"THE END"

"THE END"
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venerdì 3 giugno 2011

Eccola la nostra democrazia! E bisogna pure esportarla...

Il costo di questa immensa portaerei, 333 metri di lunghezza, vedete poi i dati su wiki, è impressionante.
Ma il fatto più impressionante è: con i soldi di chi l'hanno costruita? 


...certo esportarla la nostra democrazia, non lasciamo questi popoli in mano a "dittatori" che danno ai loro abitanti, sanità gratuita, istruzione gratuita, 50.ooo euro a chi si sposa, banche che prestano il denaro senza interesse, rispettando le leggi coraniche, un dittatore che ha costruito una rete idrica senza eguali, un esempio per tutto il nord Africa di sviluppo e benessere. I libici non erano forse i più ricchi del nord Africa? Ed ora? Solo la prima notte hanno lanciato più di 100 missili cruise, leggete l'articolo che avevo scritto a riguardo,
http://fintatolleranza.blogspot.com/2011/03/missile-cruise-da-crociera-in-italiano.html, con uranio impoverito , abitazioni devastate, civili uccisi e contaminati, un paese distrutto insomma.

La guerra in Libia costa sui 200milioni di euro al giorno. MA poi ci vengono a parlare di crisi. Crisi? Ma dov'è questa crisi, se usate i soldi dei contribuenti per costruire macchine da guerra, macchine per uccidere e togliete ai poveri rendendoli ancora più poveri. La manovra del governo tremonti, 30 miliardi di euro è ricaduta sulla popolazione che vive con mille euro al mese o peggio, e a cosa è servita quando abbiamo un debito che maturera 30 miliardi di interessi in quanto tempo? Perciò a cosa serve se non a portare il popolo ancora più alla miseria, ma "abbiamo il miglior welfare d'Europa, Berlusconi" Ma se questi soldi che i lavoratori versano nella misura di oltre la metà del loro guadagno al governo, che non è poi proprio così, 

Se tutti questi venissero divisi e utilizzati per offrire i servizi base per una vita decente, non sarebbe un paradiso il pianeta terra?
Questo sarebbe il TERRIBILE comunismo, o socialismo, non quello di Craxi !

Siamo una società che esalta la morte, la sofferenza, il mito del gesù cristo che deve soffrire per salire al cielo, i dolori e le sofferenze vengono trattate come cose essenziali per entrare poi nel 'mitico' paradiso, io lo predico da sempre che l'inizio del male in occidente è stata la religione cristiana, detesto i preti, che come i tentacoli di una piovra si sono diffusi in ogni singolo paese dei continenti Europa e USA. Hanno provato anche in India, ma gli induisti insegnavano a loro alla fine e non è mai venuta apprezzata come religione. Basta leggere le Upanishad o altri testi dei Veda indiani per capirne il motivo. E come ebbe inizio il tutto? Con la guerra, con lo spargimento di sangue, 
il mito di cristo...un po come il mito di Socrate, hanno molte cose in comune, solo che il mito di cristo per secoli ha ucciso, depredato, e sopratutto con questo mito sono diventati  non ricchi, ma ricchissimi.  Ancora piazza San Pietro a Roma ogni domenica si riempie, meno male che i seminari sono vuoti però!
Leggiti Vaticano SPA se non lo hai ancora fatto, Riina e boss del suo calibro avevano i conti aperti allo IOR, Istituto Opere Religiose, che di opere religiose non fa proprio nulla, ma in compenso è una banca offshore, a Roma. Le guardie svizzere, chissà perché proprio svizzere, altro luogo offshore la Svizzera.
La chiesa fa schifo e dal mio punto di vista è stata l'inizio della mafia, della soppressione dei deboli con la violenza e con il lavaggio del cervello. Il vaticano, le chiese con i suoi preti froci e pedofili, come una piovra hanno messo i loro tentacoli in ogni paese esistente. Non è stata la prima mafia? Non sono stati i primi a uccidere perché non entravi a far parte della loro setta? Io la chiesa la odio da sempre, ho letto troppi libri, troppe le nefandezze di cui si sono macchiati, altro che padre,figlio e spirito santo!



Su questi pilastri si basa la nostra vita.


Leggiamo ora invece questi comportamenti


 [...] I sacerdoti e i funzionari sono uomini,  ma organizzati lungo 
    linee  matricentriche.  Gli  individui aggressivi,  competitivi,  non-
 
    collaborativi  sono  considerati  aberranti.
   Il   lavoro   è   fatto
essenzialmente  in collaborazione,  a eccezione dell'allevamento delle
 
    pecore,  che è una prerogativa maschile. 
 La rivalità è esclusa  dalle 
    attività  economiche,
  di nuovo con l'eccezione dell'allevamento delle 
    pecore,  che dà origine a qualche zuffa,  ma mai a profonde  rivalità.
 
[...]Per dirla con 
    altre parole,  il valore dominante è vivere,  e  non  possedere  delle
 
    cose.
  Perciò  in  questo  sistema gli elementi più apprezzati sono le 
    canzoni, le preghiere, i rituali e le danze,  guidati da sacerdoti che
 
    godono  di  grande  rispetto,  pur  non  esercitando nessuna censura o
 
    giurisdizione.  
[...]L'omicidio  è  praticamente  assente;   nelle  sue 
    osservazioni la Benedict riferisce che non si ricordano assassinii. 
[...]    L'autorità  personale  è forse il tratto più rigorosamente disprezzato 
    fra gli Zuñi.
  Per definire una brava persona si dice che ha «un  modo 
    di  fare  gradevole,  un atteggiamento remissivo e un cuore generoso».
 
    Gli uomini non sono  mai  violenti,  e  non  indulgono  alla  violenza
 
    nemmeno se la moglie è infedele.  

E noi abbiamo sterminato queste popolazioni, da 60 milioni gli indiani dell'America del Nord sono stati ridotti a 800 mila, è arrivato il virus europeo, la cellula tumorale che si espande come impazzita e soffoca le altre sane. 
La cosa peggiore è che per noi essere infelici è normale, la vita è così che vuoi farci.
Fermarla, smettere di tenere in piedi questo tumore che sta distruggendo il pianeta e vivere male tre quarti della popolazione mondiale, un pianeta dove l'80% dei beni viene gestito da una piccola élite di cosiddetti illuminati, in realtà sono malati mentali, e anche qui il mito di dio, oppure il mito di satana. Satana rappresenta l'illuminazione, il godere del male altrui, i sacrifici umani: non sembra di vivere nel buoi medioevo? Il brutto è che la gente sembra stia bene, altrimenti cambierebbe stile di vita. In ogni modo aumenta il numero di coloro a cui è stato pignorato tutto ed ora sono liberi, non gli possono togliere più nulla, l'uomo più ricco del mondo è colui a cui non possono togliere nulla   http://it.wikipedia.org/wiki/Diogene_di_Sinope
 questa dovrebbe essere l'esistenza umana, vivere per il bello della vita, non vivere per accumulare, accumulare talmente tanto che nel corso dell'esistenza, anche si campasse sino a cent'anni, non si riuscirebbe a goderselo, conosco persone che possiedono più di settanta appartamenti, per lo più vuoti dato che gli affitti sono arrivati al costo di un mese di lavoro, anche più per i giovani che lavorano come co.co.pro.

 
Lo schiavismo è stato abolito, ma quando? Poi però si parla degli animali maltrattati nei cosiddetti media, leggete anche le testate in rete*: COME mai non vanno nelle stazioni d'Italia a vedere le flotte di senza tetto? Perché non mostrano quanti anziani ci sono abbandonati sui marciapiedi, oppure in fila alle mense della caritas, che ti aiuta quando sei in mutande, perché non mostrano il degrado del popolo italiano e quanti extracomunitari vivono in baracche o nelle stazioni, stazione che vengono chiuse perché chi non si può permettere una casa deve dormire sui marciapiedi, almeno in Francia lasciano aperte le metropolitane, e ne arrivano a flotte ogni giorno, dove li metteranno? A vivere come gli animali, anzi peggio!


Accumulare, beni e debiti, ecco il senso della nostra vita, e morire senza mai 
aver vissuto!


*Repubblica vuole farsi togliere dal motore google perché non è giusto che i cittadini abbiano informazione gratuita, vedete il post sotto, MA CHI TI LEGGE? Per me sareste disoccupati.

giovedì 2 giugno 2011

La censura in Italia: 50.000 blog a rischio chiusura?

http://attiliofolliero.blogspot.com/


E come lui dice fatelo girare.Lo sapete vero che in Francia hanno fatto una legge per cui si ti connetti ai siti P2P per tre volte , via , tagliata la linea. Le prime due volte avvisano tramite e mail, la terza possono eseguire e toglierti la connessione, è una questione di diritti d'autore dicono, ma l'intenzione è altra. Pensate ai paesi con le dittature al potere, quanto poco possono fare con internet. Già noi Italia a livello di banda larga facciamo schifo, cercate la classifica mondiale e vedete, siamo sempre in fondo, in tutti i settori purtroppo.


La censura in Italia: 50.000 blog a rischio chiusura?



50 mila blog chiusi per stampa clandestina?






Fonte: Trucchi dell'informazione - Legno Storto - Il Fatto quotidiano


All’inizio di maggio una sentenza della prima sezione penale della Corte di Appello di Catania ha equiparato un blog ai giornali di carta. Dunque commette il reato di stampa clandestina chiunque abbia un diario in Internet e non lo registra come testata giornalistica presso il tribunale competente, come prevede la legge sulla stampa n 47 del 1948.


La vicenda è paradossale e accade in Italia. Lo storico e giornalista siciliano Carlo Ruta aveva un blog: si chiamava Accadeinsicilia e si occupava del delicato tema della corruzione politica e mafiosa. In seguito a una denuncia del procuratore della Repubblica di Ragusa, Agostino Fera, quel blog è stato sequestrato e chiuso nel 2004 e Ruta ha subito una condanna in primo grado nel 2008. Ora la Corte di Appello di Catania, nel 2011, ritiene che quel blog andava considerato come un giornale qualsiasi – ad esempio La Repubblica, Il Corriere della Sera o Il Giornale – è dunque doveva essere registrato presso il “registro della stampa” indicando il nome del direttore responsabile e l’editore. La notizia farà discutere a lungo la blogosfera italiana: cosa succederà ora?
Massimo Mantellini se la prende con Giuseppe Giulietti e Vannino Chiti per aver presentato in Parlamento la Legge 62 sull’editoria, che è stata poi approvata, con la quale si definisce la natura di prodotto editoriale nell’epoca di Internet. Ma il vero problema, a mio avviso, è la completa o scarsa conoscenza di cosa sia la Rete da parte di grandi pezzi dello Stato, incluso la magistratura. Migliaia di burocrati gestiscono quintali di carta e non sanno quasi nulla di cosa accade in Internet e nei social network. Questa sentenza, quindi, è un regalo alla politica cialtrona che tenterà ora di far chiudere i blog scomodi. Proveranno a imbavagliarci.
In Italia ci sono oltre 50 mila blog. Soltanto BlogBabel ne monitorizza 31 mila. Nel mondo esistono almeno 30 milioni di blog e forse sono anche di più. I blog nascono come diari liberi on line, può aprirne uno chiunque. Una casalinga. Uno studente. Un professore universitario. Un operaio. Un filosofo. Chiunque. Ma adesso in Italia non è più possibile e possiamo dire che inizia il Medioevo Digitale. Nel mondo arabo i blog e i social network hanno acceso il vento della democrazia, il presidente americano Barack Obama plaude il valore di Internet e la libertà d’informazione, Wikileaks apre gli archivi segreti delle diplomazie, e noi, in Italia, in un polveroso palazzo di giustizia, celebriamo la morte dei blog.(...) Vogliamo innalzare una grande scritta davanti alla Corte Costituzionale con lo slogan “Io bloggo libero, non sono clandestino!”. Eggià: perché gli avvocati di Ruta faranno appello in Cassazione e a quei giudici bisognerà far sapere che in Italia ci sono 50 mila persone libere che hanno un blog e confidano nell’articolo 21 della Costituzione, che permette la libertà di espressione con qualunque mezzo.
Che ne dite? Ci proviamo?

Fonte originaria: “Il Fatto” (edizione on-line), 28 maggio 2011

mercoledì 1 giugno 2011

Il diritto e la Politica, riflessioni di un grande pensatore

Il diritto: Ognuno ha il diritto di fare tutto quello che non causa offesa ad alcuno. Ma che un uomo che non ha più voglia di vivere per se stesso debba invece continuare a vivere come una macchina, per l’utilità degli altri è una pretesa eccessiva. Lo stato è essenzialmente un puto istituto contro gli attacchi esterni alla collettività e quelli interni tra di loro. Lo stato viene creato in base alla legge del più forte, la legge della giungla. Lo stato si fonda quindi sull’iniquità: senza di questa non si sarebbe pensato allo stato, ma i nostri filosofastri presentano lo stato come scopo supremo. E che si vergognino di ciò risulta dal fatto che ogni governo grida a gran voce di voler usare le armi come autodifesa, ma se non vuoi essere soggiogato affrettati a soggiogare il vicino, ogni stato considera il suo vicino come un orda di predoni, pronti ad attaccarlo appena se ne presenterà l’occasione. La differenza tra il fittavolo, il servo della gleba, il mezzadro, l’ipotecario e cosi via, la differenza sta più nella forma che non nella cosa in se. Che mi appartenga il contadino o la terra di cui si deve nutrire in sostanza fa poca differenza. <Tu prendi la mia vita poiché prendi i mezzi con cui vivo>.

La povertà e la schiavitù sono soltanto due forme, due nomi, di una stessa cosa, la cui essenza consiste nel fatto che le forze, ed il tempo di un uomo, vengono adoperate non per lui stesso, ma per altri: di qui deriva per lui un sovraccarico di lavoro e una scarsa soddisfazione dei suoi bisogni. Così nasce dunque quel male che in ogni tempo, sotto il nome di schiavitù, o sotto il nome di proletariato, grava sulla maggior parte del genere umano. Ma la causa remota di ciò è il lusso. Affinché ciò di cui si può fare a meno, il superfluo, le raffinatezze possano creare bisogni creati artificialmente, bisogna che venga impiegata una buona parte delle forze umane esistenti, e quindi che venga tolta alla produzione di ciò che è necessario, per metterla alla produzione di ciò che indispensabile non è. Invece di costruire capanne per se, migliaia di persone costruiscono splendide abitazioni per pochi. Una gran parte delle città è costituita da questi opera i del lusso, per costoro dunque, viene dato molto più lavoro di quello che originariamente la natura gli aveva imposto. La produzione di queste cose imposte, diventa in un secondo tempo la causa della miseria di quei milioni che vivono da schiavi. Finché da un alito avremo il lusso, si avrà dall’altra parte lavoro eccessivo e vita disagiata. Il lusso, che poi non rende nemmeno felici coloro che ne godono, ma piuttosto li mette in uno stato malsano e di cattivo umore, perciò a mitigare la miseria umana, il mezzo più efficace sarebbe la diminuzione, anzi l’abolizione del lusso. Un popolo di soli contadini scoprirebbe ed inventerebbe ben poco, ma mani oziose danno cervelli attivi, arti e le scienze sono in se stesse figlie del lusso e ne pagano il loro debito, e quel perfezionamento della tecnologia di cui tutti possono godere. Nel medioevo un paio di calze di seta erano un lusso anche per un Re, oggi qualsiasi garzone le può avere. Il gregge umano ha sempre avuto bisogno di capi, guide o consiglieri, che ritroviamo nelle figure di giudici, governanti, preti, medici, i dotti e cosi via, i quali hanno essenzialmente il compito ci condurre nel labirinto della vita questo genere umano, per la maggior parte incapace e stolto.  Ma questi capi considerano il popolo come il mezzo per nutrire se stessi ed i loro soldati, come un gregge che fornisca latte, lana e carne, qui si dimostra che in terra non comanda il diritto, bensì la violenza. Il sovrano dice, Io governo su di voi con la violenza, in compenso la mia violenza ne esclude ogni altra.

Il diritto in se stesso è impotente, in natura domina la violenza . Il problema dell’arte politica è di far passare la violenza dalla parte del diritto, di modo che per mezzo di essa il diritto possa dominare. Ed è un problema assai difficile se pensiamo all’egoismo che si annida in ogni petto umano, cui perlopiù si accompagna un cumulo di odio e di malvagità, a ciò si aggiunga che sono milioni gli individui siffatti che devono essere mantenuti nei limiti dell’ordine, della pace, della tranquillità e della legalità. Sempre e soltanto con la violenza fisica si può operare, soltanto per essa mostrano sensibilità e rispetto. Se soltanto la violenza sa farsi rispettare va considerato che questa violenza si trova originariamente presso la massa, ed essa sta in compagnia dell’ignoranza, dell’imbecillità e dell’ingiustizia. Sottomettere l’intelligenza alla violenza fisica, quando la cosa riesce avremo ottenuto uno stato così edificato, da imbroglioni e imbrogliati. Ma ciò per i progressi dell’intelligenza delle masse, per quanto si tenti di ostacolarli, viene gradualmente alla luce e provoca una rivoluzione.  Ma se l’ingiustizia è cacciata da una parte, essa poi si insinua dall’altra, proprio perché è insita profondamente nell’essenza dell’uomo. Il materiale più difficile di tutti da trattare, e cioè l’essere umano. La libertà si stampa è per la macchina statale ciò per la macchina a vapore è la valvola di sicurezza, si sfoga immediatamente con le parole per poi esaurirsi in esse, la libertà di stampa si può considerare come il permesso di vendere veleno, veleno per l’intelletto e per i sentimenti. Infatti cosa non si può mettere in testa alla grande massa priva di conoscenze e  di giudizio? Specialmente se poi essa viene illusa con ipotetici guadagni e vantaggi. E di quale malefatta non sarà capace l’uomo , cui si è fisso in testa qualcosa? Io temo molto.  Una costituzione statale nella quale si incarni perfettamente il diritto astratto sarebbe una cosa eccellente per esseri diversi dagli uomini; poiché infatti la grande maggioranza di essi è estremamente egoista, iniqua, brutale, bugiarda e talvolta perfino malvagia, e oltre tutto dotata di assai scarsa intelligenza, ne deriva un potere al di sopra della legge e del diritto e non tenuto a rispondere a nessuno e che sia considerato un essere di specie superiore.


Questi sono vari paragrafi, estratti e da me sottolineati e considerati i più significativi, quindi non c’è una continuità ed è solo una piccola parte di quel che si trova nel Capitolo IX, Sulla Teoria del diritto e della Politica, Volume II dei Parerga e Paralipomena, usciti nel 1851, scritti dal grande Arthur Schopenhauer, un uomo, il quale tutto ciò che ha scritto non riesco a contraddirlo. E dal 1851 cos’è cambiato nella sostanza? Il male parte da noi, il male siamo noi per eccellenza. Anche se venissero aboliti i governi e regnasse l’Anarchia, non vi sarebbe sempre il più furbo, forte o imbecille come volete chiamarlo, il quale andrebbe a rubare i frutti o le galline agli altri? Sino a quando l’uomo non cambierà personalmente il proprio essere, ci sarà sempre bisogno di qualcuno che punisca, e naturale poi che chi può farlo sarà anche il primo ad approfittarsi del suo potere per i propri interessi. Ma l’uomo è stato un giorno, anche assai lontano nel tempo, un essere giusto,pacifico,intelligente, ecc?
Io vedo tutto questa voglia di cambiare e di rivoltare il sistema solo come una valvola di sfogo, per i soprusi subiti,  far credere che un utopia possa davvero verificarsi, ma sempre e solo un sogno rimarrà finché l’uomo non cambia il proprio modo di trascorrere l’esistenza.

martedì 31 maggio 2011

MA CHE “SBALLO” LA DEMOCRAZIA! PAROLA DI SATANA.

Gianni Tirelli

MA CHE “SBALLO” LA DEMOCRAZIA! PAROLA DI SATANA.
In democrazia, è importante mentire, sempre, e la televisione è la pacchia dei bugiardi.
Puoi mentire sui sondaggi, sui dati economici e attraverso la propaganda per l’acquisto di prodotti di ogni genere, sulla loro qualità e i loro componenti. Puoi tranquillamente dire che il tuo panettone è stato realizzato come cento anni fa, e che fa ricrescere i capelli, che nessuno mai si prenderà la briga di contestare ciò che tu sostieni. “NON E’ ANCORA STATO PROVATO”!!
In democrazia, se rivesti una carica politica, non devi mai essere troppo chiaro ed esplicito: ognuno, e secondo i suoi interessi, interpreterà a suo modo. Perché in democrazia, tutto è possibile: il bianco può essere nero e viceversa.
In democrazia, puoi promettere ogni cosa e subito dopo rimangiarti tutto. Puoi sempre dare la colpa ai tuoi avversari. E’ un classico, una strategia democratica consolidata. Molti ti crederanno, gli altri se ne dimenticheranno presto. Quale libertà, più libertà di questa?
Nel mercato libero democratico, ognuno decide il prezzo della propria mercanzia e, tutti, si adeguano al prezzo più alto. La democrazia è furba, scaltra, pragmatica e non torna mai, sui propri passi. Sempre più su, sempre più su… Non c’è limite ad una tale libertà!
In democrazia puoi essere cattolico e nello stesso tempo ladro, razzista e xenofobo, divorziato, moralista e pedofilo. Puoi avere idee da conservatore, e perché no, essere abortista, puttaniere e bugiardo. Puoi spargere i veleni tossici della tua fabbrichetta nel fossato attiguo alla stessa e, la sera, declamare ai tuoi figli, il sommo inno alla natura, unica vera ragione della tua vita. La fabbrica dirai, l’ho fatta per voi, con sacrifici e privazioni. “Bravo, bravo davvero, una vera lezione di democrazia moderna!”
Domenica prossima, una sana confessione, ristabilirà un perfetto equilibrio nella tua coscienza, dissolvendo ogni dubbio.
In democrazia puoi finalmente essere te stesso, anche se non sai chi sei, come sei, e se ci sei.
La democrazia è come il mistero della santissima trinità: è la fede che conta, e noi ci crediamo. In democrazia, il concetto di “buon senso”, è una circostanza relativa. Dipende da quanti soldi riesci a farci. Se hai veramente buon senso, i soldi non ti mancheranno e altri non tarderanno ad arrivare.
Qualcuno, potrebbe azzardare una domanda curiosa: ”Chi perde in democrazia?”
La risposta è semplice e scontata: ”In democrazia perde chi non vince, e chi non vince non è democratico:”
In democrazia ti può sorgere il dubbio che qualcosa non vada per il verso giusto! Ad esempio, tuo figlio tredicenne e alcuni suoi amichetti, sono morti per essersi beccati un cancro giocando ai limiti di una discarica abusiva dove, anche tu, più volte, hai scaricato le scorie di amianto dei tuoi vecchi capannoni.” Certo, é un dolore comprensibile, ma non essere stupido!! Non sarai anche tu come quei quattro sciancati di ambientalisti? Lo sai bene, “NON E’ ANCORA STATO PROVATO”!!! E poi, pensa a quanti posti di lavoro hai creato! E quanti ancora. O credi nella democrazia, o non ci credi!!
La democrazia è una mamma. Ti indica il modo giusto di vivere: cosa mangiare, cosa, bere, cosa fare, come curarti, come impiegare il tuo tempo libero, come viaggiare, come dormire, cagare, ruttare, come vestirti, come allevare tuo figlio, come investire i tuoi soldi; decide il tuo futuro.
La mamma ti consiglia di fare il calciatore, il conduttore, la velina, la fotomodella, la escort, il manager, il presidente del consiglio, o nella più ovvia delle ipotesi, il direttore di banca. La democrazia pensa in grande, perché tu sei grande; tu vali, voi valete, essi valgono! La democrazia, coniuga!!
Tu, espressione delle moderne democrazie, non sai nulla, e non sai fare nulla. La tua esperienza con le cose, è pari a zero. Non hai tempo per questi pensieri, hai altro a cui pensare. Ci pensa la mamma e, la mamma, è la tua democrazia. Tu devi solo pagare, rateizzare, mutuare e lavorare in tutta libertà.
In democrazia, già da adolescente, puoi fare uso di alcool, di droghe sintetiche psicofarmaci e amburgher.
Le violenze e gli stupri (in una democrazia partecipata come la nostra), sono all’ordine del giorno, e la prostituzione, grazie a Dio, è in aumento. Le morti sulle strade e autostrade democratiche sono circa ottomila l’anno e tutte con la cintura di sicurezza. I suicidi aumentano in maniera esponenziale e così la depressione, l’ansia, le crisi di panico, la schizofrenia, l’epilessia e turbe di ogni tipo. Tutto ciò, muove denaro, crea lavoro, occupazione e fa schizzare il PIL ai massimi livelli. Io stesso, a volte, imbratto il suolo pubblico con ogni genere di schifezze, per incrementare i posti di lavoro nella nettezza urbana.
E poi, in democrazia, puoi navigare su internet, approdare in uno degli infiniti atolli hard messi a disposizione dal Sistema. E ‘ troppo fico potersi tranquillamente masturbare, con tutto quel ben di Dio a disposizione!!
Se poi sei pedofilo, hai solo l’imbarazzo della scelta. Puoi avere ha disposizione tutto ciò che di più perverso tu possa desiderare. Es. una bambina di pochi anni che viene violentata, stuprata e tagliuzzata a morte. Fico, vero? Ma queste sono quisquilie! Se tuo figlio ha un problema grave ad un qualsiasi organo vitale, lo puoi ordinare via internet. Seduta stante, verrà rapito un bambino – non democratico – in qualche parte del terzo mondo. Gli espianteranno l’organo desiderato (ovviamente da vivo), poi lo ammazzeranno e alla fine scomparirà, per sempre, in qualche discarica. Troppo fico!!
Non c’è problema, in democrazia non c’è mai problema! Basta pagare!
Ti vedo, pensieroso! Stavi forse pensando alla mamma di quel bambino del terzo mondo? Non fare il buonista, non si può avere tutto! Senza la democrazia, tuo figlio rischia di morire!
Se sei razzista, xenofobo, e il tuo odio verso il diverso è incontenibile, minchia!!!, c’è di tutto, di più; trovi amici in tutte le più moderne democrazie occidentali.
Se sei un terrorista, è una pacchia vera: una libidine. Desideri acquistare qualche virus letale? Detto fatto, qualche ordigno nucleare? Voilà!! Qualsiasi cosa tu desideri, la Rete te la da. Chiaro, la merce va pagata. Non puoi avere la botte piena e la moglie ubriaca!
La democrazia è impagabile e se fossimo in grado di esportarla, faremmo un botto.
Qualcuno ci sta già lavorando!
In democrazia, ricercatori e scienziati in genere, sono totalmente al servizio delle multinazionali e dei loro astronomici interessi, e niente li può fare recedere. Uomini tutti d’un pezzo, questi cervelloni!!
In democrazia, tutte le medicine che acquisti in farmacia, non servono a nulla. Si, tu le paghi, pensando di essere ammalato, ma in verità, non hai niente, capisci, niente. E’ tutta una storia psicosomatica, una paranoia, insomma, un cazzo! Questo è il bello della democrazia, non ti da niente perché tu non hai un cazzo, capisci? Fico, sempre più fico!
In democrazia non esiste più la palla dei valori, dei principi, degli ideali, dell’etica, della morale e via dicendo. No, basta con queste litanie. Che minchia sono? Oggi, nelle democrazie moderne abbiamo il RELATIVISMO; il massimo!! Dopo non c’è più nulla - il Sommo Nulla! E’ lui la sola libertà.
Noi possiamo fare tutto, niente escluso. Possiamo dichiarare guerra a chi vogliamo in cambio della nostra democrazia, fare schiattare di cancro il mondo, fare terra bruciata di animali, fiumi, mari, oceani, foreste, sconvolgere l’ambiente a tal punto, che tutto sembrerà una giostra impazzita, perché noi ci crediamo davvero in questa democrazia. Tutto è uno sballo!! I democratici, quelli veri, ci credono. La nostra bandiera è la menzogna ad oltranza, una sensazione di liberazione, una sorta di estasi che non ha pari con nessuna altra emozione.
La democrazia è un atto terroristico, condiviso, partecipato e liberatorio.
In democrazia puoi uccidere liberamente, perché democrazia vuol dire libertà.
Gianni Tirelli
Sei un grande, davvero che articolo, hai descritto in maniera perfetta cosa è diventato questo mondo marcio, non hai tralasciato nulla. Quanti ne vorrei vedere di articoli simili, che la gente si svegliasse da questo coma ipnotico, maledetti ipocriti schifosi,marci e vuoti dentro ma splendidi al di fuori.

 Passeggiavo per Roma e vedi gli impiegati, quindi 1200 euro di paga, vestiti che sembrava una sfilata di moda, e sui marciapiedi vecchi di 70anni, distrutti dalla vita di strada e nessuno li cagava, un uomo di 42 anni,e una ragazza di 37, sieropositivi lasciati morire a terra nella stazione di Roma Termini, questo ho visto,ecco cos'è la nostra GRANDE civiltà di "perfetti imbecilli malvagi", indifferenti a tutto, tranne che alle stronzate.

 Solo una cosa avrei corretto: <In democrazia puoi essere cattolico e nello stesso tempo ladro, razzista e xenofobo, divorziato, moralista e pedofilo>, io ho pensato : "spacciatore,corruttore,assassino". Basta, il resto è Ok.

Se non ti dispiace lo posto nel mio blog, indicando la fonte, si dovrebbe far girare, che ognuno si vergogni!
Ciao e ti dedico un aforisma:
 Il miglior governo è quello che attiva il meglio
dell'intelligenza della nazione.
Ezra Pound

lunedì 30 maggio 2011

I soprusi subiti dall'umanità, il silenzio e l'indifferenza


"L'ansia e l'accumulazione di potere in poche mani crea disuguaglianza, tensione e ingiustizia, il che porta alla violenza, che noi respingiamo. L'obsoleto e innaturale modello economico vigente blocca la macchina sociale in una spirale che si consuma in se stessa, arricchendo i pochi e precipitando nella povertà e nella scarsità il resto. Fino al crollo". Così si legge nel Manifesto.


Se dovessimo fare l’elenco dei soprusi che le masse subiscono , ne potremo elencare talmente tante che la Treccani non  basterebbe a contenerle, questa frase leggevo ieri sul blog http://italianimbecilli.blogspot.com/

Inizio a pensare, vediamo alcune di queste situazioni,
 anziani con 500 euro di pensione che ne pagano 450 di affitto, anziani che vivono e dormono nelle stazioni, dopo una vita di lavoro abbandonati come cani randagi, famiglie che non possono permettersi di uscire due volte al mese a mangiarsi una pizza, giovani lasciati nel totale abbandono, rincoglioniti da anni di stereotipi televisivi che definirli beceri è un complimento, niente lavoro, niente casa, quella è la realtà per questi, uomini che a quaranta anni perdono il lavoro e diventano appestati, nessuno li assume più, d’altronde assumere s sfruttare un giovane che costa di meno è “competitivo”, come è competitivo chiamare ogni mattina gente povera che proviene da altri paesi, in punti di ritrovo ben precisi, (questo succede a Roma come a Milano, schiere di poveri a cui si offrono dalle 30 alle 50 euro massimo per dodici ore di lavoro in nero e per solo quel giorno), loro lavorano in modo più concorrenziale, e se poi cadono dal quinto piano di un palazzo in costruzione, beh, sono cose che succedono, questa è l’era dell’oro, l’era della modernità e della globalizzazione. Persone che per avere un’abitazione si addossano mutui cha possono arrivare anche a 30\40 anni, un immobile che vale 250.000 euro alla fine lo paghi più del doppio, poi per potersi permettere vacanze, non c’è problema esistono le finanziarie, ho conosciuto persone che sono tanto gravate di debiti che li dovranno lasciare in eredità ai propri figli. Uomini e donne che perdono il lavoro a pochi anni dal pensionamento, senza più via d’uscita, molti di questi negli ultimi due anni si sono tolti la vita, cercate su google suicidi anno 2009/10, quanti di questi grazie alla perdita di un posto di lavoro. Ragazzi che se vogliono uscire dalla famiglia l’unica scelta è vivere per strada, e ce ne sono a flotte, credetemi ho vissuto anch’io vicino a loro, ragazzi illusi per anni di poter avere una vita felice, che una volta entrati nel mondo reale per loro non c’è posto, a meno che non si sottopongano all’ esaurimento di un lavoro a singhiozzo per poche centinaia di euro al mese, all’umiliazione, ai soprusi, al mobbing e tutto quello che ne segue quando ti metti a disposizione di chi ti considera meno importante dei propri macchinari. Offerte di lavoro, che coraggio chiamarlo lavoro, oggi si chiama “STAGE”, cioè lavori gratis per 3\6 mesi per apprendere un lavoro e poi, forse ti assumono, forse però, se non sei stato all’altezza, come spesso accade via, ne prendono un altro di povero disperato: “Questo significa pagare, la benzina, il cibo, insomma pago per lavorare”. E poi parlano del dilagare dell’alcol tra i giovani? A parte il fatto che in televisione è stato osservato che ogni 18 minuti, se non erro, viene pubblicizzato, ma un ragazzo che sa di non aver valore in questo sistema marcio per quale motivo dovrebbe rispettarsi, per quale motivo le paure imposte sul suo futuro non dovrebbero aver bisogno di narcotici per alleviare il vuoto? Il vuoto, il nulla, un futuro che non c’è. Persone che lavorano per oltre trent’anni in fabbriche che li avvelenano (ho conosciuto un uomo a Verona, ottimo centro di neurochirurgia, proveniva da Taranto la città intossicata dall’industria, e mi diceva: dopo 35 anni di galera ecco cosa mi ritrovo, era la seconda volta che lo operavano a un tumore al cervello, era in pensione da 2 anni, età 56), operai che fanno turnazioni talmente impossibile da sostenere sia a livello fisico che psicologico, che dopo il primo mese di pensione, sempre dopo decenni di lavoro usurante, fanno un infarto, è successo ad un mio collega, anno 2002, nemmeno il primo mese di pensione ha visto! A cosa serve dare metà del tuo guadagno a queste finte istituzioni? Uomini e donne rimbambiti da televisioni che rendono deficienti, un potere che ignora totalmente i bisogni di base, casa, cibo, e serenità, all’essere umano non serve altro per vivere decentemente, non tutti sono malati e hanno bisogno dell’aereo e della barca privata per stare bene. Ma ogni tre metri ci sono manifesti e monitor che bombardano i cervelli, acquista questo che sarai più bello, la cura del corpo è comparata alla salute, acquista questo e vivrai meglio, sarai più felice, dato che la felicità non sanno nemmeno cosa sia queste masse sfruttate, dissanguate oltre ogni limite, tasse, tasse, trattenute e poi per non lasciarli vivere troppo bene hanno inventato le multe. Le multe, ma sapete quanti soldi entrano nelle tasche dello stato con i verbali? Ogni giorno se leggi i giornali, oppure guardi i telegiornali, di cosa parlano se non di omicidi, stragi domestiche, la favola di Al Qaida, il terrorismo, oppure di cazzate, le scarpette nuove, il botulino ultima generazione, di come trattare i propri animaletti domestici, cazzate e menzogne, questa è l’informazione ‘mainstream’, hanno distrutto l’essere umano, hanno raso al suolo l’etica, la coscienza non esiste più ad ascoltare i media. Allora, se accendi la televisione quando vanno in onda i cosiddetti programmi di approfondimento, per quei pochi minuti di zapping , dopo 10 minuti mi sento la mente stuprata, mi innervosisco davanti alla televisione, ma quello che vedo, e lo vedo da mesi, parlano ogni pomeriggio, per cinque giorni alla settimana dell’omicidio delle due minorenni, e se qualcun altro muore, bellissimo, ancora più scienza da diffondere , di Sarah è da Agosto dell’anno scorso che ne parlano, quante centinaia di ore gli avranno dedicato? E questi programmi cafoni, senza rispetto nemmeno per le vittime sono milioni le persone che li guardano, non se ne può più, ma come fanno a non buttare la televisione dal balcone?. Se tutte queste ore venissero dedicate agli argomenti che tratto io ed i blog che leggo solitamente, quanta cultura in più si potrebbe diffondere? Invece no,  questi pochi, questa èlite, che ripeterò in eterno, sono malati di mente, hanno raso al suolo l’etica, e per quel 1% di deteriorati mentali, loro hanno lanciato l'esempio, diventa ricco sfruttando le persone oneste, ingenue...vi sono milioni di individui che trascorrono la loro esistenza su questo pianeta immersi nel terrore, nell’impossibilità di vivere un’esistenza in buona salute e tranquilli, lo stile di vita imposto non è vivere, è soffrire!  
Non per niente  gli esseri umani sono imbottiti di psicofarmaci che li rendono dei morte viventi, sembra oramai che l’unico modo per resistere sia essere narcotizzati, proprio come in guerra, questa, che milioni di individui vivono è una guerra, è risaputo che in guerra i soldati vengono drogati, altrimenti come potrebbero commettere certi crimini contro i loro simili? E poi altro sopruso, l’alcol fa 30.000 morti in Italia ogni anno, ma uomini trovati con poche piante di “erba”, o pochi grammi da hashish, vengono arrestati e uccisi di botte in carcere, quando al governo abbiamo dei mafiosi, giudicati in primo, secondo e terzo grado, ma poi tutto cade in prescrizione. Chi ruba un Ipod va in prigione un anno, chi truffa e rapina centinaia di migliaia di cittadini, è libero, o al massimo agli arresti nella sua villa dotata di piscina, idromassaggio, parco e servitù. E vogliamo parlare del nuovo “codex alimentarius”? Avvelenare gli uomini lo dovevano chiamare. E vogliamo parlare delle strane scie nel cielo? Stamani sono uscito alle sette e quarantacinque, ricordo che vivo in un paesino di 15mila abitanti, erano già presenti quattro aerei con quelle strane scie di condensa lunghe chilometri e che durano ore (leggete il mio post, gli aerei usano carburanti differenti? Ho messo filmati di vere scie di condensa confrontate con quelle che devono avvelenare).  Vogliamo parlare dei veleni che immettono nel corpo ai bambini e delle sostanze nocive che contengono? E vogliamo parlare del Trattato di Lisbona, quelle pagine che hanno permesso che ogni costituzione, compresa la nostra, venga stracciata? E vogliamo parlare del welfare italiano, il migliore in Europa a detta dei nostri politicanti, se sei disoccupato e ammalato, ca..i tuoi, nel paese in cui ora io vivo, per quindicimila abitanti vi sono due case popolari, ma non è normale pagare minimo 500 euro di affitto quando guadagnare 1.300 è un miracolo, non vi pare?
Qui ho scritto quello che in poco tempo mi è venuto in mente, ma chissà quanti altri abusi sull’umanità non ho ricordato, sono troppi. Ma la cosa che mi fa arrabbiare più di tutto, è che ogni mattina senti il mondo che si mette in moto, gli uomini che vanno a fare la loro parte perché tutto questo viva e si mantenga nella sua infinita ingiustizia.

PS: Tenete presente che quello che io scrivo, non è la verità, è solo un mio punto di vista, e probabilmente io sono pazzo. Vi dedico questo aforisma di J.J.Rosseau :“Se tutti vanno in una direzione, tu vai dalla parte opposta che probabilmente farai la cosa giusta”.



domenica 29 maggio 2011

Un grande passo per l'umanità, si ma verso il baratro

Era il 24 dicembre del 1968 e la televisione trasmetteva per la prima volta l’immagine della nostra terra vista dallo spazio. Il mondo tutto festeggiò l’evento, ma forse nessuno si rese conto e capì che, quel giorno, segnava l’inizio del periodo più buio dell’umanità. Un oscuro senso di angoscia invase tutto il mio essere, e un’amara paura si fece spazio fra le speranze del mio domani. http://caneliberonline.blogspot.com/2011/05/quando-la-terra-era-piatta.html

Condivido, anche se nel '68 ancora non ero arrivato, non è stato un grande passo per l'umanità, anzi si che lo è stato, ma un passo verso il baratro, verso il consumismo, verso il nulla. A cosa serve vivere 80 anni di vita come quella che conduciamo oggi ? Non era meglio viverne 40, ma vissuti, non era meglio essere consapevoli che “questo” è un passaggio, dove si invecchia e muore, no, oggi non si è nemmeno liberi di invecchiare, ci si imbottisce di botulino e varie altre porcherie, non era meglio vivere quando la natura era il mondo, oggi il paesaggio a cosa si riduce se non ad una massa di cemento? Palazzi costruiti ovunque e vuoti poiché i giovani non trovano lavoro fisso e gli affitti sono alle stelle. Basta girare per l’Italia e vedere, hanno rovinato tutto, siamo circondati da auto, mezzi che pesano una tonnellata per trasportare un uomo di 70 Kg, la velocità media in città è quella dell’asino, poi strade perché le macchine scorazzino felici per le città e i bambini siano relegati in casa davanti alla Tv, davanti la finzione, bambini che nei primi 10 anni di vita hanno già assistito a quanti omicidi? A quante altre scene di violenza e prive di una qualsiasi morale? Noi non siamo animali, mammiferi, non abbiamo nulla in comune con loro, nessun animale si comporta come noi. Solo il virus si comporta come l'uomo, arriva e con violenza sottrae tutto quello che gli serve all'ospite fino a ucciderlo. Noi facciamo lo stesso, stiamo devastando il pianeta, basta vedere gli Indiani d'America, un popolo con una saggezza infinita, un popolo che viveva in armonia con la natura, rispettava ogni cosa poiché credeva che in tutto vi fosse LO SPIRITO della vita, il soffio di dio dei greci, «soffio», «vento» . Noi cosiddetti occidentali e primo mondo, noi i civilizzati che siamo solo capaci di uccidere per il gusto di farlo, depredare, saccheggiare, non avere nessuna forma di rispetto per la vita, non avere nessun Dio a cui credere. E di questo quanta colpa ha la chiesa? Quanto ha allontanato gli uomini dall’esistenza del divino? Il loro evangelizzare il mondo a cosa ha portato, ma poi soprattutto ora che gli altarini stanno per cadere chi si stanno dimostrando? Era meglio nascere nei tempi della Grecia antica. Ma la cosa strana è che tutto partì da poche nazioni dell’Europa, Francia, Inghilterra (Ricordiamoci sempre che in America all’inizio venivano mandate le persone che in Inghilterra avevano avuto dei problemi, come diceva Schopenhauer, l’America è composta dai delinquenti Inglesi) e naturalmente la chiesa di Roma. E oggi il nostro modello, la nostra cosiddetta democrazie che non è altro se non il proseguo del nazismo, viene esportato, con la violenza proprio come si esportava il nazismo. Osserviamo cosa abbiamo oggi, nella nostra decantata società civile, Berlusconi  che ne ha detto al popolo tante di quelle balle, credo che mai il nostro paese sia caduto in basso come negli ultimi 15 anni da quando è nata Forza Italia, il partito dell'amore, e le due canzoncine cantate da belle ragazze chi se le ricorda? Hanno fatto un film in Svezia ridicolizzandoci, Videocracy, naturalmente proibito in Italia, i protagonisti sono Lele Mora, Berlusconi, Corona e un povero ragazzo della periferia milanese che a lavorare in fabbrica non ce la fa più, e che rappresenta il classico trent’enne, stipendio da fame che non permette di creare una famiglia, vive con mamma e partecipa a Xfactor per diventare quello che la televisione gli ha insegnato, UN PAGLIACCIO! Ma quando mai si è vista una cosa simile, nemmeno negli anni del nazismo, almeno allora non c'era la Tv. Il danno parte proprio da li. Con la televisione ha fatto vedere che lui portava la miracolosa America, ultimo paese al mondo dove andrei, in casa degli italiani, ha imbottito il cervello di perversioni per 15 anni e poi per altri 15 è sceso in campo per salvare il paese, e tutto ebbe inizio con la mafia, il riciclaggio dei soldi della mafia a la costruzione di Milano 2, con Dell Utri, naturalmente legato all’Opus Dei e alla mafia. Avete letto Vaticano SPA? Se non lo avete letto, fatelo. I conti correnti dello IOR, Istituto per le  Opere Religiose, erano riempiti di denaro da Riina e altri boss del suo calibro, provate ad aprire voi un conto allo IOR e vedete le guardie svizzere, guarda a caso proprio svizzere, (la svizzera tra l’altro ha come bandiera la cara croce templare, i colori sono solo invertiti, coincidenza), come vi buttano fuori a calci. Madonna mia, quanto mi fa schifo questo tridente mafia\chiesa\politica, questa èlite che si considera il dio in terra, gli illuminati, e che grazie a questi pochi malati di mente milioni di persone e famiglie vivono una vita al limite della sopportazione, una miseria tale che mangiare una pizza al mese diviene un lusso. E non pensiamo all'esempio che stanno dando ai giovani lo psiconano e le sue televisioni, il livello a cui si sono ridotti programmi idioti di cui se ne possono nominare una sfilza, non guardo la tv tranquilli, basta girare youtube e vedere, pensiamo che da 30 anni questo lavaggio del cervello, questo bombardamento quotidiano di finti modelli, finte persone, ipocrisia è la parola d’ordine!. MA IL FATTO è che se domani sto nanetto malato di mente andasse via, purtroppo siamo in mano alle banche e nulla cambierebbe, SE SOLO DOMANI TUTTI RITIRASSERO i soldi dalle banche potrebbe davvero venir tolto il potere a questi psicopatici, almeno sarebbe un inizio, sono malate queste persone, si credono il dio in terra. Leggete “Il denaro in testa” di Andreoli, spiega molto bene cos'è il denaro, ho postato due volte pensieri che mi sono venuti dopo aver letto certe pagine, molto reale, crudo, critico e bello, un analisi perfetta della nostra società, dove tutto è in vendita, fatta da uno psichiatra, molto intelligente secondo me. IL DENARO è una malattia a livello mondiale, quanti uomini muoiono per gli interessi di pochi? Leggete anche “Underbrain”, un libro che scaricate gratis dal link http://pdfcast.org/pdf/underbrain-il-complotto-dei-gesuiti-controllo-mentale-crisi-economica-chiesa-di-lorenzo-lucchetti e parla di nomi, fatti e sopratutto il complotto al danno delle persone semplici, ingenue, ma buone, non malvagie come questi padroni del mondo che con fiumi di denaro, invece di usarlo per far crescere e vivere bene le masse, lo usano per iniziare guerre e avvelenare i propri simili. Il cancro, la chemioterapia credo che sia lo sterminio di massa tanto grande che mai è stato messo in atto, e gli stessi che finanziarono Adolf Hitler sono gli stessi che oggi prima ci avvelenano e poi curano il cancro con la chemioterapia, cercate il prezzo di questi medicinali, si parla di migliaia di euro a confezione. Non è una cura, uccide ed avvelena, è cancerogena la medicina con cui curano il cancro...ma che vuoi, in un paese dove la gente per l'85% si informa dalla televisione, questo e altro non sanno, loro guardano zelig, il big brothers, ecc. E la cosa peggiore di tutto ciò, è che non siamo nemmeno più capaci di ribellarci, almeno in passato il popolo ha spazzato via certi Re, il popolo era unito, oggi siamo tutti separati, divisi dalle mille finte differenze che ci propongono, quando in realtà è tutto falso, come il tifo che è uno degli esempi più eclatanti, tutto programmato, preparato, ma nemmeno il caso Moggi del 2006 è servito a risvegliare i tifosi che ancora stanno li a litigare per dei perfetti sconosciuti che rincorrono un pallone. Giocateci a calcio, ma questi sono i tempi in cui si osserva, in cui le persone dopo giornate sprecate a lavorare per acquistare beni inutili, danno i figli in mano a sconosciuti, vivono 3\4 ore al giorno con la famiglia, si siedono davanti la Tv, e così viene fatta l’ipnosi comatosa, collettiva. POVERI noi che fine abbiamo fatto, dov’è l’uomo, lo spirito, la coscienza, i sogni, non sappiamo più cos’è un animale, non osserviamo i miracoli della natura, oramai devastata dai veleni immessi. Io da bambino, nato in campagna, pescavo le rane, le rane vivono solo se l’acqua è pulita, bene, questo accadeva negli anni ottanta inizio, poi già nell’89 andavo negli stessi fiumiciattoli e le rane erano praticamente sparite, stessa cosa le rondini. Cosa stiamo facendo?!? Perché nessuno si risveglia da questa ipnosi collettiva. Perché le persone muoiono senza aver mai vissuto? Perché?!?


PS: Tante notti mi sveglio alle quattro o cinque di mattina, amo il silenzio, amo la notte è sempre stato così, e dal silenzio, già prima delle cinque iniziano le macchine, i primi che si mettono in moto per mantenere in piedi, mantenere vivo questo sistema, poi sempre di più, persone che corrono, frenetiche, ipnotizzate che nemmeno si chiedono il perché della loro folle corsa. Che nemmeno sono consapevoli di essere proprio loro i creatori di questa folle, folle realtà. Vi sembra normale tutto questo?

LKWTHIN

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