di telefoni cordless e cellulari all'orecchio sinistro aveva contratto una grave patologia tumorale; le prove acquisite e le indagini medico legali avevano permesso di accertare, nel corso del giudizio, la sussistenza dei presupposti fattuali dedotti, in ordine sia all'uso nei termini indicati dei telefoni ne! corso dell'attività lavorativa, sia all'effettiva insorgenza di un "neurinoma del Ganglio di Gasser" (tumore che colpisce i nervi cranici, in particolare il nervo acustico e, più raramente, come nel caso di specie, il nervo cranico trigemino), con esiti assolutamente severi nonostante le terapie, anche di natura chirurgica, praticate; sulla ricorrenza di tali elementi fattuali, come evidenziato nella sentenza impugnata, non erano state svolte contestazioni in sede di appello, incentrandosi la questione devoluta al Giudice del gravame sul nesso causale tra l'uso dei telefoni e l'insorgenza della patologia.
La Corte territoriale, rinnovata la consulenza medico legale, ritenne dì dover seguire le conclusioni a cui era pervenuto il CTU nominato in grado d'appello, osservando in particolare quanto segue:
- i telefoni mobili (cordless) e i telefoni cellulari funzionano attraverso onde elettromagnetiche e, secondo il CTU, "In letteratura gli studi sui tumori cerebrali per quanto riguarda il neurinoma considerano il tumore con localizzazione al nervo acustico che è il più frequente. Trattandosi del medesimo istotipo è del tutto logico assimilare i dati al neurinoma del trigemino"; in particolare era stato osservato che i due neurinomi appartengono al medesimo distretto corporeo, in quanto entrambi i nervi interessati si trovano nell'angolo ponto-cerebellare, che è una porzione ben definita e ristretta dello spazio endocranico, certamente compresa nel campo magnetico che si genera dall'utilizzo dei telefoni cellulari e cordless;
nella CTU erano stati riassunti con una tabella alcuni studi effettuati dal 2005 al 2009 ed in tre, effettuati dall'Hardell group, era stato evidenziato un aumento significativo de! rischio relativo di neurinoma (intendendosi per rischio relativo la misura di associazione fra l'esposizione ad un particolare fattore di rischio e l'insorgenza di una definita malattia, calcolata come il rapporto fra i tassi di incidenza negli esposti [numeratore] e nei non esposti [denominatore]);


Realtà e Illusione - Viviamo in un Mondo Virtuale?

Viator

"La realtà è una illusione molto persistente."
A. Einstein



Fin dalla antichità esiste una frangia culturale trasversale - spaziante dalla fisica alla spiritualità, passando per la matematica e la filosofia - convinta che la realtà in cui viviamo sia solo una illusione. Teorie affascinanti ma non dimostrabili, che per lungo tempo hanno occupato una angusta nicchia nello immaginario collettivo occidentale, fino al giorno in cui alcuni scienziati le hanno esaminate sotto una nuova luce, quella della fisica quantistica.

Secondo alcune stupefacenti sperimentazioni - infatti - ciò che percepiamo come materiale, tangibilmente reale - comprese le nostre stesse persone - potrebbe essere il frutto illusorio della interazione della 'coscienza' con una infinita serie di impulsi lumino-elettrici-informatici i quali si manifesterebbero in un ambiente ignoto, forse neutro come il programma 'struttura' del film Matrix, o forse no. Un ambiente che - in ultima analisi - potrebbe esistere solo nella stessa coscienza oppure coincidere con essa (v. post correlati).

Hai mai fatto un sogno tanto realistico da sembrarti vero?, dice Morpheus in Matrix. E se da un sogno così non dovessi più svegliarti? Come potresti distinguere il mondo dei sogni da quello della realtà? E ancora: Che vuol dire reale? Se ti riferisci a quello che percepiamo, a quello che possiamo odorare, toccare e vedere, quel 'reale' sono semplici segnali elettrici interpretati dal cervello.

"Nello Zen c'è un koan particolare: se in mezzo alla foresta un albero crolla e non c'è nessun essere vivente lì presente, l'albero emette un suono quando cade a terra?
Saremmo tentati di dire di sì, ma la risposta è no. E' no perché non è l'albero ad emettere un suono, ma il nostro sistema uditivo che traduce quell'evento in 'suono'.

Allo stesso modo, se in una stanza buia si accende una lampadina e non c'è però nessuno, quella lampadina emette luce? Lo scienziato classico direbbe di sì ma il fisico quantistico osserverebbe che l'evento dipende dall'osservatore, e che la luce è una percezione del sistema nervoso, e non una proprietà intrinseca della lampadina." (link)

Diverse teorie matematiche, fisiche, filosofiche, spirituali non fanno che ammonire sulla illusorietà e parzialità delle percezioni sensoriali, in taluni casi portando alla luce frammenti di ciò che appare come una ristretta profondità di campo, ed un substrato deterministico celato dietro la apparente caoticità del cosmo e dei suoi processi. Pensatori di ogni epoca hanno notato delle incongruenze nel 'codice della realtà', elementi che se considerati nel loro complesso non possono che alimentare qualche legittimo dubbio circa la reale essenza e 'consistenza' del mondo che ci circonda.

Diamo un'occhiata a qualcuna di queste visioni.

Il nucleo


Chi si imbatte nell’operazione “biogeoingegneria clandestina ed illegale”, dopo aver considerato le varie sfaccettature del problema, si accorge che la risposta alla domanda cruciale che verte sullo scopo ultimo delle irrorazioni chimico-biologiche tende a rimanere senza risposta. Invero, gli obiettivi delle attività sono assimilabili alla sfera terrestre formata da vari strati e da un nucleo centrale. Così, per mantenere l’allegoria, l’obiettivo riconducibile alle modificazioni meteorologiche e climatiche è la litosfera; il controllo demografico è l’astenosfera; l’alterazione genetica è il mantello superiore e via discorrendo. Il nucleo dunque a quale finalità potrebbe corrispondere? 

Gordon Duff, in un articolo del settembre 2012, scrive: “Il monitoraggio U.F.O. si è spostato da quello convenzionale alla nanotecnologia, con sensori microscopici usati per rilevare eventi come spaccature dimensionali e distorsioni temporali, cose discusse solo in serie televisive, come ‘Fringe’ ed ‘X Files’ (tutte della Fox, stranamente)”.[1]

Il breve stralcio riportato contiene dei ragguagli da prendere con le pinze ma interessanti: sono notizie che, tra l’altro, si collegano ad alcune rivelazioni provenienti da un militare italiano da noi contattato. Egli evidenziò che le operazioni in oggetto sono volte, in ultima istanza, ad intervenire sulle proprietà della materia-energia e dello spazio-tempo, sulla base di conoscenze inerenti ad elusivi fenomeni quantistici. Il pubblico è incredulo di fronte a scenari che coinvolgono le caratteristiche esotiche delle particelle subatomiche, caratteristiche che talvolta contraddicono le rassicuranti leggi del macrocosmo.

Eppure da decenni scienziati e tecnici compiono esperimenti ai confini dell’immaginabile e da cui sono scaturiti ritrovati divenuti appannaggio delle forze armate. Così gli studi e le esperienze sulla velocità superluminale, i sistemi antigravitazionali, la scomposizione e ricomposizione molecolare, persino applicazioni circa il controllo delle linee spazio-temporali sono sfociati in tecnologie belliche impiegate in contesti che l’uomo della strada neanche concepisce. La meta finale e fatale è il sovvertimento della natura umana ed il dominio delle leggi universali per opera di una una stirpe degenerata, dopo che tali leggi saranno state deviate e stravolte. E’ un’utopia e, come tutte le utopie, non solo irrealizzabile ma soprattutto perversa.

Il rapporto reperito sul sito ufficiale del governo statunitense e che sancisce l'accordo Italia-USA del 2002, convalida quanto scriviamo. Vi si legge tra l’altro: 

“I due paesi (Stati Uniti ed Italia, n.d.r) hanno confermato l'importanza delle nanotecnologie come cambiamento di paradigma. Le nanotecnologie saranno alla base di una nuova generazione di prodotti, soprattutto nel settore delle biotecnologie. I risultati di un incontro bilaterale tenutosi a Washington presso la National Science Foundation nel maggio 2002, valorizzano le collaborazioni tra le università degli Stati Uniti e gli istituti di ricerca ed i centri di eccellenza italiani. Le cooperazioni includono i seguenti àmbiti: il comportamento degli elettroni in sistemi a bassa dimensionalità, la comprensione della scala nanometrica, la nanoelettronica, la spintronica, l’ottica, l’optoelettronica, la fabbricazione di dispositivi molecolari in grado di autoassemblarsi”. [2]
Lo ribadiamo: certe spiegazioni possono sembrare inverosimili, ma la fisica quantistica e la nanotecnologia hanno spalancato prospettive che si comprendono solo se si superano visioni convenzionali. L’inquietante e singolare fenomeno dei boati in atmosfera, il parossismo delle attività anche quando non sono necessari interventi sulle condizioni atmosferiche, l’essenza strategica della Biogeoingegneria inducono a ritenere che si debba rispolverare l’aforisma di Eraclito: “La verità è inverosimile”.

La verità spesso poi è insostenibile ed oscura. Tuttavia, dopo un po’ di tempo, gli occhi accecati dalle tenebre, si abituano al buio per ricominciare a vedere.

[1] L'articolo si può leggere tradotto sul numero di ottobre della rivista X Times.

[2] La spintronica è l’elettronica fondata sullo spin. Come scienza, la spintronica studia le strutture elettroniche e di spin dei più svariati materiali. Intesa come tecnologia di memorizzazione ed elaborazione dell’informazione, essa si basa su una sinergia tra l'elettronica ed il magnetismo, proponendosi di affidare allo spin dei portatori la codifica binaria, invece che alla modulazione della carica elettrica. Lo spindell'elettrone, essendo quantizzato ed avendo solo due configurazioni possibili ("up" o "down"), si presta all'implementazione del codice binario.
http://www.tankerenemy.com/

Il perche' dello squilibrio.

Il perche' dello squilibrio.
Scritto da Uriel Fanelli

Le recenti vicende economiche dei paesi occidentali pongono diversi quesiti. I piu' importanti sono "perche' la ricchezza si sta concentrando nelle mani di pochi enti di grandi dimensioni" e "perche' il debito sovrano degli stati sta aumentando ovunque, e non accenna a diminuire". C'e' una spiegazione unica per questo, ed e' la relazione tra globalizzazione e politiche fiscali.
Facciamo un esempio: come saprete, in Italia le tasse sono altissime sul lavoro, ma nessun governo ha ancora fatto molte patrimoniali. Il che significa che le tasse in Italia sono BASSE sui patrimoni ma alte sulla produzione. Possiamo prendere un caso di nazione con tasse alte sui patrimoni e basse sulla produzione, come la Germania. Poi prendiamo una nazione con tasse basse sulle aziende di servizi, che e' l' Irlanda.

Allora, adesso abbiamo una multinazionale. La quale ha tutta una serie di risorse finanziare ed immobiliari, un settore servizi, delle fabbriche.

Se questa azienda ha sede in un solo paese, ne risulta che l'imponibile sia:

DE: poco sulla produzione, molto sul patrimonio, medio sui servizi.
IE: poco sui servizi medio sulla produzione, medio sul patrimonio.
Italia: poco sul patrimonio, alto sui servizi, alto sulla produzione.

Adesso proviamo a pensare che la nostra azienda sia una multinazionale. Essa si allunga e si globalizza, e sposta i servizi in Irlanda, la produzione in Germania e il patrimonio in Italia. Il risultato sara' migliore di qualsiasi singolo paese.

Questa e' una buona notizia per le aziende ma e' una pessima notizia per gli stati. I sistemi sociali sono normalmente bilanciati, nel senso che se un paese abbassa il fisco sulla produzione, poi "recupera" sul patrimonio. Oppure abbassa il fisco sulle aziende di servizi (IE) ma poi recupera sul reddito dei dipendenti.

Che cosa succede se le grandi aziende riescono ad ottimizzare AL MINIMO la pressione fiscale? Succede che hanno mandato al MINIMO le entrate fiscali dei rispettivi paesi.

Il problema viene osservando le cifre. Apple , negli USA, sarebbe teoricamente soggetta al 35% di tasse, circa. E se fosse interamente inclusa nel territorio americano (distribuzione mondiale a parte), sarebbe proprio questa la cifra pagata. Ma Apple ha sfruttato la posizione di multinazionale, ha messo la produzione in Cina, molto IT in diversi paesi dell'america latina, e cosi' via. Il risultato e' che paga al fisco americano l' 1.9% dell'imponibile in tasse. E le cose non vanno meglio per le attivita' svolte altrove.

Non si tratta di paradisi fiscali, ma del fatto che la pressione fiscale, su scala mondiale, e' diversa settore per settore. Se un'azienda riesce a dividersi in settori specializzati e a spostarli come vuole, il prodotto scalare dei diversi settori per le tasse locali e' un punto di minimo. Punto di minimo che puo' tranquillamente essere inferiore alla pressione minima del meno costoso dei singoli paesi.

Le Off Shore ormai sono circondate e monitorate a tal punto che non servono quasi piu'. Molte di queste isolette hanno un sacco di banche, ma sono collegate da pochi backbone, che servono alle banche per fare i trasferimenti. Basta la minaccia di troncare un backbone, e sono fuori.

Il problema non viene piu' dalle Off Shore: viene dalle differenze strutturali che intercorrono tra regimi fiscali. Se un paese tassa meno l'energia, che costa meno , potete stare tranquilli che i data center si muoveranno li'.

Il risultato e' che le grandi multinazionali molto globalizzate soffrono di una pressione fiscale REALE che va da un MILLESIMO del loro gettito, sino al 1-2% di massimo.

ANIMA E PERSONALITA'

Ogni essere umano è innanzitutto costituito d’un apparato psicofisico, cioè un insieme di mente, emozioni e corpo. Questa è la personalità.
La personalità rappresenta la parte animale, ed è quindi soggetta agli impulsi di sopravvivenza. L’apparato psicofisico segue infatti gli istinti fondamentali che caratterizzano ogni specie: lotta nel suo ambiente per sopravvivere e per riprodursi.
Nell’essere umano si trova però un altro ente: l’anima. Essa non è altro che l’autocoscienza, cioè la nostra parte divina, ciò che ci fa sentire vivi e coscienti di esistere in quanto individui. Essendo l’anima il nostro collegamento con il divino – l’Uno – essa esprime la nostra tendenza all’Unità, e quindi all’amore verso gli altri.
Tutti noi siamo allo stesso tempo una personalità animale che tende a sentirsi separata dal mondo, a lottare e a uccidere pur di sopravvivere, e un’anima divina, che invece si percepisce “uno con tutte le cose”, spingendoci in direzione dell’amore e di una sempre maggiore coscienza di noi stessi.

L’essere umano è la fusione di queste due manifestazioni.

In ognuno di noi albergano anima e personalità in proporzioni diverse. Più ci identifichiamo con il nostro aspetto animico, più siamo propensi a collaborare, condividere, amare, perdonare, provare tenerezza e serenità, lottare per difendere valori elevati… Tutte le volte che facciamo qualcosa per qualcuno SENZA ASPETTARCI NIENTE IN CAMBIO, nemmeno un grazie, lo stiamo facendo con l’anima.
D’altra parte, più restiamo schiavi della nostra personalità, più i nostri comportamenti sono egoistici. Tutto ciò che facciamo lo facciamo solo per il nostro vantaggio. La conseguenza è che lottiamo per prevaricare sugli altri invece che aiutarli. La personalità ha paura, quindi aggredisce, uccide, inganna, tradisce, ruba, truffa… accumula beni per i propri bisogni personali e tende unicamente alla soddisfazione dei propri appetiti, sia in fatto di sesso che di potere, fama o denaro.
Perché questi due elementi dell’essere umano sono così differenti fra loro?
Tutte le differenze in realtà si riducono a una sola: l’anima è immortale, mentre la personalità è mortale.

Ciò che è mortale ha paura di morire, e da questa basilare paura derivano tutte le altre: la paura dell’abbandono, la paura di essere traditi, la paura di non avere abbastanza soldi, la paura di perdere il lavoro, la paura di ammalarsi, la paura che possa succedere qualcosa ai nostri cari, la paura di non essere adeguati alle situazioni, la paura di non essere apprezzati, la paura di venire criticati o giudicati… 


venerdì 16 novembre 2012

Una Stella tra tante, il sole

Il sole astronomia, il sole, 10 minuti di astronomia

al link sotto e nel video youtube esplosioni grandiose 
link  video tratto dal link a fondo
Catturata dall'occhio umano un'esplosione solare dalla forza impressionante



visto nel blog http://helioviewer.org

Fumetti: lo stupro della fantasia

Mettersi a documentare, prove alla mano, che i pochi personaggi dei fumetti ispirati a figure apparentemente storiche, come un Kit Carson o un Davy Crockett non furono, in realtà, che feroci delinquenti e assassini, è del tutto frustrante...
Sappiamo bene, e non manchiamo di rilevare in ogni occasione come la liberazione cronica che ci è stata imposta, e contro cui noi più vecchi rivendichiamo l’onore e l’orgoglio di aver combattuto fino all’ultima cartuccia, non sia stata e non sia che l’occupazione militare e finanziaria e la cessazione di ogni sovranità nazionale.
Desideriamo quì porre l’accento su un aspetto sottile di tale schiavizzazione. E’ un aspetto che potremmo definire “sottocutaneo” e non è più doloroso che una qualunque iniezione, ma la cui gravità sarebbe grave errore ignorare da chi si ponga, come questo quotidiano, il fine supremo della liberazione dalla Liberazione.
Si tratta dell’autentico sequestro delle fantasie giovanili. E’ forse, di tutti i modi di penetrare di frodo nella confezione della c.d. “opinione pubblica”, il più insidioso, proprio perché il più facile, in quanto non provoca reazioni anafilattiche.
Non le provoca, perché operando dagli anni della prima formazione infantile, non ve n’è una precedente da scalzare: scrive su una pagina bianca.
Non le provoca, perché, specie nella diffusissima forma dei “fumetti”, riduce al minimo, se non a zero, lo spazio lasciato all’immaginazione individuale, che invece, nella narrativa classica, era ancora vasto.
Non le provoca, perché, non essendo obbligatorio come il condizionamento scolastico, lascia al bambino e all’adolescente l’illusione che sia una propria libera scelta.
Non le provoca, infine, perché la sua grande diffusione, anche commerciale, ha reso possibile agli editori il reclutamento e retribuzione di una categoria di disegnatori specializzati, talora di un elevato livello artistico, e quindi suggestivo.
D’altronde, non vantando finalità didattiche, la fumettistica d’intrattenimento giovanile si pone del tutto al riparo da accuse di diffamazione o di apologia di reato. “Qualsiasi riferimento a fatti o a persone reali è puramente casuale”, no ?
Tutto pulito, tutto candido, tutto innocente! Lasciamoli divertire, poveri figlioli! Lasciamoli adorare i loro idoli inventati! Che male c’è?


L'Emergenza è Necessaria per Controllare le Masse

ESTRATTO DA UNA LEZIONE DI MARCO CANESTRARI, http://eccocosavedo.blogspot.it/


Nei paesi dove le masse vengono controllate dall'alto attraverso i media la condizione di emergenza non deve concludersi mai: finita la particolare influenza mortale inizierà un'emergenza sicurezza che terminerà solo allo scattare di una turbolenta crisi economica e così via.

La serenità non deve mai essere raggiunta. Ma perché tutto questo?

Le condizioni di emergenza sviluppano una maggiore condizione di acquiescenza e rendono la popolazione più disposta ad accettare i sacrifici imposti dall'alto.

La rivoluzione non è un pranzo di gala

“La rivoluzione non è un pranzo di gala, non è una festa letteraria, non è un disegno o un ricamo, non si può fare con tanta eleganza, con tanta serenità e delicatezza, con tanta grazia e cortesia, la rivoluzione è un atto di violenza.”

E a 40 anni che farai?

"Un trentenne eletto in Parlamento, dopo due mandati, cioè a 40 anni, che cosa dovrebbe fare mentre aspetta di compiere i 65? L’esodato di Stato? Ci vorrebbe un'indennità di reinserimento. Due anni di vitalizio anticipato mentre si cerca lavoro". Prof. Giuliano Amato
Siamo indignati per le cariche della polizia, per i lacrimogeni sparati dal palazzo del ministero, per i ragazzi bastonati, gli operai manganellati. Ci lasciamo trasportare in assurde disquisizioni più o meno colte, più o meno civili quando tra noi abbiamo pareri contrastanti. Perdiamo il tempo che non abbiamo più.
Io per questo non mi indigno, nemmeno mi lamento, forse perché ho chiaro che la guerra porta sangue, e morte, e disperazione. Forse perché la guerra c’è già anche se non è stata dichiarata. Possiamo continuare a cantarci l’allegra canzone della libertà e della democrazia, della protesta che si fa proposta (quanto odio questo assioma!) fino a quando reggerà il sogno, fino a quando ci sentiremo ben svegli.
Mi indigno, invece, quando si osa sputarmi in faccia con la certezza di restare impuniti, perché di certo nessuno mai indagherà per ingiurie, vilipendio e quanto altro ci può stare, uno di questi Professori, che dal pulpito del potere ci pisciano in testa come se piovesse. Quando colpevolmente – e scientemente – ci inducono a delinquere. Ci portano alla guerra delle sassaiole contro la Fornero, del linciaggio morale verso Amato; portano loro stessi a dover scappare in elicottero, per evitare di essere massacrati dalla folla inferocita.
È impossibile pensare che tutti questi professori, che nelle università insegnano alle nuove generazioni ad essere la crema di domani, siano dei perfetti idioti. Sono uomini e donne intelligenti, preparate, scaltre e soprattutto son tutti parte integrante del sistema del capitale che governa il mondo. Ogni parola loro è scelta sapientemente, e utilizzata proprio per dichiarare quella guerra che ancora provano a tacere. Diversamente non avrebbe senso, come non avrebbe senso il servizio reso dai giornalisti che sempre scordano la seconda domanda, quella che potrebbe mettere in ginocchio il provocatore di turno.

La Chemioterapia peggiora sensibilmente il Cancro


Adesso, con questi articoli che girano da qualche tempo, si capiscono molte cose, uno per esempio, che crepano quasi tutti quelli finiti nel braccio della chemioterapia, alla faccia del ti curo io ... 
Secondo perché solo il 5% dei medici che ha parenti malati, o si ammala personalmente, decide di farla, la rifiuta il 95 invece!
Terzo e non ultimo, il prezzo della chemio: Pagare cifre esorbitanti per ammalarsi ancora di più ... i conti tornano: L'hanno fatto di proposito! Come tutti i giorni di proposito immettono veleni in acqua, cibo e aria ...

Moria di carpe in Italia registrati alti livelli di Bario, Manganese e Alluminio nelle acque!

[...] Avete capito bene Bario Manganese ed Alluminio i 3 elementi portanti delle delle scie chimiche sara' una coincidenza? La verità e che stanno distruggendo un intero ecosistema ,un operazione su larga scala che per i prossimi anni farà sentire i suoi effetti epidemiologici ,aprite gli occhi che il peggio deve ancora arrivare.

Buona lettura



Uno studio rivela accidentalmente che la Chemioterapia peggiora sensibilmente il Cancro

Un team di studiosi alla ricerca del perché le cellule tumorali sono così resistenti, accidentalmente è inciampato su una scoperta molto più importante. Mentre conducevano la loro ricerca, il team ha scoperto che la chemioterapia in realtà danneggia fortemente le cellule sane e, successivamente, fa scattare in loro il rilascio di una proteina che sostiene e dà combustibile alla crescita tumorale.

Oltre a ciò, rende il tumore altamente resistente al trattamento futuro .

Gran Bretagna: La vittima di una rete criminale di pedofili accusa la massoneria


pedophilie-angleterre.pngPolitici, giudici e agenti di polizia che avrebbero abusato dei bambini di un orfanotrofio nel Galles del Nord.

"Sono sfuggiti alla giustizia, perché la maggior parte sono massoni" dice una vittima.
Keith Gregory ha subito due anni di abusi psicologici, fisici e sessuali a Bryn Estyn.
Ora consigliere a Wrexham ha detto che era regolarmente condotto dal personale dell'orfanotrofio in un hotel, dove era aggredito sessualmente. Ha detto che almeno 13 altre vittime si sono suicidate. Durante un'intervista della BBC Radio 5 Live ha dichiarato di essere sicuro che gli aggressori sono sfuggiti alla giustizia grazie alla loro appartenenza alla massoneria ...


"La maggior parte di loro erano massoni. C'erano alti magistrati, funzionari di polizia, commercianti, uomini d'affari di Wrexham. Ma c'erano anche persone provenienti da tutto il Regno della Gran Bretagna. " "Un deputato era un conservatore, ma non sono sicuro degli altri."

"Tutti a Bryn Estyn piangevano ogni notte"

Il primo ministro David Cameron ha ordinato un'inchiesta ...
(ps. Un'inchiesta inutile sicuramente ... dei poliziotti troppo zelanti che saranno eliminati, dossier rubati nei tribunali, ecc. ecc. come sempre)Fonte originale:
http://www.dailystar.co.uk/news/view/281072/Care-home-paedophiles-were-masons-/


continua alla fonte, blog http://tuttouno.blogspot.it/

Nexus 2012: la Mega Onda è in arrivo

Nel profondo centro della Via Lattea c’è un buco nero che la comunità scientifica chiama Sagitarius A. I Maya lo chiamavano l’Albero della Vita o Hunab-Ku, dal quale fluisce la Consapevolezza. C’è un’alta probabilità che il buco nero al centro della Via Lattea rappresenti un portale per un Universo Superiore, il quale vive ad una realtà completamente diversa da quella che conosciamo attualmente.
Coloro che lasciarono la conoscenza ai Maya sostenevano che Hunab-Ku fosse costituito dalla Consapevolezza che organizza tutta la materia e l’antimateria, e hanno insistito affinché comprendessimo questo messaggio: Hunab-Ku controlla tutto quello che succede nella galassia e reagisce attraverso periodiche ed estreme esplosioni di energia/coscienza dal centro galattico.
Gli esseri che trasmisero questa saggezza ai Maya affermavano chiaramente che il tempo è circolare e fluisce in maniera ciclica. Il Calendario Maya di Lungo Computo informa l’umanità circa la data futura del 21 dicembre 2012. Secondo le ultime notizie generate dai nostri amici stellari attraverso i cerchi nel grano, a questa data ci sarà un allineamento cosmico fra la Terra, il Sole ed il centro della Via Lattea, cioè il buco nero Hunab-Ku.
Secondo la scienza tradizionale però, abbiamo già oltrepassato nel 1998 il punto d’intersezione con l’equatore galattico e, alla data 21 /12/2012, saremo distanti dal punto d’allineamento di circa 78 anni luce, per giunta in ulteriore allontanamento. Questo spiega perché la comunità scientifica é in disaccordo in proposito all’idea popolare che quest’allineamento avverrà proprio il 21 dicembre 2012. L’affermazione scientifica appare corretta ma, secondo i nostri fratelli spaziali, è mancante di un dato fondamentale...



Se il Sistema Solare rimanesse com’è oggi, le conclusioni della scienza moderna sarebbero corrette; gli autori dei cerchi nel grano ci stanno suggerendo però un’altra ipotesi: c’è stato un’allineamento exoterico (= nella forma esteriore) nel 1998 ma quello esoterico (= nella coscienza/energia) avverrà nel 2012, agevolato da alcuni cambiamenti nella morfologia sistemica dovuti a:
un aumento di massa del Sole;
il passaggio di un corpo celeste extrasistemico alla periferia del Sistema Solare.
Il nuovo allineamento

Il secondo allineamento avrà a che fare con l’aumento della massa del nostro Sole. L’aumento dell’energia da esso sprigionata e l’estrema attrazione gravitazionale che ne conseguirà avranno i suoi effetti nel cambiamento dell’orbita della Terra.
Riguardo ai motivi per cui questo avvenimento non si é manifestato nel 1998 e sul perché ci sará un secondo allineamento, non abbiamo risposte chiare: il motivo di questa circostanza non ci è stato ancora rivelato nei crop circles: spesso ciò che consideriamo logico nelle nostre riflessioni risulta non avere niente a che fare con il modo in cui il Creatore amministra questo universo. Possiamo però fare delle ipotesi con la nostra piccola logica umana.

Il Sole è entrato nell’equatore galattico durante il solstizio invernale del 1980 e ne uscirà durante il solstizio invernale del 2016. Gli anni fra 1980 e 2016 sono chiamati la Zona di Allineamento Galattico. C’è un’alta probabilitá che nel momento dell’allineamento del 1998, ci sia stata una specie di attivazione del buco nero Sagitarius A, una sorta di apertura di un portale eterico che ha introdotto nella Via Lattea un forma sconosciuta di energia che adesso viaggia verso di noi (vedi foto qui sotto, crop circle di West Kennet, 13 luglio 1996, apparso due anni prima a preannunciare l’ipotizzata apertura del portale Hunab-Ku.)

Riascoltiamo dopo un anno le interviste di Marra dopo la nomina di Monti...


Per "festeggiare" il recente primo compleanno del governo Monti, vi riproponiamo alcuni interventi radiofonici dell'Avvocato Alfonso Luigi Marra, rilasciati pochi giorni dopo la nomina a premier di Monti: l'intervista rilasciata allo "Zoo di 105" ed a "Radio IES" sono piuttosto brevi, mentre quella rilasciata a Radio Lombardia dura più di un'ora: interviste in cui Marra parla di Mario Monti, dei poteri che ha dietro, e di cosa avrebbero dovuto subire gli italiani nei mesi successivi: italiani che in quel periodo erano il "luna di miele" con il massone, presentato alle masse festanti, ancora inebriate dalle dimissioni di Berlusconi come il "salvatore della patria", stimato in tutto il mondo, che avrebbe risollevato le sorti di questa nazione all'insegna dell'equità e facendo pagare chi non ha mai pagato: l'esatto opposto di quanto ha fatto. Forse il suo concetto di equità riguardava i poteri forti: niente favoritismi, niente discriminazioni: li ha accontentate praticamente tutti, spremendo i cittadini fino ad un livello insostenibile, e causando un netto peggioramento dei conti.

Riascoltare queste interviste dopo un anno fa un certo effetto... noi anche all'epoca avevamo dato grande visibilità alla questione, sin dall'inizio: quando Barnard lanciò un appello a Berlusconi affinché non rassegnasse le dimissioni, o meglio affinché non consegnasse le chiavi del paese al gruppo Bilderberg. Berlusconi inizialmente sembrava voler "resistere", o quanto meno dettare condizioni: voleva decidere lui il premier, etc: ma quando vide le azioni di Mediaset perdere 9 punti percentuali sul mercato azionario in un solo giorno gettò la spugna: opporre resistenza a chi manovra i mercati finanziari a proprio uso e consumo per uno che ha interessi immensi come lui non sarebbe stato conveniente. Quanto è avvenuto in Italia non è certo stato "casuale"


Nei giorni successivi la nomina di Mario Monti, come sicuramente ricorderà chi ci seguiva già all'epoca, iniziammo a dare grande risalto alle questioni legate alla nomina a premier del massone, cercando di far capire alla gente di quali poteri forti è espressione: Bilderberg, Trilaterale, Aspen Institute, banche d'affari Usa, etc. ma era difficile fare informazione, visto che molti utenti ci contestavano ferocemente, difendendo Monti: "preferivate B.?" - "Lasciamolo lavorare!" - "Monti è uno in gamba" - "non vi va bene niente" etc, talvolta includendo insulti. Se in questa situazione tragica per il nostro paese vogliamo trovare un lato positivo, è quello che molti italiani hanno iniziato a "svegliarsi", ad aprire gli occhi: ma le manipolazioni mediatiche sono dietro l'angolo, ci portano a pensare ciò che vogliono: il fatto che la maggioranza dei cittadini presti maggiore attenzione ai "piccoli furti" della casta che a quelle immense del sistema bancario ne è una prova evidente. Proprio così: rispetto ai costi dell'Eurocrazia e del sistema monetario le ruberie e gli sprechi della casta sono noccioline...

L'avv. Marra ai microfoni dello Zoo di 105, un mese dopo la nomina di Mario Monti premier illustra l'esposto che ha presentato alla procura della Repubblica contro Monti ed il gruppo Bilderberg. Marra è stato il primo a proporre un'azione legale contro Mario Monti, a cui nei mesi scorsi hanno fatto seguito una valanga di denunce contro i vertici istituzionali del paese: la più famosa è quella dell'Avv. Paola Musu, molto ben articolata.


... continua qui con l'intervista\e

Da una prospettiva diversa.




A volte si leggono informazioni, in Rete e in generale sui Media, davvero ‘imbarazzanti’ per il paradigma in auge. Solo che, scivolano via come acqua corrente secondo pendenza.

Ossia, senza destare nessuna attenzione particolare nella Massa, che non sia classificabile come semplice ‘curiosità’.

La Massa non si rende conto che quelle informazioni sono le risposte dell’Universo alle proprie domande non scritte, relative alla ‘stranezza di questo Mondo’, alla quale ci si è aimè ormai abituati.

Siamo abituati a convivere con la stranezza, il paradosso, il ‘che ci possiamo fare?’, il 'non è un problema mio', il 'non so che dirti', il 'chi se ne frega'...

Proprio come sotto ad un incantesimo, non crediamo più alla possibilità dell’alternativa perché non la vediamo.

Vediamo, invece, un po’ di queste stranezze. Evidenziamole, sottolineiamole. Non si sa mai che continuando a farlo, inizi a scattare qualcosa a livello di campo energetico globale, un cuore alla volta.

Partiamo dal concetto di presenza occulta, ossia ‘non direttamente visibile’, utilizzando il frattale del ‘Buco Nero’.

Il telescopio Chandra scopre un buco nero.
Il telescopio Chandra, utilizzando strumentazioni in grado di rilevare i raggi X, ha appena individuato un enorme buco nero. Un buco nero è una regione dello spazio caratterizzata da una velocità di fuga maggiore della velocità della luce; proprio per questo motivo sono invisibili e possono essere rivelati solo osservando materia che orbita intorno al nulla.

Chandra è riuscita a rilevare un enorme buco nero al centro della galassia lenticolare conosciuta tecnicamente come NGC 3115, situata alla distanza di 32 milioni di anni luce dalla Terra.

Gli scienziati hanno notato che il movimento del gas caldo, ad una certa distanza dal gigantesco buco nero nota come raggio di Bondi, viene sopraffatto dall’immensa forza di attrazione gravitazionale: già alla distanza di 700 anni luce la massa gassosa viene fortemente accelerata, compressa e la sua temperatura aumenta notevolmente prima che cada inesorabilmente all’interno del buco nero…Link

strumentazioni in grado di rilevare i raggi X
un buco nero è una regione dello spazio caratterizzata da una velocità di fuga maggiore della velocità della luce
proprio per questo motivo sono invisibili
possono essere rivelati solo osservando materia che orbita intorno al nulla
sopraffatto dall’immensa forza di attrazione gravitazionale
già alla distanza di 700 anni luce.

Ora, abbiamo la possibilità di desumere che:

la velocità della luce sia superabile
l’invisibilità è dovuta proprio alla maggiore velocità degli eventi
per via indiretta, comunque, è possibile vedere il non visibile
la distanza è relativa e convenzionale
gli effetti collaterali sulla Terra e sugli individui dipendono anche da una causa lontana ed invisibile e sono spiegati ancora attraverso ‘codici medioevali’, ossia argomentazioni di comodo, secondo i dettami delle leggi più vicine, come quelle della Fisica.

Ribellione!!! Togliete le cose inutili se volete ribellarvi "davvero"

Ieri scrivevo questo fatto, abbastanza ovvio.
 Tutto sommato gli effetti sono arrivati: 

I Ministri Passera e Barca in fuga da Carbonia con l'elicottero

I ministri Barca e Passera sono stati costretti a lasciare in elicottero la miniera di Serbariu, a Carbonia. Anche perché la situazione ieri è stata da guerriglia urbana: sull'asfalto sassi, resti di petardi e fumogeni. fonte




Sapete che scena? Ho visto un paio di foto con uomini che sostenevano in alto una transenna messa li per sicurezza: Anche l'elicottero eri li per sicurezza? Si, lo prevedevano che poteva degenerare la situazione. Leggevo prima questo articolo sulla bomba a orologeria nel cuore dell'Europa, Francia. Lo consiglio anche a voi. Un quarto dei giovani disoccupati, e loro come tutti gli altri danno un reddito al disoccupato, solo l'Italia riesce a tenere a bada 60 milioni di persone senza assicurare un reddito, li si che siamo davvero unici ... poi c'è la Grecia, va bene, ma quelli sono la Lombardia, dieci milioni solamente ... come mai solo l'Italia riesce a tenere a bada tutta questa gente? Io l'ho già detto qui, secondo me come mai.
 In Francia hanno il timore che esploda la bomba, avendo visto qualche tempo fa come vanno a finire le cose quando si incazza il popolo, li capisco ... 
E parla un paese che fornisce ai giovani appartamenti per uscire di casa giovani e sussidi economici perché il sostentamento diventi realtà. Chissà cosa spendono in servizi pubblici in Francia visto che da noi li chiamano bamboccioni quando dovrebbero dire morti di fame, invece, o rapinati visto che loro detraggono almeno la metà di ogni vostro guadagno ... senza togliere tutte le altre spese gravate senza motivo, notai, avvocati, marche da bollo, monopoli vari, multe, etc, etc. 
I francesi temono, gli italiani hanno temuto ieri, loro che sicuramente investono più dell'Italia in servizi pubblici, non hanno figli trentenni in casa in quel paese e non lo considerano ovvio come facciamo noi, loro fanno i film comici sul tema, film che in Italia non fanno ridere visto che non spende niente per i giovani il governo-Merda che sempre di M parliamo ... ed è "normale" per noi che sia così, (e'sticazzi?), loro invece fanno le comiche, ed hanno ragione a ridere di noi, lo fa tutta Europa, e se lo fanno è "anche" perché hanno proprio subito l'incazzatura del popolo a suo tempo
Tagliarono le teste ai regnanti, che bella cosa, vero? No, non è bella affatto ma a volte è il solo modo di farsi capire, sopratutto con chi fa orecchie da mercante, quindi, giustamente, iniziano a temere qualcosa. Io avrei iniziato molto prima, comunque, meglio tardi che mai. Si sono svegliati?
E i mass media "rincoglionenti" cosa hanno detto a proposito? Non lo so, ho visto ben che poco, però ho letto che i coraggiosi poliziotti, coraggioso che bastona i disarmati, i ragazzini e i padri di famiglia proprio non lo direi ... insomma, utilizzate altri termini, gli ubriachi per esempio ... lo pensavo, ma questi cosa prendono prima di andare in piazza? Un mio amico lo diceva, amico, conoscente diciamo, che erano loro pippati quando si sono presentati a casa sua a perquisirla. Certo, anche vero che ne conoscevo un'altro che era stato buttato fuori dalla Polizia, di un paese del nord, si teneva la coca sequestrata ... ma lui diceva che lo facevano anche gli altri. E in fondo se puoi averla gratis perché no?
Chiaro, ci sono anche le brave persone tra questi sicuramente, non saranno mica tutti quel genere di persone ... è impossibile: E perché le brave persone non si schierano con i cittadini che chiedono di non essere più RAPINATI???

poi mettevano questo mio commento, il numero 17, che coincidenza :-)


17.
dioniso777 ha scritto il 16 novembre 2012 alle 09.34



Ciao Neopunzia ... pensa te! Ho dedicato molti articoli a persone come te, e me alla fine, 20 anni di lavoro non li ho ma ne ho 13, da quasi 18 a trenta non ancora compiuti. Più o meno mi hanno derubato di 140 mila euro, a grandi linee senza togliere multe, spese gravate senza motivo, notai, avvocati, marche da bollo, monopoli vari e tanti ... e sai che ti dico? E' colpa mia, sono stato io a fare tutto questo ... sai perché?

... è vero! Togliete le cose inutili se volete ribellarvi "davvero":
Niente carta, niente benzina, niente regali e cazzate, vestiti pochi ... mangio, dormo, leggo e cammino ... e chiacchiero. Se aspettano me stanno freschi i "lor signori"
hahahahahhaa
Comportati come dicevano i saggi e troverai il paradiso qui, in questa terra, oggi, non domani o nel prossimo futuro, così si vive un'esistenza "illusoria" solamente
Se oggi tutto fa schifo è proprio perché siamo stati degli illusi ... molti si illudono anche di vedere la luce in fondo al tunnel, Monti stesso l'ha detto! tratto da byoblu, che inizialmente lo indirizzavo alla lettura di Governo Chimico, perché v
orrei vedere chi va in Tv parlare di certi temi considerati "proibiti", tabù, da non dire, come se non parlandone non esistessero sopra le nostre teste!!!


Non è violenza quando ...

CERCANO LO SCONTRO

I violenti contro lo sciopero, titola l’Unità di oggi. A Genova dicevano che i black bloc seminarono violenza ma la polizia bastonò, a sangue, ragazzi inermi, famiglie. Preparano il terreno per tornare al 7 luglio 1960, il Tambroni di turno darà la libertà di aprire il fuoco alla polizia. Cercano lo scontro.



Le provocazioni del governo tecnico sono nelle prime pagine di tutti i giornali, tutti i giorni festivi compresi. Eppure nessun giornalista si è azzardato a scrivere, denunciare, che da parte del governo e del sistema è in atto un terrorismo di Stato contro i giovani e la povera gente, i lavoratori disoccupati.
Il problema è qualche ragazzo sanguinante per le bastonate che spacca una vetrina o lancia dei sassi contro la Polizia.

Per capire cosa stà diventando l’Italia non ci vuole uno storico, uno scienziato, uno studioso, basta confrontare la prima pagina dell’Unità do oggi con quella dell’8 luglio 1960.
Mi auguro di sbagliare ma la strategia in atto, per come la vedo io, è di farci tornare a quei tempi, quando Tambroni a capo di un governo con l’appoggio esterno dei fascisti diede la libertà di aprire il fuoco, come fossimo stati in guerra, alla polizia. Che non aspettava altro.
Ci furono 5 morti e fu un boomerang per il potere, la repressione divenne rivoluzione.
Adesso ci vanno cauti, ovunque, in Spagna hanno imposto un blocco delle comunicazioni per impedire ai manifestanti di comunicare tra di loro, ma i telefonini riprendono tutto e devono andarci cauti perchè i documenti visivi serviranno nei processi se e quando ci saranno.
Abbiamo visto a Genova cosa è successo, condanne marginali ed assoluzioni mirate.
Ammesso che ci sia qualche testa calda, i violenti come titola l’Unità, cosa si aspettano dagli studenti, dai disoccupati, dagli esodati, dagli sfrattati, che si limitino a guardare le trasmissioni televisive nella speranza di essere invitati per spiegare le loro ragioni con a domanda risponde nei tempi televisivi?
Nel frattempo chi paga l’affitto, da da mangiare ai loro figli, paga le bollette e compra le scarpe per l’inverno ai loro bambini?
Tutto ma la violenza no, non è accettabile. Come non è accettabile lo sciopero dei servizi pubblici perchè la gente deve andare a lavorare, gli utenti stessi dicono che non è possibile scioperare nei trasporti proprio nel giorno che dovevano partire per un viaggio di piacere.
E’ accettabile, secondo il pensiero corrente nell’informazione italiana, bastonare a sangue uno studente che regge un cartello di schiuma per imballaggi con qualche slogan e manifestare immediatamente solidarietà con le forze dell’ordine, neanche avessero fatto irruzione in un covo di mafiosi.
I ragazzi sono violenti, si sa che i giovani si accendono subito e perdono la testa, Monti no, la Fornero non è violenta quando li invita ad essere meno choosy, praticamente li prende per il culo.
Non è violenza quando permettono agli investitori di chiudere le aziende dopo che per decenni hanno sfruttato i lavoratori, evaso il fisco o ricevuto contributi dallo Stato.
Non è violenza quando il Pdl si riunisce a Palazzo Grazioli ed esce con una dichiarazione ricatto: o si va all’election day o facciamo cadere il governo.
Non che io tenga a questo governo, non è questo il punto. Il punto è la violenza intrinseca che c’è in una affermazione del genere, il ricatto, solo perchè non sono pronti per le elezioni e non hanno nessuno presentabile da candidare.
Non è violenza quando un politico qualsiasi si ruba milioni, un Formigoni va in viaggio premio con chi ha favorito, si inventano stipendi e rimborsi scandalosi con accumuli di cariche inutili solo per arraffare sempre di più. Non è violenza quando la Fornero dice che non ci sono soldi per gli esodati, devono vivere qualche anno in attesa della pensione, ridotta, con i loro risparmi e se non ne hanno morire e togliere il disturbo.
Suicidandosi magari, un problema in meno.
Non è violenza quando i sindacati venduti fanno un accordo con Marchionne per togliere diritti e stipendio ai lavoratori aumentando lo sfruttamento in nome di un progetto che non vedrà mai la luce, fallito miseramente nemmeno un anno dopo la sua presentazione.
Nemmeno Lulù, la mia cagnolina, prende sul serio Marchionne, Bonanni e Angeletti ed il rottamatore l’hanno preso sul serio. Hanno vantato le sue capacità manageriali. I risultati sono davanti agli occhi di tutti, non sa nemmeno rispettare la legge che gli impone la riassunzione dei licenziati Fiom e per rappresaglia vuole licenziarne altrettanti, il manager che invece di fare automobili, il suo mestiere, ripropone il fascismo come ripropone la Duna. I nuovi modelli promessi sono solo nella sua testa, la Nuova la fa in Srbia ed anche lì, ed era ora, gli operai si rivoltano.
Non è violenza quando l’informazione di regime, tutta l’informazione di regime da sinistra all’estrema destra, Grillo compreso, fanno propaganda contro i diritti maturati dai pensionati e li spacciano agli occhi dei giovani come privilegiati che tolgono il futuro ai loro figli e nipoti.
La maggior parte dei pensionati fanno welfare famigliare, aiutano figli e nipoti che il sistema ha buttato in mezzo alla strada o non ha offerto un lavoro qualsiasi.
Non è violenza quando aumentano l’iva, la benzina, i ticket sanitari,tolgono l’assistenza ai malati colpendo odiosamente le classi più deboli, indifese che già hanno problemi di sopravvivenza.
Non è violenza quando tassano le transizioni finanziarie parassite e speculatrici ad un terzo delle imposte che paga un operaio da 1200 euro al mese.
I violenti, secondo l’informazione di regime, sono quelli che sporcano o rompono le vetrine delle banche, non quando le banche ti chiedono interessi da usura perchè sei in rosso e ti telefonano 10 volte al giorno per qualche migliaio di euro di scoperto di qualche piccolo commerciante.
I giovani, per avere un mutuo, devono portarsi dietro il nonno o il padre che garantisce per loro. Gli fanno pure l’assicurazione così, se schiatta, sono coperti.
Questa non è violenza, gli stipendi dei manaer pubblici e privati non sono violenza sono libero mercato.
I violenti sono i ragazzi con i cartelli che manifestano contro un manipolo di bancari alleati con i politici alla Merkel che riducono alla disperazione e senza prospettive intere generazioni.
Ce lo chiede l’Europa, il mercato, le banche, i parassiti della finanza.
Qualcuno ha pure la pretesa di darci l’olio di ricino, l’austerità, e vuole pure i complimenti.
L’austerità, i sacrifici, per i poveri ed i ricchi sempre più ricchi ed intonsi per il fisco.
Chiudo con la notizia che il piduista ha in mente di mandare avanti sua figlia Marina, l’avevo scritto prima che lui ci pensasse. L’unica che può dare continuità al suo progetto perchè è peggio di lui.
Non c’entra niente ma dovevo dirlo.
Ieri ho scritto che non so se usciremo da questa situazione da destra o da sinistra, la differenza non è da poco, ma ho la certezza che ci vogliono riportare al 7 luglio del 1960 in quel di Reggio Emilia quando la polizia sparò agli operai in sciopero.
Attenzione ai moralisti dell’informazione, leggete attentamente i resoconti e capirete dove ci vogliono portare.
Niente, negli ultimi decenni, è stato più violento, crudele, assassino, del linguaggio del capitalismo finanziario e parassita e dei loro portavoce. La politica complice, asservita, che fa da gendarme alla massa. La opprime.

http://www.frontediliberazionedaibanchieri.it/

Psicologia del manifestante e del celerino

Chi scrive aveva un nonno carabiniere che mai si sarebbe prestato a picchiare ragazzini e padri di famiglia, per usare le parole di Beppe Grillo, nel corso di una manifestazione simile.


di Marco Martini

Nel corso dello sciopero europeo indetto da numerose sigle sindacali continentali per protestare contro le misure d’austerity imposte dall’UE e dai governi – si è manifestato da Londra ad Atene, da Berlino a Lisbona – si sono verificati numerosi atti di violenza che, al di là della "vulgata" comune e dei mantra dei politici (che suonano ovunque come: "legittimo manifestare pacificamente ma ogni atto di violenza va condannato"), segnalano quanto sia alta la febbre sociale nelle popolazioni del vecchio mondo.

Gli studenti, in quanto in primo luogo giovani, hanno ovviamente espresso i maggiori ardori, ma al di là di una questione pressoché fisiologica, va registrato un aspetto psicologico non secondario che accomuna una vasta fascia di popolazione, che va suppergiù dai 15 ai 35 anni: la totale incertezza relativa al proprio futuro.

L’ultima generazione ad aver affrontato una crisi di prospettive di questa ampiezza è stata quella che, tra gli anni ’30 e ’40, è stata schiacciata dalla Grande Depressione prima e dalla Seconda Guerra Mondiale poi (speriamo che questo tetro ricorso storico non si verifichi nuovamente).

Il "trentennio glorioso" post-bellico e il successivo trentennio (o poco meno) finanzcapitalistico – in mezzo, i vanagloriosi anni ’80 con la loro onda lunga socio-culturale – avevano fornito ai propri giovani un percorso di futuro facilmente percorribile in base alle proprie inclinazioni, possibilità e personalità. I gruppi di protesta, in quel periodo storico, assumevano proporzioni variabili, anche di notevole entità, ma non riuscivano mai a rappresentare tout court la gioventù alla quale si rivolgevano, vuoi per le politiche di piena occupazione dell’epoca keynesiana, vuoi per la brillante propaganda liberista del periodo thatcheriano-raeganiano, rafforzata da una fase di crescita ancora presente seppur inferiore a quella del trentennio precedente. 

Governo Chimico?


Il Governo Tecnico dell’ottimo MONTI ( curiose assonanze: treMONTI, eniMONT, MONTE dei paschi, MONTedison, MONTE di pietà, etc. … ) sta traghettando l’Italia verso quella landa sterile che i politici d’alto rango definiscono pomposamente nuovo ordine mondiale? Domanda: tale agognata ed esoterica meta presuppone più libertà e diritti per tutti oppure riduzione della popolazione locale in uno stato precario emotivo ed economico, nel mentre si smantella lo stato sociale, si svende il patrimonio pubblico, si devasta l’ambiente e si riduce il numero complessivo di abitanti? Tali episodi distruttivi sono solo una inevitabile fase transitoria verso un costrutto futuro felice seppur freddo ed ingegnerizzato, oppure rappresentano il fine ultimo dell’operazione?

Sopra tutto, in curiosa concomitanza spazio-temporale, osserviamo l’enorme flagello dell’aratura inversa dei cieli: le scie chimiche. Dai dati faticosamente raccolti dall’osservazione metodica dei tanti ricercatori indipendenti sparsi nel pianeta (1,2) pare che essa permetta un controllo climatico efficace e puntuale con finalità meramente distruttive, provocando siccità, precipitazioni copiose e rovinose, nonché sbalzi anomali di temperatura, pressione ed umidità. Tale pregevole ‘lavoro’ parrebbe coadiuvato dai potenti mezzi ad emissione di radioonde civili e militari disseminati in ogni dove, anch’essi assai nocivi (3). L’immagine qui sotto ben rappresenta lo stato odierno delle nostre secolari alberature toscane divenute fragili presenze.


L’aumento vertiginoso delle patologie tumorali e neurodegenerative nella popolazione ( le cui statistiche appaiono curiosamente di difficile accessibilità ) si associa alla diminuzione drastica della fertilità (4,9) maschile e femminile, fenomeno quest’ultimo talmente preoccupante da mettere a rischio addirittura l’evoluzione ed il mantenimento della nostra specie.

A ciò possiamo supporre come associate altre operazioni di manipolazione mentale che si dipanano attraverso il controllo dei media (5) e la diffusione orizzontale di ‘mode’, in forma virale, inutili e distruttive. L’annullamento della privacy in ogni settore infine viaggia in modo spiritoso a braccetto con le dannose leggi poste a sua tutela (6).

La presidenza della repubblica italiana (7) ha ammesso l’esistenza dell’operazione scie chimiche e ne ha indicato la sua matrice militare, ergo il governo tecnico non può che esserne al corrente. Dato che l’operazione ha una finalità distruttiva, a quale tipo di conclusione dovremmo giungere? Forse che siamo stati destinati ad un futuro controcorrente? A nuotare come sfiniti salmoni impazziti in direzione ostinata e contraria, cercando vie di fuga alle avversità artificiali che ci piombano incontro minacciose come orridi giganti siliconici? Il governo tecnico dice che sta lavorando nell’interesse del paese, ma di quale paese parla? Non sarà mica quello lontano di qualche pianeta oscuro nell’orbita di Sirio? Peccato davvero: si sarebbe potuto procedere verso un pianeta pacificato, prospero ed intelligentemente connesso con le istanze felici e vitali della nostra natura. Un pianeta unico e ricco, in grado di accogliere anche il doppio dell’attuale sua popolazione senza problemi. (8).

(1) http://aircrap.org/

(2) http://fumiganlleida.wordpress.com/

(3) http://www.carnicominstitute.org/html/geoengineering.html

(4) http://www.migueljara.com/2012/09/02/la-especie-humana-en-peligro-de-extincion/

(5) http://www.lenonhonorfilms.com/

(6) http://aftermathnews.wordpress.com/

(7) http://cieliliberi.blogspot.it/

(8) http://paolofranceschetti.blogspot.it/2012/11/il-fine-del-governo-monti-come-reagire.html

(9) http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/LItalia-invecchia-nascite-in-calo-nel-2011-15mila-in-meno-rispetto-al-2010_313892852524.html

Obiettivo? Distruggere tutti i propri simili

 Guardate qui l'intervista a Marra di un'anno fa ... ora scende in politica il Marra ... e  Governo Chimico, come hanno svolto bene le loro mansioni, i tecnici e tutti i cagnolini che eseguono ordini ogni giorno dell'anno: Polizia, Carabinieri, Dipendenti Statali e non che versano almeno la metà dei loro guadagni e contribuiscono ogni giorno a far muovere mezzi di trasporto, ospedali e fabbriche ... che direste voi a sta gente? Io non gli direi nulla perché di quello che ho da dire non credo nemmeno che capirebbero molto ... se ancora vedi la luce in fondo al tunnel significa che sei "cotto" e "fatto" per bene! Buono sballo allora.
Guardavo prima il video di Monia Benini, la farsa degli aiuti dalla finanziaria BCE … e pensavo fanno di tutto per instupidirla! Chi, cosa? La popolazione. Li tengono ignoranti più che possono, ignorare le esperienze ed il sapere di tutta la stirpe umana, quando leggiamo gli antichi saggi apprendiamo da loro, quando facciamo esperienze apprendiamo dalla vita invece, ma dicono le stesse cose ... e mantenerli all’oscuro di tutto è il miglior modo per sottometterli, niente di più e niente di meno, sottomettere la civiltà dei diritti, che di diritti veri e propri poi non ne ha nemmeno uno, nemmeno il cibo è un diritto in un mondo impiantato sulla rapina. Chi lo diceva, Voltaire, che in ogni guerra si parla sempre di rapinare? O di rapina, il senso non cambia e nemmeno le azioni compiute per sottrarre cambiano. Cioè, vi rendete conto che di tutti i soldi che vi spennano con la scusa che è l’Europa che ce lo chiede, e stì cazzi indo lo metti?, ne danno poi il 5% allo stato, allo stato, non al cittadino leggete bene, e questo taglia continuamente tutto perché c’è “l’aiuto” da ricevere: Lo chiamano aiuto ma rappresenta un prestito da una finanziaria, io che non le ho più pagate le conosco bene e voi le state conoscendo oggi, benvenuti! Allora, queste manovre fatte dal criminale-fantoccio di turno seduto al parlamento, servono a ricavare sottraendo denaro liquido al popolo queste ingenti somme, voi le chiamate tasse, chi paga solo l’iva perché è obbligato gli va bene, in ogni modo con questi contanti sottratti creano poi dei fondi finanziamento che verranno “forzatamente” bonificati a quello stato, un 5%, alle banche di quello stato 

duecento e settantaquattro, (2-7-4 seguito da nove zeri ... ), miliardi, così suddivisi:

52% Banche internazionali

23% Banca Centrale Europea, ritorna a chi l’ha dato insomma, puro interesse rappresentato da circa 63 miliardi che diventano sei all’anno … e provate a calcolare al giorno questi cosa ricavano per curiosità. Non che ci tenga, e che te ne fai di una simile cifra se non rompere i coglioni agli altri? Non servono ad altro certe cifre di denaro, a cosa servono se non a voler indirizzare il mondo dove tu desideri? Si, proprio come uno psicopatico … e infatti!

20% Banche private elleniche … che poi fanno capo a quelle evidenziate sopra, son sempre gli stessi, BCE e Banche internazionali che cambiano sigla a seconda del paese: E di chi sono? Cercate … e troverete.

52%+23%+20%=95%
quindi il 95% di 274 farebbe? Ecco, quelli, diviso dieci, sono i miliardi all'anno che vanno a queste banche private

Basta, divisi questi rimane quel misero 5%, non che vi danno, perché è errato dirlo, che vi lasciano dopo la rapina: Come il ladro che ti fotte la pensione ma gli fai pena e ti lascia venti euro per mangiare. E questo gli stati lo stanno facendo per dare maggiori servizi al cittadino … si, e 'sticazzi in do lo metti? 

Le origini segrete della banca d’Inghilterra

di Stepehn Goodson (*) 

Dall’A.D. 757 fino alla morte nel 791, il grande Re Offa governò il regno di Mercia (1), uno dei sette regni autonomi della eptarchia anglosassone. Offa era un saggio ed abile amministratore dal cuore gentile, benchè fosse duro con i suoi nemici. Egli fondò il primo sistema monetario in Inghilterra (diversa dalla Britannia romano-celtica). Causa la scarsità di oro, usò l’argento per il conio e come riserva di ricchezza. L’unità di conto monetaria era una libbra di argento, divisa in 240 pennies. Sui pennies veniva impressa una stella (antico inglese “stearra”), dalla quale deriva la parola “sterling”. Nel 787 Offa introdusse una legge che proibiva l’usura, cioè caricare di interesse il prestito della moneta. Le leggi contro l’usura furono ulteriormente rafforzate dal Re Alfredo (r. 865- 99) che ordinò la confisca delle proprietà degli usurai, mentre nel 1050 Edoardo il Confessore (1042-66) decretò non solo la confisca, ma anche che l’usuraio fosse dichiarato fuorilegge e condannato al bando perpetuo.

PRIMA MIGRAZIONE ED ESPULSIONE EBRAICA..

Gli ebrei giunsero per la prima volta in Inghilterra nel 1066 in seguito alla sconfitta di Harold II ad Hastings provocata da Guglielmo I il 14 ottobre. Questi ebrei arrivarono da Rouen, 75 miglia da Falaise, dove Guglielmo venne al mondo illegittimamente come Guglielmo il Bastardo. Nonostante le registrazioni storiche non dicano se essi appoggiarono l’idea di una invasione militare dell’Inghilterra, questi ebrei per lo meno la finanziarono. Per questo sostegno essi furono riccamente remunerati permettendo loro di praticare l’usura sotto la protezione reale (2). Le conseguenze per il popolo inglese furono disastrose. Facendo pagare ratei di interesse del 33% l’anno sui terreni ipotecati dai nobili ed il 300% l’anno sugli strumenti di mestiere e su tutti i beni impegnati dai lavoratori, entro due generazioni un quarto di tutte le terre inglesi cadde nelle mani degli usurai ebrei. Inoltre questi immigrati minavano l’etica delle corporazioni ed infuriavano i mercanti inglesi vendendo una gran quantità di merce “sotto lo stesso tetto” (con una singola licenza). Ebbero inoltre un ruolo primario nel limare le monete d’argento fondendo la limatura in lingotti e placccando d’argento lo stagno.

giovedì 15 novembre 2012

QUESTO E' IL PRODOTTO DEL NEOLIBERISMO E DELLA MONETA DEBITO

Si scrive scie chimiche si legge SAG


Si parla di scie chimiche, per semplicità e perchè le scie chimiche sono l'espressione più immediatamente visibile della profonda manipolazione dell'atmosfera, a tutti i livelli. 
In effetti si tratta di Stratospheric aerosols geoengineering, in breve SAG.

Si tratta di programmi di geoingegneria che prevedono l'immissione nella stratosfera di ben 10-20 mega-tonnellate solo di di alluminio. E' quello che gli scienziati che hanno partecipato all'ultimo convegno sulla geoingegneria, organizzato dall'AAAS- American Association for the Advancement of Science, hanno detto ai giornalisti presenti che sono restati scioccati.

Quali sono gli effetti collaterali di questi programmi di geoingegneria? (solo alcuni)
Siccità, in particolare l'indebolimento della stagione dei monsoni in Asia e grande rischio per l'Africa
L'esaurimento dell'ozono è un effetto collaterale degli aerosols a base di zolfo
Appannamento del cielo: Gli aerosols hanno un visibile effetto sull'aspetto del cielo, un effetto "sbiancamento" e alterazioni dei tramonti.
Riscaldamento della tropopausa ed aumento di umidità nella stratosfera
Effetto sulle nubi: La formazione delle nubi puo essere influenzata, soprattutto icirri e le nubi stratosferiche polari
Effetto sugli ecosistemi: La diffusione della luce solare puo influenzare la crescita delle piante.
Effetto sull'energia solare: La luce solare incidente diminuisce,e questo puo influenzare i sistemi ad energia solare, specialmente nel caso che tali sistemi facciano affidamento sulla radiazione diretta.
Effetti da deposito: nonostante le previsioni lo ritengano insignificante, c'è comunque un rischio di danni diretti all'ambiente per la ricaduta di particelle.
Inoltre i metodi di trasporto degli aerosols possono essere causa di gravi problemi, in particolare cambiamenti del clima e impoverimento dell'ozono nel caso di trasporto tramite aerei, e rifiuti nel caso di palloni aerostatici.

Riferimenti scientifici:

 ... continua alla fonte con tre video documenti

E se lo scopo di questa politica fosse proprio quello di esasperare a tal punto la gente da spingerla verso la violenza?



E guarda te che sorpresa!!!

Finalmente a qualcuno il dubbio è venuto, come scrivevo stamani, qui e qui, io ne sono certo da molto tempo di questo.
Vi lascio all'articolo, 

Buona lettura
Diceva qualcuno che a pensar male si fa peccato, ma non si sbaglia.

Nel pomeriggio mi sono incontrato con un mio conoscente, ex dipendente di una delle tante aziende che ha ritenuto opportuno chiudere baracca e burattini in Italia per trasferire la produzione all’estero; in Turchia, per essere precisi.
Essendo cessato anche il sussidio di disoccupazione, senza che nel frattempo abbia trovato alcun tipo di impiego, si ritrova senza alcun reddito, se non i miseri proventi che possono derivare dall’arte di arrangiarsi, arte, tra l’altro, che viene oramai esercitata in un contesto di acerrima concorrenza, dato il numero sempre più elevato di senza lavoro.
Ebbene, questo signore, quasi piangendo, mi raccontava che aveva ricevuto dal patronato al quale si rivolgeva, il modulo per il saldo dell’IMU. Praticamente il comune aveva, come la gran parte dei comuni italiani, applicato l’aliquota massima. Benchè la somma non fosse proibitiva in termini assoluti, lo era per uno privo di reddito.
"come fa lo stato" mi diceva, "a chiedere dei soldi a chi non ha alcun reddito? Ma questi cosa vogliono? vogliono la mia casa?" 

Effettivamente il comportamento di tutte le pubbliche amministrazioni sembra quello di un tossicodipendente in crisi di astinenza
, disposto anche ad uccidere pur di procurarsi la "dose". In questi giorni il comune nel quale vivo sta richiedendo a tutti i cittadini le ricevute del pagamento della TARSU dal 2005 al 2011. Poichè pare legittimo presumere che l’amministrazione comunale disponga di tutti gli elementi per sapere chi ha pagato e chi no, limitando le proprie richieste solo ai cittadini morosi, penso che questa manovra sia stata pensata giocando sul fatto che molti non riusciranno a trovare tutte le ricevute e che quindi saranno costrette a pagare nuovamente, producendo entrate straordinarie ad una amministrazione alla bancarotta. So per certo, tra l’altro, che i Vigili Urbani sono stati confidenzialmente invitati a recuperare 300 mila euro antro la fine dell’anno. Possiamo immaginare in quale modo.
E’ chiaro a chiunque che stiamo andando verso la catastrofe, e che tanta gente è davvero esasperata. Ecco, proprio questa era la domanda che mi facevo nel pomeriggio, ascoltando le parole del conoscente che minacciava di fare il "pazzo": ma il governo si rende conto che di questo passo entro pochi mesi ci saranno rivolte violente, tumulti e saccheggi?

LKWTHIN

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