"THE END"

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sabato 21 maggio 2011

La Spagna...e quanto mi fanno incazzare gli italioti!!!

La Spagna. Ho vissuto più di un anno in Spagna e in diverse occasioni ho visto il popolo di quel paese protestare in piazza. Non hanno niente a che fare con noi, italioti, passivi e stupidi. Vediamo in questi giorni, cercate su youtube i filmati della protesta, hanno anche creato un sito http://democraciarealya.es/ specificando che i media non ci mostrano la realtà.
                                      guardate ed imparate

Noi non ci rendiamo conto che questi delinquenti travestiti da politici stanno vivendo da ricchi solo grazie al nostro, anzi vostro lavoro. Tutto si mantiene in piedi perché vi alzate ogni mattina e lavorate, mestieri inutili al benessere umano ma utilissimi per versare il 90% dei guadagni a questi malfattori che si fanno chiamare politici. Basta veramente poco, molto meno di quello che pensate, a cambiare, ad abbattere questo marcio sistema detto “consumismo”, tale sistema, si regge in piedi grazie ai soldi che ogni mese mettete in banca (E PAGATE PURE LA BANCA PERCHE TENGA I VOSTRI SOLDI, PENSA CHE ASTUZIA!). La rivolta spagnola è un esempio, dal 15 Maggio sono in piazza e non mollano, non come gli italiani che si mostrano una giornata e poi via, il giorno dopo si riprende il solito ciclo. Oppure lo sciopero del 6 Maggio, una giornata di sciopero e niente più. Come mai non vi rendete conto che se domani scendete in piazza invece di recarvi dal padrone a lavorare, e non sparite sino a quando le cose cambiano potete davvero vincere? Perché domani non chiudete i conti correnti, tra l’altro i nostri sono tra i più costosi in Europa (d’altronde noi siamo i più stupidi d’Europa…), le banche falliscono? E dopo che le banche sono fallite, chi governa il paese? Dovete fermare tutto, anche solo per vedere che il “vero” potere è in mano al popolo, non a quei “cialtroni” che sino a quando voi non vi sveglierete, tireranno sempre più la corda, la corda che hanno messo attorno al vostro collo e che finirà per ridurre la vostra vita ad una MERDA. Lo è già, non si deve attendere, vivete una vita che non ha senso se non quello di mantenere perfetti sconosciuti che sulla vostra stupidità si tolgono ogni genere di sfizio, la “Batcasa”del figlio moratti, lo stipendio da 10 mila euro del “trota” e della minetti, le prostitute, puttane, che ora si chiamano escort a 7 mila euro a sera, non parliamo della cocaina che si pippano, non parliamo di sgarbi che costa un milione e quattrocentomila euro a sera per lodare il governo e difendersi dalle accuse di mafioso, ma potrei scrivere decine e decine di vergogne, il nepotismo, i portaborse, i sottosegretari, sindaci che sistemano tutta la loro parentela...e VOI che fate?!? NULLA, come se tutto ciò fosse normale. Ho viaggiato per l’Europa e posso dire che il paese degli italioti si riconosce, siamo svergognati da tutti, all’estero preferivo farmi passare per portoghese o spagnolo, meglio non dire che sei italiano, ve lo assicuro. Possiamo dire che gli italiani sono il popolo più imbecille del continente? Credo proprio di sì. In Spagna lavori e guadagni come in Italia, la vita costa il 30% in meno (le bollette di acqua luce, gas e telefono hanno dei prezzi talmente bassi che sono incredibili abituati alle truffe italiane), ma vedete che anche in questo modo le cose non vanno? NEL PAESE ITALICO, un paese di ignoranti e schiavi, ruffiani per quattro soldi al mese, tutto può essere accettato. Sia stata la chiesa a rendervi tanto tonti? Ho usato parole gentili, se avessi detto veramente quello che penso degli uomini, se tali si possano chiamare, del paese in cui sono nato, avrei usato termini molto più offensivi, perché certe persone meritano solo d’essere disprezzate.

Una massa di drogati inconsapevoli

Interessante articolo tratto da www.disinformazione.it, leggete e sarà chiaro perché l'uomo spesso e volentieri vive male, non per niente la depressione dilaga e la vendita di farmaci "miracolosi" è il grande affare delle multinazionali. Tutte le sostanze descritte nell'articolo (e non si parla delle classiche "droghe", eroina, cocaina ecc.), vanno a modificare il funzionamento del nostro cervello e di conseguenza anche le nostre funzioni biologiche, non dimentichiamo che gli stati d'animo sono legati proprio a queste: depressione, euforia, ansia, appagamento, soddisfazione, tristezza e gioia, ognuna di queste sensazioni dipendono da ormoni, messaggeri chimici che trasmettono specifici segnali alle nostre cellule. Grazie alla diffusione delle droghe hanno governato gli esseri umani negli ultimi decenni.



Siamo tutti drogati e nessuno lo dice
Marcello Pamio - 2 agosto 2010

E’ risaputo che le droghe pervadono tutta la nostra società e il loro abuso è dilagante. 
Le autorità dovrebbero vigilare sulla salute pubblica e invece non solo si girano dall’altra parte incuranti del problema, ma ci speculano sopra guadagnando cifre da capogiro. 
Ma di cosa stiamo parlando? 
Questo non è il classico articolo sulle droghe tradizionali: cocaina, eroina, hashish, marijuana, ecc., ma sulle droghe che inconsapevolmente assumiamo ogni giorno, tutti quanti, che ci piaccia o non ci piaccia! 
Se pensate che il fenomeno non vi tocchi, leggete con molta attenzione!
Le droghe affascinano perché alterano la nostra percezione, la capacità di vedere e sperimentare il mondo. Vi sono vari modi per ottenere più o meno lo stesso effetto: cantare, ballare, digiunare, ridere, meditare, leggere, fantasticare, ecc. 
Ma la droga è certamente molto più rapida, veloce e…proibita.
Dall’alba dei tempi l’uomo cerca e sperimenta sostanze psicotrope con le motivazioni più variegate, eccone qualcuna: 
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      Espandere la propria coscienza per vedere il mondo con occhi diversi; 
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      Pratiche di tipo religioso: la marijuana e molte piante allucinogene vengono usate in India e da altre popolazioni indigene; 
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      Per curare malattie: oppio, cocaina, morfina marijuana e alcol sono stati i pilastri della medicina ottocentesca e venivano usati per qualunque cosa, dai dolori mestruali all’epilessia. Alla fine dell’Ottocento la cocaina veniva pubblicizzata come medicina miracolosa mentre il vino alla coca fu il farmaco più prescritto in assoluto;
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      Stimolare la creatività: Charles Baudelaire usava hashish e oppio, il collega Alexandre Dumas si univa a lui negli esperimenti con l’hashish. Lo scrittore americano Edgar Allan Poe faceva uso di oppiacei e parte della sua bizzarria descrittiva, derivava proprio da esperienze con la droga. I primi scritti di Sigmund Freud furono ispirati dalla cocaina, e lui stesso ne incoraggiò il consumo; 
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      Fuggire dalla noia, disperazione e migliorare l’interazione sociale; 
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      Fuggire dal mondo e dai problemi quotidiani, isolandosi artificialmente. 

venerdì 20 maggio 2011

La vita, l'uomo e gli inganni per vivere male


Strano è l’uomo, nasce libero ma passa tutta la vita in catene.


 La scelta, quella che noi chiamiamo libertà proviene dal nostro lato animale, istintivo, se le persone ragionassero le loro giornate sarebbero completamente differenti. Le differenze apparenti, ceto sociale, lavoro, ricchezza ecc, sono solo l’apparenza della parte che si recita nel dramma della propria vita, con i dolori e le sofferenze che si annidano, sono insite nell’esistenza e l’apparenza di ruoli diversi non toglie che i dolori siano simili per tutti. Dentro a ciascuno è nascosto il poveretto che il suo tormento, con la sua miseria. Nessuno può evadere dalla propria gabbia, la psiche, gabbia dove passiamo tutta la nostra esistenza. L’individualità di ognuno, il modo in cui si è formata e sviluppata la propria psiche, darà in anticipo il grado di felicità che potrà raggiungere. La sera quando si va a letto si spera di sognare cosa? Il mattino quando ti svegli speri che succeda cosa? Il nostro vivere è tutto un sperare e sognare (che poi sono la medesima cosa) e nel frattempo non facciamo altro che vivere le situazioni che il destino, le circostanze o le coincidenze degli avvenimenti hanno preparato per noi. Niente di più rappresenta quella manciata di stagioni che trascorriamo in questo corpo, prigioniero dei propri limiti e bisogni. La vita da bambini è bellissima, ma poi vista l’altra faccia della medaglia ne veniamo profondamente delusi e feriti, stancati dalla solita routine idiota e priva di senso. Da bambini si era felici, salvo che non si sia avuto un’infanzia travagliata, a volte succede purtroppo che al bambino viene rubata la parte più bella dell’esistenza, ma perché da bambini si vive così meravigliosamente? Non è forse per il motivo che non si ha niente, nessuna responsabilità, nessun progetto e di conseguenza si vive solo il presente, cosa che gli adulti disimparano, purtroppo per loro. Beato chi non soffoca il suo lato infantile, sarà sempre una persona serena e saprà godersi la vita. Crescere, diventare grandi significa divenire stupidi ed infelici, ma quanti uomini vedo che fanno pure finta di esserne fieri pure!??
Amici non ne ho, preferisco la solitudine e questa è una mia volontà. Sono egoista e virtuoso se mi basto da solo? Gli altri, la plebaglia, non voglio che m’infetti e pur di dimostrare la mia individualità sarei disposto a mettermi a ragliare! Non voglio aver a che fare nulla con quei nove decimi di persone che desiderano dimostrarsi felici più sono infelici dentro, che desiderano ridere sempre come ebeti, nella loro ipocrita ignoranza non sanno far altro che del male: dov’è l’utile nel trovarsi circondati da esseri che vivono “godendo” del male altrui, che sono competitivi, in altre parole devono dimostrare che sono migliori poiché dentro di loro sanno che non sono nulla se non dei poveri stupidi egoisti. Vedevo stamani girovagando per i paesi limitrofi al mio (alcuni giorni amo proprio uscire, cuffie in testa e osservare), vedevo come il solito, la frenesia di questi poveri pazzi, treni, autobus e macchine sempre in movimento, e per andare dove? Poi basti pensare: se non esistesse il treno, il ragazzo non sarebbe mai partito dal paese di origine, se non fosse partito, non avrei bisogno del telefono per comunicare con lui. Non avere la macchina, non si andrebbe a lavorare, invece i molti vanno quotidianamente a compiere gesta assurde (alcuni lavori sono totalmente inutili per il benessere dell’uomo) per poi ricevere pezzi di carta con i quali comperano la macchina e la riempiono di benzina, e per il petrolio si fanno le guerre, si uccidono persone innocenti e lo fanno con i soldi che proprio chi lavora versa consenziente al proprio governo. Qual è l’utilità di tutta questa frenesia se non “il non pensare?. Non avendo niente da spartire con questa gente triviale starò sempre bene all’ennesima potenza. Si vuole chiamare amico colui per cui tu divieni utile per i suoi scopi, per i suoi porci comodi, quando non lo sarai più, cambierà strada indirizzato verso altro, questo è l’uomo. Chi può essere così stupido da voler legare con questo volgo, persone che si tradiscono a vicenda, esseri che devono continuamente dimostrare l’opposto di quello che veramente sono. Si uniscono per recarsi danno a vicenda, ma poi vanno blaterando che l’unione fa la forza. Sono la contraddizione assoluta, ipocriti da quattro soldi. I rapporti degli uomini occidentali, coloro che si ritengono evoluti, sono basati solo e sempre sulla vanità, sono più furbo e bravo io, ognuno pensa questo nella sua testa. S’inizia sin da bambini a prendere voti per compararsi agli altri nelle azioni compiute, e così si procede per tutta la vita: ma che bisogno ho della valutazione delle mia gesta di persone erranti che non si conoscono e non sanno valutare le proprie di gesta?  Un pensiero mi gira sempre per la testa: India, più di un miliardo di persone. Significa che il 25% delle persone con il QI più alto è maggiore dell’intera popolazione degli Stati Uniti. E’ un caso che l’India sia il paese degli asceti per eccellenza? Sempre un caso che vivere con meno oggetti possibili ti renda la vita degna di essere vissuta? In fondo un uomo che non possiede nulla è l’uomo più ricco del mondo, NESSUNO gli può togliere niente, mentre ogni oggetto di cui ti credi proprietario ti rende solo ansioso, lo sai che la mano del destino ti può togliere tutto da un giorno all’altro. I molti però corrono tutto il giorno proprio per avere, non gustandosi la vita e caricandosi di paure. Pensate che intelligente è l’uomo.

mercoledì 18 maggio 2011

Un mondo che cresce in modo esponenziale

Noi viviamo in un tempo esponenziale,  video che narra il cambiamento rapido del nostro mondo, della tecnologia, il mondo del lavoro, ecc.
Il nostro è un tempo in cui in una sola giornata possiamo ricevere una quantità di notizie che solo andando ai tempi di nostri nonni erano impossibili da avere nel corso di tutta la vita.
Dove stiamo andando? Inevitabile che tra 30 anni il mondo sarà irriconoscibile.

martedì 17 maggio 2011

Un grande discepoli di Freud oppure....

Ho guardato questo video, che contenga delle verità oppure no, per la mia ignoranza in materia non lo posso stabilire con certezza, ma CERTAMENTE siamo ancora in un epoca in cui l'inquisizione brucia i libri ed uccide le persone "scomode"

domenica 15 maggio 2011

Il dramma


"Vi dibattete con fatica immane, vi disperate, vi consumate la vita, per acchiappare ombre. Avete degli 'eroi' che per far soldi ed essere 'divi' vi incoraggiano a continuare. Dovreste odiarli, ma li amate.

Berlusconi? E dov'è il problema?

La Camorra? E dov'è il problema?

Le guerre imperiali? E dov'è il problema?

La fame nel mondo? E dov'è il problema?

Sono tutte espressioni dei Sistemi di Potere, brutali, corrotti, avidi. E dov'è il problema?

I Sistemi di Potere, brutali, corrotti, avidi sono la cosa più comune della Storia dell'umanità, nulla di nuovo, ci sono sempre stati: gli imperi coloniali, la schiavitù, la barbarie, l'Inquisizione, le tirannie, lo sfruttamento delle masse, dei bambini, i fascismi, certi comunismi, tutti fenomeni confronto a cui Berlusconi e la Camorra sono minuzie. Vogliamo forse paragonare i Conquistadores spagnoli alla Lega? I Gulag alla Campania?

Ma i popoli si sono organizzati, e li hanno sempre uno a uno spazzati via. Lo hanno fatto quando non c'era la Tv, non c'era Internet, non c'erano le democrazie. Lo hanno fatto quando rischiavano la tortura, lo sterminio, la sparizione nelle fosse comuni, e quando non esisteva una giustizia di alcun tipo a tutelarli. Ma lo hanno sempre saputo fare.
Il dramma del nostro tempo è che non siamo più capaci di farlo. Tutto qui. Pensateci.
Il dramma non è l'esistenza di Berlusconi o di Putin, del Fondo Monetario o di Wall Street. Il dramma non è che ci manca l'informazione, non è infatti che non sappiamo quanto brutali, corrotti, avidi essi siano.

Il dramma è che non sappiamo più spazzarli via. E siamo i primi nella Storia a essere così pavidi.

Potreste pensionare ogni vostro 'paladino' dall'Antisistema per 200 anni, senza perderci assolutamente nulla. Perché il dramma siete voi, noi, tutti noi e la nostra pavidità.

Paolo Barnard"

E scrivo, continuate domani ad alzarvi e recarvi al lavoro, lo fate per il bene dei vostri figli. No, lo fate per mantenere in piedi un sistema che vi sta sterminando piano, piano e con molta sofferenza. Leggete il post sotto se ancora non lo avete fatto. Riflettete, il sistema si basa sul nostro lavoro, togliamoglielo, NO?!?

Analizziamo come è avvenuto il Grande cambiamento degli ultimi 60 anni


Che bell’articolo ho letto oggi, quante riflessioni mi sono venute nella mente, ve le trasmetto qui sotto, spero per voi di non essere stato troppo “sincero”, non è mia intenzione offendere nessuno, voglio essere come Socrate che si definiva il “tafano che punge il cavallo dormiente”. Io voglio fare lo stesso, a questa popolazione che non è dormiente, in stato comatoso sembra, almeno se leggono delle verità…sappiamo l’effetto che fa…

Il libero mercato semplicemente non esiste: chi pensa che tutto quello che sta accadendo attorno a lui sia il frutto della casualità e del processo evolutivo umano, è meglio che continui a vivere nella sua beata ignoranza. Pur tuttavia esiste una mano invisibile, ma non intesa come meccanismo economico che regola l'economia in modo tale da condurre la società al più ampio benessere in virtù della ricerca della massima soddisfazione a carico di ogni singolo individuo. La mano invisibile è in realtà l'ingerenza nella vita di tutti i giorni di una potente establishment di lobby planetarie che ha ben presente che cosa dovrà accadere nel prossimo futuro.
L'idea di base è facilmente comprensibile: creare una società di individui isolati privi di autocoscienza, senza ideali e punti di riferimento. Il raggiungimento di questo processo di metamorfosi è stato conseguito grazie ad una meticolosa pianificazione: nulla è stato lasciato al caso, globalizzazione compresa. 
Tutto è iniziato con il ridimensionamento del settore primario (agricoltura) in cui la moltitudine della popolazione mondiale era assorbita ed impegnata. Con una propaganda consumistica ingannevole hanno convinto milioni di persone nel mondo occidentale (adesso stanno facendo lo stesso con quello orientale) ad abbandonare la coltivazione della terra per proiettarsi in un finto mondo, migliore solo in superficie, spingendoci a vivere dentro nidi di scarafaggi, ognuno per conto suo, tutti contro tutti. 

E qui mi viene in mente mio nonno, la fattoria in cui sono nato poco meno di quarant’ anni fa, non un secolo. Bene, mio nonno non aveva ettari ed ettari di terreno, ma aveva le sue mucche, galline, anatre, conigli, tacchini, oche, il suo orto, il vigneto, insomma tutto il neccessario. I suoi campi, non erano mille, “solo” una cinquantina ma vivevamo benissimo, non mancava nulla in tavola e sinceramente il lavoro che lui faceva ogni giorno credo che oggi, gli assunti a tre mesi in fabbrica per esempio, beh, lo invidierebbero tutti, stava da dio!
Si, aveva i suoi problemi ma erano legati alla sua dimensione, il paese in cui abitava, le poche persone con cui aveva a che fare (meno squallide delle odierne sicuramente, allora non esisteva il mito del dio denaro, non si cambiava macchina ogni dieci anni, il nonno mio guidava il trattore e la bicicletta J ed in tutta la sua vita non è mai andato in vacanza…non ne aveva bisogno, la sua era una vita da favola, altro che la vita delle metropoli!). Tutto era a misura d’uomo, eri circondato dalla natura, si era a contatto anche con la morte, poiché gli animali non vivono molti anni, si uccideva e poi mangiavi, oggi abbiamo tutto sopra gli scaffali, bello e pronto, forse se vedessimo gli animali assassinati a flotte, avremo un altro concetto del mangiare, o peggio buttare la carne. Io ho abbandonato il paese a 11 anni, mia madre era illuminata dal consumismo e mio padre pure, la macchina nuova, la casa nuova in un paese più “cittadino” (cioè più cementificato). Qui vorrei aprire una parentesi, le donne ed il denaro: Schopenhauer lo diceva, le donne vanno così d’accordo con i bambini perché in fondo sono come loro; maturano prima magari, ma si fermano. Quante donne si vedono al mercato con borse zeppe di chissà cosa e quanti uomini? Quanti negozi di abbigliamento vi sono femminili e maschili? La donna nella storia non ha mai gestito il denaro, non può averlo imparato in due\tre generazioni. Dai i soldi in mano ad una donna e sei certo che andranno spesi nel 90% in cavolate. Ma non preoccupatevi, ora gli uomini sono piccole donna che crescono, hanno anche inventato le creme per il viso maschili, se le mettono in commercio significa che qualcuno le compera. Per esperienza mia posso dire di aver visto uomini peggiori delle donne, cremina per il viso, estetista per le sopracciglia, lampade abbronzanti, profumi e via tutto quello che segue quando inizi a “non” voler più essere come madre natura ti ha creato. Sono gli spettatori del mezzo televisivo, dei reality e simili. La rovina è che abbiamo iniziato a vivere in un mondo di fantasia, il contatto con la terra, con la morte, con le stagioni, abbiamo staccato la spina e oramai tra uomini e donna non vi è alcuna differenza: asessuati, o meglio le donne che imitano l’uomo e l’uomo che scopiazza le donne, brutti e cattivi dentro, una gran confusione... In ogni modo lasciavo il posto più incantevole della mia vita. Ma il mito del consumo iniziava a squarciare il mondo. Era l’anno ’85, e in quegli anni chi non aveva minimo 100 capi di bestiamo e 200 campi da coltivare iniziava a vendere, quello che hanno fatto poi con le piccole aziende, con i piccoli negozi di paese, in pratica, o smerciavi alla grande oppure vendevi a chi lo faceva. Arrivava il benessere per tutti, ovvero vivere recintati e lavorare a catena per cambiare macchina ogni 4\5 anni, vestiti nuovi ogni stagione, computer e via dicendo. Oggetti davvero indispensabili per vivere bene, eheehehh! Vero, molto. La grande propaganda. Erano gli anni in cui si ammirava mediaset nata da poco, portava in italia l’america (le minuscole sono volute, certe parole non meritano la maiuscola!). Fabio Bukowski 777

Abbiamo abbandonato la vita sana e gratificante all'aria aperta per fare l'interinale che fa il pendolare tra l'ufficio e un monolocale in cemento a Baranzate di Bollate oppure lo sportellista sfigato e depresso della grande banca d'affari che vende prodotti porcheria a pensionati e coppie neosposate. Sono stati grandi, non vi è dubbio (o siamo stati piccoli noi?): ci hanno spinto a fare lavori che non ci piacevano per comprare beni e servizi di cui non abbiamo bisogno. Il passo successivo è stato quello di mettere a reddito l'infelicità, soprattutto quella di coppia: la strada intrapresa è stata diabolica ovvero portare l'emancipazione della donna sino al fanatismo per polverizzare la famiglia tradizionale basata sui valori cristiani sostituita da famiglie mononucleari ispirate agli ideali di vita promossi da Maria De Filippi. http://ilcorrosivo.blogspot.com/2011/05/collari-elettronici-e-catene-invisibili.html

Quello che dicevo sopra, l’emancipazione della donna. In cosa è consistito alla fine? Guardiamo attentamente i fatti: la donna ha iniziato con il mettere le minigonne e dire “l’utero è mio”, poi il fumare, una donna se non fumava non era emancipata.

 Cercate le pubblicità degli anni 50 in america, la bella donna, finta e truccata a modo naturalmente, con la sigaretta in bocca. Ora voglio mettere una parentesi:”Non sono d’accordo nel fatto che la donna non avesse diritti, venivano picchiate, oggi in italia succede ancora, (non dimentichiamo che la chiesa non ha mai amato la figura femminile, e la chiesa ha sede qui in italia), non potevano avere denaro in mano spesso, sposate con mariti che lavoravano poco e bevevano tanto, insomma non era bene come venivano trattate le donna anche solo 50 anni fa in alcune case, ma oggi?”. Ora andiamo a leggere. Poi arrivò l’era del potersi liberare del feto indesiderato come del marito indesiderato. Naturalmente le donne dovevano anche lavorare come un uomo, tanto per gli sforzi vi sono le macchine. E via donne in fabbrica, sterili, private del piacere più bello della loro figura di donna, separate con soldi in mano che non servono per sfamare i figli, ma per trasformarsi ancora una volta in quello che non sono, vestiti, creme e cremine che costano come una giornata di lavoro o più, pellicce addirittura, vi ricordate i tempi di Annabella di Pavia? La moda della pelliccia e via tutte per dimostrarsi “benestanti” avevano il pelo addosso, capi firmati e chi più soldi ha più ne spenda, sempre e solo per apparire, MAI per star bene e vivere sereni (per far questo in fondo non servono poi così tanti soldi). Perciò alla fine nel devastare i nuclei familiari siamo sicuri che ci abbia guadagnato la donna? Lo diceva Nietzsche nel 1870, se continuano così la donna potranno trasformarla in quello che vorranno. Oggi la tanto “gridata” emancipazione femminile a cosa ha portato? A uomini contro donne, a donne che trattano il loro corpo come semplice merce di scambio, donne che lavorano in fabbrica nella catena di montaggio e guadagnano come un uomo, cioè NULLA! La mia idea personale è che negli anni 60\70\80 hanno immesso nel mercato tante di quelle sostanze stupefacenti che hanno distrutto il cervello ai giovani, aggiungiamo poi l’indottrinamento televisivo ed il gioco è fatto. E poi le televisioni parlano della guerra in Libia, la guerra in Iraq ecc. , ma ci rendiamo conto che la seconda causa di morte tra i giovani è la violenza tra di loro sotto effetto di alcol o droghe? Ci rendiamo conto che nella sola italia muoiono più di 4000 (QUATTROMILA) persone in incidenti stradali? Non parliamo dei morti grazie alla medicina, digitate su google “il genocidio della chemioterapia” e poi vedrete che hithler era solo l’inizio della storia moderna. Sentite simili cifre nei bollettini di guerra?!?! No, ve lo dico io, la guerra l’abbiamo in casa, tra di noi. Tutti sono contro tutti, donne contro uomini, laziali contro romani (ovviamente ognuno tifa per la sua squadra che le partite le acquista: chi ha vinto più scudetti tra le squadre italiane? Se pensate e ragionate su questo il vostro tifo dovrebbe cadere…ma nemmeno il caso MOGGI è bastato, se non erro 39 partite e 28 acquisite tramite denaro, ma vedi a caso quell’anno l’italia vince i mondiali, guarda a caso ero a Barcellona e l’avevo detto sin dall’inizio, vincerà l’italia per il caso scoppiato delle partite vendute, ma forse è solo una mia paranoia:), i giovani sono contro a chi nonsi veste come loro o non ha la stessa marca di jeans o non usa la stessa droga. Ma perché domani non smettete di tenere in piedi questa scena orribile dell’esistenza umana?!??? Perché? Siete così codardi che non riuscite a mollare il vostro 40mq abbianto alla galera quotidiana di un lavoro interinale nelle grandi aziende? Tutti diffidano di tutti, la TV bombarda le menti ore e ore tutti i giorni con crimini di sangue, dovete avere paura!!! Se non cambiamo il nostro stile di vita, tutto proseguirà sempre e nel peggiore dei modi. Ma poi “i giornalisti”, che coraggio chiamarli con simili parole, ma tanto non leggendo non si conosce nemmeno il significato delle parole, quindi giornalisti sono coloro che narrano dei giovani e la droga, i giovani e l’alcol, i giovani ed il commercio del corpo. Cosa diavolo dovrebbero aver imparato dai genitori che hanno questi giovani?!? Oltre al denaro, che poi lo si usa nel modo più stupido in assoluto, se io avessi casa mia, con nemmeno cento euro a settimana ho tutto, che serve per vivere? Ah, vero, l’uomo è una scimmia, imita, e perciò deve avere tutto quello che hanno gli altri nel mondo televisivo ed attorno a lui. La televisione ti deve sempre far sentire inferiore, mostrano ogni dieci minuti cicli di pubblicità dove puoi ammirare persone “pagate per apparire felici” che “loro” hanno, usano e consumano, ecco la ricetta per divenire come loro. Lavorate non per il CIBO, di cibo ne buttano a quintali ogni giorno in ogni città, voi lavorate per pagare i debiti fatti per la macchina, il viaggio, la pelliccia, i gioielli, ecc. VOI lavorate per questo! C’è da chiedersi come mai un adolescente decide di imbottirsi di sostanze e schiantarsi contro un muro il sabato sera? Forse perché ha capito che la scelta è morire adesso o morire per tutta la vita. Zombie, automi, robot, attorno a me vedo di tutto ma pochi esseri umani. Fabio Bukowski 777

La colonna portante della società è venuta destituita lentamente e progressivamente producendo un riverbero mondiale al volano dei consumi: adesso tutti hanno un appartamento, un frigorifero, una televisione, un'automobile, un telefono cellulare. Tutto doppio. L'infelicità rende parecchio all'establishment: una persona infelice e sola infatti tende a cercare gratificazioni personali attraverso il consumo sfrenato di beni e servizi (superflui o inutili) che arricchiscono virtualmente la sua vita e colmano il vuoto degli affetti personali. Invece il multiculturalismo è stato lo strumento inventato e propagandato per distruggere i popoli e creare una melma senza identità, un gregge di soggetti facili da governare e sfruttare, senza grandi capacità di reazione.
http://ilcorrosivo.blogspot.com/2011/05/collari-elettronici-e-catene-invisibili.html

La vostra infelicità rende bene, rende con i vostri acquisti compulsivi, rende per i farmaci venduti contro la depressione e l’ansia (come si fa a non essere ansioni quando ci si leva alle sei di mattina per recarsi le prossime dodici ore della giornata in luoghi che non si vorrebbe mai andare?). Un uomo che dedica più di un terzo del suo tempo ad altri, è schiavo. Ma c’è la TV, il denaro, i vestiti, le creme ed i ritocchi chirurgici, chi vorrebbe una vita migliore di questa? Forse hanno ragione quei giovani nati da genitori che non dovevano riprodursi, forse hanno ragione loro, meglio morire a 18 anni almeno ci si porta un ricordo decente di questo mondo, più passano gli anni e più fa schifo tutto. L’unica cosa bella è avere a che fare con la natura, una persona vicino che ti voglia bene per quello che sei ed isolarsi da tutti questi esseri che chiamano erroneamente ESSERI UMANI. Di umano non hanno nulla, ma proprio nulla, sono poveretti nella fossa dei disperati. Eppure tutti vogliono vivere, vivere fino a novant’anni come se questo stile di vita fosse il paradiso. Il problema forse è che sono tutti “drogati, dipendenti da un qualcosa e non se ne sanno staccare”, bisognerebbe fare una bella disintossicazione dal dio denaro, abbiamo bisogno di rapporti sani e sinceri, ma quando c’è di mezzo il denaro i rapporti si infettano, abbiamo bisogno di vivere in mezzo alla natura (peccato che ovunque butti l’occhio c’è cemento…ma sui monti, sulle colline vi sono tante abitazioni lasciate, abbandonate). Cari uomini, avreste bisogno di molte cose, ma UNA sola vi può salvare la vita e farvi star bene:”Lasciate tutto domani”. Iniziate a vivere per voi, la vita deve essere un avventura, non un tempo passato tra la catena di montaggio e i vostri 40mq con 30 anni di mutuo da pagare. Purtroppo sembra che le persone non sappiano quello che vogliono, hanno sempre bisogno di qualcuno che glielo indichi, come mai? Sapete quante case lasciate andare in mezzo alle campagne che vi sono? Sapete come diventa bella la vita quando di 24 ore nemmeno una la regali agli altri? Eppure anch’io per trent’anni ho dormito il sonno del dio denaro, posso capire, ma faccio fatica a capire chi non si risveglia!
Fabio Bukowski 777

Il penultimo passo del processo devolutivo studiato a tavolino è di recente introduzione: creare delle reti virtuali di relazioni sociali con lo scopo di schedare e profilare gratuitamente ogni individuo al fine di conoscere con approfondimento i suoi gusti, le sue amicizie, i suoi desideri, le sue paure, lo stile di vita ed i gusti sessuali. Se vi avessero chiesto di fornire queste informazioni dedicate con un provvedimento di legge ci sarebbe stata una sommossa popolare ovunque invece l'avete fatto gratis da soli invitando anche altri vostri conoscenti a farlo.

Pensate che oggi ci sono persone che vivono con un alter ego rappresentato dal loro iPhone considerandolo ormai come una estensione artificiale del proprio corpo. La fase finale coinciderà con il controllo globale di tutte le interazioni sociali ed economiche di ogni individuo, probabilmente attraverso l'introduzione di un transponder di identificazione a onde radio che servirà per effettuare da prima pagamenti istantanei con moneta elettronica e successivamente servirà per identificare e localizzare le persone e monitorare tutti i loro movimenti e fenomeni di consumo. Tutto questo non sarà imposto dall'alto con la forza o con una legge, ma sarà proprio il singolo individuo a richiederlo a gran voce. So things they are. Così stanno le cose.

LKWTHIN

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